Einaudi: Piccola biblioteca Einaudi. Big
Il duplice enigma. Intelligenza artificiale e intelligenza umana
Daniel Andler
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 424
L’intelligenza artificiale sta vivendo una stagione di grandi successi. Alle disillusioni degli inizi sono subentrati, all’alba del XXI secolo, progressi spettacolari che tuttavia sono ben lungi dall’essere adeguatamente compresi: l’intelligenza artificiale rimane infatti, in buona sostanza, qualcosa di opaco. Di più: nonostante la sua straordinaria avanzata, la distanza che la separa dall’obiettivo che si è prefissata, quello di riprodurre l’intelligenza umana, non accenna a diminuire. Per superare questo enigma, secondo Daniel Andler è necessario venire a capo di un altro: quello dell’intelligenza umana. Essa è qualcosa di sostanzialmente diverso dalla capacità di risolvere qualsiasi tipo di problema, ma qualifica tramite il suo giudizio il modo in cui gli esseri umani fronteggiano le situazioni di qualsiasi genere nelle quali si vengono a trovare. L’intelligenza è un concetto irriducibilmente normativo, non diverso dal giudizio etico o estetico, ed è per questo che per noi è qualcosa di inafferrabile. Un sistema artificiale «intelligente» non conosce le situazioni, ma soltanto i problemi che gli sottopongono gli operatori umani. Ed è solo sotto questo aspetto che l’intelligenza artificiale può superarci. Di fatto essa è in grado di risolvere una varietà sempre più ampia di pressanti problemi. E questo dovrebbe restare il suo obiettivo; non quello, del tutto incoerente, di cercare di uguagliare, o addirittura superare, l’intelligenza umana. L’umanità ha bisogno di strumenti affidabili, potenti e versatili, e non di pseudo-persone provviste di una forma disumana di conoscenza.
Sud e magia
Ernesto De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 252
In “Sud e magia”, uno dei più noti ma anche più fraintesi saggi di Ernesto De Martino, trovano saldatura le due principali dimensioni del percorso umano e intellettuale del grande etnologo. Da un lato, il De Martino storiografo e teorico, che individua la magia come tematica cruciale per la critica al positivismo delle scienze umane e per la costruzione di un’etnologia storicista; dall’altro, quello politico e militante, che affronta la «questione meridionale» attraverso il confronto diretto e vissuto con il mondo contadino del Mezzogiorno d’Italia. De Martino torna a interrogarsi sulla peculiarità culturale del magismo, la cui funzione risiede nella capacità di difendere la presenza umana dall’urto di potenze avverse che minacciano di annientarla. La prima sezione del volume, «Magia lucana», offre in tal senso un ventaglio di casi che rendono palpabile il significato della risoluzione magica di situazioni critiche della più varia natura. Nella civiltà occidentale, connotata dalla svolta razionalista impressa alla propria storia, la dimensione magica ha finito per risultare un fattore residuale, un segno di arretratezza le cui radici affondano nella durezza delle condizioni economico-politiche. Per questo il materiale documentario relativo al magismo lucano costituisce nella prospettiva demartiniana uno stimolo importante per misurare la partecipazione del pensiero meridionale all’alternativa tra magia e razionalità, tra incantesimo e scienza. Qui risiede l’obiettivo del volume dove, in funzione della sua realizzazione, l’autore amplia notevolmente il proprio campo d’indagine, estendendolo con esiti originali al Cattolicesimo meridionale e al pensiero illuministico napoletano quale si affermò nella seconda metà del Settecento.
Moda. Un gioco seduttivo
Eugen Fink
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 128
Pubblicate nel 1969, queste riflessioni di Eugen Fink sono uno dei rari casi in cui la grande filosofia del Novecento affronta il tema della moda. Ad essa si attribuisce qui addirittura lo «statuto speciale» del «fenomeno-chiave», alla luce di un’indagine antropologico-filosofica in cui sfocia la formazione fenomenologica di Fink. Come in precedenza aveva fatto Georg Simmel, scorge infatti nella moda l’attuarsi delle dinamiche più profonde della forma d’esistenza propria dell’essere umano, a partire dalla capacità di accedere a una sensatezza del mondo intercettata sul suo nascere dall’apparenza. Così, pagine suggestive vengono dedicate alla “Nascita di Venere” di Botticelli, emblema di un corpo vivente che si fa espressivo grazie alla logica sottesa all’abito amplificata, anche nella sua carica erotica, dalla moda. Quest’ultima incarna pertanto quella forma del «gioco», fenomeno essenziale dell’esistenza umana, che ha il carattere della seduttività. Di conseguenza, il testo di Fink risulta in grado di descrivere la complessità della moda trasformata ormai, sul finire degli anni Sessanta, in pratica di massa.
