Edizioni del Capricorno: SENZA COLLANA
Israele: 70 anni. Nascita di una nazione
Claudio Vercelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2018
pagine: 168
Lo Stato d'Israele ha settant'anni. La sua nascita, nel 1948, costituisce il risultato di un lungo percorso di consolidamento, iniziato già nella seconda metà dell'Ottocento con i primi insediamenti di pionieri sionisti nella Palestina ottomana. Nel corso della sua breve esistenza, ha già conosciuto diversi mutamenti, confrontandosi sia con i molti conflitti che hanno attraversato il Medio Oriente, a partire da quello con i palestinesi, sia con gli effetti di una modernizzazione accelerata, che ha portato il Paese a essere protagonista dei processi di globalizzazione. Leggere e interpretarne la storia aiuta a capire quali siano i nodi che ci consegna il presente rispetto ai grandi temi dell'identità collettiva, della politica, delle relazioni sociali. Perché Israele è uno specchio della nostra modernità.
Il '68 a Torino
Gian Vittorio Avondo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2018
pagine: 167
27 novembre 1967: un gruppo di studenti si barrica nell'aula magna di Giurisprudenza, a palazzo Campana, sede delle facoltà umanistiche. Protestano contro un'università elitaria e baronale, contro una società che esclude ampi strati della popolazione dal diritto a studi superiori, ma discutono anche di "condizione operaia nella città del benessere". E la scintilla che innesca il '68 italiano. Sei mesi prima del Maggio francese. Come si è arrivati a quell'atto di ribellione destinato a mutare in maniera irreversibile i fondamenti della società italiana? E perché proprio a Torino? Gian Vittorio Avondo ricostruisce il contesto storico di una città che in tutto il Novecento ha conosciuto una forte continuità di proteste operaie, anche sotto l'occupazione tedesca, fino agli scontri di piazza Statuto del 1962. Il libro narra la cronaca del '68 torinese e analizza le peculiarità di un movimento che vedrà uniti studenti e operai, per tutto l'anno seguente protagonisti nelle vie e nelle piazze della "città-fabbrica". Un anno di manifestazioni, picchetti e cortei, raccontati attraverso i documenti dell'epoca e le ricostruzioni dei protagonisti. E poi l'eredità del movimento: l'"autunno caldo" e la galassia dei gruppi della sinistra extraparlamentare, le grandi battaglie civili che hanno modernizzato il Paese, le avvisaglie degli anni di piombo. Con uno straordinario apparato iconografico, in parte inedito, proveniente da archivi cittadini pubblici e privati.
Torino ieri e oggi. Storie e immagini della città che cambia
Diego Vaschetto
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2018
pagine: 159
In bilico tra passato e presente, un libro per raccontare com'è cambiata Torino nell'ultimo secolo, immagine dopo immagine. Una selezione di luoghi chiave, emblematici del mutamento che, a partire dalla fine dell'Ottocento, ha plasmato la fisionomia e il senso stesso della città. Un confronto tra fotografie d'epoca e immagini realizzate oggi, in cui l'inquadratura contemporanea riproduce con straordinaria esattezza taglio e prospettiva dello scatto storico: un modo originale per comprendere identità e differenze dell'ambiente urbano, per dare concretezza al cambiamento, per visualizzarlo, per esplorarlo. Il Po e le sue rive, i ponti, la collina, le barriere daziarie, le caserme, le vie e le piazze del centro e delle periferie, le ferrovie e le stazioni. E, per ogni luogo, una storia: il racconto del cambiamento attraverso le immagini, le parole della ricerca storica e le mappe d'epoca. Un viaggio straordinario nella città che cambia. Uno strumento nuovo per ricordare (per imparare) com'eravamo e che cosa siamo diventati.
Il Glacier Express e le ferrovie a scartamento ridotto dal Bernina a Zermatt
Diego Vaschetto
Libro
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2017
pagine: 205
270 km a scartamento ridotto, 291 ponti, 91 tunnel, il superamento del passo dell'Oberalp a 2033 metri: il Glacier Express è un treno mitico, che dal 1930 collega tra loro le celebri località di Sankt Moritz e Zermatt. Nonostante l'aggettivo «espresso», il treno non è ad alta velocità; è anzi conosciuto come l'espresso più lento del mondo, visto che per completare il tracciato impiega sette ore e mezzo, con una velocità media di 33 km/h. Una linea (o, meglio, una straordinaria concatenazione di linee) che prende il nome dal ghiacciaio del Rodano e che, per l'arditezza delle opere d'arte e l'incredibile bellezza dei paesaggi attraversati, costituisce senza dubbio la più famosa e ambita ferrovia turistica del mondo. Nel volume Diego Vaschette ne racconta la storia, ricostruendo le varie fasi di ideazione e realizzazione di questa impressionante manifestazione del genio ferroviario europeo, analizza le caratteristiche tecniche dei manufatti e del materiale rotabile, porta il lettere a compiere un vero e proprio viaggio di scoperta del Glacier Express, anche grazie a un materiale fotografico realizzato ad hoc. Ma non solo: nel libro il lettore troverà anche storia e descrizione di tutte le principali linee che incrociano il cammino del Glacier Express e che sono, a loro volta, irripetibili esempi di ferrovie di montagna: dal Bernina all'Albula (entrambe Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 2008), dal Gornergrat alla ferrovia della Schöllenen. Per ogni tracciato: mappe, approfondimenti storici e tecnici, un itinerario di scoperta e tutte le informazioni pratiche per organizzare un viaggio sui trenini rossi svizzeri che ogni appassionato di ferrovie e ogni amante della montagna deve compiere almeno una volta nella vita.
