Futura Editrice: Storia e memoria
Mai domi. L'iniziativa sindacale dalla liberazione al centro-sinistra (1944-1963)
Araldo Gambini
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 76
Gli anni della ripresa dell'attività produttiva e del potere operaio fino all'estromissione del Pci dal governo. La restaurazione e gli anni bui del sindacato. Battuto il governo Tambroni, ritrovata l'unità sindacale, iniziano le grandi conquiste dei lavoratori.
L'Europa possibile. La CGT e la CGIL di fronte al processo di integrazione europea (1957-1973)
Ilaria Del Biondo
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 312
Nel volume vengono ricostruite le articolate vicende dell'atteggiamento delle due maggiori confederazioni sindacali d'Italia e di Francia verso i processi di integrazione europea, prendendo in esame il lasso temporale che dal 1957 anno dei Trattati di Roma istitutivi del MEC - giunge al 1973 - anno in cui la CGIL in concomitanza con la costituzione della CES decide di mutare la propria collocazione internazionale cambiando il proprio status all'interno della FSM da "affiliata" ad "associata". Al centro del volume si situano le complesse e non sempre congruenti relazioni fra la CGIL e la CGT, dalla presenza nella maison comune, la Federazione Sindacale Mondiale, al fallimento del Comitato Permanente CGIL/CGT. Dopo un'iniziale convergenza di posizioni rispetto al processo di integrazione, si assiste, negli anni cinquanta e sessanta, a un progressivo accumulo di dissintonie dovuto alle differenti risposte date ai mutamenti intervenuti negli ambienti politici, in particolare in relazione al rapporto con i rispettivi partiti di riferimento e con le altre organizzazioni sindacali, e alle congiunture economiche critiche che avevano posto alle rappresentanze del movimento operaio l'esigenza di un riesame delle proprie concezioni teoriche, strategiche e organizzative. L'intera vicenda si inserisce, infatti, in uno dei periodi più ricchi e intricati della storia politica ed economica europea che va dalla rivolta ungherese agli avvenimenti del 1968, e che investe tutta la parabola del boom proprio fino al 1973.
Le voci del lavoro. Uomini e donne della Cigl in provincia di Frosinone, 1945-2005
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 360
Ricordi di lotte. Lavoratori e sindacato nelle campagne della Basilicata
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 224
La sindacalizzazione dl pubblico impiego. Dalle origini delle rappresentanze alla funzione pubblica CGIL
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 574
La memoria della politica. Esperienze e autorappresentazione nel racconto di uomini e donne
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 344
I congressi per il congresso. Inventario e immagini (1944-1986)
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 200
Mondo nuovo e le origini del Psiup. La vicenda socialista dal 1963 al 1967
Anna Celadin
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 200
L'informazione contro il fascismo. Mobilitazione e iniziativa nei grandi quotidiani, al Poligrafico dello Stato e in decine di tipografie d'ogni parte d'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 96
Esaminando le diverse fasi del suo svolgimento, appare evidente come la storia ultracentenaria dei tipografi sia sempre stata parte importante della storia della libertà e della democrazia del Paese. Ciò è dovuto alla consapevolezza di questi lavoratori che solo nella libertà possano crescere e sviluppare il proprio lavoro, la propria dignità e la propria funzione sociale. Ed è per questo che negli anni drammatici dal 1940 al 1945, i tipografi si rendono protagonisti di un crescente movimento di opposizione e di lotta al fascismo impegnandosi, insieme a molti giornalisti, nella stampa clandestina di decine di giornali e di migliaia di manifesti e volantini.
Storie di Resistenza. Il contributo delle lavoratrici e dei lavoratori del settore creditizio e finanziario
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 100
Leggendo la storia del drammatico biennio che va dal 1943 al 1945, si vede come alla lotta armata della Resistenza si giunga attraverso un processo nel quale il mondo del lavoro, non solo nelle sue componenti operaie, ha svolto un ruolo da protagonista. Dalla fine del 1942 il distacco dal fascismo comincia a diffondersi anche fra le categorie professionali che erano state coinvolte dalla modernizzazione del regime, come nel caso del settore del credito. Così quando all'opposizione di operai e braccianti si aggiunge quella di questi ceti, la crisi diventa insolubile e il fascismo crolla definitivamente.
Quadraro: una storia esemplare. Le vite e le lotte dei lavoratori edili in un quartiere periferico romano
Francesco Sirleto
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 200
Questo libro ripercorre la storia di un quartiere periferico di Roma che, in ragione di circostanze spesso drammatiche, è diventato un simbolo delle lotte sostenute dai lavoratori romani negli ultimi cento anni. Il quartiere è il Quadraro e i lavoratori quelli dell'edilizia. La storia dell'edilizia s'intreccia e, per molti versi, s'identifica con la storia dell'espansione fuori dalle mura e della speculazione sulle aree, fabbricabili e non fabbricabili, che ha caratterizzato la crescita abnorme e sregolata della città. Di conseguenza le vicende dei lavoratori edili sono strettamente legate alla storia civile, sociale, politica e urbanistica di Roma.
La rinascita del sindacato. Dagli scioperi del marzo 1943 e 1944 al Patto di Roma e al 1° maggio del 1945
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 152
"Non dimentichiamo mai questa grande ed eroica prova vissuta dal nostro popolo: vite spezzate, sofferenze e sacrifici indescrivibili, una lotta senza sosta che pareva, a volte, senza speranza. Qui è la radice prima della nostra libertà riconquistata e della nostra democrazia. In questo contesto di guerra guerreggiata da tre anni, di occupazione tedesca tante volte spietata e sanguinosa, si è preparato, studiato e portato a temine il patto di unità sindacale noto come il Patto di Roma. Un fatto non solo di valore sindacale del tutto eccezionale, ma soprattutto di grande valenza politica. Fu dunque questo patto una nuova e più pesante sfida alla dittatura ormai in crisi irreversibile." (dalla prefazione di Oscar Luigi Scalfaro)