Giunti Editore: Scrittori Giunti
Un disco dei Platters. Romanzo di un maresciallo e una regina
Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 384
La Seconda guerra mondiale volge al termine e in Italia i tedeschi sono in ritirata per l'avanzare degli Alleati. In un paese dell'Appennino Tosco-emiliano, durante una notte gelida e nevosa, una Schwimmwagen percorre a fari spenti una stradina nel bosco. A bordo un ufficiale nazista e un milite repubblichino devono portare a termine una missione di vitale importanza: mettere al sicuro quattro cassette di documenti che per nessun motivo devono cadere in mano al nemico. Purtroppo per loro qualcosa va storto: da lontano riecheggiano raffiche di mitra e lo scoppio di due bombe a mano e dei due non vi è più traccia fino a quando, il mattino successivo, una donna in cerca di legna trova un cadavere in riva al fosso della Guelfa, un torrente che la credenza popolare vuole abitato da uno spirito maligno, la Borda. In effetti, il corpo rinvenuto è privo di occhi, naso e labbra, come fossero stati strappati con violenza da una belva. Siamo agli inizi degli anni Sessanta e il maresciallo campano Benedetto Santovito fa ritorno al paesino appenninico, dove da tempo avvengono morti misteriose: un ragazzo ucciso dall'esplosione di una mina, residuato bellico dell'ultima guerra, e un altro affogato in un corso d'acqua. La paura si diffonde fra la gente e riemergono le antiche superstizioni legate alla Borda, soprattutto perché entrambi i cadaveri vengono trovati con il volto orrendamente dilaniato. Santovito non vorrebbe farsi coinvolgere dalle indagini, ma quando si imbatte in una professoressa molto carina e in un vecchio amico che risveglia in lui certi ricordi, e il Romitto del Castagno, uno strano custode che vive tra le rovine dell'Abbazia, scompare misteriosamente, il maresciallo decide di mettersi di nuovo in gioco. Tra suggestioni autobiografiche e ricordi legati alle comuni radici tosco-emiliane dei due autori prende vita un giallo, un romanzo che mescola thriller e tradizioni popolari.
Sanpa. Madre amorosa e crudele
Fabio Cantelli Anibaldi
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
In Sanpa, madre amorosa e crudele (pubblicato nel 1996 come “La quiete sotto la pelle”) la comunità fondata da Vincenzo Muccioli è tema centrale, ma in queste pagine c'è molto altro. C'è il mistero dell'adolescenza e la disperata ricerca di un Assoluto immaginato come altrove perché non riconosciuto nel “qui e ora”. C'è il perseguire estasi al confine tra vita e morte, dove il sapere accademico e il giudizio morale balbettano e arrancano. C'è infine la grandezza di un uomo, Muccioli, degenerata in titanismo e megalomania con l'espansione incontrollata della comunità. Il tutto scandito da una scrittura inedita nella letteratura sulle tossicodipendenze, capace di saldare testimonianza e riflessione, disperazione individuale e disagio di civiltà. Fonte d'ispirazione per gli autori di Sanpa. Luci e tenebre di San Patrignano, documentario messo in onda su Netflix che tanta attenzione e clamore sta suscitando, questo libro è però, innanzitutto, un'opera letteraria, un memoir bruciante e sofferto che trascende l'occasione che lo ha generato e rivela il talento di uno scrittore.
