Zona
Sulla tavola di Natale. Le ricette della tradizione italiana e della cucina regionale
Alfredo Passalacqua
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2024
pagine: 148
Ricette complete e dettagliate - sontuosi primi piatti, secondi a base di carne, dolci per tutti i gusti - per un magnifico e ghiotto pranzo di Natale all'insegna della tradizione regionale italiana. Un libro da regalarsi e regalare, per sorprendere parenti, ospiti e amici. I piatti giusti per il pranzo più importante dell'anno, per una tavola davvero speciale. Un viaggio goloso per festeggiare il Natale, a partire dai grandi classici della cucina italiana fino alle più ghiotte ricette regionali. Ricchi e saporiti primi piatti, i secondi più squisiti, i migliori dessert. Nuove idee e stimoli per il palato e per la mente.
Pesto, da Genova nel mondo. Le ricette della tradizione e della cucina internazionale
Alfredo Passalacqua
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2024
pagine: 100
Il pesto è il condimento principe della cucina ligure e da Genova si è fatto conoscere in Italia e nel mondo, fino a diffondersi in ogni angolo della terra. Hai mai mangiato il sushi ‒ o il lomo peruviano ‒ con il pesto? In questo libro la ricetta della tradizione, alcuni dei piatti più noti a base di pesto e tante pietanze internazionali che vedono il pesto protagonista inedito e versatile. Idee gustose, nuove, stimolanti, per incontri gastronomici senza confini. L'autore Alfredo Passalacqua, ristoratore e studioso di cucina tradizionale, porta l'arte del pesto in tutto il mondo. Nato a Genova, vive tra Nervi e New York.
Leonard Cohen prima di Leonard Cohen
Andrea Ghiazza
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2022
pagine: 270
Il lavoro in versi del grande cantautore e folksinger Leonard Cohen, autore di canzoni memorabili come "Hallelujah" e "Suzanne". Il folgorante percorso letterario che ne ha fatto uno dei maggiori poeti canadesi contemporanei, ben prima del successo in musica. Leonard Cohen è stato uno tra i più grandi folksinger. Pochi sanno però che Cohen nasce artisticamente come poeta: se infatti il suo primo album, "Songs of Leonard Cohen", esce nel 1967, quando lui ha già trentatré anni, il suo esordio in poesia, "Let Us Compare Mythologies", risale a ben undici anni prima (1956) e suscita immediatamente l'interesse della critica e del pubblico. Questo libro è centrato proprio sul lavoro in versi di Cohen fino al 1964, un lavoro di altissimo livello che lo ha lanciato ai vertici della poesia canadese contemporanea, ma che paradossalmente (o forse inevitabilmente) è stato in seguito offuscato dal successo in musica. "Leonard Cohen prima di Leonard Cohen" è in assoluto la prima pubblicazione italiana dedicata in via esclusiva al percorso poetico che ne ha anticipato la grande popolarità come cantautore, e gli restituisce la giusta e meritata considerazione.
Fabrizio De André artigiano della canzone
Martina Vavassori
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2018
pagine: 180
In questo saggio l'autrice analizza il metodo di lavoro di Fabrizio De André, che trova nella tradizione un essenziale e irrinunciabile punto di riferimento, con un'importante avvertenza: "La tradizione non è mai, per De Andrè, qualcosa da difendere, da conservare e da tramandare così com'è, ma qualcosa di cui è necessario, innanzitutto, appropriarsi a fondo, e che bisogna poi contribuire a inventare e reinventare, garantendone così non la mera sopravvivenza, ma la vera e propria vita". "Vera e propria vita" è sicuramente quella che Fabrizio De André è riuscito a infondere - proprio grazie al suo intelligente e accorto rapporto con la tradizione - nelle sue canzoni, che sono patrimonio trasversale di numerose generazioni, fino a quelle più giovani, che hanno scoperto il cantautore solo dopo la sua scomparsa.
Romanzi eventuali
Guido Caserza
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 133
Un uomo viene multato per essersi seduto su un seggiolino in un parco; un altro riceve nel proprio appartamento la visita della morte con le fattezze di un nano; una donna viene mortificata pubblicamente per avere fermato un uomo che ha gettato un neonato in un fiume; un ragazzo sale su un autobus guidato da un'entità misteriosa. Tutto è calato in contesti surreali o inverosimili, nel modo bruciante di racconti fulminei caratterizzati da un sintetico potenziale romanzesco.
