Gremese Editore: I grandi del cinema
Erich von Stroheim. Fasto e decadenza di un geniale sfrenato e anticonformista maestro della storia del cinema
Ermanno Comuzio
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 1998
pagine: 128
Francis Ford Coppola
Paolo Vernaglione
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 1998
pagine: 128
Carlo Verdone
Franco Montini
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 1997
pagine: 128
Da Mimmo al mitico Ivano, l'autore presenta tutti i personaggi che hanno fatto di Carlo Verdone il campione d'incassi del cinema comico italiano. Viene riportata anche la filmografia completa.
Johnny Depp
Eleonora Saracino
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2010
pagine: 143
Considerato un "ribelle" e un outsider, Johnny Depp ha faticato non poco a liberarsi dal cliché del "bello e dannato" per imporsi sulla scena internazionale come un attore di talento. A dispetto della fama da sex symbol che i media gli hanno cucito addosso, ha preferito misurarsi con personaggi complessi e tormentati e lavorare con registi in grado di dare voce alla sofferenza, alla solitudine, alla diversità. E uno dei pochi artisti a non essere ossessionato dall'immagine e non esita a trasformarsi fisicamente. Il volto sfregiato del protagonista di "Edward mani di forbice", la calvizie del Raoul Duke di "Paura e delirio a Las Vegas", il plastificato Wonka de "La fabbrica di cioccolato" e lo spaventoso ghigno di Sweeney Todd sono alcuni dei ruoli "estremi" in cui l'attore ha alterato la propria fisionomia per essere non soltanto aderente al ruolo ma "nel" ruolo. Diretto da grandi registi Depp non ha mai smesso, come lui stesso ha dichiarato, di "mettersi alla prova". Dopo una lunga serie di film dettati dalle "scelte di cuore", Depp è arrivato al successo planetario a quarant'anni con la miliardaria saga dei Pirati dei Carabi, portando alla ribalta un genere che, dopo l'era di Douglas Fairbanks, sembrava destinato all'oblio e a un sicuro flop al botteghino. Il suo Jack Sparrow, invece, è entrato nel mito, con la sua aria da sgangherato masnadiero, funambolo sul filo dell'avventura e della comicità, incarnazione perfetta del corsaro post-moderno.
Quentin Tarantino
Alberto Morsiani
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2009
pagine: 160
Luigi Comencini
Jean A. Gili
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2005
pagine: 143
Questo volume ripercorre, film dopo film, il lavoro cinquantennale del regista lombardo, offrendone ai lettori una ricostruzione che è anche il ritratto di certo cinema italiano classico. Dalle pagine del libro emergono i profili di una carriera eclettica, che ha presto abbandonato il neorealismo degli esordi (Proibito rubare) per abbracciare dapprima la commedia (Pane amore e fantasia, Pane amore e gelosia) e sperimentare poi temi più vicini al mondo spirituale dell'autore: la Resistenza e la dolorosa eredità della guerra (La ragazza di Bube, Tutti a casa), l'ipocrisia ben pensante della società di provincia (La donna della domenica), la follia dei tempi moderni (Delitto d'amore, L'ingorgo) e infine il mondo dell'infanzia (Incompreso, Pinocchio, Voltati Eugenio).
Quentin Tarantino
Alberto Morsiani
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2004
pagine: 134
Quentin Tarantino è diventato un'icona riconoscibile della cultura di massa contemporanea: il nuovo wonder boy dell'industria del divertimento, un personaggio dai tratti inconfondibili, un cineasta in grado di avere presa su un pubblico popolare, ma anche su un pubblico colto, di conciliare arte e consumo. Analizzando tutta la carriera di quest'artista poliedrico - non solo regista ma anche attore, sceneggiatore, produttore, persino distributore - il volume ne offre un ritratto completo ed esaustivo, che parte dai difficili inizi e arriva all'affermazione internazionale con film quali "Le iene" e soprattutto "Pulp Fiction".
Stanley Kubrick
Marcello Walter Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2003
pagine: 127
Questa monografia non è dedicata al mito del "personaggio" Kubrick, autore di culto su cui si è sbizzarrita la fantasia giornalistica, ma esclusivamente all'analisi della sua opera, condotta con riferimenti incrociati, notazioni tecniche, aneddoti e "dietro-le-quinte", oltre che arricchita da un ampio catalogo di fotografie. Tutti i film - da Rapina a mano armata a Barry Lyndon, da Orizzonti di gloria all'ultimo, controverso Eyes Wide Shut - vengono interpretati collocandoli non solo nel percorso artistico dell'autore, ma anche nel più ampio contesto culturale della storia del cinema e della società statunitense, secondo una linea critica che qualifica il volume come una vera "opera definitiva" sul cinema di Stanley Kubrick.