Che cosa sa Minosse
Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 192
Una casa in mezzo al bosco, una quercia secolare, un gatto nerissimo che spalanca gli occhi nel buio. Guccini e Macchiavelli evocano i fantasmi del loro amato Appennino per regalarci una nuova storia piena di emozione e poesia. Una radura poco lontano dal fiume, un prato dominato da una grande quercia e un’antica casa che domina il bosco: quando lo scrittore e sua moglie Caterina vi capitano durante una delle loro scorribande per l’Appennino, non possono credere ai loro occhi. Il posto che sognavano, per scrivere in pace e vivere lontano dai ritmi assurdi della grande città, esiste davvero! La coppia si è trasferita da poco nella casa ristrutturata quando Caterina fa irruzione nella torretta che è diventata lo studio dello scrittore; lei e la governante Isolina sono spaventate per l’ennesimo episodio sinistro: rumori inspiegabili, luci che si accendono nel buio, e il gatto Minosse che gonfia il pelo come se qualcosa di invisibile lo avesse terrorizzato. Lo scrittore è irritato, lui vorrebbe solo concentrarsi in cerca di una buona storia da consegnare all’editore. Ma quando, sceso in paese in cerca di informazioni sul passato della casa, scopre le vicende legate alla “quercia di Pietrapesa” che le dà il nome, capisce che una storia ancor più intrigante di quelle che immagina per i suoi libri è venuta a cercarlo, ed esige che lui la percorra fino in fondo…
Svelare il Giappone
Mario Vattani
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 396
Per molti, il paese del Sol Levante non è un luogo, è un mito. Nonostante il turismo per il Giappone cresca di anno in anno, le sue isole mantengono un'aura di mistero e irraggiungibilità. Alla creazione del mito contribuiscono la storia e le contraddizioni di un popolo dal carattere cortese ma estremamente riservato, capace di infinita sopportazione e rispettoso di formule e riti millenari. Come gli shoji si aprono e si chiudono creando gli ambienti della casa tradizionale giapponese, così ogni capitolo di questo libro svela, pagina dopo pagina, un mondo di immagini inaspettate, in cui la raffinatezza e l'eleganza convivono con una spietata severità, e l'ordine ossessivo riesce a malapena a trattenere i sussulti di uno spirito intimamente ribelle e selvaggio. Il risultato è un percorso che va dalla nitidezza solare di una bellezza che segue canoni diversi da quelli occidentali fino al buio inquietante del gotico giapponese. Un viaggio ideale nel vero Giappone, che ne alimenta il mito senza sfatarlo.
La nostra Londra
Simonetta Agnello Hornby, George Hornby
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 360
Un inno a due voci a una Londra che continua a crescere e cambiare, dove ogni marea del Tamigi porta qualcosa o qualcuno di nuovo. Il racconto personalissimo e appassionato di Simonetta Agnello Hornby, ormai un classico per chi ama la città o la vede per la prima volta, si arricchisce adesso di luoghi nuovi e curiosi, descritti dalla voce ironica e brillante di suo figlio George Hornby. Simonetta Agnello giunge a Londra nel settembre 1963. A sole tre ore da Palermo, è catapultata in un altro mondo, che le appare subito come un luogo di riti e di magie. La paura di non capire e di non essere accettata segna il passaggio dall'adolescenza alla maturità. Si sposa, diventa Mrs. Hornby, ha due figli. Ora può riannodare i fili della memoria e accompagnare il lettore nei piccoli musei poco noti, a passeggio nei parchi, nella amata casa di Dulwich e di Westminster, nella City e a Brixton, dove ha fatto l'avvocato. Al contempo, sulle orme dell'illuminista Samuel Johnson, cattura l'anima della sua Londra, profondamente tollerante e democratica. Il viaggio continua attraverso la voce di George Hornby, che con il suo humour tutto inglese e uno sguardo aperto e disincantato, ci svela novità, scoperte, luoghi profondamente mutati o finalmente divenuti accessibili, sempre permeati dalle storie umane di chi ha contribuito a crearli. Dal tempio di Mithras al Garden Museum, fino ai ristoranti e pub più rinomati o singolari della città, un percorso insolito e affascinante in una Londra che non avete ancora conosciuto e che non smette mai di stupire. Perché, come dice Samuel Johnson, «quando un uomo è stanco di Londra, è stanco anche di vivere».
