Franco Angeli: Sociologia del lavoro-Teorie e ricerche
Il «modello» Olivetti. Passato, presente. E futuro?
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 166
Un testo sull’esperienza della Olivetti, che ha segnato un momento fondamentale della storia economica e del lavoro nel nostro paese, non è certo una novità. Ma il volume è frutto di un progetto di studio e ripensamento dell’esperienza olivettiana che, adottando una prospettiva interdisciplinare, si focalizza sulle diverse dimensioni che l’hanno contraddistinta e che ancora oggi possiamo ritrovare in non poche imprese. L’attualità del pensiero olivettiano si caratterizza dunque per un approccio comunitario e di “condivisione” societaria apparentemente in contrasto con il sempre attuale paradigma economicistico, la cui critica e insufficienza accomuna tutti gli autori che hanno preso parte alla stesura dell’opera. Proprio la stessa esperienza olivettiana ci fornisce la griglia multifattoriale per comprendere come e quanto l’impresa, di diverse dimensioni e di diverso profilo giuridico (quindi profit e non profit), sia radicata o meno nel proprio contesto e sia portatrice di un progetto politico e di sviluppo integrato: economico, sociale, culturale e, potremmo dire, umano. In una fase storica come quella attuale approfondire l’esperienza olivettiana con una attenzione alla “dimensione” comunitaria, ci aiuta altresì a individuare strade nuove di sviluppo socio-economico e, in particolare, modalità con le quali intendere diversamente l’economia e il lavoro.
Lavoro e società industriale. Da Adam Smith a Karl Polanyi
Michele La Rosa, Roberto Rizza, Paolo Zurla
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 224
Il volume intende fornire un contributo alla conoscenza delle modalità di nascita e consolidamento del discorso sociologico sull'economia, sul lavoro e le loro trasformazioni connesse al processo di industrializzazione. L'obiettivo, principalmente didattico, è perseguito attraverso l'analisi dei contributi che Karl Marx, Emile Durkheim, Max Weber, Joseph Schumpeter, Karl Polanyi, Frederick Taylor e Elton Mayo hanno offerto a questo proposito. La trattazione di questi autori, la cui appartenenza totale o parziale al contesto sociologico è fuori discussione, è stata preceduta da una breve analisi di altri come Adam Smith, Charles Babbage e Andrew Ure che, pur non appartenendo strettamente a tale ambito disciplinare, presentano elementi utili a delineare in modo più compiuto il clima culturale e scientifico in cui progressivamente sono venuti maturando i temi, le tensioni ed i metodi dei sociologi che si applicano ai problemi del lavoro e dell'economia.
Sociologia dei servizi. Elementi di organizzazione e programmazione
Giorgio Gosetti, Michele La Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
I processi di trasformazione del lavoro e dei corsi di vita delle persone necessitano di un affinamento continuo delle interpretazioni e degli strumenti di analisi dell'organizzazione dei servizi alla persona. La sociologia, attenta alla interazione fra attore e sistema, fra organizzazione e contesto di riferimento, contribuisce significativamente alla comprensione dei processi di costruzione e cambiamento delle organizzazioni sul territorio. In questa prospettiva il testo affronta innanzitutto le peculiarità della riflessione sociologica sull'organizzazione rispetto alle scienze sociali più in generale, individuando una chiave di lettura per definirne e interpretarne le caratteristiche fondamentali. Successivamente illustra alcuni importanti strumenti di analisi dell'organizzazione, utili per evidenziare le componenti basilari, le dinamiche interne e con il contesto di appartenenza, e le linee di cambiamento. La lettura sociologica dell'organizzazione è quindi contestualizzata entro le caratteristiche che va assumendo il sistema dei servizi sociali e sanitari in Italia, con particolare riferimento alle prospettive dell'integrazione organizzativa.
Dalla produzione al consumo. Processi di cambiamento delle società contemporanee
Vanni Codeluppi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 144
Nelle società occidentali contemporanee il consumo sta diventando uno strumento fondamentale per definire il ruolo sociale degli individui. In passato era soprattutto il lavoro a consentire di definire la posizione dei soggetti all'interno della società, ma negli ultimi decenni il nuovo assetto economico "postfordista" ha moltiplicato e diffuso i lavori flessibili, temporanei e poco coinvolgenti. Parallelamente il consumo, grazie alla sua capacità di esprimere il gusto personale, ha assunto una maggiore importanza nel definire l'identità sociale di ciascuno. Questo libro cerca di analizzare tali processi di cambiamento presentando i principali concetti teorici che sono stati sviluppati nel campo della ricerca sociologica sul consumo e trattando in dettaglio alcuni ambiti sociali che evidenziano in maniera particolare la crescente centralità assunta negli ultimi anni da parte del consumo.
