Editoria & Spettacolo: Visioni
In altre parole. Quaderno di drammaturgia internazionale. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2012
pagine: 172
Provocazioni, proclami, utopie a firma di artisti che sono stati ospiti della rassegna In Altre Parole, ma anche riflessioni, approfondimenti o panoramiche da parte di studiosi di vari Paesi. Immancabili, poi, articoli sulla specificità della traduzione teatrale, secondo il punto di vista di drammaturghi, ricercatori, traduttori stessi. Il Quaderno di drammaturgia "In altre parole" vuole essere uno strumento in più nelle mani di chi crede o spera nella necessità irrinunciabile della parola e del teatro, nella spinta positiva della curiosità. Nella bellezza dell'incontro, soprattutto se inatteso. Interventi di: Pino Tierno, Juan Mayorga, Valentina Valentini, Luis Araújo, Iride Lamartina-Lens, Paola Ambrosi, Guillermo Heras, Chantal Bilodeau, Fabio Regattin, Bill Lane, Greg Homann, Vit Pokorny, Davide Carnevali, Françoise Thanas, Francesco Randazzo.
Aspetti della drammaturgia britannica contemporanea. «Questo viso» di Polly Stenham
Andrea Peghinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2012
pagine: 206
È ormai un dato di fatto che nell'ambito della drammaturgia contemporanea le novità più interessanti e gli esperimenti più rilevanti sono prodotti in Gran Bretagna dove, a partire dall'ultimo decennio del Novecento, la secolare tradizione teatrale e una politica culturale mirata hanno contribuito ad alimentare la scena teatrale che si rivela ancora oggi ricca di possibilità espressive. Questo volume intende offrire un panorama di tale drammaturgia dagli anni Novanta fino ai nostri giorni. In particolare, si sofferma sul primo momento di grande fermento e sulla successiva fase di espansione e di consolidamento di quel genere che viene definito "New Writing". Sono, dunque, presi in considerazione i lavori di autori che, nel corso degli anni Novanta e nei primi del Duemila, si sono distinti per avere fornito forti impulsi alla rinascita della drammaturgia. Di ognuno di essi è analizzata l'opera più rappresentativa. Inoltre, è inclusa nel volume la traduzione di "That Face" di Polly Stenham, un testo che ha ricevuto i maggiori riconoscimenti della critica ed è un esempio delle potenzialità delle nuove generazioni di drammaturghi.
L'arte del teatro. La voce, il gesto, la pronuncia
Sarah Bernhardt
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2012
pagine: 184
Teatro proibito. In scena i tabù di una nazione
Federica Festa
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 222
Il timbro "respinto" opposto sul dorso del copione. Una lunga linea rossa su una battuta dattiloscritta di un personaggio. Questo bastava per annullare uno spettacolo. Decideva, fino al 1962, l'Ufficio della Censura Teatrale. Più di 700 copioni, in un secolo di storia italiana, sono rimasti chiusi nel cassetto dei produttori e degli autori e non hanno raggiunto il pubblico in sala. È ora che se ne parli.
