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Omnia sunt communia. Il dibattito internazionale su commons e beni comuni

Omnia sunt communia. Il dibattito internazionale su commons e beni comuni

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2019

pagine: 236

Perché il database di Wikipedia si chiama “commons”? La scelta di questo termine vi sarà chiara dopo aver letto questo libro unico nel suo genere. Avviato nel 1968 da un celebre articolo di Garrett Hardin, il dibattito sui commons (beni comuni) ha conosciuto un incredibile sviluppo nel corso degli ultimi quarant’anni, fino a raggiungere il suo apice nel 2009 con l’assegnazione del premio Nobel per l’economia a Elinor Ostrom, una delle figure di riferimento per gli studi sul tema. È possibile immaginare una terza via per la gestione dei beni, al di là della tradizionale alternativa di “pubblico” e “privato”? È possibile concepire un sistema di fruizione delle risorse (naturali e non) che sia insieme ecologicamente sostenibile, inclusivo e democratico? Queste, e altre, le domande cui il concetto di commons tenta di dare una risposta. Sono domande centrali anche per ripensare i nostri modelli di sviluppo e di partecipazione democratica – un ripensamento che oggi, nelle secche del discorso politico globale, si impone con sempre maggiore urgenza. Questo libro ha lo scopo di offrire una panoramica quanto più possibile esaustiva delle posizioni teoriche e disciplinari in campo.
12,99

L'autunno della liberaldemocrazia. La narrazione liberale da Stuart Mill all'Economist

L'autunno della liberaldemocrazia. La narrazione liberale da Stuart Mill all'Economist

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2019

pagine: 224

“Il liberalismo ha costruito il mondo moderno, ma il mondo moderno si è rivoltato contro il liberalismo”. (The Economist). Oggi il liberalismo è identificato con l'elitismo. L’immagine emblematica è la signora Clinton che non sa utilizzare la MetroCard di New York perché viaggia in elicottero o in limousine; oppure la parcella a sei cifre del marito Bill o di Barack Obama per un discorso di una mezz'oretta di fronte ai potenti del mondo. Questa pubblicazione ricostruisce l’evoluzione della narrazione liberale attraverso i contributi del padre del liberalismo John Stuart Mill, di Tocqueville, della femminista Harriet Taylor Mill, della Scuola austriaca, di Keynes, di Hayek, di Popper, di Schumpeter, di Berlin, di Rawls, di Nozick e dell’“Economist”, che sta tentando di rilanciare la narrazione liberale su basi rinnovate. Un saggio di Girolamo Cotroneo, uno dei maggiori studiosi italiani del pensiero liberale e altri contributi, inquadrano nella storia e nell'attualità la narrazione liberale.
12,99

Il lungo addio della filosofia politica contemporanea. Processi storici e questioni epistemologiche

Il lungo addio della filosofia politica contemporanea. Processi storici e questioni epistemologiche

Francesco Giacomantonio

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 130

“Il paradosso della politica è la sua assenza di fondamento proprio” (Jacques Rancière). La filosofia politica da sempre ha costituito un campo di ricerca articolato e problematico: la realtà di cui essa si occupa incarna una parte caleidoscopica dell’esperienza dell’uomo. Questo testo si impegna a mettere a fuoco, in particolare, le fondamentali evoluzioni e oscillazioni della filosofia politica attraverso il XX secolo sino ai giorni nostri. Una sorta di “lungo addio” a particolari elementi, come la relazione con la Storia, lo status epistemologico rispetto ai suoi temi, il rapporto con la Ragione, il ruolo degli intellettuali. Il percorso di lettura proposto evoca tappe teoriche fondamentali: da Rawls a Habermas, da Weber a Schmitt, da Arendt a Derrida, da Strauss a Nozick, da Taylor a Rancière, da Foucault a Zizek, come pure contesti storico-sociali di riferimento. Si delinea così un possibile laboratorio di riflessioni, in cui poter sperimentare confronti e ipotesi di ricerca su questioni e concetti cruciali per la comprensione politica dell’epoca che attraversiamo. E abbiamo una grande necessità di conoscerla meglio, per governarla.
12,99

