Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Editoria & Spettacolo: Visioni

Lo spettatore è un visionario

Lo spettatore è un visionario

Lucia Franchi, Luca Ricci

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2019

pagine: 166

Audience development e audience engagement sono due espressioni recenti, già usurate dal dibattito culturale. Questo libro racconta la storia di Lucia Franchi e Luca Ricci, una donna e un uomo di teatro, che hanno cominciato a fare esperienza di queste pratiche quando neanche erano state definite come parole. CapoTrave/Kilowatt è il nome del loro progetto artistico, ardito e sperimentale, tutto dedicato ai linguaggi dell'innovazione, radicato in una delle tante periferie del nostro Paese, dove prima non c'era nulla di analogo. La tesi di fondo di quest'opera è che artisti e spettatori contribuiscano congiuntamente allo sviluppo della creatività, allenando la reciproca propensione al rischio e facendo dell'arte una vera e propria avventura dello spirito.
15,00

L'isola che c'era: grandi maestri al Teatro Ateneo (1980-1995)

L'isola che c'era: grandi maestri al Teatro Ateneo (1980-1995)

Katia Ippaso

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2019

pagine: 266

Nel modo in cui è riuscito a produrre esperienza teatrale e a mettere in circolazione la sua puntuale documentazione, il Centro Teatro Ateneo è stato un vero e proprio modello per tutte le università europee. A questo percorso straordinario rende giustizia il lavoro di Katia Ippaso, restituendo peso e storia ai tanti maestri e artisti che hanno contribuito alla vitalità dell'Istituzione e che si sono spesi in tutte le tipologie possibili della loro presenza.
18,00

Be SpectACTive! Challenging Participation in Performing Arts

Be SpectACTive! Challenging Participation in Performing Arts

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2018

pagine: 424

20,00

Marco Martinelli. Un drammaturgo corsaro

Marco Martinelli. Un drammaturgo corsaro

Maria Dolores Pesce

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2018

pagine: 202

Marco Martinelli è il drammaturgo del Teatro delle Albe dal 1983, anno di fondazione del gruppo nato a Ravenna con il nome di Albe di Verhaeren, per volontà di Ermanna Montanari, Luigi Dadina, Marcella Nonni e dello stesso Martinelli. Il suo lavoro di scrittura, caratterizzato dalla personale capacità di sintesi e di lettura degli aspetti individuali, anche profondi, di ciascuno dei componenti del gruppo, è stato sempre considerato elemento indispensabile per la guida della compagnia e per l'affermazione della sua attività di drammaturgo e regista. Il libro è un percorso di analisi delle scritture di un drammaturgo "corsaro" e rappresenta uno studio anatomico di ensemble, che risponda al desiderio dei lettori di addentrarsi nel profondo di ciò che potremmo considerare un vero e proprio organismo teatrale, finalizzato a comprendere, attraverso un percorso di lettura differente, l'intensità di quella energia che, con la sua straordinaria forza di attrazione, da sempre costituisce, attraverso le sue suggestioni e gli innumerevoli contributi artistici, testimonianza della ricchezza e dell'essenza della nostra più autentica tradizione teatrale.
17,00

Immagini di danza. Fotografia e arte del movimento nel primo Novecento. Steichen-Craig-Schuré-Bourdelle-Duncan

Immagini di danza. Fotografia e arte del movimento nel primo Novecento. Steichen-Craig-Schuré-Bourdelle-Duncan

Samantha Marenzi

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2018

pagine: 398

Cosa sono le immagini di danza? Scenari interiori che affiorano e modellano il corpo, forme create dai movimenti, capolavori del passato che ispirano le movenze e riempiono i gesti di significati. Ma anche raffigurazioni che documentano e conservano la memoria. Nei primi decenni del Novecento le immagini contribuiscono alla grande rigenerazione della danza che accede al dominio dell’arte e penetra nelle opere degli artisti visivi. Pittori, scultori, disegnatori, e, dall’inizio del secolo, anche fotografi, fondatori della fotografia artistica sulla cui scena la danza trova uno dei suoi piani di realizzazione. Una fotografia che non si limita a registrare il movimento del corpo, ma vuole evocare gli impulsi e le sorgenti della danza. Questo libro traccia i contorni della genesi della fotografia di danza, contorni sfumati che conservano l’idea di trasformazione che caratterizza l’inizio del secolo. Cinque figure ne hanno guidato la ricerca: Edward Steichen; Edward Gordon Craig; Édouard Schuré; Antoine Bourdelle; Isadora Duncan.
25,00