Storia e teorie della responsabilità sociale d'impresa. Un profilo interpretativo
Lorenzo Morri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 176
Il volume traccia una breve storia del fenomeno ideologico della responsabilità sociale d'impresa (RSI). Si guarda, cioè, al "volto buono" del capitalismo novecentesco e contemporaneo, a quel processo di formazione di idee e immagini di sé mediante cui l'impresa (con il contributo degli specialisti di scienze manageriali), attraverso il XX secolo e oltre, ha dialogato con la società, risposto alle sue richieste di giustificazione e infine preteso di consacrare se stessa. Se, dunque, è possibile leggere queste pagine come quelle di un piccolo manuale storico-concettuale dove rinvenire le nozioni-chiave del vasto dibattito sulla RSI (stakeholder management, responsibility e responsiveness, etica e filantropia, autoregolamentazione e vincoli normativi ecc.), al tempo stesso vi si può riconoscere anche il dipanarsi di un percorso interpretativo, nel quale alcuni fili vengono tirati ed altri lasciati cadere. Il discorso tende così ad ampliarsi verso gli orizzonti del capitalismo globale e della sua governance, della democrazia economica, delle relazioni tra etica e diritto. E una delle banali scoperte a cui si arriva è che il volto buono che si era inteso illuminare all'inizio rischia di ridursi a foglia di fico stesa su volti notoriamente "cattivi" (finanziariazzazione esasperata, stock options e potere manageriale, conflitti di interessi ecc.).
Le grammatiche sociali della mobilità. Una ricerca sulle convenzioni del lavoro nella provincia di Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 128
Questo volume documenta una ricerca, condotta nella provincia di Bologna in due settori assai diversi tra loro (quello metalmeccanico e quello delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione) sul tema delle scelte di mobilità nel lavoro e dei criteri che le orientano. Prendendo sul serio le capacità critiche e di giudizio che le persone esprimono e attraverso le quali giustificano il senso dei loro comportamenti, abbiamo cioè cercato di risalire ai criteri di fondo - i regimi di giustificazione - che sono all'opera nella vita quotidiana e che, in altre parole, costituiscono le logiche sociali attorno a cui la vita quotidiana si addensa e si struttura. Il tema della mobilità si presta in modo assai interessante e significativo ad un esercizio di analisi così impostato. L'indagine sui regimi di giustificazione attraverso i quali prendono forma le scelte ed i giudizi sulle decisioni (o meno) di mobilità, consente infatti di mettere a fuoco, più in generale, modalità di coordinamento degli attori estremamente rilevanti per comprendere il modo in cui le organizzazioni lavorative effettivamente funzionano: le prospettive interpretative degli attori in gioco, i terreni di disputa e di conflitto, i parametri di appropriatezza cui uniformare i comportamenti, le concezioni concernenti ciò che è giusto ed i limiti alle violazioni tollerabili di quel senso di giustizia, e così proseguendo.
Operai senza classe. La fabbrica globale e il nuovo capitalismo. Un viaggio nella ThyssenKrupp Acciai speciali di Terni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 240
Chi sono oggi gli operai? Perché sono diventati invisibili o tornano nel dibattito pubblico solo quando perdono la vita sul lavoro o come esuberi di fabbriche che crollano al primo avviso di una crisi economica? A queste domande si è cercata una prima risposta attraverso una ricerca empirica alla ThyssenKrupp Acciai Speciali di Terni, guardando gli operai al lavoro in una fabbrica globale. I mutamenti che li riguardano sono stati colti in un tempo ormai in toto postmoderno, in cui sono venuti meno sia la centralità del lavoro che quel paradigma di classe che aveva fatto degli operai i primi attori e interpreti della modernità. La grande trasformazione riguarda i caratteri di un'identità maschile sempre più al singolare, messa insieme in un fai-da-te quotidiano, in cui si è perso, soprattutto per i ceti popolari, il contributo del lavoro come fonte di riconoscimento sociale e di appartenenza collettiva. Il venir meno della classe, mentre sembra rendere gli operai più deboli e soli, privarli dell'orgoglio, della coscienza, della solidarietà con gli altri operai, libera nuove opportunità di socialità che trovano nella squadra un luogo di vita, di amicizia e di possibili relazioni tra le diverse generazioni.
Giovani e società dei lavori. Una ricerca fra gli studenti dell'Università di Verona
Giorgio Gosetti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 240
La sociologia del lavoro, nel corso di questi ultimi anni, ha acquisito la consapevolezza del passaggio dalla società del lavoro alla società dei lavori, nella quale aumentano le biografie lavorative frammentate e ci si deve attrezzare per costruire un proprio percorso di lavoro, venuta meno la certezza del posto. Sullo sfondo, ad alimentare la diversificazione dei lavori, troviamo processi economici, politiche del lavoro, modelli organizzativi che ridisegnano il rapporto con il territorio di appartenenza, ridefinendone continuamente i confini. Le organizzazioni produttive e di servizio si alimentano delle risorse presenti sul territorio, si radicano nei processi sociali che lo connotano e propongono una rinnovata valorizzazione della conoscenza come fattore di creazione del valore nei processi lavorativi. Il volume presenta i risultati di una ricerca quantitativa che ha coinvolto un campione di 1270 studenti dell'Università di Verona, orientata a cogliere in un'ottica multidimensionale il rapporto fra studenti universitari e lavoro, le loro riflessioni sulle trasformazioni del lavoro in atto e su altri aspetti rilevanti per comprendere il posto e il significato del lavoro nei progetti di vita.
