Edizioni Pendragon: Le sfere
Esperienze temporali. Un'analisi fenomenologica della pluralità dei tempi
Stefano Micali
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2008
pagine: 175
Se si vuole definire il tempo in senso negativo, si può dire che esso non è nessun ente, né una pura forma, né un sistema a priori che determina il modo di darsi dei fenomeni. In senso positivo non è impossibile affermare, con Heidegger, che il tempo si temporalizza. Tuttavia, nell'esperienza non si dà un'esperienza del tempo, né tanto meno un tempo: si danno tempi. Perciò, anziché dire "il tempo si temporalizza" sarebbe meno infelice affermare "i tempi si temporalizzano". Piuttosto che cercare di determinare la struttura temporale nella sua generalità, questo saggio intende esplicitare i diversi modi di darsi dei tempi nelle molteplici esperienze: una promessa fatta a un amico apre il tempo in modo assai diverso rispetto al fenomeno dell'invecchiamento del proprio corpo, all'insonnia o al modo in cui conduciamo una conversazione filosofica.
Il lavoro della talpa. Storia delle Edizioni E/O dal 1979 al 2005
Tortorelli Gianfranco
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2008
pagine: 195
Il lavoro e la presenza della casa editrice E/O nel panorama dell'editoria italiana del secondo dopoguerra si caratterizzano per l'originalità del percorso e delle scelte. Come la talpa scava incessantemente il cunicolo per trovare nuove strade verso la luce e la libertà, così la casa editrice romana ha cercato di percorrere una sua proposta costantemente impegnata nella scoperta di testi e autori, nella pulizia della grafica, nel rigore delle traduzioni. Partendo dal rischioso e tenace tentativo di proporre la grande letteratura contemporanea ceca, ungherese, polacca, tedesco democratica, le Edizioni E/O hanno saputo interpretare i gusti del pubblico cercando sempre di stimolare nuovi interessi. Questa storia dimostra come il progetto iniziale sia stato capace poi di comprendere altre voci autorevoli segnalando e traducendo autori arabi, israeliani, canadesi, africani, senza smarrire quel filo rosso che fa dialogare le diversità attraverso un racconto animato dal gusto della curiosità e della scoperta.
Mario Nanni. Dagli anni Quaranta al Duemila
Leonardo Canella
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2008
pagine: 134
Attraverso questa monografia su Mario Nanni (1922), artista bolognese fra i più apprezzati, Leonardo Canella ci permette di ripercorrere con precisione analitica, non disgiunta da piacevolezza espressiva, alcune delle tappe salienti della ricerca artistica degli ultimi decenni. L'autore infatti si sofferma sull'Informale e sulla staffetta - unica per molti aspetti nella storia dell'arte italiana - tra Francesco Arcangeli e Renato Barilli. Un'attenzione particolare viene dedicata ai secondi anni Sessanta e alle poetiche dette del comportamento, in cui Nanni ha un ruolo di rilievo. Chiude il saggio un capitolo sugli ultimi anni, nei quali l'artista emiliano conferma la propria vocazione sperimentale in una sorta di fenomenologia degli stili autour de sa chambre.
Rivoluzione conservatrice e fascino ambiguo della tecnica. Ernst Jünger nella Germania weimariana: 1920-1932
Andrea Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2008
pagine: 360
L'attrazione indiscutibile esercitata dalla figura ultracentenaria di Ernst Junger, nato a Heidelberg nel 1895 e morto a Riedlingen (Baden-Württemberg) nel 1998 all'età di 102 anni, segno di un'esistenza passata attraverso gli eventi più significativi del XX secolo, dalla Grande guerra ai giorni nostri, oltre ad aver promosso un rinnovato interesse attorno alla figura di questo scrittore, ha agitato il recente confronto internazionale della germanistica e non solo, spesso sfociato in una polarizzazione di posizioni precostituite oscillanti tra toni agiografici, particolarmente visibili nella ricezione francese dell'opera jüngeriana, e riduzioni banalmente semplificatrici dell'autore a "manovale spirituale del fascismo".
