Libri di Fabio Degli Esposti
La bottega del caos
Beppe Carrella, Fabio Degli Esposti
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2024
pagine: 232
Disordine e incertezza sembrano dominare ogni aspetto della nostra vita: Beppe e Fabio, di nuovo insieme, ci propongono La Bottega del Caos come una guida per navigare in modo ampio e creativo, avendo come alleato proprio il caos, di cui esplorano le dinamiche attraverso una lente multidisciplinare, in un viaggio ricco di spunti e riflessioni mai scontati. Partendo da una definizione del contesto e del significato del caos, gli autori ci accompagnano, in una sorta di dialogo continuo, a scoprirne le radici storiche e l’evoluzione, dimostrando l’importanza di una gestione consapevole in ambienti complessi e analizzando modelli, sfide del management moderno, strategie di leadership non convenzionali e, soprattutto, ciò che unisce il caos e l’arte, dalla pittura alla letteratura, dal cinema alla musica, con un’attenzione particolare al rock attraverso i ritratti di Fabio Ferrari. La Bottega del Caos non è quindi solo un libro per appassionati o professionisti, ma un invito a chiunque voglia comprendere meglio le forze invisibili che modellano il nostro mondo per trasformare il caos in una risorsa.
Dal modernismo alla «Terza Spagna». Saggi in onore di Alfonso Botti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 308
Il percorso di ricerca di Alfonso Botti è stato sempre contraddistinto dall’attenzione per la dimensione religiosa e per i suoi rapporti col mondo della politica. Da Urbino, dove alla scuola di Lorenzo Bedeschi ha iniziato la sua riflessione sul modernismo e sul cattolicesimo politico del Novecento, agli studi sulla Spagna contemporanea, al suo rapporto con il nazionalismo, lo spirito religioso e la modernità. Proprio su questi temi si sono confrontati gli studiosi che hanno voluto partecipare a questo volume, pensato in onore dell’amico e del maestro, ripercorrendo tematiche e suggestioni già proposte negli studi di Botti.
Dagli scacchi a Fortnite. Come cambia la leadership
Fabio Degli Esposti, Beppe Carrella
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2021
pagine: 140
I videogiochi sono diventati uno strumento connesso a molteplici aree, dalla medicina all’economia, da non sottovalutare se vogliamo capire e affrontare le sfide del futuro. I videogame cambiano la società e viceversa, in un continuo fluire di tendenze, interferenze, condizionamenti, contaminazioni. La cultura del gioco continua a crescere e influenzerà sempre di più le nostre vite. Classificare questo fenomeno come una “moda passeggera” significa escludersi da un’evoluzione. È certo che i videogiochi, con ormai più di mezzo secolo di storia alle spalle, abbiano un impatto positivo e dovrebbero essere trattati con la dovuta attenzione. Possiamo dire che sono un medium, forse il medium per eccellenza insieme ai social, e in quanto tale sono un veicolo per messaggi, contenuti e idee. In questo libro ci ragioneremo insieme.
The Boss. Leadership a tempo di musica
Fabio Degli Esposti
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2020
pagine: 190
Cosa può insegnare un musicista del calibro di Bruce Springsteen? Qual è la forza della sua arte? Il Boss, il campione del rock, partito da Freehold, una cittadina della provincia americana. Senza nessun grande nome di famiglia alle spalle né alcun appoggio influente, il ragazzo di Freehold è diventato un’icona musicale. È un modello esemplare anche di leadership. Tra aneddoti, lyrics e citazioni, l’autore ripercorre circa cinquant’anni di carriera del Boss e, canzone dopo canzone, i manager possono trarre insegnamenti a ritmo di rock su come gestire progetti, valutare il mercato, innovarsi rimanendo fedeli a se stessi, rapportarsi con colleghi e clienti. Un libro sulla leadership e un viaggio musicale che coinvolge anche i mitici Beatles, in perenne dialogo con Beppe Carrella che ha pubblicato il libro gemello Beatles. Leadership a tempo di musica.
Parlane pure con il mio robot... ma gli androidi fanno le spremute con l'arancia meccanica?