Play with food-La scena del cibo
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 270
Cose di carne. Il femminile nel teatro di Rosso di San Secondo
Maria Dolores Pesce
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 182
La luce come pensiero. I laboratori di Fabrizio Crisafulli al Teatro Studio di Scandicci (2004-2010)
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 154
Dalla seconda metà degli anni Ottanta Fabrizio Crisafulli tiene ogni anno, con continuità, laboratori nell'ambito dei quali realizza, insieme ai suoi studenti, spettacoli senza attori, incentrati sulla drammaturgia degli oggetti, dello spazio e della luce. Il libro prende in esame gli esiti più recenti di questa straordinaria esperienza didattica, che è allo stesso tempo significativo momento della ricerca teatrale contemporanea e ricerca sull'insegnamento delle materie tecnico-artistiche. Crisafulli pone la luce alla pari rispetto agli altri elementi della creazione scenica, il testo, il corpo, il movimento, il suono, ricercando la possibilità di una sua autonomia linguistica. Non tanto per ribaltare le gerarchie costituite, quanto per restituire alla luce il suo carattere primario e generativo, rinunciando al quale difficilmente essa può, secondo l'artista-regista, contribuire alla capacità del teatro di farsi portatore
Trasform'azioni. Rassegna internazionale di danza buto. Fotografia di un'esperienza
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 256
Trasform'azioni è una rassegna di danza buto che compie dieci anni. È ed è stato uno spazio di ricerca, di sperimentazione, un contesto pedagogico e di continuo confronto con i maestri giapponesi e con le contaminazioni italiane e internazionali a cui nuove generazioni di danzatori hanno spinto questo solco di indagine. Il buto ha una storia propria e una molteplicità di storie derivate, tutte ancora da scrivere, figlie talvolta acerbe, per alcune delle quali Trasform'azioni si è sforzata di essere territorio di scambio e di visibilità. È una rassegna anomala che fatica a farsi raccontare senza rischiare di sfociare nell'autocelebrazione, poiché i danzatori stessi si sono fatti organizzatori, si sono improvvisati promotori e quasi sempre autofinanziatori di un contesto che non esisteva, tutto da inventare, e che proponeva delle risposte incerte alla loro invisibilità. Creazione degna di una madre polimorfa, la compagnia Lios, formata da sette solisti che condividono, oltre a lunghi tratti del loro cammino, qualcosa di impalpabile, e che risiede nel corpo, ma in quello di ciascuno. E di un padre libertino, il Teatro Furio Camillo, di Roma, senza il quale non sarebbe nata.
Zone teatrali libere. Un esperimento di produzione indipendente a Roma
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 216
" ZTL-pro" è un progetto che tra il 2008 e il 2010 ha sperimentato forme di produzione inedite a Roma e nel Lazio, dedicate alla scena contemporanea del territorio. Le esperienze a contatto del territorio dei cinque operatori che compongono la rete ZTL-zone teatrali libere (Angelo Mai, Rialto, Santasangre/Kollatino Underground, Teatro Furio Camillo, Triangolo Scaleno Teatro) sono state alla base di una direzione artistica plurale, che ha portato alla realizzazione di 14 spettacoli e al sostegno per altre 3 compagnie nell'arco delle prime tre edizioni di " ZTL-pro ". In questo volume sono raccolti dieci saggi, una sorta di "diari di bordo" delle prime due stagioni, stilati da critici e studiosi che hanno affiancato le compagnie e hanno seguito l'evolversi del loro lavoro.
Frontiere di teatro civile
Letizia Bernazza
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 240
Daniele Biacchessi, Roberta Biagiarelli, Elena Guerrini, Alessandro Langiu e Ulderico Pesce sono i protagonisti di questo volume, che vuole analizzare il loro percorso, drammaturgico e attoriale, lungo la direttrice dell'impegno civile. Pur affrontando tematiche diverse, i cinque autori-attori-registi contemporanei sono accomunati dalla volontà di essere presenti nel Mondo. Fare luce su alcuni misteri della Storia dell'Italia o su equilibri internazionali responsabili di ignobili massacri; fare un viaggio a ritroso nella cultura dei nostri avi e rimettere insieme i tasselli di una Memoria che fa rivedere l'idea di progresso e di sviluppo; rendere giustizia alle troppe"morti bianche" o ridare valore ai luoghi ormai deteriorati dai disastri ambientali e dall'inquinamento industriale sono i principali nuclei d'indagine delle loro messinscene.
Un assurdo isolano. Il teatro di Spiro Scimone e Francesco Sframeli
Dario Tomasello
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2009
pagine: 168
Nel teatro di Spiro Scimone e Francesco Sframeli c'è il senso di una misura centrifuga del linguaggio che ha le sue radici in una sicilianità vissuta in una posizione liminare, lungo i bordi, com'è tipico di un'esperienza attoriale e drammaturgica di frontiera. I due attori verificano con il proprio lavoro una condizione interiore di confine, di non luogo, capace di riverberarsi nella tensione surreale e feroce di pièces dal successo ormai internazionale, come "La festa" (1999) e "Il cortile" (2003).