Modigliani il principe
Angelo Longoni
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 600
La fugacità della vita, la rarità di un animo sensibile, la maledizione dell’essere incompreso. Sono gli aspetti che tutti conosciamo del pittore “delle donne dai colli lunghi”, Amedeo Modigliani. Quello che ci è sfuggito finora è quanto questo artista fosse fragile, ma anche pieno di vitalità. È qui che Angelo Longoni riesce a entusiasmarci e rapirci: ci cattura con la sua scrittura scenografica, i suoi dialoghi pieni di naturalezza e le vivide ambientazioni. Siamo noi stessi a rivivere la vita dell’artista e a sentire le sue intime passioni: scappiamo da Livorno, ci incantiamo davanti a Firenze, riviviamo i primi giovani e potentissimi amori. Il legame esclusivo con la madre, poi le incomprensioni, la malattia che ritorna e lo slancio vitale che non lo abbandona mai. Con lui corriamo a Parigi, richiamati dal fermento bohémien: incontriamo Picasso e Soutine, ci addentriamo nei vicoli, nei cabaret e nelle alcove, ci innamoriamo follemente di ogni sua donna, di ogni sua musa: Anna Achmatova, Beatrice Hastings e poi la Diva Kiki de Montparnasse, fino alla dolce Jeanne. Il mondo straordinario di un uomo costantemente in lotta con i suoi demoni, sensibile, schivo, impenetrabile, ma sempre capace di ritrovare il coraggio di stare al mondo essendo a un passo dalla morte. Un vortice di emozioni ci trascina nella vita eccezionale di uno degli artisti più enigmatici di tutti i tempi. Un ritratto avvincente ma sempre centrato su una documentazione attendibile e su una rigorosa fedeltà alla verità della storia.
Quando il cielo era il mare e le nuvole balene
Guido Conti
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 336
Che la pianura fosse il fondo del mare è una favola affascinante per Bruno, un bambino che vive in una grande corte a ridosso dell'argine del fiume Po con nonno Ercole, socialista, che racconta storie meravigliose, e nonna Ida, che guarisce le storte e scaccia i demoni dai cani. Bruno cresce incantato dalle storie che vive e sente raccontare: qui c'è il suo amico Millemosche che riceve da un angelo, in chiesa, il dono di curare i cavalli, qui conosce la tragica avventura di Vera e l'amara esperienza del Peppo che gli narra com'è diventato cieco durante la prima guerra mondiale. Poi un giorno, in mezzo ai campi, appare un uomo che arriva a piedi con una valigia: è l'Americano, il padre assente, l'eroe ambiguo che segnerà per sempre la sua adolescenza. Bruno vive tra stupori e fascinazioni, immerso in una natura spesso crudele, dove gli animali sono messaggeri di gioie e disgrazie. Tra le magiche nebbie del Po conosce anche Laura, una ragazzina sveglia e intraprendente con cui vivrà l'esperienza della guerra, l'arrivo dei tedeschi lungo il Po, i primi incanti di un sentimento che non sa ancora definire e poi lo sfollamento e il trauma della separazione. Nel dopoguerra Bruno, diventato grande, tornerà a cercare i ricordi di un'infanzia vissuta intensamente tra sogni e immaginazioni, e incontrerà una donna, Betty, affascinante e seducente, che lo metterà di fronte a tante verità difficili da accettare.
Nessuna eternità come la mia
Ángeles Mastretta
Libro: Copertina rigida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 112
Niente è per sempre. Né l'amore, né il dolore, né le lacrime, ma Isabel Arango questo non può ancora saperlo. Ha lasciato la famiglia per trasferirsi nella capitale, Città del Messico, e dedicarsi alla sua passione per la danza. Pervasa dalla febbre di chi vive l'arte come una religione, dopo tre anni di totale dedizione al balletto, tra prove estenuanti e diete inflessibili, è una facile preda dell'amore. Questo arriva una sera, inaspettato e tanto più impetuoso, quando Javier la vede ballare per la prima volta ed è catturato dalla sua trascinante sensualità. Mentre il giovane le si avvicina, con quel sorriso cinico e la voce da gitano, la ragazza sente che qualcosa di inebriante e pericoloso sta nascendo in lei. Poeta affascinante, amante della notte e del vino, Javier la travolge con una passione feroce, che non le dà tregua e spazza via ogni certezza, anche la devozione alla danza...