Warhol e Romiti: un confronto assurdo
Roberto Pasini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2008
pagine: 144
In questo libro vengono esaminati due artisti apparentemente molto diversi e distanti: Andy Warhol (1928-1987), guru della Pop art americana, stella indiscussa del firmamento artistico internazionale, patrocinatore di una concezione multimediale dell'espressione creativa, la cui opera è tutta riassunta nella dimensione dell'immagine; Sergio Romiti (1928-2000), artista chiuso, solitario, designato erede di Morandi, che ha avuto il rarissimo merito di esporre in cinque Biennali di Venezia consecutive (dal 1952 al 1960), la cui opera si riassume tutta nell'assenza dell'immagine. La ricerca, assolutamente inedita, sia nella forma, sia nella sostanza, rivela due artisti non poi così inconciliabili, a partire dalla stessa data di nascita. Strutturata come una doppia monografia congiunta, illustra e interpreta le opere di Warhol e Romiti all'insegna di un registro duplice: quello storico e critico, che segue l'opera nei dettagli interpretandone le sfumature più riposte, e quello che l'autore definisce "biosocioculturale", nel quale i due artisti divengono forme simboliche di processi in atto.
L'inchiostro sbiadito. Studi di storia dell'editoria
Tortorelli Gianfranco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2008
pagine: 268
I saggi raccolti in questo volume trovano una loro cifra comune in due filoni di ricerca: l'evoluzione del rapporto tra editore e autore e le riflessioni degli editori sul loro lavoro. Si pensi, per l'indagine sul rapporto editore-autore, al legame che unì Emilio Treves a Gabriele D'Annunzio. Un sodalizio ricco di umori, di scontri e riappacificazioni, dove le parti spesso si invertivano in un contesto storico e intellettuale in cui l'autore faticosamente, ma oramai in modo inevitabile, trovava e rivendicava una propria dignità economica e sociale. Il Novecento portava alla ribalta anche un modo nuovo di fare l'editore, rompendo quella continuità con il progresso ottocentesco che aveva così fortemente caratterizzato i tempi e i modi dell'editoria di quel secolo. I ricordi di Arnoldo Mondadori e dei suoi figli non si sottraggono al dolore e alla gioia dei sentimenti e bene si legano alle riflessioni di Giulio Bollati, Vanni Scheiwiller, Neri Pozza, Silvana Mauri. Il saggio di apertura è un tentativo dell'autore di legarsi al tema della lettura, saggiando la possibilità di collaborare con altri studiosi a una storia più ricca e completa.
Verso l'estremo. Lettere su Cézanne e l'arte come destino
Rainer Maria Rilke
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2007
pagine: 147
Cézanne è stato chiamato da Peter Handke "maestro dell'umanità", titolo che gli compete pienamente a partire dall'insegnamento che dalla sua opera ha saputo trarre uno dei massimi poeti del secolo, R.M. Rilke. Cézanne è entrato in Rilke "come una freccia fiammeggiante" accendendo in lui "un incendio di chiaroveggenza" che lo ha accompagnato per tutta la vita e gli ha rivelato il senso ultimo dell'opera d'arte: il compito dell'artista di fronte a se stesso e al mondo. Senza questo incontro Rilke non sarebbe diventato Rilke. Senza l'"insegnamento" di Cézanne il nostro secolo non avrebbe conosciuto nulla della poesia, o meglio del pensiero, che ha preso forma nelle Elegie duinesi e nei Sonetti a Orfeo.
Le biblioteche e gli archivi durante la seconda guerra mondiale. Il caso italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2007
pagine: 640
Venti saggi di importanti studiosi italiani e stranieri ripercorrono il destino delle biblioteche in tempo di guerra, soffermandosi soprattutto (con l'unica eccezione degli Archivi spagnoli durante la Guerra civile) sulle biblioteche italiane durante la Seconda guerra mondiale: i servizi che continuarono a garantire al pubblico nonostante le condizioni di estremo disagio; le misure adottate a tutela del patrimonio artistico, per scongiurare i disastri del primo conflitto mondiale, affermando così la necessità di preservare i beni artistici e culturali. Soprattutto a partire dallo scoppio della Seconda guerra mondiale si prendono allora a studiare piani di protezione, trasferimento e ricovero del prezioso materiale bibliografico, misure che saranno messe immediatamente in atto con l'entrata in guerra dell'Italia. La tempestività di questi interventi, accanto all'impegno e alle qualità professionali e umane di gran parte dei bibliotecari e sovrintendenti, hanno permesso di limitare i danni, risparmiando dalla distruzione un patrimonio di valore inestimabile.
