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Libri di Davide Rossi

Le chiese di Mistà. I tesori romanico-gotici delle valli Grana, Maira, Varaita e Po, Bronda, Infernotto

Le chiese di Mistà. I tesori romanico-gotici delle valli Grana, Maira, Varaita e Po, Bronda, Infernotto

Rosella Pellerino, Davide Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Più Eventi

anno edizione: 2012

pagine: 256

Seconda edizione, riveduta, corretta ed ampliata, della guida. Un viaggio culturale nelle valli cuneesi Grana, Maira, Varaita e Po, Bronda, Infernotto alla ricerca delle testimonianze artistiche conservate nelle chiese del periodo romanico e gotico. Per conoscere il territorio dell'antico Marchesato di Saluzzo da un punto di vista nuovo, inaspettato e stimolante. Descrizione di oltre 80 chiese, oltre 300 fotografie a colori, approfondimenti su storia e cultura, cartine del territorio, 18 itinerari tematici, appendice turistica con informazioni su tempo libero e ricettività di ogni valle.
19,50

Le vie della libertà. Come uscire dal sistema che ci opprime

Le vie della libertà. Come uscire dal sistema che ci opprime

Davide Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Arianna Editrice

anno edizione: 2024

pagine: 144

"Questa è un'opera sulla libertà il cui obiettivo è quello di riuscire a far percepire scorci di un mondo diverso rispetto a quello cui siamo abituati e che diamo per scontato. Il potere fa leva su continue emergenze (pandemie, guerre, riscaldamento globale, ecc.) per alimentare le insicurezze dell'uomo medio al fine di proporgli sempre la stessa soluzione: un'alluvione di leggi oppressive, insensate, liberticide che costituiscono il fondamento dell'apparato repressivo che ci governa. Davide Rossi offre una prospettiva non convenzionale, presentando alcuni modelli organizzativi nei quali lo Stato non è così forte e pervasivo. Mostra luoghi dove il "pubblico" non è un totem, dove i denari guadagnati possono essere spesi, alleggeriti grandemente dal prelievo fiscale, nelle direzioni che ci sembrano più opportune, quali, ad esempio, la scelta di come curarci e di come e dove educare i nostri figli. «In questo lavoro abbozzeremo qualche risposta alla domanda cruciale del che fare. Qui proveremo a discorrere di modalità politiche, economiche, filosofiche e comunitarie diverse dalle solite e lo faremo con stile informale. Senza rinunciare, però, a qualche incursione nelle teorie giuridiche ed economiche orientate rigorosamente alla libertà, ospitando i contributi di un autorevole filoso politico come Carlo Lottieri e di due libertari studiosi di economia: Francesco Carbone e Francesco Simoncelli. La cognizione di cosa è il denaro, di cosa significa Bitcoin, di cos'è la moneta e l'economia che ci gira intorno, è importantissima. Se non si comprendono questi elementi, si rischia di non capire nulla di quel che accade nel mondo. Fondamentale anche il contributo della pedagogista Cecilia Fazioli sul tema dell'educazione alla libertà, perché riguarda il futuro dei nostri figli e, quindi, anche il nostro. Il pensiero sulla libertà è antico ed è un sistema completo e coerente: coinvolge tutti gli aspetti del nostro agire e della vita sociale. Proprio perché non voglio fare il tuttologo, su alcuni temi più tecnici ho preferito raccogliere i contributi di veri e propri esperti, che ringrazio di cuore per essersi impegnati a rendere quest'opera più completa e organica. Insomma, vedremo che un'altra vita è possibile. E non è neanche tanto male». Davide Rossi. Utopia? Solo se ci lasciamo convincere che lo sia. In realtà, tutto questo è lì a portata di mano. Serve solo desiderarlo e smettere di avere paura. All'interno del libro sono presenti i contributi di: Carlo Lottieri, filosofo libertario e docente di filosofia del diritto, sul concetto di libertà e proprietà e sulla metamorfosi del potere. Francesco Carbone, studioso di criptovalute e Scuola austriaca di economia, sul Bitcoin e la moneta fiat. Francesco Simoncelli, studioso di economia ed esperto di Bitcoin, sul mutamento del denaro nel corso dei secoli. Cecilia Fazioni, pedagogista, counselor e consulente di scuole parentali, su educazione e libertà. E un'intervista a Francesco Angelo Rosso, fondatore della Fattoria dell'Autosufficienza."
13,90