La casa nella pineta. Storia di una famiglia borghese del Novecento
Pietro Ichino
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 420
Nella primavera del 1962 la famiglia Ichino riceve una visita dell'amico don Lorenzo Milani. Indicando i libri e il benessere che si respira in quel salotto milanese, il priore si rivolge a Pietro, tredicenne: “Per tutto questo non sei ancora in colpa; ma dal giorno in cui sarai maggiorenne, se non restituisci tutto, incomincia a essere peccato”. Marchiato a fuoco da questo monito, che pur nella sua radicalità racchiude in sé molti altri insegnamenti familiari, il protagonista di queste pagine rifiuta di intraprendere la carriera di avvocato al fianco del padre amatissimo per dedicarsi al movimento operaio, ritrovarsi cooptato nel palazzo del potere ma poi farsene cacciare, studiare il Diritto del lavoro nell'epoca drammatica della fine delle ideologie, del terrorismo rosso e poi della sua nuova fiammata al passaggio del millennio. In questo libro insolito, al confine tra un racconto intimo e il grande affresco di un'epoca, le vicende pubbliche si intrecciano alla storia di una famiglia italiana che raccoglie in sé l'eredità ebraica e un cattolicesimo dalla forte vocazione sociale e che ha eletto la Versilia a proprio luogo dello spirito. È così che - dalle persecuzioni razziali al Concilio Vaticano II, da Bruno Pontecorvo a Piero Sraffa, dal '68 all'assassinio di Calabresi, dal Pci di Pietro Ingrao fino alle riforme del Diritto del lavoro - la “casa nella pineta” diventa il crocevia di vite vissute con singolare intensità, dove generazioni di padri e di figli dalle anime inquiete possono crescere, amarsi, perdersi e ritrovarsi.
Una ragazza affidabile
Silena Santoni
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 276
Un'eredità inattesa costringe Agnese a tornare a Firenze, la città in cui è nata e cresciuta e da cui è fuggita molti anni prima. Qui l'attende la sorella Micaela, che non vede da anni. La vita di Micaela ha seguito un percorso assai diverso, lontanissimo dalle scelte che Agnese ha fatto per sé: una vita tranquilla e sicura nella provinciale Ancona, un bravo marito benestante, due figlie allevate nell'agio, tutti valori che Micaela, sola, senza un'occupazione fissa, precaria per vocazione e per convinzione, irride. Attraverso un confronto che assume sempre più il carattere dello scontro, Agnese rivive, sullo sfondo dell'Italia degli anni Sessanta e Settanta, i ricordi dell'infanzia e della giovinezza: l'impegno nello studio, la lotta contro l'obesità, l'attrazione che evolve in amore per il cugino Sergio, il rapporto complesso con la sorella, l'invidia, mai del tutto riconosciuta, per quella propensione di Micaela a cavalcare le tumultuose vicende del suo tempo con naturalezza e incoscienza. Sembra un romanzo classico su uno dei temi narrativi ed esistenziali più archetipici: la conflittualità che spesso caratterizza i legami tra sorelle dal carattere opposto - una tranquilla e disciplinata, l'altra seduttiva e ribelle - e la resa dei conti che finalmente arriva dopo anni di incomprensioni e di silenzi. E invece, poco alla volta, inesorabilmente, il romanzo familiare si trasforma in qualcosa d'altro e di molto più inquietante. Mentre il viaggio nella memoria, negli anni più complicati e bui dell'adolescenza, sollecitato dal confronto con la sorella, riconduce Agnese al momento più doloroso e rimosso, quello che ha segnato per sempre la sua vita, un'altra preoccupazione interviene a caricarla d'ansia: le sue due figlie, in vacanza da sole e non raggiungibili telefonicamente, non danno notizie da giorni... In un susseguirsi di colpi di scena, le tessere del presente e del passato finalmente si ricompongono in un quadro imprevedibile. Tra una Firenze grigia e spenta e un paesaggio dolomitico dal quale salgono fumo e nebbie, la verità si fa largo solo all'ultimo, come un lampo accecante.
