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Futura Editrice: Materiali

Esigete! Un disarmo nucleare totale

Esigete! Un disarmo nucleare totale

Stéphane Hessel, Albert Jacquard

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2014

pagine: 102

La questione della cancellazione del nucleare civile è stata oggetto di un vittorioso referendum in Italia. Ma l'argomento non è definitivamente chiuso per due sostanziali ragioni: il contesto europeo, ancora in buona parte favorevole ai reattori a fissione, e la connessione tra civile e militare in un mondo in incessante riarmo. Proprio le armi nucleari, lungi dall'essere materia di riflessione riservata agli strateghi, riguardano tutti. Stéphane Hessel, il partigiano francese autore di "Indignatevi!", e Albert Jacquard uniscono le loro voci per fare appello al disarmo nucleare, basandosi, per essere ancor più convincenti, su un inventario dell'Osservatorio degli armamenti nel mondo. Perché l'esistenza di queste armi minaccia il destino dell'umanità. Perché arsenali di tutto il mondo contengono l'equivalente di 600.000 bombe della potenza di Hiroshima. Perché India, Pakistan, Israele e Corea del Nord detengono queste armi in un contesto geopolitico di estrema fragilità. Perché con l'avvento dell'era nucleare qualsiasi deterrente si tramuta in un fragilissimo equilibrio del terrore. Perché non è troppo tardi e sono necessarie la consapevolezza e la sensibilizzazione del pubblico. L'edizione italiana dell'opera contiene uno specifico rilievo sulle dotazioni nucleari presenti nel nostro paese e un aggiornamento sulle prospettive di pace che vengono delineate da un'azione dal basso. Presentazione di Emanuele Patti. Prefazione di Antonio Pizzinato.
6,00

Esodati. Anche un disagio psicologico

Esodati. Anche un disagio psicologico

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2014

pagine: 143

Il decreto "Salva Italia" doveva servire a far ripartire il Paese, a fornire la benzina necessaria per riaccendere i motori. In realtà ha fatto precipitare la situazione economica di moltissime persone. Con la riforma delle pensioni nasce una nuova figura: l'esodato. Lavoratori lasciati nel limbo del senza stipendio/senza pensione, a causa di un "errore di valutazione" del governo. Nonostante siano trascorsi ben due anni dalla riforma, non si è ancora posto concretamente rimedio al problema degli esodati. Sin dai primi mesi successivi alla riforma Monti-Fornero la CGIL di Monza e Brianza ha messo in campo diverse iniziative di carattere politico-tecnico e strumenti di supporto psicologico agli esodati che vivono una situazione di profonda incertezza e disorientamento, un abbassamento dell'autostima, un diffuso senso di sfiducia verso gli artefici di un cambiamento considerato iniquo e, soprattutto, vicende personali spesso drammatiche. Questo il frutto avvelenato di una norma di salvaguardia pensata dal legislatore per escludere e non per includere coloro che avevano perso un lavoro, un ginepraio di decreti ricco di cavilli e paradossi che hanno portato il Patronato INCA CGIL di Monza a patrocinare i primi ricorsi dinanzi al TAR. Tante le persone che hanno condiviso il loro disagio nei gruppi di mutuo aiuto creati presso la CGIL di Monza. Diverse le storie che hanno raccontato agli psicologi che si sono trovati a dover gestire un nuovo fenomeno sociale.
10,00

Immigrazione e diritti violati. I lavoratori immigrati nell'agricoltura del Mezzogiorno

Immigrazione e diritti violati. I lavoratori immigrati nell'agricoltura del Mezzogiorno

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 174

La ricerca da cui il volume trae origine ha documentato le condizioni di vita e di lavoro dei braccianti stranieri nell'agricoltura meridionale non solo facendo luce sulle situazioni più gravi ma mostrando anche come interi segmenti dell'agricoltura ricca del Mezzogiorno (sono pochi gli immigrati che lavorano nell'agricoltura marginale appenninica) si fondino in modo strutturale sul lavoro sfruttato dei braccianti stranieri. Nel volume viene anche indagata la vita quotidiana dei lavoratori immigrati nelle baraccopoli che nascono durante i periodi delle grandi raccolte cercando di mostrare come in queste "comunità stagionali" si ricreino spazi di convivenza comunitaria in condizioni di vita estreme dove, nonostante tutto, resistono legami di solidarietà umana e di mutuo aiuto.
13,00

Oltre la crisi. L'utilizzo della formazione continua per l'innovazione delle PMI italiane