Roma moderna. Due secoli di storia urbanistica
Italo Insolera, Paolo Berdini
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 552
Ritorna in un’edizione nuova e ampiamente aggiornata, sia nel testo sia nell’apparato iconografico, il classico di Italo Insolera “Roma moderna”, uscito per la prima volta nel 1962. Non si tratta di un saggio puramente tecnico, ma di un’opera che ricostruisce le vicende e le condizioni economiche, sociali, culturali e politiche che hanno determinato lo sviluppo urbanistico di Roma a partire dall’occupazione francese del 1809 fino a oggi. Nel 1870 Roma viene annessa allo Stato unitario e vive le fasi della costruzione della nuova città fino alla follia urbanistica del ventennio fascista. Il volume narra poi il risveglio culturale degli anni successivi alla Liberazione e l’epoca repubblicana aperta alla speranza di un controllo sulla rendita immobiliare. Tutto sarebbe naufragato a partire dagli anni ’80 del secolo scorso con il prevalere della concezione economicista della città. Se la vita di Roma capitale è stata segnata dai tentativi di costruire piani urbanistici pur tra continue contraddizioni e violazioni, gli ultimi trent’anni non vivono più questa dialettica. Non sono le regole a costruire la città del neoliberismo, ma una ininterrotta serie di progetti senza un disegno unitario e all’insegna della discrezionalità come metodo di governo. Nonostante ciò, il libro, aggiornato da Paolo Berdini, si conclude con la ricerca di nuove strade per una possibile ricostruzione di un’idea di città pubblica in grado di rispondere alle esigenze della società.
La Rivoluzione francese. Una storia intellettuale dai Diritti dell'uomo a Robespierre
Jonathan Israel
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 960
In questa ricostruzione magistrale dell'evento che ha inaugurato l'età contemporanea, uno dei maggiori storici del mondo dell'Illuminismo restituisce alla storia intellettuale della Rivoluzione la sua legittima centralità. Attingendo copiosamente da fonti di prima mano, Jonathan Israel ricompone il gigantesco dibattito intellettuale che produsse e accompagnò le varie fasi di questo cruciale avvenimento storico; dimostrando come tali idee abbiano diviso i capi rivoluzionari in blocchi ideologici violentemente opposti, e come i conflitti siano infine sfociati nel Terrore. Nella Rivoluzione culminarono gli ideali di emancipazione e di democrazia dell’Illuminismo; se si concluse diversamente è solo perché queste memorabili e nobili aspirazioni vennero tradite.
La guerra civile americana. Una nuova storia
Bruce Levine
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 464
Questo saggio è la più autorevole storia sociale della guerra di secessione americana, il vivido ritratto delle origini della ribellione del Sud e delle violente trasformazioni che portarono alla scomparsa di un mondo idilliaco e opulento, fondato sullo sfruttamento di quattro milioni di schiavi neri. Nel 1860 il Sud degli Stati Uniti era una regione ricca e florida, dove una piccola minoranza aveva accumulato immense fortune e un enorme potere politico grazie al sistema di sfruttamento della popolazione di colore. Ma alla fine del 1865 questo mondo collassò. Milioni di schiavi ottennero la libertà e i proprietari terrieri si ritrovarono all'improvviso privati della loro principale fonte di ricchezza. Questo cambiamento epocale, avvertito da tutta l'America, avviò il paese in direzione della democrazia e della parità dei diritti. Bruce Levine dà conto dei numerosi, drammatici aspetti di questa vicenda ricorrendo a una grande quantità di diari, lettere, articoli di giornale, documenti governativi ecc. La reale posta in gioco politica e sociale della guerra civile diventa più chiara che mai: gli schiavi combattono per la loro libertà fronteggiando brutali rappresaglie; Abraham Lincoln e il suo partito mutano quella che era iniziata come una guerra attinente all'Unione in una crociata contro la schiavitù. Quando il fumo delle battaglie si diradò, le regioni Dixie e tutta la società americana si scoprirono trasformate per sempre.
