Società Lettere, Arti, Scienze
Giallo in corso
Raffaella L. Pagliaro
Libro: Copertina morbida
editore: Società Lettere, Arti, Scienze
anno edizione: 2012
pagine: 258
Ulderico, quarantenne docente di filologia, vive con un cane, Schopenhauer. A Cefalonia incontra Hélène, impegnata in una tesi sulla cristianizzazione della Provenza, che gli mostra una piccola pietra trovata sulla riva: c'è incisa una croce e il segno di una donna velata. È forse un ciondolo sepolto da un antico terremoto e dimostrerebbe che l'isola fu evangelizzata da Maria Maddalena e dai discepoli di Gesù prima della Provenza. Decidono di recarsi nel duomo di St. Maximin a documentarsi. Mentre esaminano il sarcofago della Maddalena, nel buio qualcuno punta una pistola alla nuca della ragazza. Il colpo va a vuoto grazie a Schopenhauer. Denunciato l'accaduto alla géndarmerie, partono per l'Italia, ma due uomini chiedono loro di accompagnare una donna al porto di Marsiglia. Qui Hélène viene rapita e trasportata su una nave. Questo l'antefatto. Si snoda allora, tra Francia, Liberia, Taiwan, una storia movimentata, gestita da un clan cinese di spietata crudeltà, implicato in un traffico internazionale di diamanti: colpi di scena, fughe, ritrovamenti. Ulderico ed Hélène sono, alla fine, di nuovo sulla spiaggia di Caminia, innamorati ed ormai al sicuro. Così almeno sembra...
Quel mite autunno del 1793
Raffaella L. Pagliaro
Libro: Copertina rigida
editore: Società Lettere, Arti, Scienze
anno edizione: 2011
pagine: 273
Eleonora Franchi, amante di Karl de Wurttemberg, a Vienna ha una fugace relazione con Giuseppe II e conosce Maria Antonietta. Espulsa dall'Austria, ripara a Parigi. Nel 1773 sposa Sullivan, che la introduce a corte. Diventa anche lei un'ammirata donna di cultura. L'economia della Francia precipita, l'ostilità contro i reali cresce ogni giorno. Eleonora, ormai amica della regina e di Henriette Campan, parte per l'India con il marito. Divorzia da Sullivan e si lega al potente Capo della Compagnia, Crawfurd, e con lui torna a Parigi. La città è sobillata da oratori violenti e da una stampa che accusa Maria Antonietta di sprechi e di immoralità. In questo contesto, nella vita opaca ed infelice della regina, fa irruzione Axel de Fersen. 1789: presa della Bastiglia e fuga della famiglia reale a Varennes, organizzata da Axel e finanziata da Crawfurd. Il re è processato ed ucciso. La Rivoluzione insanguina la Francia. Maria Antonietta affronta la morte con dignità e con spirito profondamente cristiano. Il piccolo Delfino muore di stenti; la figlia Maria Teresa è cacciata dalla Francia. Le parole di perdono, incise dalla principessa sul davanzale della prigione chiudono il romanzo.
Declamationes XIX maiores. Proposta di traduzione in italiano
Raffaella L. Pagliaro
Libro: Copertina rigida
editore: Società Lettere, Arti, Scienze
anno edizione: 2011
pagine: 40
Il povero che voleva farsi torturare. Declamationes XIX maiores. Declazione VII: Tormenta pauperis
Raffaella L. Pagliaro
Libro: Copertina rigida
editore: Società Lettere, Arti, Scienze
anno edizione: 2011
pagine: 73
«El hombre es tierra que anda». Il culto alla madre terra sulle Ande del Cuzco (Perù)
Daniela Salvia
Libro: Copertina rigida
editore: Società Lettere, Arti, Scienze
anno edizione: 2011
pagine: 236
Questo libro è frutto di una minuziosa ricerca bibliografica riguardante il culto che, da tempi immemorabili, le popolazioni andine del Cuzco (Perú) tributano alla Madre Terra (Pachamama). Fonti di riferimento principali sono state le cronache coloniali del XVI e il XVII secolo. La prima parte è incentrata sulle principali terminologie religiose relative alla venerazione della Madre Terra. Tra questi un rilievo particolare ha il misterioso termine "pacha". La seconda parte mostra come questo culto ancestrale riesca a preservarsi ancor oggi, sebbene in forma dimessa e in comunione con elementi aggiuntivi provenienti dalla religione cattolica. La terza parte concerne le dinamiche di produttività agraria, i cui gesti ed usanze rituali vanno mutando ad opera di fattori religiosi esterni. Nell'ultima parte si evidenzia il contributo apportato al sistema cosmologico andino da secoli di evangelizzazione cattolica che hanno sovrapposto alla tradizionale componente di culto maschile (gli Apu) e di quella femminile (la Pachamama) le figure cattoliche di Gesù Cristo e della Vergine Maria.