Edizioni Scientifiche Italiane: Univ. Perugia
La politica del colpo di scena. Rappresentazione e ideologia nel teatro giacomiano
Renato Rizzoli
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
Anello fondamentale che lega il testo alla sua rappresentazione e alla sua ricezione, il colpo di scena connota il nuovo dramma seicentesco, riassumendo in sé il senso della poetica barocca del sensazionale e dell'artificioso, dell'ingegnosità e della complessità delle trame. Questo studio intende ricostruire gli esiti diversificati dell'utilizzo della formula continentale del colpo di scena nel teatro giacomiano, ponendo dialetticamente a confronto da un lato, la sua funzione ideologica assertiva nella tragicommedia romantica di Beaumont e Fletcher, e dall'altro, quella simbolicamente eversiva emergente dai "plays" di Tourneur, Webster e Middleton, derivante dal suo impiego critico e problematico all'interno del genere tragico.
L'amyntas de Pinô. Le Tasse en France
Claudio Vinti
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 228
Pondering Oft. Lettura argomentativa del Paradise Regained di John Milton
Daniele Borgogni
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 270
La sintassi della subordinazione in anglosassone
Letizia Vezzosi
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 346
Atti del 12º Convegno internazionale dell'Accademia romanistica costantiniana in onore di Manlio Sargenti (Perugia-Spello, 11-14 Ottobre 1995)
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 508
Incontri di etnologia europea-European Ethnology Meetings
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 288
Formazione e lavoro
Silvia Crispoldi
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
Il contraddittorio nel procedimento amministrativo. Dal processo al procedimento con pluralità di parti
Fabrizio Figorilli
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1997
pagine: 336
Il rapporto tra autorità ed amministrato ha subito, nel corso di più di un secolo di elaborazione teorica, una profonda trasformazione caratterizzata da una tendenziale diminuzione del carattere autoritativo dell'azione dei pubblici poteri. E in questa linea di tendenza si pone la disciplina generale del contraddittorio procedimentale, contenuta nella legge 7 agosto 1990, n. 241, in quanto volta a dar vita ad una vera e propria norma sulla funzione amministrativa. Ciò assicura una maggiore trasparenza e visibilità dei meccanismi che presiedono alla formazione della regola del caso concreto.
Atti dell'11º Convegno internazionale dell'Accademia romanistica costantiniana in onore di Felix B. J. Wubbe (Perugia-Spello-Gubbio, 11-14 Ottobre 1993)
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1997
pagine: 760
Il riconoscimento di divorzi e di separazioni personali nella Convenzione dell'Aja del 1º giugno 1970
Giorgio Badiali
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1997
pagine: 224
Il riconoscimento dei divorzi ha formato oggetto di una delle prime e più note convenzioni elaborate dalla Conferenza dell'Aja di Diritto internazionale privato (12 giugno 1902). Il testo era da tempo superato, sia per i mutamenti subiti dalle legislazioni dei vari Stati, sia per l'accresciuta mobilità delle persone fisiche, che ha conferito al problema dimensioni che un secolo fa erano inimmaginabili. Ciò ha posto la Conferenza di fronte al duro compito di conciliare esperienze giuridiche più che mai diverse. Ne è scaturito un testo che, se da un lato si presta ad un'applicazione elastica ed evolutiva, dall'altro appare di incerta interpretazione, per la difficoltà di stabilire in molti casi la portata degli obblighi assunti dagli Stati partecipanti.
Dal Risorgimento all'Italia liberale
G. Biagio Furiozzi
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1997
pagine: 262
Nel volume sono raccolti una ventina di saggi dedicati a gruppi e personaggi della storia italiana compresi nel periodo che va dall'ultimo decennio del Settecento al primo dopoguerra. Vi si incontrano, così, repubblicani e socialisti, radicali e massoni, rivoluzionari e reazionari, irredentisti e futuristi: tutti esponenti di un'Italia in costruzione tra speranze e contrasti, fino al crollo di quello Stato liberale che non era riuscito a mettere, nel cinquantennio postunitario, solide radici.