Sotto l'ombrello a Tokyo. Frammenti di vita giapponese
Maria Teresa Orsi, Fabio Sebastiano Tana
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 400
In un continuo rincorrersi tra reminiscenze letterarie e percezioni cariche di soggettività, gli autori attraversano quello che definiscono «il loro Giappone»: non un quadro di insieme basato puramente su analisi distaccate e razionali, ma una sequenza di «frammenti di vita» che prendono spunto sia da oggetti quotidiani su cui è raro si soffermi l'attenzione, sia dalle icone della specifica realtà nipponica. Il costante dialogo con scrittori e poeti giapponesi di ogni epoca va a costituire il collante tra gli uni e gli altri frammenti, approfondendone il significato o mostrandone aspetti insoliti, imprevedibili, talvolta perfino al di là del comune sentire. Così da un lato ecco comparire ombrelli e libri usati, telenovele, biciclette e treni, dai più lenti e sferraglianti ai più veloci e silenziosi; dall'altro il mito di Butterfly, andando oltre Puccini e la sua musica, la sovrumana potenza delle montagne sacre, col Fuji in primo piano, le volpi e i gatti rivisitati dal folklore e dalle nuove tendenze, perfino Dante Alighieri riletto tanto dai più raffinati letterati quanto dagli autori di manga. Un viaggio senza meta ma con innumerevoli fermate, nel corso del quale c'è tempo e voglia di descrivere luoghi, avvenimenti storici, personaggi reali e immaginari.
L'Olocausto. Una storia incompiuta
Dan Stone
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 328
L'Olocausto è molto studiato, molto commemorato e molto raffigurato. Ma ancora ci sono aspetti importanti della sua storia che sono stati trascurati. Il volume ci permette di approfondire le nostre conoscenze sull'argomento, qui trattato in tutti i suoi aspetti e su scala globale. Dan Stone sottolinea come l'idea di «macchina dello sterminio» sia incompleta: molte persone vennero in realtà uccise nei luoghi in cui vivevano e nei modi piú brutali. Delinea la pervasività del collaborazionismo in tutta Europa, sostenendo con forza che dobbiamo smettere di pensare all'Olocausto come a un progetto esclusivamente tedesco. Considera anche la natura del trauma generato dall'Olocausto e i motivi per cui la sofferenza ebraica deve ancora essere pienamente valutata. Per Stone, il nucleo principale da cui partire per comprendere il pensiero e l'agire dei nazisti è l'ideologia genocida, delle cui origini fornisce un'approfondita analisi. Mettendo a frutto decenni di ricerche, il saggio sovverte molto di ciò che pensiamo di sapere sull'Olocausto. L'autore utilizza documenti nazisti, ma anche diari, testimonianze del dopoguerra e persino i prodotti di fiction, per esortarci, in un'epoca di crescente nazionalismo e xenofobia, a comprendere in tutta la sua portata e complessità la vera storia di un trauma che non smette di sconvolgere le coscienze.
Un nuovo mondo inizia. La storia della Rivoluzione francese
Jeremy D. Popkin
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: XVIII-702
La Rivoluzione francese è stato forse l'episodio piú drammatico della storia, il big bang che inaugurò il mondo contemporaneo, definendone indelebilmente gli obiettivi e il vocabolario. La democrazia, il populismo, il liberalismo, il conservatorismo, il socialismo, il nazionalismo, il femminismo, l'abolizionismo e l'imperialismo illuminato sono tutti eredi dell'immenso sconvolgimento iniziato a Parigi nel 1789. I principî della Rivoluzione francese rimangono l'unica base possibile per dare vita a una società giusta, anche se a distanza di oltre due secoli quegli ideali sono lungi dall'essere stati universalmente realizzati e vengono spesso contestati. Jeremy Popkin accompagna il lettore dall'assalto alla Bastiglia alla stesura della Dichiarazione dei diritti dell'uomo, e dall'avvento del regno del terrore all'irresistibile ascesa di Napoleone. Il suo racconto segue passo dopo passo i rivoluzionari nel loro tentativo di realizzare l'assioma secondo cui «tutti gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti». Sintetizzando anni di studi, questo libro dà spazio, accanto a protagonisti come Robespierre, Danton e Mirabeau, di cui dipinge vividi ritratti, anche ai molteplici comprimari, offrendo una ricostruzione esemplare, esente da ideologie e ricca di originali prospettive, dei drammi, dei convulsi dibattiti, delle ambiguità e dei lasciti di quell'evento capitale.
