EMI: Mondialità
Educare alla differenza. La dimensione interculturale nell'educazione degli adulti
Giorgio Dal Fiume
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2000
pagine: 224
Il modello di educazione interculturale qui proposto, rivolto agli adulti, comporta il passaggio dalla pedagogia dell'integrazione alla pedagogia della relazione. Il fine non è tanto di favorire l'integrazione degli stranieri fra gli autoctoni, quanto di proporre un aggiornamento complessivo e trasversale dei percorsi di educazione e socializzazione in un'epoca di globalizzazione e di sempre più diffusa multiculturalità. L'autore suggerisce di stabilire un rapporto tra l'educazione interculturale degli adulti e l'antropologia culturale contemporanea, interpretativa e dialogica. La proposta di Dal Fiume traccia un percorso che si distacca da un'educazione interculturale di tipo "lineare" (conoscere meglio l'altro per abbassare il pregiudizio e favorire l'integrazione) per affermarne una di tipo "circolare": la relazione con l'altro e la diversità come occasione per riflettere sul noi, acquisendo consapevolezza della nostra specificità e del nostro modo di percepire e vivere la diversità, per poi agire, in prospettiva e in un'ottica di cambiamento, sulla relazione stessa tra noi. e gli altri.
Le religioni e la mondialità. Per una fede capace di ascolto e di dialogo
Fabio Ballabio
Libro
editore: EMI
anno edizione: 1999
pagine: 160
Il mondo delle religioni è un puzzle da sei miliardi di tessere. Vi si possono distinguere indù, buddhisti, ebrei, cristiani, musulmani, seguaci delle religioni indigene e della New Age, atei, agnostici e quant'altro. Nel cristianesimo, per esempio, è possibile distinguere ulteriormente in cattolici, protestanti, anglicani, ortodossi e così via. E' il mistero della pluralità delle fedi, che l'Autore suggerisce di indagare con lo strumento dell'interculturalità, intrecciando l'identità di ciascun credente con l'essenza di ciascuna religione, il dialogo intrareligioso interno alla persona stessa con l'ecumenismo tra le chiese e il dialogo interreligioso. La metodologia prescelta prevede un breve commento introduttivo e teorico, un'antologia di brani scelti, un "dizionarietto" di cinque termini e una bibliografia essenziale, una descrizione dei principali luoghi del dialogo e alcuni materiali didattici. Questo studio parte dalla convinzione che è nella dimensione della "parrocchia" (dal greco "paroikìa": comunità di vicini) prima che in quella della "chiesa" (riunione di fedeli) che ciascuno di noi è chiamato ad essere ambasciatore di riconciliazione.
Un tempo per narrare. Esperienze di narrazione a scuola e fuori
Raffaele Mantegazza
Libro
editore: EMI
anno edizione: 1999
pagine: 128
Il sistema scolastico in prospettiva interculturale. L'educazione come riconoscimento dell'altro
Libro
editore: EMI
anno edizione: 1998
pagine: 192
L'educazione alla multiculturalità, ovvero l'acquisizione della consapevolezza che le civiltà si rafforzano attraverso lo scambio, richiede un lungo processo di apprendimento collettivo, pubblico e privato. La scuola, tra le altre istituzioni, è la prima a dover raccogliere questa sfida. Il secondo Seminario sull'educazione interculturale, svoltosi presso l'Università di Stoccarda sul tema: "L'educazione interculturale nella scuola tedesca" ha rilevato l'incapacità di quest'ultima di accogliere il "diverso" senza pretendere di omologarlo alla cultura dominante nazionale. La "resistenza all'altro" è un fenomeno che non riguarda soltanto la Germania, ma gran parte dei sistemi scolastici europei, inclusa l'Italia. L'analisi critica del sistema scolastico tedesco dal punto di vista interculturale permette quindi di comprendere i termini di un problema che è generale. Una vera educazione interculturale deve formare in tutti gli individui, qualunque sia la loro provenienza, una nuova identità più aperta, basata sulla propria cultura d'origine, ma capace di avere scambi autentici con persone portatrici di altre culture. Solo in questo modo si otterrà quella convivialità delle differenze che costituisce il futuro dell'umanità.
Educare ad una cittadinanza responsabile. Percorsi educativi ed etici per l'uomo del terzo millennio
Marco Orsi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 1998
pagine: 224
La civiltà della tecnica ha mutato l'agire dell'uomo, che sembra diventato il padrone della vita e della morte. Nello stesso tempo, però, la tecnologia sfugge al suo controllo. Le crisi del Novecento hanno dimostrato che le istituzioni politiche ed economiche non sono in grado di risolvere tutti i conflitti né di farsi carico di tutti i problemi: spetta ai cittadini assumersi la responsabilità e l'impegno di rendere questo mondo più accogliente per le generazioni future, mettendo al centro dell'etica sociale il valore del servizio e ridando senso autentico alla società dei servizi. Il terzo millennio ha bisogno di uomini e donne che, nel contesto planetario, sappiano contemplare il creato - la natura e la vita - ma anche mettervi ordine rispettandone le leggi e i limiti.

