Giovane Holden Edizioni: Battitore libero
Alchimia di mondi diversi
Morena Festi
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 64
Rimasta per lungo tempo geograficamente isolata dal resto del mondo, l'Islanda è una terra incredibile, ricca di fascino e di mistero. La natura incontaminata e suggestiva sembra comunicare con gli esseri umani attraverso una lingua sconosciuta percettibile solo a chi, di questa terra, ne ha compreso l'anima. La sua cultura è profondamente legata al paganesimo nordico e agli antichi dèi norreni; proprio le radici pagane delle tradizioni islandesi, secondo molti studiosi, spiegherebbero perché circa l'ottanta percento degli islandesi crede nell'esistenza del Piccolo Popolo o quantomeno non nega la possibilità che questi esseri esistano. Una giovane donna racconta in prima persona come, durante un viaggio in Islanda, abbia scoperto di possedere la capacità di vederne gli abitanti segreti, i folletti. Da quel momento, inizia a vivere una doppia avventura: insieme al suo gruppo visita le meraviglie del paesaggio islandese mentre da sola e contemporaneamente va alla scoperta del misterioso mondo del Piccolo Popolo. I folletti dell'acqua, del ghiaccio, del fuoco e quelli ancora più enigmatici delle rocce di Thingvellir si susseguono in rapida carrellata con le loro peculiarità, intercalati da spaccati di vita in cui interagiscono anche con gli abitanti umani. L'emozione di tutto questo è però offuscata dalla triste certezza che al ritorno dimenticherà tutto, perché così narrano le leggende. Ad alcuni privilegiati è sì fatto dono della vista sensibile, ma a nessuno è permesso lasciare l'Islanda portando con sé memoria di quanto osservato. Convinta, nonostante tutto, di essere riuscita a trattenere i ricordi, la donna una volta rientrata in Italia rimane vittima di uno strano incidente. Che sia stato causato da un folletto contrario al fatto che continui a ricordare? Eppure... Suggestivo romanzo breve, in bilico tra sogno e desiderio di credere in una alchimia di mondi diversi capaci di convivere.
La scomparsa di H
Peter Zeller
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 176
H, dopo una serie di tragiche vicende familiari e un tentato suicidio, scompare senza fornire spiegazioni, neppure agli amici più cari. Trent'anni dopo ritorna nella sua città e ciò che resta del suo vagabondaggio è fissato in svariati taccuini contenenti riflessioni, appunti e pagine di diario. All'amico di sempre strappa, inaspettatamente, una stravagante promessa, quella di riordinare i suoi scritti in caso di premorienza, e di consegnarli a Anna, il grande amore degli anni giovanili. E il caso vuole che H muoia di lì a poco e che il sopravvissuto, onorando l'impegno, intraprenda la raccolta e la lettura di quei fogli sparsi. Inizia così il lungo racconto dell'esperienza umana di H, non un nome, bensì una lettera dell'alfabeto a significare l'anonimato esistenziale di chi si sente un semplice nessuno. Da quei frammenti che testimoniano una sorta di pellegrinaggio, fisico e psicologico, che non si limita alla fuga, ma si palesa come ricerca di riscatto, di speranza, di segni di immortalità, chi narra individua un percorso nello spazio e nell'interiorità da cui emerge un personaggio fobico, tormentato, ma curioso e assetato di verità, fragile ed eroico al tempo stesso. Catturato e coinvolto, l'amico, insieme alla storia di H, si scopre a raccontare anche le proprie vicende interiori, dal problematico ma intrigante rapporto con la moglie Claudia alla difficile e intensa scoperta della figlia Lucia, dando vita a una sorta di ininterrotta riflessione filosofica ed esistenziale materiata di dubbi, curiosità, passioni non sopite. Ne nasce una sorta di narrazione a due voci in cui sembrano echeggiare le note del Totentanz di Liszt. Perché il senso della morte percorre l'intero romanzo. La morte come mistero, come interrogativo che non trova risposta in un mondo privo di senso. Sviluppato e irreggimentato da una esposizione lucida e rigorosa.
