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Franco Angeli: Studi urbani e regionali

Mafie & urbanistica. Azioni e responsabilità dei pianificatori nei territori contesi alle organizzazioni criminali

Mafie & urbanistica. Azioni e responsabilità dei pianificatori nei territori contesi alle organizzazioni criminali

Daniela De Leo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 136

In tempi di inchieste come Mafia Capitale, nel dibattito pubblico sembrano ritrovare una qualche attenzione temi come quello della presenza dei poteri criminali sui territori o dentro le decisioni pubbliche con effetti visibili su popolazioni, istituzioni e città. Entro questo quadro, il volume ripensa e riordina il senso e i risultati di una lunga ricerca su urbanistica e criminalità organizzata nella prospettiva di comprendere, soprattutto, responsabilità e indirizzi per la pratica urbanistica nei territori per certi versi contesi al sistema di potere e governo delle consorterie criminali. L'attenzione si concentra, in particolare, su apprendimenti e indirizzi potenzialmente utili alla lettura e al trattamento delle questioni che sembrano poste, oggi, anche al di fuori delle aree tradizionali di infiltrazione del Mezzogiorno. L'ipotesi di lavoro essenziale è che tutto questo riguardi, in maniera non residuale, l'azione di urbanisti, pianificatori, studiosi e docenti. Infatti, nella evidente sottovalutazione scientifica e nella iper-rappresentazione mediatica dei poteri criminali, nell'apparente incapacità di trasformare e cambiare i contesti contesi alle organizzazioni criminali, si aggrava la condizione di irrilevanza e inefficacia dell'azione dei planner. L'obiettivo, quindi, è quello di fornire un contributo teorico su aspetti cruciali ma, anche, formulare indicazioni utili per le pratiche urbane di contrasto.
17,50

Comunicazione e partecipazione per il governo del territorio

Comunicazione e partecipazione per il governo del territorio

Roberta Angelini, Rosalba D'Onofrio

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 368

I recenti esercizi di governo del territorio, affidandosi sempre più spesso ad una stretta collaborazione pubblico-privato e a strumenti che presentano una elevata discrezionalità, pongono con urgenza la necessità di offrire una legittimazione più solida alle decisioni del piano e del progetto urbanistico e di verificarne nel tempo le ricadute sulle modalità di governo del territorio. È questo il motivo per cui la comunicazione delle scelte urbanistiche e la costruzione su queste ultime di processi reali di partecipazione, sono oggi al centro di una estrema varietà di iniziative, che questo volume passa in rassegna con riferimento all'evoluzione nel tempo di esperienze di risalto nazionale, (il Progetto "Città di Città" di Milano, il Piano Strategico e PRG di Jesi, il Piano delle Periferie di Roma, il PSC e il POC di Ravenna, ecc.) e ad altre che si riferiscono alle regioni Marche e Abruzzo. In queste due regioni, in ritardo sulla definizione di una riforma organica delle leggi di governo del territorio, si stanno sperimentando forme d'innovazione dei piani e dei progetti urbanistici e in genere delle politiche di governo del territorio, attraverso il ricorso a percorsi partecipativi che si avvalgono di sperimentate e nuove modalità di comunicazione.
44,00

Città e politiche in tempo di crisi

Città e politiche in tempo di crisi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 440

Questa non è la prima crisi strutturale che l'Italia affronta e si avvia a superare. Il volume, indagando dapprima il cambiamento sostanziale che molti degli ambiti di intervento del governo del territorio stanno subendo e hanno subito, cerca di cogliere attraverso le voci dirette di chi del territorio e della città si occupa, quali siano le azioni e gli interventi messi in atto da un lato per reagire alla crisi (finanziaria, economica, sociale, culturale, ecc.) dall'altro per garantire ai cittadini servizi, qualità della vita, sostenibilità che sono divenuti beni insostituibili nella nostra società. È stato chiesto così a vari esperti e studiosi di declinare alcune questioni problematiche centrali per le città e ad alcuni assessori di illustrare quali politiche intendano affrontare per la loro città e come le loro scelte si confrontino con l'attuale congiuntura economica. La volontà sottesa al presente lavoro è quella di stimolare la riflessione disciplinare verso un approccio pragmatico e operativo che permetta di cogliere e, quindi, rispondere alla domanda che dalla società e dal territorio emerge in un momento così particolare; spingere verso una nuova urbanistica per la crisi, da intendersi come una diversa capacità di comprendere il cambiamento, di sapersi confrontare con i problemi imposti dalla nuova realtà, di saper costruire strumenti efficaci e adeguati all'intervento.
42,00