Il femminicidio non è un raptus. La teoria del Collasso Identitario Relazionale (CIR)
Luisella Pescatori, Monica Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 132
Questo è più di un libro da leggere: è uno strumento di verifica relazionale, un percorso teorico-pratico per riconoscere le dinamiche invisibili della violenza, anche quella che non lascia lividi, ma aggredisce lentamente l'identità. Le autrici si smarcano dalle scorciatoie, come l'abuso della parola "consapevolezza” o della raccomandazione “non andate all'ultimo appuntamento”: usano parole più concrete e sviluppano la teoria del Collasso Identitario Relazionale (CIR), riportando al centro le relazioni come terreno dove tutto accade. Conoscerne le dinamiche e prevenirne le derive è oggi un'urgenza personale, sociale e politica. “Leggere il femminicidio attraverso la lente relazionale ci permette di smascherare le narrazioni culturalmente conniventi, che continuano a giustificare l'omicidio con categorie romantiche o impulsive”. (dall'intervento di Tommaso Balbi) “Le autrici, con grande lucidità e passione, non indulgono nella retorica. Offrono qualcosa di raro: una lettura lucida e affettiva, insieme politica e interiore, sociale e simbolica. E soprattutto: offrono un metodo. Un percorso”. (dall'intervento di Massimiliano Pappalardo)
Purgatorius. Canti dell'eurocene
Guido Caserza
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 150
Un'opera in versi che riscrive in chiave allegorica la storia violenta dell'Europa, dalle guerre intestine al conflitto russo-ucraino, dai primi impulsi colonialistici al dominio contemporaneo delle politiche finanziarie: una storia che l'autore riassume nella definizione di "eurocene". Il titolo "Purgatorius" deriva dal nome del più antico progenitore dei primati, vissuto circa 65 milioni di anni fa, una creatura dalle fattezze di un piccolo topo: nella visione di Guido Caserza, è il prius biologico che incarna quella sete di potere e quella pulsione allo sterminio che dall'Europa sono passate al Nuovo Mondo, infettandolo. Un lavoro complesso e maturo, che guarda al nostro passato ma soprattutto al nostro drammatico presente, e che sicuramente segna un passaggio cruciale nella produzione letteraria dell'autore. Con un intervento critico di Samuele Maffei e postille di Marco Berisso. Copertina di Alice Merani.
Amilcare e Sanremo. Amilcare Rambaldi dal Festival al Premio Tenco
Luciano Lucien Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 271
Per la prima volta raccolti in volume, scritti e documenti di Amilcare Rambaldi, ideatore del Festival di Sanremo e del Premio Tenco. Con illustrazioni e interventi di Massimo Cavezzali, Vincenzo Mollica, Fausto Pellegrini, Sergio Sacchi, Antonio Silva, Sergio Staino, Valter Vacchino, Marinella Venegoni, e una ricca sezione fotografica. Amilcare Rambaldi è figura chiave nella storia della canzone italiana: esportatore di fiori sanremese dalle idee chiare e dal temperamento schietto, la sua storia rivive in questo libro attraverso i suoi tanti scritti, documenti e materiali, meticolosamente raccolti da Luciano "Lucien" Barbieri, legato ad Amilcare da antica conoscenza, saldi sentimenti e tante esperienze condivise. Dal commovente racconto dedicato a un partigiano, suo compagno di prigionia che finì giustiziato, alla prima dettagliatissima relazione tecnica sulle attività che avrebbero permesso al casinò della Città dei Fiori di riprendere il lavoro dopo la pausa bellica; dalla sua corrispondenza, sempre garbata e puntuale, ai tanti contributi scritti per "Quattro Note", il bollettino del Club Tenco Sanremo, emerge una figura eclettica, dal grande fiuto artistico e con una smisurata passione per la sua città e per la forma canzone. L'eredità di Amilcare Rambaldi continua a vivere grazie all'impegno e al lavoro di un manipolo di fedelissimi della prima ora - tra cui Luciano Barbieri e altri illustri contributor di questo libro - e di tantissimi altri appassionati di musica, artisti, musicisti, giornalisti, discografici, operatori che nel suo nome hanno creato quella sorta di "grande famiglia" variopinta e internazionale che è il Club Tenco.