Essere artista. Eleonora Duse e Yvette Guilbert: storia di un’amicizia

Essere artista. Eleonora Duse e Yvette Guilbert: storia di un’amicizia

Silvia Mei

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2018

pagine: 314

Al centro di questo studio vi è la lunga relazione di amicizia che dalla fine dell’Ottocento agli anni Venti del Novecento ha legato due grandi donne di teatro, la "divina" Eleonora Duse e la "chanteuse fin de siècle" Yvette Guilbert, entrambe proiettate in una dimensione internazionale che trovò negli Stati Uniti una significativa, seppur diversa, attestazione. A partire dal loro carteggio, il saggio affronta questioni centrali della cultura teatrale novecentesca: dalla nuova configurazione del corpo femminile nelle pratiche performative alla pedagogia teatrale, all’identità dell’artista scenico, passando per lo spettacolo, le arti visive e la moda tra Otto e Novecento. In particolare si è voluto far emergere il movimento transnazionale nel quale, agli inizi del secolo scorso, andava elaborandosi l’immagine dell’attrice moderna che, nella consapevolezza di queste due protagoniste, si connotava come l’"attrice del domani".
20,00

Outsider. Le ragioni dell’indipendenza. (Scritti, visioni e algoritmi)

Outsider. Le ragioni dell’indipendenza. (Scritti, visioni e algoritmi)

Libro: Libro in brossura

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2017

pagine: 280

I curatori lanciando un sasso nella stagnazione della retorica artistica cercano di rovesciarne la prospettiva, chiamando in causa autori e artisti tenuti assieme da un sottilissimo laccio interpretativo. "Outsider" è il tentativo di definire un contesto e un insieme di persone, come scrivono nella loro “non introduzione”, in una successione di piani di osservazione che permetta di mettere a fuoco ciò che si "muove" non al centro del mondo o ne determina il centro. Sono declinazioni del pensiero, appunto, scritture che si fanno figurazione o parola problematica, spazio pubblico del vivere in un Occidente decisamente impreparato rispetto al tempo che viviamo. La definizione del concetto di indipendenza sembrerebbe una scommessa, allora, che per contro nutre una certa idea di dipendenza. Questa è una domanda.
18,00

Nuova scena italiana. Il teatro di fine millennio

Nuova scena italiana. Il teatro di fine millennio

Stefania Chinzari, Paolo Ruffini

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2016

pagine: 344

Il teatro italiano di ricerca degli anni Novanta ha anticipato temi, istanze e comunicazioni del nostro presente. La claustrofobia voyeuristica delle webcam, l’esasperata esibizione dei corpi, la regressione delle relazioni personali, il parricidio culturale, la contaminazione tra generi, saperi e medium erompono sulla scena di fine millennio grazie al lavoro coraggioso e oltraggioso dei protagonisti di questo libro. Pubblicato per la prima volta quasi vent'anni fa, "Nuova scena italiana" analizza e racconta i percorsi di quel teatro italiano anomalo e minoritario tra la fine degli anni Ottanta e l’affacciarsi del Duemila. Fulcro di questa ricognizione sono le esperienze radicali e imprescindibili della Socìetas Raffaello Sanzio, da cui gli autori partono per arrivare alle sperimentazioni dei Motus, ai progetti degli Artefatti, alle contaminazioni del Masque Teatro, senza dimenticare le esperienze di un teatro “a rischio” come quello di Delbono e gli attori-autori, le performance poetiche di Daria Deflorian o la visionarietà delle Albe o della Marcido. I contributi di Romeo Castellucci, Simone Derai, Viviana Gravano e Raimondo Guarino arricchiscono questa seconda edizione.
25,00