Questione animale e veganismo

Questione animale e veganismo

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 158

La questione animale diventerà la questione cruciale di questo secolo. L’uomo non può continuare a considerare e trattare gli animali come ha fatto finora. È matematico. Non può perché non è etico, distrugge il pianeta e danneggia la salute. Affrontare e risolvere la questione animale e accettare di nutrirsi in modo differente significa ritrovare la strada per vivere in sintonia col pianeta, senza violentare la natura e uccidere i suoi abitanti per scopi futili. In sette brevi scritti il filosofo Peter Singer, il teorico della liberazione animale, spiega con candore e umiltà, senza alcuna forzatura e con casi concreti, le ragioni dell’etica animale e del veganismo. Un saggio di Leonardo Caffo affronta analiticamente alcuni problemi fondamentali dell’etica animale analizzando le tendenze contemporanee della riflessione filosofica e dei movimenti di liberazione animale. Infine si dà conto dei reportage della grande stampa internazionale sulla necessità dell’andata al veganismo nell’epoca della crisi climatica e sulle nuove tecnologie in campo alimentare tese a rendere obsoleta la carne.
10,99

Viva la libertà. Un percorso nelle idee e nella storia del concetto di libertà

Viva la libertà. Un percorso nelle idee e nella storia del concetto di libertà

Eric Cò

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 162

La parola "libertà" ha mille e più volti. Ancora oggi si ascoltano giuramenti di eterno amore nei suoi confronti e per lei si dà battaglia. L'utilizzo eccessivo rischia però di trasformarla in un vuoto riferimento retorico, destinato a una perdita di incisività. Ecco che diventa importante cercare di riscoprirne almeno i volti principali, per provare ad afferrare il suo valore profondo. Eric Cò cerca qui, grazie a testi fondamentali di grandi uomini della Storia, di indagare uno dei concetti più controversi del pensiero politico e sociale, di cui molti hanno voluto - e vogliono ancora - appropriarsi. Un punto di partenza per liberare la propria mente, innanzitutto.
10,99

Abbasso lo Stato e la democrazia. Scritti sui sistemi istituzionali moderni e il libertarismo

Abbasso lo Stato e la democrazia. Scritti sui sistemi istituzionali moderni e il libertarismo

Hans-Hermann Hoppe

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 198

Uno Stato rappresenta un monopolio territoriale di coercizione, un organismo con il potere di compiere espropriazioni continue e istituzionalizzate della proprietà e di sfruttare i proprietari privati attraverso tasse e regolamentazioni. Presupponendo che gli agenti del governo curino i propri interessi, è lecito aspettarsi che tutti gli Stati tendano a incrementare questa forma di sfruttamento. Da una parte, questo si traduce in maggiore sfruttamento interno (e tassazione interna); dall’altra, in espansione territoriale (guerre). Gli Stati tenteranno sempre di ampliare lo sfruttamento e la base fiscale, trovandosi così in conflitto con quelli concorrenti. Queste le tesi radicali del filosofo di origine tedesca Hans-Hermann Hoppe, la cui critica si estende anche alla democrazia come forma istituzionale e alle sue espressioni politiche. Esiste un’alternativa libertaria allo Stato democratico in grado di valorizzare l’individuo e le sue potenzialità. Si tratta di tesi che fanno riflettere anche alla luce della crisi delle democrazie liberali classiche e alla loro difficoltà a trovare delle risposte efficaci ai bisogni delle società contemporanee.
12,99

Parlane pure con il mio robot... ma gli androidi fanno le spremute con l'arancia meccanica?

Parlane pure con il mio robot... ma gli androidi fanno le spremute con l'arancia meccanica?

