Guida: Zibaldone
Il talento. Chi era costui
Marcello Lando
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 100
Il talento è solo una dote naturale? In quante forme più o meno scoperte, si presenta il talento? Dallo specialismo più spinto all'eclettismo più sorprendente, ha qualcosa da imparare, il talento? Ed è possibile trasferirlo? Chi vive a stretto contatto con il talento riesce più facilmente ad assorbirlo? Il talento si rivela generalmente sin dall'infanzia? E quando emerge a distanza di tempo quali effetti produce? Queste domande e altre ancora, sono espressione della curiosità a cui sono ispirate queste pagine, che non pretendono di averla completamente soddisfatta.
Odore di caffè
Riccardo Pazzaglia, Oreste Pipolo
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2008
pagine: 160
Partenopeo in esilio, Pazzaglia dice che non mangia, non beve qualcosa che venga da Napoli, senza pensare, senza vedere e sentire facce e voci, odori, luce, musica di Napoli. Ma l'autore è anche narratore di Storia. E ogni tanto la Storia affiora, ma con discrezione, con qualche notizia, con qualche data che proprio gli scappa dalla penna. Ed è uno scrittore satirico, che vuol far sorridere evocando personaggi come la "cassiera chiamata Brigida" del caffé "americano". Qui veniamo a sapere come si legge o non si legge il futuro consultando i fondi di caffé. Non manca, infine, un giallo, che naturalmente si svolge in una "Torrefazione". Il tutto accompagnato dalle fotografie di Oreste Pipolo.
Parola mia, giuro!
Antonio Lubrano
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2013
pagine: 44
"Nessuno apre più il Dizionario della lingua italiana, in special modo i ragazzi a scuola. Perciò il volume più piaciuto della nostra libreria decide di sottoporsi a cura dimagrante: vuole liberarsi di tutte le parole inutili. A che servono se nessuno le pronuncia più? Questo è il cruccio del dizionario protagonista di "Parola mia, giuro!", il quale però si trova subito di fronte a un problema inedito per lui. Quali parole, se non intere pagine, stracciarsi di dosso?"
Imago urbis. Antico e contemporaneo nel centro-storico di Napoli
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 216
Immagine della città di Napoli e "Antico/Contemporaneo" sono i temi della mostra "Imago urbis" (maggio 2011-aprile 2012) realizzata nel Claustro dell'edificio storico dell'Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa" per un progetto realizzato nell'ambito di una iniziativa dell'Unione Europea - POR Campania (fondi FESR 2007-2013. Obiettivo operativo 1.10. La cultura come risorsa). Foto storiche e attuali si incrociano, si sovrappongono e si integrano grazie al confronto con la letteratura. Le immagini e i brani di città conducono il lettore dentro le trasformazioni della realtà urbana. Un percorso di conoscenza e fruizione dei luoghi antichi che non esclude l'opportunità di progetti di architettura contemporanea nel rispetto dell'identità culturale di un sito. Forse partendo da un semplice confronto visivo, che è anche fonte primaria di documentazione storica, si può provare a rispettare l'antico" e progettare il "contemporaneo".
L'arte di far ridere. Gli strumenti dell'umorismo e le tecniche del comico
Marcello Lando
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 252
Se ci sforzassimo di ricordare in quale occasione negli ultimi tempi abbiamo riso fino a sganasciarci, come quando eravamo bambini, potremmo forse incontrare qualche difficoltà. Col passare degli anni, infatti, diventiamo sempre più esigenti in materia di comicità e di umorismo; ed è più probabile che qualcuno o qualcosa ci induca al sorriso piuttosto che a una risata incontenibile. In realtà è tanto piacevole ridere di gusto, ridere "fino alle lacrime", quanto è difficile produrre un tale effetto sugli altri. E se ci chiedessero a bruciapelo di indicare i comici che negli ultimi dieci anni sono riusciti a procurarci momenti esilaranti nel senso fin qui descritto, potremmo vivere l'imbarazzo di non saper fare più di due o tre nomi; o ci verrebbe magari di citare, prima di altri, protagonisti dello schermo e del palcoscenico ormai scomparsi. Eppure è tale la voglia di ridere che il mestiere del comico è tra i più affollati: ce lo conferma un'offerta incessante di cinepanettoni, di bagaglini e di commediole per il consumo immediato. Ma al di là degli incassi, talvolta non minimi, ci fanno proprio ridere? Chi, e in che modo, è riuscito allora a farci ridere nel corso della nostra vita? Perché continuiamo a ridere nel rivedere per l'ennesima volta un film di Chaplin, di Totò o dei Fratelli Marx? Qual è il segreto di una certa comicità inossidabile?