Oltre la crisi. L'utilizzo della formazione continua per l'innovazione delle PMI italiane

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 169

Le Piccole e Medie Imprese (PMI) rappresentano una delle componenti salienti del modello italiano di produzione e di specializzazione e una risorsa fondamentale in termini di capacità imprenditoriali diffuse. Negli ultimi anni, come illustrato in questo volume, stanno tentando attraverso la leva dell'innovazione di processo, di prodotto e di qualificazione del capitale umano di sperimentare un nuovo modello di sviluppo sostenibile, sia per far fronte alla crisi in corso, sia per contenere i limiti strutturali che talvolta ne riducono la capacità di mutare le strategie, di internazionalizzarsi e in generale di fronteggiare le pressioni competitive. Il Fondo Formazione PMI, costituito da Confapi, CGIL, CISL, UIL, negli ultimi anni sta promuovendo l'utilizzo della formazione continua per i lavoratori delle Piccole e Medie Imprese come una misura per uscire dalla crisi. Nel volume viene fornito un primo spaccato sulla durata, sui contenuti e sui target delle attività formative finanziate nel biennio 2010-2011, per sostenere imprese e lavoratori in percorsi di riqualificazione e aggiornamento all'interno di processi più ampi di innovazione finalizzati alla crescita produttiva e di settore.
12,00

Genere e responsabilità di impresa

Genere e responsabilità di impresa

Patrizia Di Santo, Claudia Villante

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 205

La strada del rilancio sociale ed economico, come dimostra anche la rinnovata filosofia di intervento della prossima programmazione comunitaria 2014-2020, passa attraverso l'attivazione delle risorse esistenti: umane, sociali, territoriali. Una delle strade da percorrere è quella tracciata dal Piano d'azione sulla Responsabilità sociale di impresa, dove si individuano le variabili strategiche di sviluppo, tra le quali il "genere" è forse la più significativa. Infatti, è attraverso la promozione di azioni mirate alle pari opportunità tra uomini e donne da parte delle aziende nei territori di riferimento che si possono misurare il grado e l'intensità della coesione sociale, le caratteristiche del modello di sviluppo disegnato e soprattutto la capacità di superamento dei vincoli che, a livello locale, incidono sulla piena e completa parità tra i sessi nei contesti lavorativi e sociali. D'altro canto è proprio attraverso una maggiore attivazione delle risorse femminili sia esterne che interne ai mercati di lavoro che si può imboccare la strada della crescita sociale ed economica. Le autrici del testo riflettono sulla necessità di analizzare a livello empirico le buone prassi esistenti e, a partire da esse, di tracciare linee guida utili a chi intende avviare, riconoscere e valorizzare le azioni, interne ed esterne all'impresa, che mirano al miglioramento del benessere organizzativo. Prefazione di Anna Lisa Alviti.
13,00

Morire di non lavoro. La crisi nella percezione soggettiva

Morire di non lavoro. La crisi nella percezione soggettiva

Elena Marisol Brandolini

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 152

"Volevo scrivere un libro sugli ultimi, su quelli che sono diventati gli ultimi con questa crisi e non ce la fanno più; oppure vanno avanti, inventandosi strategie di sopravvivenza. Volevo osservare, raccontare, non dare risposte, parlare di condizioni concrete, di donne e uomini concreti, provare a individuare alcune suggestioni. Volevo fare una denuncia delle classi dirigenti e di questa politica che non si occupa delle persone. Lo so, è qualcosa che mi riguarda, molto. È stata la mia personale strategia per resistere, fino a qui". Con queste parole, l'autrice introduce un punto di vista differente sulla crisi economica, quello delle persone che ne sono colpite, denunciando le politiche di rigore dell'Unione Europea che strangolano le economie dei paesi e peggiorano le condizioni di vita dei cittadini, minandone la salute psico-fisica. L'indagine sulla percezione soggettiva della crisi, proposta attraverso la tecnica del focus group, è applicata alle situazioni italiana e spagnola/catalana, permettendone una lettura comparata, da cui emergono similitudini, peculiarità e differenze di comportamento rispetto a politiche che producono sofferenza e umiliazione nelle popolazioni, incontrando rabbia nelle piazze e disperazione nell'isolamento. Fino al suicidio, come risposta individuale che si fa collettiva e riempie di sé la cronaca degli ultimi anni. Mentre si strutturano strategie singole e di gruppo messe in atto dalle persone per resistere.
10,00

