Pgreco
Lezioni sulle Teorie sul plusvalore di Marx
Claudio Napoleoni
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 392
Nei corsi tenuti a Torino tra il 1971 e il 1974 Claudio Napoleoni espose e commentò le parti essenziali delle opere economiche principali di Marx: il Capitolo sesto inedito (il corso venne pubblicato da Boringhieri nel 1972), Il Capitale: libro primo, le Teorie sul plusvalore, i Grundrisse. Di quello del 1972-1973 sulle Teorie sul plusvalore (allora disponibile nella traduzione per Einaudi dell’edizione Kautsky) è conservata una sbobinatura completa che qui si pubblica con poche correzioni editoriali, con la cura e l’introduzione di Riccardo Bellofiore. Nel corso viene affrontato il decisivo confronto di Marx con l’economia politica classica, che apre alla sua critica dell’economia politica. Napoleoni mette in luce la lettura a ritroso e il superamento dei concetti di lavoro comandato di Smith e lavoro contenuto di Ricardo, la questione del lavoro produttivo e improduttivo (sino alla tesi della mistificante eppur reale “produttività del capitale”), il nodo aperto della trasformazione dei valori in prezzi di produzione, le pagine sul denaro e sulla crisi. Di notevole rilievo la discussione del confronto di Bailey con Ricardo (e perciò l’attenzione alla categoria principe di “valore assoluto”), come anche la critica al socialismo ricardiano. Svolgono un ruolo chiave l’accento sul doppio significato di “feticismo”, la natura “non-di-equilibrio” del valore marxiano e il rimando alla “contraddizione dialettica”. Più che nelle lezioni sul Capitolo sesto inedito dei primi mesi del 1971 si chiariscono qui i caratteri originali del progetto di ripresa della teoria del valore nei suoi due lati inseparabili, quantitativo e qualitativo, che fu tipica del Napoleoni di quegli anni. Il volume riporta in appendice tre scritti dell’autore strettamente legati al corso sulle Teorie sul plusvalore: la voce Capitale che Napoleoni redasse in quegli anni per un’enciclopedia, l’introduzione a un libro sulla teoria del denaro di Carlo Boffito e il saggio su L’interpretazione sraffiana di Ricardo.
Nella mente di Adolf Hitler. Analisi psicologica del dittatore nazista
Walter C. Langer
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 216
Il profilo psicologico di Hitler che Walter C. Langer redige per l’OSS, futura CIA, in piena guerra, nel 1943, rappresenta un docu-mento di grande eccezionalità. Innanzitutto perché, coinvolgendo un promettente psicoanalista e docente universitario (di origini tedesche), l’OSS inaugura una strategia di intelligence che avrà un grande sviluppo nelle attività di spionaggio della Guerra Fredda e nella ricerca dei criminali seriali. Ma anche perché lo studio di Langer ha un grande valore storico ed è fonte imprescindibile per chi voglia approfondire il profilo personale di Hitler. Elaborando un’interpretazione dai ricchi dati biografici che tiene conto tanto delle componenti conscie e razionali quanto di quelle legate al profondo e all’inconscio, Langer insegna a leggere i documenti in un modo tutto nuovo. Benché in ultima analisi la personalità di Adolf Hitler rimanga inesplicabile, la previsione del suicidio del dittatore tedesco così come molte altre predizioni di Langer colpiscono profondamente il lettore di oggi.
Simulacri e impostura. Bestie, Beaubourg, apparenze e altri oggetti
Jean Baudrillard
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 130
Non è più il tempo della favola di Borges in cui i cartografi dell'Impero disegnano una carta così dettagliata che finisce per coprire con la massima precisione il territorio... e, se si dovesse riprendere la favola, oggi sono piuttosto i brandelli del territorio che imputridiscono lentamente sull'estensione della carta. Qui e là sono vestigia del reale che sussistono, e non della carta, nei deserti che non sono più quelli dell'Impero, ma il nostro. II deserto del reale stesso. Il grande evento di questo periodo, il grande trauma, è questa agonia dei referenti forti, l'agonia del reale e del razionale, che introduce a un'era della simulazione. Oggi si ha invece l'impressione che la storia si sia ritirata, lasciando dietro di sé una nebulosa indifferente. In questo vuoto, rifluiscono i fantasmi di una storia passata, la panoplia degli eventi, delle ideologie... leucemia della storia e della simulazione. Da oggi, la sola vera pratica culturale, quella delle masse, la nostra (più differenza) è una pratica manipolatoria, aleatoria: labirinto di segni, che non ha più senso... il simulacro puro e semplice della seduzione circola dovunque e, invece di essere l'incubo del discorso e portargli via la sua verità, serve semplicemente a lubrificarne i contorni.