Responsabilità sociale d'impresa. Il punto di vista dei lavoratori
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 176
La persistenza e il successo del dibattito pubblico sulla responsabilità sociale delle imprese (RSI) non cessa di stupire. Nonostante (o forse proprio perché) percosso da scandali ricorrenti - e oggi addirittura tramortito da una crisi assolutamente imprevedibile per conseguenze future e durata - il capitalismo contemporaneo pronuncia con incrollabile convinzione le parole dell'etica: capitani d'industria e della finanza, chief executive officer e manager strapagati continuano imperterriti nei loro prestigiosi forum internazionali ad evocare non solo la bellezza, ma addirittura l'opportunità economica delle condotte socialmente responsabili. Montagne di articoli e di libri si stampano in proposito, in tutto il mondo si raccolgono annualmente repertori di buone pratiche, si istituiscono concorsi e premi per le imprese più impegnate nel campo della qualità del lavoro, della gestione delle ricadute ambientali, del dialogo con le comunità locali e con gli stakeholder in genere. Tuttavia, questa enorme mole di parole e di azioni è come una corrente che scaturisce in alto, nelle sfere della direzione aziendale, e che fluisce verso il basso. Gli stakeholder contribuiscono certo a sollecitarla, ma è l'impresa a progettarne e ad amministrarne la forma e la maggior parte dei contenuti. Ci pare, dunque, che resti da chiedersi che cosa ne pensino i destinatari, e tra essi in primo luogo i lavoratori. In questo volume si ragiona, perciò, a partire da questo genere di domande.
La responsabilità in azione. Prassi socialmente responsabili nell'impresa locale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 288
Il tema della responsabilità sociale d'impresa (RSI) sembra ormai essersi istituzionalizzato come una delle più potenti retoriche trasversali del nostro tempo. Oltre questo velo, tuttavia, l'area della teoria e della prassi della RSI rimane caratterizzata da notevoli ambiguità, che non si esauriscono nella facile constatazione di come i comportamenti reali tendano spesso a sottrarsi alle attese e ai discorsi dominanti, proponendo alla cronaca quotidiana casi esemplari di "irresponsabilità d'impresa". Il volume presenta i risultati di un'indagine qualitativa sulle pratiche di RSI nell'area piacentina, in particolare nei settori trainanti delle costruzioni, agroalimentare e metalmeccanico. La ricerca fornisce uno spaccato di questa realtà locale, facendo emergere un quadro ricco e sfaccettato della "responsabilità in azione": ossia, le concrete modalità con cui le imprese indagate attuano condotte di rilievo sociale, ne percepiscono ed esprimono il valore ma anche i dilemmi, le contraddizioni, i limiti di natura organizzativa e di contesto.
Donne e carcere. Una ricerca in Emilia Romagna
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 112
Il volume raccoglie i risultati di un'indagine condotta su un campione di detenute e di operatrici delle case circondariali femminili di Bologna, Modena, Forlì, Reggio Emilia e Piacenza che, attraverso l'analisi delle condizioni e delle necessità delle detenute e di quante operano all'interno e attorno alle strutture carcerarie, si è posta l'obiettivo di individuare gli elementi di sostegno per il reinserimento dei soggetti, una volta estinta la pena, nella realtà sociale. Grazie a un percorso di ricerca durato oltre due anni è stato possibile fornire indicazioni per l'attivazione di politiche capaci di riconoscere nella "persona donna" le specificità delle quali, in carcere come in ogni altro luogo, è giusto vi sia piena consapevolezza da parte di tutti. A ciò si aggiunge la tematica del carcere come istituzionalizzazione e luogo per devianti che, tuttavia, nell'ottica moderna si è andato configurando sempre più come luogo possibile di "risocializzazione" e "reinserimento" piuttosto che semplicemente "punitivo" e "isolazionista".
Un percorso formativo per la professione di ergonomo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 208
Il benessere non proviene solo da un livello di soddisfazione individuale soggettivo: diviene fondamentale la possibilità per l'individuo di esprimersi in sinergia con una serie di valori condivisi, nella consapevolezza di essere al centro di sistemi e processi atti a tutelare la sua dignità, la sua autonomia e la sua crescita professionale. L'ergonomia auspica un'organizzazione del lavoro che pone al vertice delle strategie manageriali partecipazione e coinvolgimento, una comunicazione più fluida e diffusa e un efficace supporto sociale. Questo studio si propone di allargare, approfondire e diffondere la cultura ergonomica al fine di realizzare un percorso formativo "completo" di un ergonomo operante nelle odierne realtà aziendali.