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Sensibili alle Foglie

La Bosnia dentro

La Bosnia dentro

Elena Rancati

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 1995

pagine: 96

8,26

La strada dell'oblio. Richiedenti asilo e rifugiati in Italia
14,46

Strade acide

Strade acide

Susanna Polloni

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 1995

pagine: 144

10,33

Uno scheletro d'immaginaria bellezza

Uno scheletro d'immaginaria bellezza

Stefania Paolucci

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 1995

pagine: 112

9,30

Terzo cielo

Terzo cielo

Luigi Piangerelli, Stefano Ventura

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 1995

pagine: 160

11,36

Mi viense allora uno sperimento

Mi viense allora uno sperimento

Primo Vanni

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 1995

pagine: 120

11,88

Contrappunti

Contrappunti

Giorgio Antonucci

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 1994

pagine: 80

5,16

La bimba

La bimba

M. Rosaria Capozzi

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 1994

pagine: 176

11,36

Princesa

Princesa

Fernanda Farías de Albuquerque, Maurizio Jannelli

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 1993

pagine: 128

13,00

Homo omini ludus. Fondamenti di illudetica

Homo omini ludus. Fondamenti di illudetica

Enrico Euli

Libro: Libro in brossura

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 2021

pagine: 640

Un libro illudente, perché non si pone l’obiettivo di trasformare il mondo, che quasi certamente va e andrà altrove, irreversibilmente; ironico, quindi, proprio in quanto cerca e prova a porre dei fondamenti in un’età post-metafisica e post-moderna, e perciò senza fondamenti. È e sarà ancora possibile e plausibile un’etica? Ironia quindi in quanto (auto)ironia sulla propria, e così probabile, improbabilità; est/etico, in quanto si propone di ricercare e rinvenire/reinventare i nessi tra aisthesis ed ethos, e facendo coincidere a questa prassi integrativa la prospettiva stessa di qualunque educazione. Il giocare è infatti un’agire-pensare incorporato, e per questo può esemplificare un know-how per educare a vivere (o prendersi cura di sé nel con-vivere); ludico, quindi, in quanto ispirato dal giocare: attività complessa appresa dagli animali, che continua a legarci ad essi, e che esprime un altissimo livello di significatività simbolica e di (auto) riflessività; un’azione autopoietica, che si auto-organizza e resta aperta agli eventi e alle mutazioni. Qui si provano ad esporre quindi le visioni e le proposte dell’Illudetica, intesa come est/etica illudentemente fondata sul gioco.
26,00

La fenice. L'autobiografia come cura di sé

La fenice. L'autobiografia come cura di sé

Aurora Sach

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 2019

pagine: 120

«Quella notte, quei tre elettroshock illegali che mi fecero non furono dettati da scopo terapeutico ma dall’intento assolutamente non lecito di rendermi “inoffensiva”, cioè volevano che dimenticassi con la forza gli eventi appena accaduti con la terapia elettroconvulsiva che causa artificiali crisi epilettiche le quali provocano un’amnesia momentanea. I due infermieri professionali mi tenevano per le braccia. (...) Dopo tre scosse avevano ottenuto l’amnesia, almeno momentanea. “Sei svenuta” si giustificarono. Peccato per loro che la memoria mi tornò nel giro di poco tempo». La testimonianza di una donna alla quale un ricovero in un Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di un ospedale del Nord Italia ha cambiato per sempre la vita. Un’esperienza che potrebbe toccare a chiunque e che viene proposta in chiave autobiografica per sollecitare le istituzioni statali e i cittadini a prestare attenzione, a intervenire per garantire i diritti delle persone psichiatrizzate. Un invito a rompere il silenzio, per la salute mentale del malato e della società.
13,00

Era solo un ragazzo

Era solo un ragazzo

Guido Celli

Libro: Libro in brossura

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 2019

pagine: 112

Trentasei canti compongono il poema che Guido Celli scrive per ri-significare a distanza di anni l’esperienza della propria vita familiare e in particolare la relazione con suo padre. Una relazione nella quale a ben vedere, qualunque sia la sua dinamica, chi diventa padre lo è per sempre e chi è figlio lo è giocoforza. Per come l’autore la racconta, questa relazione obbligata si sviluppa come un tragico corpo a corpo, fra un figlio bambino e un padre ragazzo, e sfugge a ogni riduzione definitoria. Il lettore sarà obbligato a destreggiarsi con i paradossi. L’autore si fa poeta per prendersi cura di un’esperienza riguardandola e raccontandola, per “provare a imparare il Mondo come in un racconto”, e la trasforma in conoscenza per tutti noi.
12,00

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