La metropoli europea. Una prospettiva

La metropoli europea. Una prospettiva

Francesco Indovina

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 176

L'evoluzione dell'urbanizzazione europea sta cercando - in parte in modo spontaneo e auto-organizzato e in (piccola) parte attraverso specifiche politiche - di dare corpo a una metropoli dai connotati diversi rispetto al resto del mondo: una metropoli che permetta ai suoi abitanti di godere dei vantaggi della metropoli senza subirne gli effetti negativi. L'autore definisce questo fenomeno come la costruzione della "metropoli europea".
24,00

Pratiche di trasformazione dell'urbano

Pratiche di trasformazione dell'urbano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 168

Tra i tratti più caratteristici della città che chiamiamo "contemporanea" c'è quello della sua irrappresentabilità. La difficoltà, cioè, a contenerla in un'unica narrazione in grado di restituirne l'intera complessità. La scomparsa della Grande Fabbrica fordista - il cardine della città moderna - ha prodotto un nuovo e inedito paesaggio urbano caratterizzato dai miti del consumo, mercato, tecnologia, flessibilità. In questo nuovo multiverso urbano le nuove generazioni hanno interiorizzato la convinzione che la disciplina urbanistica non possa più farsi carico o prendersi cura di un ambiente in grado di fronteggiare le sfide poste dalla nostra epoca. La loro attenzione si volge direttamente verso la scoperta di un mondo nuovo per il quale non esistono ancora né nomi né mappe. Il libro testimonia, tramite una serie di ricerche sul campo svolte da giovani studiosi, di questi tentativi di resistenza al conformismo disciplinare che vorrebbe le nostre città ridotte a vetrine commerciali, parchi giochi, giganteschi centri commerciali per individui sempre più decontestualizzati. Tentativi ancora incerti, talora ingenui ma rilevanti nel loro significato simbolico di rifondazione disciplinare.
21,00

Sardegna. La nuova e l'antica felicità

Sardegna. La nuova e l'antica felicità

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 256

L'esplorazione di un luogo rischia sempre di essere o estremamente tecnica o terribilmente banale; la raccolta di testi qui pubblicata sfugge a queste due possibile derive. Si tratta di un confronto con la realtà sarda che si caratterizza attraverso una "lacerazione": la necessità e la volontà di conservare i valori del passato e l'ansia di innovare, di rinnovarsi. Ma se il passato sembra compromesso proprio per quanto è stato fatto per innovare, l'innovazione realizzata ha prodotto disastri (manomissione pesante della natura, resti contorti di una speranza di industrializzazione). Gli autori, tutti giovani ricercatori dell'Università di Sassari, sede di Alghero, hanno realizzato un libro che guarda contemporaneamente al passato e al futuro, e nel quale il passato non sia freno ma stimolo. Del resto non ci poteva aspettare niente di diverso dei membri di un Dipartimento (di Architettura, Pianificazione e Design) impegnato nell'innovazione dei punti di vista e che per diversi anni è risultato il primo Dipartimento della sua classe. Si tratta di un libro di "scuola", ma attenzione, non di una scuola ripetitiva, che fa della sua tradizione la forza, ma di una scuola capace di mettersi continuamente in discussione alla continua ricerca del nuovo, di un punto di vista diverso con il quale guardare la realtà, del territorio sardo e delle sue trasformazioni.
29,00

Ri-conoscere e ri-progettare la città contemporanea

Ri-conoscere e ri-progettare la città contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 192