Jean Genet, la scrittura della rivolta

Jean Genet, la scrittura della rivolta

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2016

pagine: 354

Jean Genet è lo scrittore che forse più di ogni altro ha eretto la rivolta a principio di vita e di scrittura e il pensiero a implacabile macchina di denuncia dei meccanismi di difesa attorno a cui l’uomo edifica le sue rassicuranti prigioni: prime fra tutte la patria e la morale giudaico-cristiana. Lo sradicamento personale si amplifica nella sua opera in un codice etico altro, che mina la pertinenza dei dispositivi sociali, politici, linguistici e sessuali in essere e le opzioni del suo stesso io. I saggi riuniti in questo libro testimoniano la varietà e la vastità delle prospettive che a trent'anni dalla sua morte convergono sulla sua figura.
25,00

Epifanie. L'argot tra passato e futuro

Epifanie. L'argot tra passato e futuro

Maurizio Panici

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2015

pagine: 144

"...Non è un libro, non sono semplici annotazioni, è un flusso di pensieri, memorie, riflessioni sullo stato dell'arte e su questo nostro assurdo 'mestiere'. Su quanto siamo stati una piccola comunità ('factory'), su come è cambiato il mondo intorno a noi, ponendoci sempre più domande, facendoci riflettere in profondità sul tempo che cambiava così velocemente con un'accelerazione fortissima. Su come l'estetica si è sempre più disgiunta dall'etica e della necessità di tornare a rimetterle insieme. È un pezzo di memoria della comunità del teatro, condivisa con tutte le persone che ho incontrato nella mia vita".
15,00

TeatroNatura. Il teatro nel paesaggio di Sista Bramini e il progetto «Mila di Codra»

TeatroNatura. Il teatro nel paesaggio di Sista Bramini e il progetto «Mila di Codra»

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2015

pagine: 294

Sista Bramini, regista del gruppo O Thiasos TeatroNatura, riannoda il dialogo con il genius loci dei luoghi naturali attraverso i grandi classici delle nostre radici culturali, da Ovidio a Beckett. L'evento teatrale, attraverso le parole, il canto, la musica, le azioni, le suggestioni ambientali, diventa, nella sua ricerca, un'esperienza diretta di partecipazione e di ascolto della storia che gli stessi territori sono in grado di sprigionare e raccontare. I saggi di Luciano Mariti, Roberta Gandolfi e Maia Giacobbe Borelli, di Sista Bramini e Fabrizio Magnani, sono offerti insieme alle fotografie e alle testimonianze delle attrici e degli attori di quest'avventura teatrale. Contengono riflessioni, immagini e descrizione delle pratiche di lavoro di un teatro di ricerca trasversale agli studi teatrologici, alle indagini estetiche e antropologiche che si occupano del paesaggio e del territorio, alle ricerche sul linguaggio del corpo e alle narrazioni che ci legano all'ambiente naturale.
20,00

Declino del teatro di regia

Declino del teatro di regia

Franco Cordelli

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2014

pagine: 288

Questo libro raccoglie ottantuno articoli usciti sul "Corriere della Sera" tra il 1998 e il 2013, tutti dedicati a registi contemporanei italiani o stranieri, prendendosi la responsabilità di indicare gli spettacoli più significativi degli anni Zero. Grazie al ricco schedario teatrografico allestito da Simone Nebbia, il testo è anche uno strumento indispensabile per chiunque nel teatro lavori o il teatro studi. Dedicati come sono a figure di registi dal più o meno accentuato tratto demiurgico, questi articoli parrebbero contraddire il declino del titolo, ma - come l'autore scrive nella premessa - nel loro insieme rappresentano appunto il tramonto di una grande stagione d'arte, quella del Novecento teatrale d'Occidente. D'altra parte, non da oggi il teatro per Franco Cordelli è, oltre che un'occupazione professionale e una passione irriducibile, sede d'una riflessione non episodica sul senso dell'arte e della critica. Sulla freccia del senso, insomma, che - come si legge nella conversazione con Andrea Cortellessa che mette capo al testo - dal passato giunge sino a noi e, attraversando la nostra esistenza, prosegue verso un futuro che, per definizione, è ancora tutto da scrivere.
20,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.