L'ambiente non umano nello sviluppo normale e nella schizofrenia
Harold F. Searles
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 384
Per assicurarci della nostra umanità tendiamo a definire ciò che non siamo in termini puramente negativi: lo rendiamo non umano. Nei casi psicotici, in cui il sentimento d'identità è molto fragile, questa bipartizione non regge. "L'essere umano è un'entità le cui identificazioni col non umano rivestono un'importanza enorme. Ma quanto più un soggetto è malato, tanto più è ristretta la sua idea di ciò che è un essere umano e dunque tanto più fragile risulta il suo sentimento di essere tale. Lo schizofrenico confina l'umanità in un ambito estremamente limitato o meglio è lui stesso ad esservi confinato". Un'indagine sul significato psicologico dell'ambiente non umano basata sul materiale clinico raccolto nella clinica di Chestnut Lodge.
Sigmund Freud nel suo tempo e nel nostro
Élisabeth Roudinesco
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: XVI-496
Dopo decenni di furori apologetici e violente condanne, fondato su rigorose ricerche d'archivio, impraticabili fino a qualche anno or sono, questo libro si propone come imprescindibile punto di riferimento storico e teorico per lo studio di uno dei massimi protagonisti dell'età contemporanea. La vita e l’opera del paradosso Freud, metà avventuriero e metà scienziato, uomo dei Lumi irresistibilmente attratto dalla parte dell’ombra, sullo sfondo dei grandi eventi della storia del mondo, dalla Vienna di fine secolo al lento declino dell’Impero austro-ungarico, dalle tragedie della guerra all’esplosione dell’antisemitismo, all’avvento del nazismo. E insieme alla storia del suo inventore, Élisabeth Roudinesco ricostruisce l’avventura stessa della psicoanalisi, la fondazione, gli sviluppi, le battaglie, i successi e i fallimenti, i protagonisti, le poste in gioco teoriche, le scuole e gli orientamenti, i pazienti, le vittime.
Le parole della tecnica. Concetti, ideologie, prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 368
La parola «tecnica» evoca scenari del fare e del pensare umano che paiono oggi trasparenti, inconfutabili; in essi l'uomo come soggetto cosciente è attore rispetto sia alla storia sia alla natura. Indubbiamente mai come oggi la terra è avvolta in una rete di attività tecniche, al punto che non vi è più luogo che non porti il segno della trasformazione umana. Eppure mai come oggi l'umanità nel suo complesso appare incapace di dirigere verso una meta la propria azione: il disastro ambientale, il diffondersi delle guerre, le ingiustizie economiche si impongono a livello planetario e qualsiasi soluzione da parte dell'uomo – proprio nella sua dimensione di progettazione tecnica – pare in grado solo di accelerare l'apocalisse incombente. Al momento vince la rappresentazione secondo cui non vi sia alternativa al tipo di mortifera relazione tecnica imposta dal neoliberismo; eppure essa è falsa perché rimuove la dialettica della tecnica occidentale, che non è fatta solo di dominio e di illimitata crescita economica, ma va concepita anche come emancipazione, come costruzione di un rapporto libero tra uomo e natura, e perfino come convivialità e “poiesis”. Il sillabario filosofico qui proposto si propone di ridare senso a parole soffocate nelle fantasmagorie del capitalismo globale. Riaffermare e immaginare il significato tecnico dell'agire e del pensare dell'essere umano risponde alla necessità teoretica e politica di trasformare la nostra storia riattizzando la «scintilla della speranza» racchiusa nella sua essenza.