L'arte nelle strade di Torino. Guida e scoperta dell'arte moderna e contemporanea in città
Marzia Bolle, Luca Davico, Rosaria Scira
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2017
pagine: 299
Quasi 500 opere tra monumenti, sculture, murales, installazioni, dall'Ottocento alla più stretta contemporaneità: Torino non è soltanto uno dei centri riconosciuti dell'arte contemporanea, ma anche una delle capitali internazionali dell'arte urbana e possiede un patrimonio straordinario, spesso sconosciuto ai più, eppure di eccezionale valore, disseminato su tutto il territorio urbano. Un libro per guidare il visitatore alla scoperta dell'arte di strada torinese: venti itinerari fra i quartieri cittadini, tra i palazzi e le pieghe più nascoste della città, per imparare a capire, attraverso un imponente apparato iconografico realizzato ad hoc, come a Torino l'arte dia davvero forma, colore e senso all'ambiente urbano. E al lettore che vorrà partire per questo viaggio di scoperta apparirà una città diversa, multicolore, raffinata e popolare, aulica e pop, in cui le piazze, le strade, i muri stessi sono opere d'arte. Una città in cui l'arte non è solo nei grandi musei, ma in mezzo a noi.
La vera storia del West
Jacques Portes
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2017
pagine: 254
Abbiamo tutti in mente un'immagine consolidata del West. Dall'epopea delle grandi esplorazioni alla corsa all'oro, dagli immensi paesaggi della valle della Morte al Golden Gate di San Francisco, da Buffalo Bill a Geronimo, dai western di John Wayne a Sergio Leone a Quentin Tarantino: perché, sin da subito, il West è diventato un mito, una fabbrica di sogni perfettamente incarnata da Hollywood. Ma in questo libro Jacques Portes ci invita ad andare oltre la leggenda, raccontandoci la storia o, meglio, le storie del West. Dal principio ai giorni nostri: dai primi abitanti del continente nordamericano, quegli «Indiani» che la tumultuosa avanzata della modernità ha costretto a una vera e propria deportazione forzata, alla costruzione - materiale, ideale - della Nuova Frontiera; dalla realtà spesso dura, violenta e priva di scrupoli della Conquista venuta dall'Est alla «normalizzazione» introdotta dalle reti di trasporto e comunicazione tra fine Ottocento e inizio Novecento; fino al West di oggi, che continua a mantenere un'identità forte e specifica anche nell'America contemporanea. Personaggi, luoghi, genti e cose della conquista: oltre il mito, con il mito, la vera, definitiva storia del West.
Il Po in noir
Torinoir
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2017
pagine: 175
La storia del noir è impensabile senza i grandi e piccoli fiumi che percorrono le pagine dei capolavori neri del Novecento. Quante istruzioni narrative ha dato la Senna ai romanzieri parigini? Quante storie londinesi non sarebbero mai nate senza il Tamigi? Quale sarebbe stata la storia del noir newyorkese senza l'Hudson? Il Po non fa eccezione, anzi. Ed è il vero protagonista dei racconti di questo libro. Gli scrittori di noir, si sa, prediligono l'ombra, l'oscuro, l'impenetrabile e l'intricato. La natura sfuggente del Po, che si manifesta anche oltre i confini urbani, non poteva scampare alla loro lente. Con una particolarità assai gustosa, però. Le vicende narrate sono di fantasia, ma partono da casi di cronaca e da lì muovono, fondendo elementi della realtà con evoluzioni letterarie. Gli autori di Torinoir hanno scandagliato il fiume a partire dalla sua sorgente, oltre a rovistare fra le equivoche vicende cittadine, e si sono spinti fin oltre la città, a nord, a ovest, per seguire piste nere, torbide. Certi che il fiume, questo fiume, unisce in maniera mirabile il reale e l'immaginario. Un omicidio ai piedi delle rocce cristalline del Monviso; una refurtiva maledetta inghiottita da una piena che travolge le imbarcazioni ormeggiate ai Murazzi; una torbida storia che unisce la guerra in Kosovo e gli scheletri di un uomo e una donna ritrovati sulle rive di Italia 61 ; il mistero di un pezzo di cadavere impigliato all'amo d'un pescatore poco a valle della città; la storia di una morte tragica nascosta fra le pieghe della guerra partigiana, là dove il Po, già maestoso, entra nella pianura vercellese. Cinque grandi racconti noir. Leggeteli, ma badate: dopo questo libro, nessuno potrà più guardare il grande fiume con gli stessi occhi.