Nel corso degli ultimi anni la drammatica recessione che ha investito l'economia di mercato ha favorito il diffondersi della consapevolezza che l'attuale crisi di sistema può essere affrontata con successo solo grazie all'avvento di un inedito modello di sviluppo. Alla riflessione culturale e alla ricerca si richiede pertanto di contribuire all'affermazione di un sistema economico sostanzialmente nuovo, che attribuisca un'importanza crescente al valore della conoscenza, delle emozioni e delle relazioni, dell'immaginario e del simbolico. Le innovazioni in campo sociale ed economico si svilupperanno in stretta connessione con gli avanzamenti del dibattito riguardo la sostenibilità urbana e territoriale, sempre più compromessa da consumi di suolo incontrollati e incontrollabili. In tal senso, la ricerca sulla qualità ambientale e paesaggistica presenta importanti ricadute nella qualità della vita. Il libro è corredato da un allegato disponibile nell'area Biblioteca multimediale del sito www.francoangeli.it contenente il catalogo della mostra "Ri-conoscere e ri-progettare la città contemporanea" svoltasi ad Ascoli Piceno il 20 maggio 2011 presso la SAD dell'Università degli Studi di Camerino.
25,00

Nuovi modelli di città. Agglomerazioni, infrastrutture, luoghi centrali e pianificazione urbanistica

Nuovi modelli di città. Agglomerazioni, infrastrutture, luoghi centrali e pianificazione urbanistica

Marco Torres

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 304

Il saggio presenta un metodo di descrizione della città moderna e contemporanea dal punto di vista fisico e paesaggistico, economico e sociale. I temi analizzati sono l'agglomerazione degli spazi costruiti, la mobilità quotidiana e la formazione delle infrastrutture e degli spazi aperti, nonché la centralizzazione e costituzione dei luoghi di largo consumo e attrazione. L'ambito geografico spazia dall'Italia, all'Europa e agli Stati Uniti. L'ambito temporale è compreso tra i primi anni del XIX secolo e gli inizi del XXI. Nel saggio si cerca di mostrare che in questo periodo si sono formati tre modelli urbani idealtipici: la città compatta dell'Ottocento, il sistema metropolitano del Novecento e la conurbazione policentrica di oggi.
30,00

Regimi urbani e grandi eventi. Napoli, una città sospesa

Regimi urbani e grandi eventi. Napoli, una città sospesa

Ilaria Vitellio

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 224

Fin dalle origini i grandi eventi si sono presentati come dispositivi in grado di accelerare la trasformazione urbana e di rappresentare il potere. Ma mentre prima si trattava di un potere "su", oggi - nella prospettiva della governance - emerge un potere "di". I grandi eventi si presentano infatti non solo e non tanto come occasioni con cui le città costruiscono manufatti simbolici e sistemi di mobilità, tesi alla cattura di risorse economiche esterne e di flus turistici, ma piuttosto come dispositivi di innesco per la costruzione di este territorialità, materiali e immateriali, i cui effetti moltiplicativi appaiono giocarsi sulle fertili e reciproche relazioni che attivano. Ciò solleva questioni relative alla capacità degli eventi di presentarsi come fratture dell'esperienza, meccanismi generatori di nuove forme di governo e mappe sociali della memoria, operatori di connessioni multiple con cui dialogano la città che si rappresenta e quella che si esprime. I grandi eventi, dunque, com opportunità di mutamento possibile, in grado di catalizzare e dinamizzare risorse lungo processi estesi di rigenerazione della città e nei suoi aspetti materiali e immateriali. Eventi come processi esplorativi, pre-testi narrativi scatenanti il senso dei mutamenti possibili, inneschi per generare nuove corni occasioni cumulative dove sperimentare percorsi autonomi e inediti che fanno leva su quella capacità di dar voce al patrimonio immateriale sedimentato nei paesaggi, territorializzato nella memoria e nei saperi diffusi.
29,50

Lo sviluppo delle aree rurali remote. Petrolio, uranio e governance locale in Niger

Lo sviluppo delle aree rurali remote. Petrolio, uranio e governance locale in Niger