Beppe Carrella, Fabio Degli Esposti

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 316

«Ma sì, dai, parlane pure con il mio robot... Non ho tempo, sono stanco e lui sa comunicare meglio di me.» Ecco il filo sottile che ci lega, a partire dal Paleolitico con i primi disegni nelle grotte, a un domani ormai diventato un oggi reale dove i robot stanno prendendo il posto dei nostri smartphone. Il filo si chiama comunicare. Comunicare perché l'uomo, già confuso e complicato quando comunica, figuriamoci che cosa diventa quando non comunica. Diventa un animale superfluo e spesso noioso. Il libro vuole tentare di attaccare la mano del lettore a questo filo, come fosse una fune da arrampicata lungo una impervia dorsale di montagna, e tenerlo attaccato senza però togliergli il brivido di sporgersi intorno. Dal disegno alla parola, dal linguaggio alla scrittura, dalla scrittura alla stampa per poi arrivare all'immagine, al suono, al video, alla realtà virtuale e all'intelligenza artificiale ormai diventata sinonimo diffuso di un futuro sconosciuto. La comunicazione tra uomini, tra uomini e macchine, tra macchine e macchine, anche la possibilità di non comunicare più. O forse la speranza che ciò non accada. Un percorso nel tempo, nel linguaggio, nella sfida, nel dubbio. Prefazione di Maurizio Cuzari.
14,99

Discorso alla nazione europea. Malafede, viltà e ingiustizia del nazionalismo e del sovranismo

Discorso alla nazione europea. Malafede, viltà e ingiustizia del nazionalismo e del sovranismo

Julien Benda

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 204

«Bisogna scegliere: o fare l’Europa, o restare eterni fanciulli... L’Europa dovrà assomigliare a quella giovane scienziata del xiii secolo che insegnava Matematica all’Università di Bologna, e si mostrava velata agli astanti per non turbarli con la sua bellezza.» Questa è una delle colorite allegorie che Julien Benda utilizza, nel 1932, per risvegliare il perduto sentimento europeo dopo l’eclissamento dell’unità cristiano-imperiale dell’Europa medievale a cui guarda con distaccata nostalgia. La tesi del pamphlet di Benda, paradossale e inattuale per il suo tempo, è che solo un’istituzione superiore come quella della nazione europea può portare al superamento del nazionalismo, degli egoismi e del particolarismo degli Stati sovrani che hanno avvelenato la vita della gente d’Europa per lunghi secoli. L’unione dei popoli europei sarà possibile solo con una rivoluzione delle coscienze, un cambio di paradigma morale e intellettuale. Torna finalmente disponibile al pubblico italiano questo piccolo, grande saggio in un momento difficile della storia del nostro continente, che ora mostra molte analogie con quello vissuto da Benda. Introduzione di Giulio Sapelli e scritti di H. de Saint-Simon, A. Thierry, J.G. Fichte, N. Bobbio, K. Polany. Con il Manifesto di Ventotene.
12,99

Scritti sulla situazione in Germania e le origini del totalitarismo

Scritti sulla situazione in Germania e le origini del totalitarismo

Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 128

Difficile sottovalutare l’importanza delle riflessioni di Simone Weil per pensare il presente. Testimone di avvenimenti della nostra epoca crudeli e cruciali, li ha sofferti, elaborati e descritti, proprio mentre accadevano, con una lucidità e una sensibilità, forse, inarrivabili. Per questo motivo, a due terzi di secolo dalla sua prematura scomparsa, si continua a leggere, studiare, ammirare il pensiero della giovane parigina e a trarne ispirazione. La sua analisi delle origini del totalitarismo e della sua affermazione in Germania mette in luce le straordinarie affinità tra il nazismo e l’Impero romano, che Weil considera la vera e propria scuola del totalitarismo. Una scuola che ha nutrito tutte le successive esperienze, incluso il bolscevismo. Oltre al saggio di Weil sulla situazione tedesca, scritto alla vigilia della guerra e adattato da Gagliano per il lettore italiano, questo volume passa in rassegna le più importanti teorie sul totalitarismo, compreso il contributo decisivo di Hannah Arendt sullo Stato totalitario. In un tempo come il nostro, queste letture possono contribuire a comprendere ciò che sta accadendo intorno a noi. Prefazione di Luciano Pellicani e saggi di Giuseppe Gagliano, Luigi Iannone, Hannah Arendt.
9,99