Il nuovo quadro normativo dei comitati aziendali europei. La direttiva n. 2009/38 alla prova delle legislazioni nazionali

Il nuovo quadro normativo dei comitati aziendali europei. La direttiva n. 2009/38 alla prova delle legislazioni nazionali

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 288

La presente pubblicazione, realizzata grazie al progetto del Segretariato per l'Europa della CGIL Micro - Managing Information and Consultation Rights Opportunities sostenuto dalla Commissione Europea, rappresenta una guida utile per l'esame e la conoscenza delle funzioni dei Comitati aziendali europei, soprattutto dopo l'adozione della Direttiva "di rifusione" n. 2009/38 riguardante l'istituzione di un Comitato aziendale europeo, da poco recepita negli ordinamenti nazionali. Nel volume vengono infatti analizzate le opportunità offerte dalla nuova normativa, condizione indispensabile per una partecipazione attiva dei lavoratori e dei loro rappresentanti impiegati nelle imprese multinazionali europee. Dalle sessioni di lavoro del progetto, dalle testimonianze dei delegati che vi hanno partecipato attivamente, viene altresì la conferma che i Comitati aziendali europei sono divenuti nel corso degli anni uno strumento essenziale del confronto con le imprese e i gruppi di imprese transnazionali e che essi, in un contesto di globalizzazione crescente e di fronte alla crisi economica globale, devono essere sempre più coinvolti nell'anticipazione del cambiamento nelle imprese, al fine di prevenire o limitare le negative conseguenze dei processi di ristrutturazione.
15,00

Crisi europea: cambiare strada per sconfiggere la recessione. A che punto è la crisi globale?. Volume Vol. 2

Crisi europea: cambiare strada per sconfiggere la recessione. A che punto è la crisi globale?. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 189

Una lettera del Forum degli Economisti che denunciava gli errori e i pericolosi limiti delle politiche europee è stata all'origine del Convegno "Crisi europea: cambiare strada per sconfiggere la recessione", la cui discussione viene riportata in questo volume. Gli economisti sostenevano, nella lettera, che "bisogna assumere uno sguardo più vasto, una prospettiva di lungo periodo [...]. Il nodo che oggi si pone in Europa sta nel decidere se il riequilibrio inevitabile avverrà attraverso la 'depressione' (con una ricaduta regressiva e democraticamente pericolosa) oppure con lungimiranti scelte di cooperazione, rilanciando l'originaria 'spinta' europeista, evitando che i paesi in disavanzo non intervengano sui propri squilibri e, allo stesso tempo, che i paesi che hanno approfittato dell'euro (come la Germania) accumulino surplus invece di svolgere la funzione di locomotiva a cui sono tenuti in un contesto di moneta unica. La partita non è ancora chiusa, ma la risorsa tempo è drammaticamente scarsa. Occorre un salto di qualità nel promuovere e organizzare una proposta alternativa". La situazione odierna, sebbene meno drammaticamente segnata rispetto al quadro dell'anno passato, prospetta, tuttavia, gli stessi nodi strutturali che sono stati evidenziati, con lungimiranza e lucidità di analisi, nel Convegno e che, per questa ragione, conferiscono una particolare attualità a questo libro. Introduzione di Mauro Beschi.
12,00

Badare non basta. Il lavoro di cura: attori, progetti e politiche

Badare non basta. Il lavoro di cura: attori, progetti e politiche

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 227

Radicata, diffusa, necessaria. La presenza delle assistenti familiari, le badanti, continua ad accompagnarci. Nonostante la crisi e la perdita di potere d'acquisto delle famiglie, il lavoro privato di cura rimane una risposta essenziale alla non autosufficienza. Queste pagine rappresentano lo stato dell'arte sul lavoro privato di cura in Italia, bilancio di un percorso iniziato dai curatori dieci anni fa. Frutto della collaborazione di studiosi con competenze diverse, il libro ricostruisce l'emergere di questo lavoro, le sue dimensioni e caratteristiche, i progetti che lo riguardano e che interessano ormai molti soggetti. Badare non basta perché ci vogliono competenza e cura nell'assistere un anziano non autosufficiente; non basta perché ogni intervento puramente individuale finisce per rivelarsi incompleto, un solitario scontrarsi con infinite difficoltà; non basta perché la domanda d'aiuto riguarda anche famiglie e familiari caregiver. Come qualificare il lavoro di cura, come renderlo un fatto un po' meno privato? Il volume propone risposte a queste domande, linee di intervento e di riforma delle attuali prestazioni sociali. Costituisce uno strumento di lavoro e di approfondimento sui servizi, i progetti, le politiche in atto.
13,00