Maurizio Tiepolo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 224

Chi ha visitato un'area remota di un paese povero si sarà forse chiesto come sia possibile sviluppare l'economia locale. Investire in queste zone può in effetti sembrare un azzardo, specie se è già difficile far crescere le aree più accessibili. Ciononostante, in molti casi si è visto che la rottura dell'isolamento ha ridotto la povertà. Ed è proprio ciò di cui il Niger ha bisogno. Le sue aree remote accolgono il 40% della popolazione. Da esse proviene la maggior parte dei prodotti d'esportazione. Ma un'economia così povera dove può trovare le risorse per spezzare l'isolamento? Il libro propone un'analisi regionale condotta con un apposito indice d'accessibilità della popolazione dipartimentale e diversi indicatori. L'andamento delle risorse naturali, della produzione, della popolazione e dell'accesso alle attrezzature è confrontato con le strategie di sviluppo nazionali e locali e con i programmi d'aiuto. Ciò consente di smontare alcuni cliché sulla relazione popolamento-intensificazione agricola, sulla rigenerazione della vegetazione, sugli strumenti di governance locale e di formulare suggerimenti per l'azione.
30,50

La costruzione dello spazio urbano: l'esperienza di Barcellona

La costruzione dello spazio urbano: l'esperienza di Barcellona

Chiara Mazzoleni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 192

Le imponenti trasformazioni che hanno interessato la città europea nel corso degli ultimi due secoli hanno avuto conseguenze profonde sulla configurazione dello spazio urbano. Alla sua costruzione materiale, attraverso una serrata dialettica tra permanenza e mutazione, agendo in particolare sulle pratiche edificatorie e d'uso di questo spazio, ha contribuito in modo rilevante il progetto urbanistico e di architettura. Nei casi più emblematici di Barcellona e Berlino, rivisitati in questo studio restituito in due volumi, appare evidente come entrambi i progetti si siano fondati su idee di città, attraverso le quali si è cercato di rappresentare visioni della società e della modernità. Soprattutto nei decenni centrali del Novecento, questi progetti hanno espresso la volontà di edificare uno spazio di tipo nuovo, contrapposto a quello della città tradizionale, anche quando fondati su ideologie antagoniste. In questo volume, che tratta dell'esperienza di Barcellona, viene posto in evidenza come l'idea di città su cui si è fondato il nuovo progetto urbano abbia rivalorizzato l'idea espressa nell'Ensanche di Cerdà e abbia assunto lo spazio pubblico, la sua rigenerazione, come strategia di modificazione dello spazio metropolitano.
29,00

Non è così facile. Politiche urbane a Napoli a cavallo del secolo

Non è così facile. Politiche urbane a Napoli a cavallo del secolo

Attilio Belli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 304

A Napoli le politiche urbane messe in campo negli anni '90 e nei primi anni del 2000 compongono un quadro molto variegato. Guardando alle interazioni tra attività di governance, mondi sociali degli attori urbani e "capacità istituzionale", sembra emergere un insufficiente adeguamento delle nuove forme di governo della città e del territorio. Che resta impacciato dalla "lentezza" del cambiamento delle tradizionali forme di government. Eppure, nelle città e nelle regioni urbane in competizione si rafforza sempre più l'esigenza di una capacità istituzionale in grado di sperimentare la costruzione di attori collettivi immersi in processi creativi di contrattazione. La capacità istituzionale - nella prospettiva con cui il libro guarda al governo di Napoli nel passaggio del secolo - non riguarda soltanto il coinvolgimento degli attori forti e l'intensificazione delle forze emergenti, ma anche la messa in gioco di aspetti decisivi dell'interazione sociale, quali le risorse cognitive, relazionali, fiduciarie e di co-operazione. Capacità istituzionale che, in questo senso allargato, è anche mobilitazione di conoscenze e di risorse relazionali per l'agire collettivo, è apertura alle competenze e alle intelligenze individuali emergenti dalla società locale. La narrazione di alcuni casi esemplari della realtà partenopea, volutamente selezionati da settori diversificati di politiche, porta a concludere che, sebbene nessuno, alla metà degli anni novanta, aveva pensato che tutto fosse "così facile".
35,50

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