Piemonte nascosto. 55 luoghi da scoprire e visitare
Roberto Bamberga
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2017
pagine: 237
Dove si trova il più grande ciclo pittorico medievale del Piemonte? E in quale chiesa di campagna si può ammirare la cappella Sistina piemontese? Dove si possono scoprire le tracce di uno dei più grandi «supervulcani» fossili del mondo, ormai estinto, ma capace di modellare un territorio amplissimo e insospettabile? In quale valle alpina sono conservati il mantello nuziale di Maria Antonietta e il drappo funebre di Luigi XIV? Chi, piemontese o turista, pensa di conoscere tutto del Piemonte, rimarrà sorpreso dai segreti che questa regione nasconde. Perché al di là delle città, delle regge sabaude, dei sacri monti e dei beni UNESCO, esiste un Piemonte «laterale» straordinario, inatteso, variegato, prezioso, che attende soltanto d'essere scoperto. È un Piemonte policentrico, fatto di storia e di storie, di chiese romaniche e castelli medievali, d'arte e mestieri scomparsi, di capolavori architettonici nascosti e residenze nobiliari di straordinaria ricchezza decorativa, di musei curiosi e spesso irripetibili, perché espressione unica della storia e delle tradizioni di un territorio stratificato e delle comunità che per secoli l'hanno abitato. 55 luoghi da non perdere. Per ognuno, una descrizione, le informazioni per la visita, un apparato iconografico realizzato ad hoc.
Alla scoperta del romanico astigiano. Monferrato, Chierese, colline del Po e Langa astigiana: itinerari tra arte e natura
Franco Correggia
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2017
pagine: 300
Nell'area compresa tra Astigiano, Monferrato, Chierese e Colline del Po si distribuisce una straordinaria rete di testimonianze storico-artistiche, di rilevanza europea: una galassia di chiese romaniche caratterizzate da uno stile unico, noto come «scuola del Monferrato». Piccole pievi, abbazie e campanili sorti tra l'XI e il XIII secolo in un territorio di grande importanza politico-commerciale e di notevole bellezza paesaggistica. Con una cartografia realizzata ad hoc, schede tecniche redatte da esperti e preziosi approfondimenti tematici, vengono presentati sei itinerari da percorrere in automobile che si snodano in un territorio in cui natura e opera dell'uomo si fondono con armonia e che raggiungono quasi cinquanta chiese, descrivendole nei dettagli e invitando ad ascoltarne la storia, iniziata quasi mille anni fa. Contributi di: Marina Cappellino, Ezio Claudio Pia, Paola Salerno.
Le più belle escursioni nelle valli di Lanzo. 30 itinerari per tutti
Filippo Ceragioli, Aldo Molino
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2017
pagine: 160
Le valli di Lanzo non hanno bisogno di molte presentazioni: sono le montagne di Torino per antonomasia, quelle più prossime alla città, che disegnano il confine con la Savoia, frequentate dalle prime villeggiature e dai pionieri dell'alpinismo subalpino. Ma sono anche un ambiente fragile, minacciato dall'urbanizzazione selvaggia, che va difeso e preservato. Trenta escursioni di tutti i tipi, dalle passeggiate alle camminate più impegnative, su mulattiere e antichi ponti che scavalcano la Stura e i suoi affluenti, su sentieri che s'inerpicano verso colli e vette entrati nella storia, come il Rocciamelone, la Croce Rossa, la punta d'Arnas, la Torre d'Ovarda, la Bessanese, la Ciamarella e il gruppo delle Levanne. Fra panorami straordinari, immersi in una natura viva e vitale, in compagnia di stambecchi e fioriture d'incredibile bellezza; sulle tracce di Annibale, delle streghe, delle battaglie partigiane, delle miniere dismesse, delle ferrovie di montagna, di un'enogastronomia di eccellenza. Per ogni itinerario, un apparato iconografico inedito, una dettagliata scheda tecnica con cartina e tutte le informazioni utili, e approfondimenti per esplorare tutti gli aspetti di queste valli in cui storia, natura e cultura s'intrecciano.