Il mondo a portata di mano
Mauro Orrea
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 96
"Vivo con mia moglie e una figlia che adoriamo. Frequento Marica, una giovane ragazza con cui ho un rapporto che non so descrivere come sia nato, ma che porta sicuramente confusione e incomprensioni sia per la differenza di età e sia perché lei è sposata con un'altra donna di nome Daria. Sono un tipo curioso, sognatore, riflessivo e razionale, e ho la costante sensazione di non sapere mai abbastanza. Mi piace leggere e ascoltare bella musica. Il mio sogno è scrivere e pubblicare un libro. Durante un tragitto in automobile per le strade di Roma, la città in cui sono nato e vivo, mi rendo conto che non c'è che l'imbarazzo della scelta su cui scrivere. È un tragitto relativamente breve per la distanza non certo per la durata. È piuttosto stressante, ma allo stesso tempo è l'occasione per approfondire le mie riflessioni, vedere con altri occhi, osservare attraverso il finestrino ciò che mi circonda, ripensare al mio caro amico Roman, il fratello che non ho mai avuto. Lo conosco da sempre e con lui ho condiviso e condivido tuttora parti importanti della mia vita. Stare in automobile mi piace. Ascoltando ottimi pezzi che la radio trasmette, viaggio con i miei pensieri nel passato, osservo il presente, e lancio uno sguardo sul futuro."
I cacciatori di Lieto Fine
Sara Benedetta Levi
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 176
Il nostro sistema di relazioni influenza il modo con cui ci approcciamo non solo agli altri ma anche a noi stessi nonché all'immagine di noi stessi che proiettiamo all'esterno. Troppo spesso una scelta piuttosto che un'altra, una svolta sbagliata o una semplicemente più comoda sono dettate dal tipo di relazione che in quel momento predomina nella nostra vita. Influenzati dal fiabesco mantra del e vissero tutti felici e contenti alberga in ogni donna e in ogni uomo la tentazione di trasformarsi in un cacciatore di lieto fine, accantonando la misterica consapevolezza che non solo le vicende umane non hanno tutte un happy end ma che addirittura non tutti i fili esistenziali possono essere riannodati. Nella silloge di esordio di Sara Benedetta Levi otto personaggi si confrontano con le mille sfaccettature dell'amore, distratti dalle interconnessioni di tempo e spazio in cui può sfociare una emozione. In ognuno di loro c'è qualcosa di ognuno di noi e in questo noi è compresa la stessa scrittrice che attinge al proprio sistema di relazioni fluidificando limiti e confini dell'autobiografismo. Una ragazza deve decidere se stabilire o meno un rapporto di fiducia con la sua psicologa, un uomo se restare con la donna che ama e che lo fa stare bene ma spaventato da questa condizione di benessere psico-fisico; stessa paura che fa scappare a New York un giovane architetto. Una ragazzina si interroga quanto la mancata spedizione di una lettera abbia influito sul destino di un amico; una donna in bilico tra avventure occasionali e un'amicizia totalizzante. Un'altra donna si domanda se non sarebbe stato meglio sacrificarsi, cambiare attitudine e cedere alle richieste di un marito intransigente pur di non stare da sola. Una giovane incatenata a una perdita devastante cerca di riemergere dal suo vissuto; un'altra narra la storia di un amore impossibile mascherato di trepide attese e intese. Personaggi in costante disequilibrio alla ricerca dell'equilibrio.