Il segreto di Keats. Il fantasma della belle dame sans merci
Gianpaolo Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 260
Il segreto di Keats, rimasto celato fino ad oggi, è la dipendenza dalla belladonna, la droga che egli assumeva per alimentare di sogni e allucinazioni la sua produzione poetica. Nella ballata La Belle Dame sans merci, la sua lirica più nota, Keats trasfigurò nella figura della "Belle Dame" l'attrazione mortale verso la droga. Il testo poetico viene esplorato mediante lo studio degli anagrammi presenti, rivelando i meccanismi inconsci sottostanti alla creazione poetica, e illuminandone gli aspetti simbolici. Il lettore è così accompagnato, attraverso la ricostruzione rigorosa e insieme appassionata della vicenda più intima e dolorosa di Keats che lo condusse alla morte, tragica e prematura.
Arte interattiva. Teoria e artisti
Fausto Tomei
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 163
Forma d'espressione che comunica senso unicamente in presenza della partecipazione attiva del pubblico, l'Arte Interattiva elimina la distanza sacrale che da sempre contraddistingue il rapporto tra opera d'arte e fruitore: se il fruitore rimane passivo, l'opera semplicemente non esiste. Il volume di Fausto Tomei individua le caratteristiche fondamentali di questa particolare forma d'arte e ne indaga il legame con logica informatica per poi soffermarsi ad analizzare la produzione dei primi artisti che hanno esplorato questa nuova frontiera. Nato a Cesena nel 1972 e informatico di professione, Fausto Tomei collabora con il professor Roberto Pasini presso la cattedra di Storia dell'arte contemporanea dell'Università degli studi di Verona. Si interessa di Arte Interattiva dagli anni Novanta.
Machiavelli e i suoi interpreti
Luca D'Ascia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 164
Il presente volume riunisce cinque saggi sul pensiero e la fortuna di Machiavelli, esponendone in termini generali le categorie filosofiche, studiandone la presenza sotterranea nel dibattito seicentesco sulla libertà di coscienza, esaminando l'interpretazione contemporanea che ne diede Antonio Gramsci, indagandone l'influenza sulla storiografia, persino al di fuori dei confini europei. Se oggi il potere si configura sempre più come "rete" impersonale, sistema in cui identità collettiva e comportamento pubblico costituiscono un tutt'uno, in pensatori come Machiavelli o Spinoza ritroviamo invece l'idea di uno Stato costruito in funzione di necessità umane idealmente universali, "scientificamente" analizzabili. Una concezione moderna della politica che a suo tempo poté sembrare brutalmente laica, ma che ci appare in fondo rassicurante rispetto alla manipolazione mediatica della rissa delle culture in cui rischia di degenerare la "teologia politica" contemporanea.
Il torchio e le torri. Editoria e cultura a Bologna dall'unità al secondo dopoguerra
Tortorelli Gianfranco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 319
I saggi raccolti in questo libro ripercorrono, con il rigore storico e storiografico caratteristico del loro autore, lo sviluppo dell'editoria bolognese dall'unità al secondo dopoguerra, toccandone aspetti poco conosciuti, nel tentativo di ricostruire i legami tra editoria e cultura bolognese. Attraverso le vicende di storiche case editrici come la Zanichelli, la Pàtron, la Cappelli si tirano le fila dell'intreccio, tutto petroniano, tra università, amministrazione e cultura, il cui fruttuoso punto di incontro è da ricercarsi nell'editoria scientifica universitaria, settore quanto mai trascurato nelle precedenti ricerche. Ne risulta un ritratto a tutto tondo di un secolo di editori, tipografi, intellettuali, autori, funzionari: una stagione feconda, oggetto di un'analisi attenta alla complessità dei processi storici, politici e letterari in cui va inserito lo sviluppo della produzione libraria.