Le nuove vie della filosofia contemporanea. Volume Vol. 2
Walter Schulz
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 584
Walter Schulz, uno dei massimi specialisti tedeschi, presenta qui il frutto più maturo della sua attività: una summa ragionata dei processi di trasformazione del pensiero novecentesco, ricostruiti secondo linee di tendenza distinte ma comprese entro un arco ideale che dalla radicale "scientificizzazione" porta verso una presa di coscienza della comune "responsabilità" etica in un mondo destituito di fondamenti ontologici garantiti. Ne risulta uno strumento insostituibile per una conoscenza d'insieme della filosofia contemporanea, un panorama circostanziato, scandito da un'articolazione metodica e sostenuto da un confronto diretto e puntuale con i testi. Un libro dunque da utilizzare come manuale di base e di approfondimento per tutti coloro che si accostano alle problematiche filosofiche del nostro tempo.
Le nuove vie della filosofia contemporanea. Volume Vol. 1
Walter Schulz
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 550
Walter Schulz, uno dei massimi specialisti tedeschi, presenta qui il frutto più maturo della sua attività: una summa ragionata dei processi di trasformazione del pensiero novecentesco, ricostruiti secondo linee di tendenza distinte ma comprese entro un arco ideale che dalla radicale “scientificizzazione” porta verso una presa di coscienza della comune “responsabilità” etica in un mondo destituito di fondamenti ontologici garantiti. Ne risulta uno strumento insostituibile per una conoscenza d’insieme della filosofia contemporanea, un panorama circostanziato, scandito da un’articolazione metodica e sostenuto da un confronto diretto e puntuale con i testi. Un libro dunque da utilizzare come manuale di base e di approfondimento per tutti coloro che si accostano alle problematiche filosofiche del nostro tempo.
I presupposti del socialismo e i compiti della socialdemocrazia
Eduard Bernstein
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 378
Apparsa nel 1899, questa opera, destinata a diventare il testo fondamentale del “revisionismo” della Seconda Internazionale, contestava i pilastri della prima elaborazione teorica del marxismo mediante un’ampia documentazione economica e sociologica. Con la proposta di revisione del marxismo in senso riformista, Bernstein innescava un fondamentale dibattito nella storia del movimento operaio. Osservando che le previsioni di Marx sul prossimo e inevitabile collasso del capitalismo non si erano realizzate, suggeriva che i socialisti dovessero abbandonare l’idea di rovesciare il capitalismo attraverso la rivoluzione e invece perseguire un programma di riforme all’interno di un sistema democratico. Nonostante le critiche mosse dai sostenitori dell’ortodossia marxista che lo accusavano di voler liquidare piuttosto che revisionare il marxismo, molti movimenti socialisti europei avrebbero adottato le sue idee riformiste, abbandonando di fatto la tradizione rivoluzionaria marxista.
L'Illuminismo e la società moderna. Storia e funzione dei valori di libertà, eguaglianza e tolleranza
Lucien Goldmann
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 136
In che misura i principi dell’Illuminismo come l’eguaglianza giuridica, la libertà di espressione e di critica, e la tolleranza mantengono ancora la loro validità oggi? E quale ruolo svolgono nel contesto dello sviluppo delle società contemporanee? Affermatosi come filosofia di liberazione contro i divieti politici, culturali e religiosi, l’Illuminismo è stato oggetto, sin da Hegel e Goethe, di critiche serrate, che ne hanno denunciato l’inadeguatezza e l’insufficienza. Prendendo lo spunto dall’esame dei rapporti dell’Illuminismo con la società borghese, la religione cristiana e il pensiero dialettico, Goldmann studia il corso storico dello sviluppo di questi valori, verificandone la posizione e la possibile evoluzione all’interno delle società industriali avanzate, di tipo sia capitalista sia socialista.
Continuità della Resistenza
Luigi Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 152
“Uscendo dalla vittoriosa insurrezione contro i nazifascisti, avevamo coscienza delle imponenti difficoltà che avremmo incontrato nell’affrontare il compito di far risorgere il paese dalle rovine materiali e morali causate dal fascismo e di costruire la nuova Italia democratica, pacifica e indipendente. Eppure, nessuno fra noi avrebbe immaginato che a trent’anni di distanza l’Italia avrebbe dovuto attraversare momenti così gravi per la sua sicurezza democratica, per la serena e civile convivenza dei suoi cittadini. […] Ancora una volta sarà sul terreno dei fatti e dell’azione concreta che potranno essere verificati la lealtà antifascista di ciascuno e il recupero pieno dello spirito e dei valori della Resistenza, i quali non possono essere soltanto oggetto di celebrazione e di commemorazione, ma devono vivere nell’impegno e nella lotta di tutti i giorni.” Questo impegno critico e militante, rinnovato ogni giorno, ispira gli scritti di Luigi Longo raccolti in questo volume: stesi in occasioni e in tempi diversi, ma tutti convergenti in un discorso comune che li proietta nell’attualità politica di oggi. I capitoli della lucida riflessione di Longo riguardano le fasi conclusive della lotta armata in Italia, le brigate internazionali in Spagna, l’iniziativa popolare e la solidarietà internazionale che le sorresse, i quadri dirigenti del Pci nella Resistenza e si fermano sull’interrogativo “chi ha tradito la Resistenza?”. La ricerca storico politica su questo nostro passato prossimo, scrive Longo, “ha un interesse immediato e può aiutare a illuminare il cammino nuovo che l’Italia deve percorrere”.