Aria sotto il mare
Gianluca Pellegrino
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 80
Gianluca nutre fin dalla prima infanzia uno sconfinato amore per il mare. Una vecchia maschera ha acceso la sua immaginazione di bambino, e lui sogna di fare immersioni, per vedere con i propri occhi i segreti affascinanti che si celano sotto il velo azzurro delle acque della sua Palermo. Gianluca, però, è affetto da tetraparesi spastica, le sue possibilità di movimento sono estremamente limitate, e quelle immersioni a lungo desiderate, e con tanta forza, sembrano destinate a rimanere nulla più che una fantasticheria. La volontà ferrea che nasce dalla purezza di un sogno è in grado di realizzare ciò che appare impossibile. Autenticità e realismo schietto descrivono un percorso personale complicato, fatto di sofferenze e di sacrificio, di tanti dubbi e di brucianti delusioni, ma sostenuto sempre da una speranza incrollabile e da una grande generosità emozionale. Al fianco di persone amiche, più forte di ogni avversità, problema e sfortuna, riuscirà a entrare in acqua e scivolare come senza peso nello splendore del mondo sommerso. Alla pratica della subacquea, sport complesso e di grande poesia, si legano inoltre mille storie di amicizia, di affetto, di solidarietà, nonché di impegno civile. Gianluca è infatti una poderosa ispirazione per chi teme i propri limiti, e facendosi abbattere da essi rischia di rinunciare alla meraviglia che una vita piena offre. Nelle parole dirette e sincere del suo protagonista, una storia semplice di passione straordinaria.
Fushimi Inari
Martina Benedetti
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 216
Sophia Turner è una giornalista del Views, popolare testata di New York legata a doppio filo ai politici della parte conservatrice. Una famiglia ricchissima, un attico esclusivo, un guardaroba di classe, potrebbero descrivere la sua vita come un sogno. In realtà la sua esistenza è fredda, priva di veri affetti, e neppure il suo lavoro, in cui si impegna soprattutto per non sentire il vuoto che le sta attorno, le dà soddisfazione. Il presagio di cambiamento è un semplice biscotto della fortuna, pescato in un intrigante ristorante giapponese. Da lì a poco, una strana magia la catapulta, spettatrice eterea e sorpresa, nei ricordi di Dave Williams, un uomo che con lei sembra condividere solo la professione: squattrinato, idealista, generoso, sensibile alle cause dei più deboli. Sophia scopre che Dave sta lavorando, sulle pagine del giornale liberale Expose, allo stesso suo caso, la presunta violenza sessuale compiuta da un potente membro del Congresso su una giovane cameriera. Naturalmente, le verità che l'uno e l'altra devono costruire sono molto diverse. Una serie di coincidenze, interpretabili solo come il più profondo dei destini, li porterà però fianco a fianco al Fushimi Inari, il grande santuario sulle alture di Kyoto, associato dalle tradizioni alla prosperità e alla fortuna. Fino alla scoperta di un mondo tutto nuovo, armonioso e sofisticato, al riconoscimento di un legame particolare, e a impensabili stravolgimenti.
I desideri più profondi
Caterina Viti
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 368
Capita che la vita ci conduca su strade che non avevamo immaginato, e che la nostra quotidianità sia differente da quella che avevamo sognato. Certe forze profonde del nostro animo, però, non si estinguono mai del tutto, e non è affatto detto che il desiderio di qualcosa di diverso, di intenso, di vitalistico, si spenga. Allora, un romanzo è il terreno perfetto perché il pensiero si distenda, danzando sui fili sottili che uniscono realismo e fantasia. La realtà si sfuma di tinte sature, piene della passione con cui si custodiscono le verità intime. Negli incanti di Mosca, un uomo e una donna si incontrano e si innamorano. Vivono assieme un tempo fugace. Si celano addirittura i propri nomi, chiamandosi solo Natasha e Pierre, come le creature del grande amore tolstojano. Lei ha rotto un'esistenza insoddisfacente per inseguire la se stessa che vuole veramente essere. Nelle missioni umanitarie del Centro Africa conoscerà la violenza e la solidarietà, la sicurezza di una famiglia per niente convenzionale e il terrore di una guerra atroce e incomprensibile. Lui è in cerca di un senso del proprio vivere. In nome di un sogno, una donna appena intravista, è arrivato a frantumare ogni equilibrio, non solo nella sua vita, ma anche in quelle di chi gli stava attorno, gli amici, una sposa promessa. E quando quel sogno sembrava potersi fare reale, la sorte glielo ha strappato via. A legarli sarà una storia intricata, avvolgente, dominata da personaggi vividi e capaci di scelte coraggiose, che tra continui colpi di scena tracceranno una loro rotta attraverso un destino sempre imprevedibile.