Odore di caffè
Riccardo Pazzaglia, Oreste Pipolo
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 159
Partenopeo in esilio, Pazzaglia dice che non mangia, non beve qualcosa che venga da Napoli, senza pensare, senza vedere e sentire facce e voci, odori, luce, musica di Napoli. Ma l'autore è anche narratore di Storia. E ogni tanto la Storia affiora, ma con discrezione, con qualche notizia, con qualche data che proprio gli scappa dalla penna. Ed è uno scrittore satirico, che vuol far sorridere evocando personaggi come la "cassiera chiamata Brigida" del caffé "americano". Qui veniamo a sapere come si legge o non si legge il futuro consultando i fondi di caffé. Non manca, infine, un giallo, che naturalmente si svolge in una "Torrefazione". Il tutto accompagnato dalle fotografie di Oreste Pipolo.
Cartografia e fonti diocesane per la storia di una città
Pasquale Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 120
Garibaldi. L'Unità d'Italia sul piatto
Germana Militerni Nardone
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2011
pagine: 141
"Sono stati impiegati fiumi di inchiostro per narrare le vicende storiche dell'Unità d'Italia e i comportamenti dei suoi protagonisti, che solo alla Storia spetta valutare e, allora, mi sono chiesta: perché non approfondire alcuni aspetti della quotidianità del Garibaldi? Come si nutriva, per esempio, fra un combattimento e l'altro per mantenersi in buona salute? Che comportamenti alimentari aveva? Così pure me lo sono chiesto di Camillo Benso conte di Cavour e di Vittorio Emanuele II. Garibaldi, pur prediligendo come cibo pane, formaggio e fave, seppe stare alla tavola dei re e di tutti i politici italiani e stranieri. Ebbe modo di conoscere la cucina italiana dalla punta dello stivale al Piemonte, così da essere in grado potenzialmente di scrivere un corposo capitolo sulla cucina e sulla cantina nazionale, unendo, prima ancora che la Patria, sotto un'unica bandiera la gastronomia, che in quel periodo era caratterizzata da molteplici e frammentarie cucine, ciascuna con le proprie caratteristiche territoriali. L'intento, non ultimo, è sottolineare al lettore che se difficile fu l'Unità dell'Italia dal punto di vista politico, non lo fu meno per armonizzare le variegate cucine regionali." Dall'introduzione dell'autrice.
La dieta dei buongustai. Con ricette di primi piatti a base di pasta di Gragnano
Isabella Dionisio, Andrea Tondini
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2011
pagine: 161
L'Unesco ha dichiarato la "Dieta Mediterranea" Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. E alle tradizioni alimentari mediterranee questo libro è completamente ispirato. Per aiutare i lettori con problemi di linea a recuperare un peso "desiderabile" gli Autori hanno messo a punto un singolare percorso dietetico-culinario che tiene in scrupolosa considerazione le peculiari proprietà nutrizionali di questo modello alimentare. Lo scopo di questo libro è quello di dimostrare che il binomio gusto e salute è un obiettivo assolutamente perseguibile. Il connubio di un dietologo con una esperta di cucina rappresenta, infatti, il tentativo di coniugare le innegabili esigenze del palato con le ancora più importanti necessità nutrizionali di ogni individuo. E questo compito si è rivelato tutt'altro che arduo, disponendo della preziosa competenza e della fervida fantasia di Isabella Dionisio, che ha saputo tradurre le indicazioni "tecniche" ricevute in gustose preparazioni culinarie. Regina incontrastata di molti menu è la pasta, di particolare qualità nelle ricette realizzate con i formati della Fabbrica della Pasta di Gragnano, da consumare, come è ovvio, rigorosamente "al dente".
Transiti d'arte. Dall'avanguardia al contemporaneo
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2011
pagine: 383
Non è un saggio filosofico, ma parla di filosofia, non è un saggio sulla storia dell'Arte ma parla di Arte, non è un saggio di sociologia ma parla di sociologia. Tanti i temi affrontati anche forti, senza urlare, senza denunciare quasi un monito per il futuro. Pur partendo da ambiti, percorsi ed esperienze diversi la conclusione è per tutti la stessa: la lezione dell'avanguardia è stata assorbita dall'industria culturale di massa, dai consumi e dalle mode; quanto al "contemporaneo", se è quello delle arti, si è fermato da tempo, molto tempo, forse dalla fine delle avanguardie storiche, se invece per contemporaneo si intende vita quotidiana, esperienza del presente, dobbiamo ancora attendere.
Napolinomìa
Renato De Falco
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2011
pagine: 147
Un'inedita e originale rassegna di oltre seicento locuzioni idiomatiche, aforismi e modi di dire dialettali collegati ai nomi propri di persone e santi, che fornisce sorridente testimonianza dell'atavica saggezza, dell'ironica fantasia e dell'acuta comunicativa proprie dell'homo neapolitanus. Affidati prevalentemente alla tradizione orale - e pertanto poco attenzionati dagli addetti ai lavori - tali adagi risultano pregnanti di amena icasticità e profondo buon senso, esaltati dalla colorita valenza di quel "parlar napoletano" (dalle parole 'impastate de zuccaro e mele, a detta del Gran Cortese) che si conferma autentica "lingua dell'anima" (G. B. Vico) e "molta parte della stessa" (B. Croce).