Catalunya-España. Il difficile incastro

Catalunya-España. Il difficile incastro

Elena Marisol Brandolini

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 122

La grande manifestazione a Barcellona per l'indipendenza dell'11 settembre 2012 rappresenta uno spartiacque nella relazione tra la Catalogna e la Spagna. Un evento che segna l'avvio di un processo democratico e pacifico che mette in discussione l'attuale assetto statuale e fa i conti non solo con una forte e antica identità culturale, ma anche con la drammaticità della crisi economica, la qualità del modello sociale, la dimensione europea. Attraverso una serie di interviste a rappresentanti catalani del mondo della cultura, della politica, dell'associazionismo, delle istituzioni, e all'indomani delle elezioni catalane, emergono i desideri, le speranze, i dubbi, le preoccupazioni di un popolo che si sente nazione e che aspira a ridefinirsi nel rapporto con la Spagna e col resto d'Europa. L'autrice intervista Muriel Casals, Joan Carles Gallego, David Garrofé, Jordi Girò, Oriol Homs, Francesc Morata, Montserrat Tura.
10,00

Il silenzio sugli innocenti. Le stragi di Oslo e Utøya. Verità, bugie e omissioni su un massacro di socialisti

Il silenzio sugli innocenti. Le stragi di Oslo e Utøya. Verità, bugie e omissioni su un massacro di socialisti

Luca Mariani

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 205

Norvegia, 22 luglio 2011, Anders Behring Breivik scatena l'inferno. Otto morti con un'autobomba a Oslo e 69 ragazzi laburisti uccisi uno a uno nell'isola di Utøya, il 'paradiso nordico' da decenni sede di campeggi estivi dei socialisti di tutto il mondo. L'assassino, vestito da poliziotto, è spietato: "Venite, sono qui per proteggervi". E poi uccide. È la caccia all'uomo più efferata nell'Europa occidentale dai tempi della seconda guerra mondiale. Un'azione studiata per anni nei minimi dettagli. L'obiettivo? Distruggere il Partito Laburista alla radice. Le motivazioni? L'odio contro gli immigrati e contro la politica multiculturalista. Gli effetti? Nei media prima si avvalora a gran voce la pista islamica. Poi, quando emergono i fatti, gradualmente cala il silenzio sui giovani laburisti giustiziati per le loro idee. In Italia la strage cade presto nel dimenticatoio. 'Il Giornale' titola: "Quei giovani incapaci di reagire". Alla Camera solo un breve dibattito: i deputati riescono nell'impresa di non pronunciare mai in aula le parole 'socialista' o 'laburista'. Breivik, dichiarato sano di mente, è finora l'unico condannato. Ma quali furono i suoi contatti? Come si procurò armi ed esplosivo? C'è in Europa una rete di estrema destra nazionalista, violenta e xenofoba? Come agisce? Chi la sostiene, chi la finanzia? E gli uomini arrestati in Polonia e in Gran Bretagna ebbero contatti con il killer? In Italia il pluriomicida ha degli estimatori...
13,00

Clandestini. Viaggio nel vocabolario della paura

Clandestini. Viaggio nel vocabolario della paura

Giulio Di Luzio

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 156

"Non è solo l'immagine del lampeggiante della polizia, che introduce numerosi episodi di cronaca messi in prima pagina, quasi a simbolizzare il posto assegnato all'immigrazione..." È un viaggio tra le parole, che fissano nell'opinione pubblica lo stigma di clandestino, extracomunitario, invasore, all'interno di un fenomeno descritto con una terminologia delittuosa. L'autore scandaglia la narrativa pubblica alla ricerca degli slittamenti semantici e svela una rappresentazione infarcita di stereotipi e luoghi comuni, che tuttavia è la percezione del fenomeno. Un manuale di autodifesa per i giovani contro quelle semplificazioni che individuano nel migrante il nemico simbolico a cui addebitare i mali della società, dalle città sporche alla disoccupazione. Un alfabeto dalla A alla Z corredato dal racconto del contesto storico, che ha sgravato parole spesso discutibili. L'autore gioca con le parole, le smonta una ad una, dimostrando la loro capacità di agitare le acque e attizzare fuochi, da parte di chi le usa come lame affilate.
10,00

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