L'ultima rosa di aprile. Simonetta Cattaneo Vespucci, la Venere di Botticelli
Simona Bertocchi
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 192
Simonetta Cattaneo, Musa di Botticelli che la immortalò nella sua Venere, fu il simbolo della bellezza rinascimentale. Se però tutti conoscono, grazie al genio del pittore fiorentino, le sue sembianze, poche sono le fonti storiche a cui attingere per tratteggiarne il profilo. Andò in sposa a sedici anni al nobile Marco Vespucci, che ben presto perse interesse verso di lei, segnò un'epoca e una corte, quella della prima signoria d'Italia: Firenze. La sua grazia, la sua volontà a ribellarsi a un matrimonio infelice, la sua natura anticonformista le conquistarono l'ammirazione di Lorenzo il Magnifico che la definì la sans par e l'amore di Giuliano de' Medici, ma le attirarono anche l'antipatia delle dame fiorentine sì come la sua personalità inquieta incantò poeti e artisti. Fu al centro di intrighi, scandali, alleanze strategiche; oggetto e soggetto di passioni divoranti e di espressioni d'amore cortese. Morì giovanissima a soli ventitré anni forse per tisi o forse vittima di avvelenamento. Ed entrò nel mito, lei che in vita non aveva mai cercato la fama. Simona Bertocchi, in perfetto equilibrio tra Storia e narrazione, ne traccia una sorta di biografia lirica dove misteri e colpi di scena si susseguono al ritmo di una danza rinascimentale in cui si muovono le tre anime del racconto: la splendida Simonetta, il giovane e colto Giuliano, il genio artistico di Botticelli.
Testimone! Epistolario al tempo del Coronavirus
Anna Maria Zanchetta
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 104
"La sospensione del tempo, che noi tutti abbiamo vissuto dalla primavera del 2020, è divenuta, attraverso la penna di Anna Maria Zanchetta, preziosa opportunità di riflessione non solo intima, ma anche sociale, culturale e politica; la prigionia della clausura forzata si è trasformata in rara occasione per riappropriarsi, finalmente, di se stessi riscoprendo antichi insegnamenti e valori fondanti. Abolita la quotidiana frenesia, la dilatazione cronologica ha permesso di assaporare stagione e ambiente, silenzio e lentezza, memoria e solitudine. Il ritmo adagio apre così spazio agli affetti più cari nei ricordi d'infanzia, come gli gnocchi cucinati con la nonna o la Pasqua in famiglia. Lo sguardo al passato, alla guerra, alle restrizioni dei nostri vecchi ridimensiona, inoltre, le attuali difficoltà e paure. E ci consola. La disincantata ironia sull'andrà tutto bene si stempera nella commovente riflessione sulla fragilità del povero, dell'anziano e del disabile, ma anche di chi - per orgoglio, dignità o disperazione - durante la chiusura si è tolto la vita. E proprio contro il rischio di solitudine, asocialità, inerzia, sfiducia, depressione, paura e abbandono, la scrittrice sfodera una ventata di ottimismo fatto di programmi, progetti e buoni propositi, suggerendo altresì un curioso e intrigante cassetto della memoria dove conservare pensieri ed emozioni, timori e risate, presunte privazioni e favori ricevuti, valori e affetti, ovverosia ciò che nella vita rimane imprescindibile. Riappropriarsi della propria umanità e unicità è l'invito dell'autrice, affinché la sospensione temporale non sia vuota sincope musicale, bensì ritrovato senso del tempo che dia significato a un'esistenza nella quale pregi e qualità individuali si fanno prezioso dono." (dalla prefazione di Barbara Candeo)
Il cobra fuma la pipa
Marisa Piccioli
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 160