Opere. Volume Vol. 13
Iosif V. Stalin
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 372
“Il tredicesimo volume delle Opere di I.V. Stalin contiene scritti e discorsi del periodo da luglio 1930 a gennaio 1934. Durante questo periodo il partito bolscevico, mettendo in campo una politica di offensiva radicale del socialismo su tutti i fronti, ha conseguito successi epocali nella trasformazione socialista del paese. L’Unione Sovietica è diventata una grande potenza industriale, un paese con un’agricoltura collettiva su larga scala e meccanizzata” (dalla Prefazione dell’Imel).
Nascita della classe operaia
Jürgen Kuczynski
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 246
Semplice ma ineccepibile per attendibilità e precisione informativa, Nascita della classe operaia di Kuczynski prende le mosse dal passaggio dall’artigianato alla manifattura e quindi alla fabbrica vera e propria, dove l’opera manuale non implica il possesso degli utensili e dove a chi lavora è sottratto ogni potere sui mezzi di produzione. Ma la storia della classe operaia è fin dall’inizio anche la storia della lotta con cui la classe operaia stessa, faticosamente, cerca la via del proprio riscatto. Mentre l’ingegno umano si trasferisce sempre più nella macchina, di cui l’uomo diviene mera appendice, alla classe sfruttata si impone, improrogabilmente, di acquisire una coscienza rivoluzionaria. Merito particolare di Kuczynski è, inoltre, l’aver fatto luce sull’importanza delle differenze storiche tra i diversi Paesi a tradizione industriale: la Francia giacobina – con la Comune –, l’Inghilterra – con la “spinning jenny”, le città del carbone, la rivolta luddista – e gli Stati Uniti – con l’economia schiavista nel Sud e gli “indentured workers” nei centri industriali del Nord – rappresentano già tre situazioni oggettive, tanto distinte fra loro da indurre a riflettere seriamente sulla liceità di ogni giudizio troppo idealmente unitario e indifferenziato.
Nietzsche. Per una mitologia
Ernst Bertram
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 484
Il libro di Bertram su Nietzsche, maturato in una cerchia intellettuale dominata da Stefan George e da Thomas Mann, uscì nel 1918, e nel 1929 aveva già raggiunto la settima edizione. Riproporlo oggi significa riconoscere non solo la sua straordinaria importanza nella storia della ricezione letteraria dell’opera nietzscheana, ma anche il suo valore di biografia simbolica di una generazione di scrittori. In questo Nietzsche raccontato per emblemi il lettore di oggi ritroverà, con Thomas Mann, il carattere “profondamente musicale, la tecnica filologica vibrante di sentimento e di poesia, le ripetizioni delle citazioni come motivo strutturale e conduttore [...] lo sguardo d’insieme sull’opera di una vita esteriormente così dispersiva”. Ma soprattutto potrà scoprirne una qualità trascurata dai suoi primi lettori: la modernità della tecnica letteraria, non lontana da quella di Walter Benjamin, che confessava l’ambizione di scrivere un libro fatto solo di citazioni.
Bandiere sulle torri. Volume Vol. 2
Anton S. Makarenko
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 446
"Bandiere sulle torri" è l’opera che, insieme al precedente Poema pedagogico, narra dei tentativi di “formare l’uomo nuovo con metodi nuovi” durante i difficili anni Venti e Trenta del ‘900 in URSS. Makarenko descrive la vita nella seconda colonia da lui diretta, che ospita ragazzi e ragazze provenienti da vite difficili e marginali. Emergono con chiarezza, talvolta in modo quasi didascalico, le intenzioni pedagogiche volte a superare la contraddizione tra individuo e collettivo, la separazione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale, nonché la rigidità delle gerarchie. Si tratta di un testo che richiede di essere collocato nel contesto temporale, politico e pedagogico, ma che genera anche riflessioni attuali. In particolare, attorno ai nessi tra obiettivi e metodi dell’educazione e le idee forti e/o deboli di società, sul rapporto tra formazione e vita reale, e sulle forme di partecipazione dei destinatari dell’educazione alla formulazione dei progetti e degli interventi che li riguardano.