Noi siamo altri. Materiali per una diegesi familiare
Marco Palladini
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 257
"Noi siamo altri" è un romanzo-mosaico, ovvero un palinsesto di materiali di memoria ‒ anche diacronica, e molto spurî ‒ che attraversano la vita dell'autore e dei suoi familiari. Su questa linea di decostruzione narrativa da 'mnemonauta', Marco Palladini ha già pubblicato vari libri. Qui in particolare, l'autoesame dello scrittore scava nel solco della propria esistenza, cercando di cogliere alcune sue matrici, ricorrenze, distonie, specificità e diversità. Palladini sa che ‒ come l'Io ‒ pure il Noi è una finzione, e il rammemorare è poi anche, pur sempre, un inventare, un immaginare una o più storie in cui, credendo di vedere noi stessi, in realtà vediamo altri da noi, pur se in qualche modo essi ci riguardano o riflettono.
Ciao, sono Luca
Salvatore Orofino
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 170
Un poema amoroso, ma anche una cadenzata "controelegia" di grande fascino stilistico. "Una lirica metafisica, eppure precisa, affilata d’estro e laboriosa, elegante dismisura. Per dismisura intendo una gagliarda e intrigante frantumazione…", scrive Plinio Perilli nella prefazione. E aggiunge: "(Orofino) riesce a trovare delle soluzioni – etiche e gnomiche – insomma delle formule sapienziali ed emotive così giuste e luminose, semplicissime e dense, risolte di contenuto".
Conti curti
Alessandro Guasoni
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 118
Questi settantaquattro racconti brevi in genovese di Alessandro Guasoni catturano sensazioni, momenti e riflessioni, trasponendoli in acquerelli spesso onirici e suggestivi. La prosa dell'autore – come già sa chi ha imparato a conoscerlo nei suoi cinquant'anni di attività letteraria in genovese – si caratterizza per la particolare ricerca formale, con il frequente ricorso a termini o a costruzioni sintattiche che intendono sottolineare la diversità tipologica fra genovese e italiano. Anche per questo motivo, i testi di Guasoni rappresentano un'eccellente risorsa per quanti vogliano migliorare le proprie conoscenze del genovese, e si propongono come possibile «modello» per quanto riguarda la moderna prosa letteraria in genovese. Con un intervento di Anselmo Roveda.
Piccolo piccolo prompt
Serena Cerè
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 114
"Piccolo piccolo prompt" è prova d'esordio estremamente matura. Come insistendo ad accerchiare con un abbraccio l'overdose di tecnologia esondante attorno a noi, dentro di noi. Una sottile, costante linea di un "parlare d'amore" appare seppure intermittente perché c'è. Una filigrana impossibile. Se non è più possibile scrivere poesia lirica (pure c'è chi lo fa, negli anticanoni odierni alla Franco Arminio che del poetico fagocitano gli ultimi residui, in un inconsapevole quanto diffuso gioco circense di stilemi), il livello lirico di Serena si propone come impossibile ma presente, collante biochimico d'ingegneria d'amore a superare se stessa, nell'eversione di un "sì" senz'appello (dall'intervento di Aldo Nove). Quella che Franco Berardi-Bifo definirebbe "l'epoca del post terzo inconscio" la troviamo qui, in una fiaba metropolitana in versi. La cura di una madre, il suo "latte di rose binarie", diventa sorgente eroica, resistenza dell'Umano che solleva, trascina ed espande il suo seme ovunque, perché ci possano essere ancora madri, padri, cuccioli, terre, parole, carni, radici, fiato, e il mondo. Tutti i testi (tranne l'ultimo) presentano la traduzione in codice binario, il linguaggio macchina: un sillabario anamorfico, in cui si fa ancora più urgente, viva e pregnante la necessaria ricchezza della lingua. In luogo del riduzionismo che non sente, la lingua è alfabeto di Corpo e Origine.