Il contrario delle lucertole
Erika Bianchi
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 312
1948, Dinard, sulle coste settentrionali della Francia: nel cuore di un luglio leggendario, quello in cui Gino Bartali scala la Francia a pedalate facendo sognare uomini e donne appena usciti dagli orrori della guerra, un gruppo di tecnici segue il campione. Tra loro Zaro Checcacci, giovane meccanico nativo - come ''Ginettaccio''- di Ponte a Ema, che durante una delle serate euforiche dopo una tappa vinta incontra Lena, giovanissima cameriera bretone. Il tempo di una notte e la carovana del Tour riparte, lasciando Lena sola, e ignara di portare nel ventre Isabelle, che nascerà nove mesi dopo. Ponte a Ema, 1959. Nell'officina di biciclette di Zaro, ormai sposato e padre di un bambino, Nanni, si presentano Lena e Isabelle, che ha dieci anni. Zaro non vorrà mai riconoscerla come figlia, eppure tra Isabelle e Nanni si instaurerà un rapporto di fratellanza profonda. Vent'anni dopo, mentre soffia il vento della contestazione, Isabelle è una giovane donna che non è mai voluta salire su una bicicletta. Ma è sopravvissuta all'infanzia e dà alla luce due bambine, Marta e Cecilia, destinate a portare nel loro cammino e nel loro stesso corpo le tracce della storia che le precede... Mentre Marta, la primogenita, trova uno spazio nel mondo, dentro l'animo di Cecilia si apre la voragine spaventosa e seducente della fame, capace di divorare anche un'intelligenza straordinaria come la sua. Narrata a ritroso, dai giorni nostri alla notte in cui tutto ebbe inizio, prende forma in questo romanzo la storia di quattro generazioni; la storia di una famiglia meticcia, in cui si intrecciano destini zoppi e figlie abbandonate ma anche amori assoluti e racconti di biciclette, animali, sogni tramandati come tesori.
Anna sta mentendo
Federico Baccomo
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 288
Riccardo Merisio è tornato a sorridere. Un nuovo lavoro e una nuova ragazza hanno cancellato le ombre di un periodo difficile. Ma una sera, mentre sta chattando con Anna, la collega con cui ha da poco intrecciato una relazione, un insolito annuncio invade lo schermo del suo telefonino. Si tratta dell'invito a scaricare un'applicazione dal curioso nome di WhatsTrue. Anzi, più che un invito pare un obbligo, visto che ogni tentativo di impedirne il download si rivela inutile. Da questo momento iniziano ad accadere strane cose: sempre più spesso, i messaggi di Anna sono accompagnati da una scritta sinistra: “Anna sta mentendo...“. Uno scherzo, una trovata pubblicitaria, o un sistema effettivamente in grado di svelare le bugie dell'interlocutore? Ogni giorno più turbato e diffidente, Riccardo finisce per cedere al fascino della misteriosa app che comincia a impossessarsi dei suoi pensieri e ad amplificare le sue paranoie, trascinandolo in un gioco psicologico di tensione crescente in cui cadono i confini tra verità e menzogna, tra realtà e fantasia. Federico Baccomo mette in scena il racconto sfrenato di un mondo inquietante e seducente in cui si riflettono le complessità della mente umana e dove ogni uomo è insieme impostore e ingannato.