Giunti Editore: Leonardo studi
Leonardo sulle tracce di Archimede? Il caso della «chiocciola» per sollevare l'acqua. LXI lettura vinciana. 16 aprile 2022
Elio Nenci
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 24
La figura e l’opera di Archimede emergono più volte nelle carte di Leonardo. Qui si mischiano citazioni e discussioni di testi archimedei con testimonianze di presunte macchine inventate dal grande matematico siracusano. Curiosamente le notizie relative a queste ultime non trovano conferma nelle fonti antiche conosciute, mentre in altri casi invenzioni attribuibili ad Archimede non vengono riconosciute come tali. È questo il caso della “chiocciola” per sollevare l’acqua, la cosiddetta vite d’Archimede, che sulla base della testimonianza di Diodoro Siculo (I a.C.) viene oggi comunemente ritenuta un’invenzione archimedea. L’interesse di Leonardo per questa macchina idraulica è documentato in molti suoi codici.
Il «Salvator Mundi» saudita: novità sulla fortuna iconografica e una riconsiderazione. LXII Lettura vinciana. 15 aprile 2023
Pietro C. Marani
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 24
Il Salvator Mundi già in collezione Cook e oggi in collezione saudita, è riapparso sul mercato antiquario nel 2005 ed esposto alla National Gallery di Londra nel 2011-2012 come opera autografa di Leonardo. Quest’attribuzione ha dato luogo a infinite polemiche, molte delle quali non hanno, per la maggior parte, niente a che fare con la pittura in sé e la sua qualità, ma derivano dal prezzo esorbitante pagato durante i suoi recenti passaggi di proprietà. L’enorme fortuna di questa iconografia, sicuramente messa a punto da Leonardo stesso, di cui sussistono i disegni preparatori e una serie di dati documentari, è qui riconsiderata, con nuovi argomenti e confronti, insieme con una nuova valutazione delle critiche e delle posizioni degli studiosi a proposito delle parti eventualmente autografe e delle diverse attribuzioni proposte.
I giorni di Leonardo. «Non ci manca modi né vie di conpartire e misurare questi nostri miseri giorni» (Codice Atlantico, f. 42v). LIX lettura vinciana
Carlo Vecce
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 32
La 59a Lettura Vinciana, tenuta da Carlo Vecce, affronta il tema del tempo in Leonardo costantemente presente nei suoi scritti. L’evento, il testo, il disegno sono fissati in un momento preciso del flusso temporale, così che le date segnano i punti fondamentali del suo trascorrere: le svolte decisive della carriera artistica, le esperienze scientifiche e intellettuali, gli eventi della vita quotidiana. Spesso vi compare l’indicazione della festa religiosa, come era naturale in un mondo ancora scandito dal tempo della Chiesa. I giorni di Leonardo consentono infine di leggere i suoi manoscritti come un unico “Libro di ricordi”, una scrittura della memoria che nasce e si sviluppa in indissolubile rapporto col tempo.
LVIII lettura vinciana
Frank Fehrenbach
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 44
La 58a Lettura Vinciana, tenuta dal celebre studioso Frank Fehrenbach, offre una sintesi dei lineamenti fondamentali della leonardiana “teoria naturale della pittura”. Il volume illustra quale valore alla pittura viene assegnato all’interno della totalità dinamica della natura. In che misura la pittura oltrepassa la comune percezione? Quale significato riveste quest’arte nel contesto della natura? Leonardo ritiene che la pittura possieda una forza straordinaria, in grado di coinvolgere l’osservatore con una sorta di incantesimo; forza che non dipende solamente dalla sua capacità di raffigurare la realtà vivente come presenza concreta nell’immagine ritratta.
«... promete finirla per tuto Septembre»: Leonardo nella Sala delle Asse. LVI lettura vinciana
Maria Teresa Fiorio
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 28
LVI lettura vinciana - 16 aprile 2016. Concluso il "Cenacolo" nel 1498, Leonardo si accingeva a affrontare un nuovo e non meno impegnativo progetto: la vastissima sala della torre nord del Castello Sforzesco doveva accogliere una decorazione che, annullando lo schermo delle pareti, avrebbe illusionisticamente trasformato l'interno in un esterno. In questo coinvolgente scenario naturalistico, le fronde di sedici alberi di gelso dovevano intrecciarsi sulla volta formando un pergolato al centro del quale campeggiava lo stemma di Ludovico il Moro. Ma le vicende politiche avverse, culminate nella fuga del duca da Milano, interrompevano l'esecuzione del dipinto che non sappiamo fino a quale stadio fosse stato condotto. Quello che oggi ci resta sono due straordinari frammenti a monocromo sicuramente riconducibili a Leonardo, mentre il resto della decorazione forse riflette solamente quella che doveva essere la concezione originaria. La Sala delle Asse resta comunque un testo affascinante dove il tema politico-celebrativo - cioè l'esaltazione del principe attraverso la presenza del gelso-moro, allusivo a Ludovico - è ricondotto a uno spettacolo naturale di insolita potenza, ponendo il problema delle fonti che possono averlo alimentato.
Ingegneria linguistica tra Francesco di Giorgio e Leonardo. LIII lettura vinciana
Marco Biffi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 36
LIII Lettura Vinciana - 13 aprile 2013. La LIII Lettura Vinciana, tenutasi a Vinci il 13 aprile 2013, affronta il problema della lingua utilizzata in ambito tecnico e scientifico nella Toscana della seconda metà del Quattrocento. In questo periodo storico si fa strada la necessità di attribuire una precisione univoca alla parola, operazione non semplice per discipline che da secoli hanno utilizzato una lingua che, soprattutto in questi settori, mostra evidenti differenziazioni locali; impresa non facile, ma che viene tuttavia affrontata con successo da Francesco di Giorgio e da Leonardo.
«Del colpo cagion del fuoco». Un dialogo tra filosofia naturale e arti meccaniche nei manoscritti di Leonardo. LV lettura vinciana
Andrea Bernardoni
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 36
Leonardo nella Francia del XVII secolo: eredità paradossali. 52ª lettura vinciana - 21 aprile 2012
Juliana Barone
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 32
LII lettura vinciana - 21 aprile 2012. "De i piegamenti e voltamenti dell'huomo. Tanto diminuisce l'huomo nel piegamento dell'uno de' suoi lati quanto egli cresce nell'altro suo lato opposito, e tal piegatura farà all'ultimo subdupla alla parte che si estende. Et di questo si farà particolar trattato." (Leonardo da Vinci, Trattato della pittura)
Le battaglie di Leonardo. LI lettura vinciana (16 aprile 2011)
Carlo Vecce
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 36
LI lettura vinciana - 16 aprile 2011. Come rappresentare visivamente una battaglia? Più di 10 anni prima della Battaglia di Anghiari, nel codice A (1492), Leonardo si era già posto compiutamente il problema, trascrivendo un testo straordinario tra le note destinate ad essere il nucleo più antico di un libro di pittura. Il titolo, "Modo di figurare una battaglia", sembra preludere ad un semplice testo didattico, nulla di più che una griglia compositiva per una pittura di battaglia. E invece il "figurare" ha per Leonardo un significato più profondo, e più direttamente legato al descrivere, all'uso del linguaggio verbale, lo strumento necessario per raccontare la globalità dell'evento e ricrearne dall'interno la temporalità.
Leonardo nella Roma di Leone X. XLIII lettura vinciana
Domenico Laurenza
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2004
pagine: 72
Leonardo nella Roma di Leone X (c. 1513-16). Gli studi anatomici, la vita, l'arte. XLIII Lettura Vinciana, 12 aprile 2003.