Tra le infinite storie della Seconda guerra mondiale, poche sono avvincenti come quelle del contingente brasiliano in Italia, la cosiddetta FEB. Nel 1944, migliaia di giovani soldati attraversarono l'Atlantico senza neppure sapere con precisione quale sarebbe stata la loro destinazione. Del resto, si diceva in maniera proverbiale, era più facile vedere un cobra fumare la pipa che dei militari brasiliani combattere in Europa. E invece, la divisione del generale Mascarenhas de Morais arrivò in Italia, e sebbene priva di un addestramento adeguato, seppe farsi molto onore sconfiggendo i nazisti sui campi di battaglia della Linea Gotica e contribuendo così alla Liberazione di importanti territori della Toscana. La loro storia incredibile si intrecciò proprio con quella della città di Pistoia, che di per sé visse una vicenda bellica particolare. Liberata già nel 1944, sul suo vasto territorio montuoso continuarono a muoversi diverse fazioni, nel sanguinoso quadro di guerra civile che attanagliò l'Italia. È questa la particolarissima cornice che racchiude le pagine di questo romanzo incalzante e vorticoso. In un inverno in cui ancora infuria spietato il conflitto, ogni cosa appare fragile, confusa, pericolosa. In un caos spesso fatale, amici e nemici si mescolano, fratelli e avversari condividono le stesse strade. Ogni passo nasconde un'insidia, e la vita di un individuo è sempre appesa a un filo sottile. Ragazzi italiani e soldati brasiliani mescolano i loro destini in una storia di amicizia, di tradimento e di speranza per un domani migliore.
L'alveare
Emilia Giorgetti
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 336
Da inverno a inverno, quattro stagioni cadenzate dai rituali domestici, dalla scuola, le feste, le vacanze, le ricorrenze che riuniscono una grande famiglia dove nulla sembra in grado di spostare le tessere di un mosaico prestabilito. E invece, col sopraggiungere dell'estate, imprevedibilmente, qualcosa accade nella vita di Marta, dei cugini e degli amici, talmente sconvolgente da rivoluzionarne l'approccio col mondo, trasformando i giorni del gioco, dei bisticci, della fantasia, dell'abbeverarsi frettoloso e avido all'intensità del momento in un groviglio ingovernabile di domande, in un crescendo di interrogativi che segnerà il passaggio per tutti loro a una dimensione diversa. Nella morbidezza di un alveo familiare degli anni Cinquanta dal sapore vagamente patriarcale ove passioni e sventure appaiono e scompaiono in un gioco velato di specchi, dove tutto si ammanta di sobrietà e misura e di non-detto, dove i bambini hanno i loro spazi definiti e invalicabili, ecco che irrompono eventi inquietanti immediatamente sigillati dagli adulti nei loro segreti conciliaboli. Ma niente sfugge ai ragazzi. Anzi, inizia per loro la più grande delle avventure: scoprire le verità intraviste che con pervicacia e perseveranza sono risoluti a svelare. Verità che si presenteranno dolorosamente, smascherando l'inattesa perfidia che si annida nel mondo dei grandi, scompaginando certezze e abitudini. Una specie di iniziazione, un urticante avvio alla consapevolezza. Intanto le stagioni fluiscono l'una nell'altra regalando colori ed emozioni, giochi e riflessioni e Marta giunge ai primi giorni del nuovo inverno consapevole di un'insospettata capacità di sorridere delle antiche paure e in qualche modo padrona del proprio dolore, dopo aver scoperto che il dolore appartiene a tutti, nessuno escluso.
Il ponte di ghiaccio
Michele Visconti
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 152
Claudio Morelli è un giovane nel limbo tra gli esami per diventare avvocato e il praticantato presso uno studio di Roma. La sua vita deve ancora imboccare la propria direzione definitiva, e lui può concedersi qualche piccola avventura con gli amici e i coinquilini. A maggior ragione se in un modo o in un altro ci si può guadagnare qualcosa. Come una buona partita di poker, per esempio. È questo, un capriccio giovanile con un po' di brivido, la scintilla che dà il via a una travolgente serie di vicissitudini imprevedibili. Claudio e la sua compagnia si ritrovano loro malgrado a correre su e giù per l'Italia, invischiati in una vicenda ben più grande di quanto si sarebbero aspettati...