Beppe Carrella, Fabio Degli Esposti
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 316
«Ma sì, dai, parlane pure con il mio robot... Non ho tempo, sono stanco e lui sa comunicare meglio di me.» Ecco il filo sottile che ci lega, a partire dal Paleolitico con i primi disegni nelle grotte, a un domani ormai diventato un oggi reale dove i robot stanno prendendo il posto dei nostri smartphone. Il filo si chiama comunicare. Comunicare perché l'uomo, già confuso e complicato quando comunica, figuriamoci che cosa diventa quando non comunica. Diventa un animale superfluo e spesso noioso. Il libro vuole tentare di attaccare la mano del lettore a questo filo, come fosse una fune da arrampicata lungo una impervia dorsale di montagna, e tenerlo attaccato senza però togliergli il brivido di sporgersi intorno. Dal disegno alla parola, dal linguaggio alla scrittura, dalla scrittura alla stampa per poi arrivare all'immagine, al suono, al video, alla realtà virtuale e all'intelligenza artificiale ormai diventata sinonimo diffuso di un futuro sconosciuto. La comunicazione tra uomini, tra uomini e macchine, tra macchine e macchine, anche la possibilità di non comunicare più. O forse la speranza che ciò non accada. Un percorso nel tempo, nel linguaggio, nella sfida, nel dubbio. Prefazione di Maurizio Cuzari.
La grande retrovia in territorio nemico. Bologna e la sua provincia nella Grande Guerra (1914-1918)
Fabio Degli Esposti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2017
pagine: 789
La prima guerra mondiale è generalmente considerata la prima guerra totale della storia. Alle sofferenze dei soldati al fronte corrispose un’intensa mobilitazione delle società civili: riorganizzazione dei sistemi economici, razionamento delle risorse alimentari, severa limitazione delle libertà. Questo volume studia le profonde trasformazioni avvenute in Italia in quegli anni cruciali scegliendo come punto di osservazione la provincia di Bologna. Il governo dichiarò il capoluogo emiliano e il suo territorio “zona di guerra” fin dal 24 maggio 1915: si volle così stroncare ogni eventuale opposizione del movimento socialista, che qui era fortissimo, alla mobilitazione dell’esercito. Con il prolungarsi della guerra la “provincia rossa” emerse sempre più come “grande retrovia” di cruciale importanza strategica per lo sforzo bellico e la decisione di mantenere un regime eccezionale venne confermata. Studiare la guerra a Bologna diventa così studiare la guerra in Italia e , per molti aspetti, in Europa.
La prima guerra mondiale
Stuart Robson
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 174
La Grande Guerra, la cesura che dà veramente inizio al secolo ventesimo, è stata studiata sotto svariati aspetti e la storiografia relativa, negli ultimi anni, si è molto arricchita. Nella sua sintesi l'autore raccoglie il frutto di questa rigogliosa stagione di studi. Il volume si apre con una riflessione sulla concezione della guerra, per poi esporre l'andamento degli eventi bellici sui diversi fronti, il comportamento dei militari, dei politici e dei cittadini, lo sviluppo delle tecnologie e delle tattiche, l'esperienza individuale della trincea e del combattimento, gli effetti di lungo periodo del conflitto sulla società, sull'economia e sulla politica europea.
La grande guerra
Fabio Degli Esposti, Marco Cioffi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2010
pagine: 98
Si tratta di una bibliografia ragionata sulla prima guerra mondiale come evento cardine nella nascita della modernità. Accanto ad una sezione relativa agli aspetti politico-diplomatici, verranno segnalati volumi, relativi sia all'Italia, sia all'Europa, che si occupano di aspetti come l'organizzazione dell'economia, l'impatto del conflitto sulle strutture sociali e demografiche dei paesi belligeranti, le trasformazioni mentali indotte dal conflitto. Verranno segnalati prevalentemente volumi che hanno avuto un ruolo essenziale nel definire le più recenti linee interpretative sul fenomeno, senza tuttavia trascurare alcuni contributi "classici" che hanno segnato tappe essenziali della riflessione storiografica.