Che cos'è la metafisica? e altri scritti

Che cos'è la metafisica? e altri scritti

Martin Heidegger

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 182

"Che cos’è la metafisica?" è uno degli scritti fondamentali di Martin Heidegger. Nato come lectio magistralis tenuta nel 1929 all’Università di Friburgo, è stato successivamente arricchito dallo stesso Heidegger in modo importante, con un Poscritto nel 1943 e una Introduzione nel 1949. Nonostante le ridotte dimensioni, questo scritto rappresenta un passaggio obbligato per la comprensione del pensiero di Heidegger. Si tratta anche di un testo controverso, criticato per l’oscurità di alcuni enunciati. Ma anche di un testo grandemente apprezzato e seminale. Wittgenstein lodò il tentativo di Heidegger di “addentrarsi oltre i limiti del linguaggio” per esprimere l’indicibile. Questa edizione, curata da Federico Sollazzo, contiene la traduzione, le note e il commento di Armando Carlini, uno dei primi studiosi a introdurre seriamente Heidegger in Italia. L’ampia sezione di commenti aiuta a contestualizzare alcuni enunciati nell’ambito dell’opera di Heidegger. La presente edizione include anche alcuni brani significativi della "Lettera sull’'umanismo'". Con un contributo di Hans-Georg Gadamer.
11,99

Introduzione alla filosofia della nonviolenza di Aldo Capitini. Elementi per la liberazione dalla violenza

Introduzione alla filosofia della nonviolenza di Aldo Capitini. Elementi per la liberazione dalla violenza

Pasquale Pugliese

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 162

Nel paese di Niccolò Machiavelli, all’interno del quale il fine giustifica sempre i mezzi, Aldo Capitini già durante il fascismo coglie la novità rivoluzionaria dell’insegnamento di Mohandas K.Gandhi: il fine sta all’albero come il mezzo sta al seme, tra i due c’è lo stesso inviolabile legame. I risultati delle nostre azioni non sono nella nostra disponibilità, solo i mezzi che usiamo dipendono direttamente da noi e di questi siamo responsabili. A partire da questa persuasione, Capitini apre una prospettiva diversa di azione politica, fondata su una originale ricerca filosofica, in un nutrimento reciproco tra teoria e prassi. Il pensiero di Capitini, a cinquanta anni dalla morte, è ancora generativo per il nostro presente ed è l’oggetto di questo saggio introduttivo. Che, non a caso, ha in appendice l’ultimo testo di Capitini sulla nonviolenza, del 1968. Da riscoprire. Prefazione di Thomas Casadei. Postfazione di Daniele Lugli.
11,99

Cosa ha fatto lo Stato con i nostri soldi? Riprendiamoci la moneta e altri saggi

Cosa ha fatto lo Stato con i nostri soldi? Riprendiamoci la moneta e altri saggi

Murray N. Rothbard

Libro: Libro in brossura

editore: goWare

anno edizione: 2018

pagine: 128

Questo piccolo grande e accessibile classico del pensiero economico moderno discute un tema di drammatica attualità dopo la crisi finanziaria globale del 2007-2008: che cos’è la moneta e a chi deve essere in mano perché funzioni davvero. Le radici della questione sono lontane. E Rothbard le passa in rassegna con lucidità e candore. La distruzione del sistema aureo e la progressiva appropriazione della politica monetaria da parte degli Stati hanno condotto il mondo ad un’instabilità monetaria le cui manifestazioni, l’inflazione e l’erosione continua del potere d’acquisto delle valute, hanno avuto gravi ripercussioni sulla vita economica di tutti i giorni: ciclicità, depressioni, cattiva allocazione delle risorse. La moneta è, tra le questioni economiche, quella più incrostata da secoli di ingerenza governativa. Eppure, una banca centrale e un’unità cartacea mondiali, emanazione del “governo unico mondiale”, restano l’obiettivo finale dei leader politici di tendenza keynesiana. Se riuscissero nel loro intento sarebbe un danno senza eguali e incalcolabile. L’economista e teorico libertario americano Murray N. Rothbard spiega in questi brillanti saggi quali gravi problemi generi il potere dei governi e delle banche di creare denaro dal nulla, e offre una soluzione per tornare ad un sistema monetario sano e onesto.
10,99

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