L'economia delle emergenze: dalle pandemie alla guerre. La fine della sovranità popolare

L'economia delle emergenze: dalle pandemie alla guerre. La fine della sovranità popolare

Davide Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Gruppo Editoriale Macro

anno edizione: 2022

pagine: 112

«Molti sono convinti del fatto che, se non ci fossero gli Stati, i grandi poteri economici dilagherebbero. Chi scrive si è convinto del contrario: i grandi poteri multinazionali dilagano proprio grazie agli Stati. I quali, attraverso il potere coercitivo delle leggi, favoriscono l’affermarsi dei grandi oligopoli. Anzi, come già detto, gli stessi Stati fanno parte di un’unica costellazione di potere politico/finanziario ad altissimo tasso tecnologico intrecciato al sistema militare». A chi e a cosa sono servite la pandemia e, ora, la guerra in Ucraina? Il fermare l’economia ha veramente danneggiato tutti o c’è qualcuno che ne ha tratto vantaggio? Cosa sarebbe successo al sistema bancario, al mondo della grande speculazione, alle borse valori e alla stessa economia reale se non ci fosse stato l’avvento del Covid-19 e poi del conflitto russo-ucraino? La società delle emergenze, fra cui quella sanitaria, è funzionale al mantenimento del potere da parte del ristrettissimo gotha finanziario globale. Ecco perché sono sempre più i banchieri che assumono direttamente il comando dei governi e degli Stati, con tutto ciò che ne consegue nella visione del mondo e, soprattutto, nella tutela di certi interessi. In questo libro l’autore descrive, con la sua puntuale capacità di ricerca e analisi, quali poteri omnipervasivi e distruttivi costituiscano ciò che noi chiamiamo Stato, mostrando l’inestricabile intreccio politico, sanitario, finanziario e militare di cui è composto. Questo libro ripercorre la storia dell’uomo, della sua creatura politica e delle sue avventure finanziarie. «Dopo due anni di tragica farsa pandemica e di pericolosissima emergenza bellica, occorre una riflessione politica sul ruolo degli Stati nelle nostre vite. Una riflessione politica, che è anche una exit strategy dalla situazione in cui ci troviamo». «Siamo di fronte a un cambio di paradigma. La gestione autoritaria di economia e società si impone come condizione necessaria alla sopravvivenza (distopica) del capitalismo stesso, che non è più in grado di riprodursi attraverso il lavoro salariato di massa e l’annessa utopia consumistica. L’agenda che ha partorito il fantasma della pandemia come religione sanitario-vaccinale nasce dalla percezione della sopravvenuta impraticabilità di un capitalismo a base liberal-democratica. Mi riferisco al crollo di redditività di un modello industriale reso obsoleto dall’automazione tecnologica, e per questo sempre più vincolato a debito pubblico, bassi salari, centralizzazione di ricchezza e potere, stato d’emergenza permanente, e alla creatività del settore finanziario, dove il denaro si moltiplica da sé, per partenogenesi». «Lo scenario che ci si prospetta, se solleviamo il velo di Maya, è di carattere marcatamente neo-feudale. Masse di consumatori sempre meno produttive vengono regimentate, semplicemente perché i nuovi globalizzatori non sanno più che farsene. Insieme ai sottoccupati e agli esclusi, il ceto medio impoverito diventa un problema da gestire con il bastone del lockdown (a breve anche in versione climatica), del coprifuoco, della propaganda, e della militarizzazione della società, piuttosto che con la carota del lavoro, del consumo, della democrazia partecipativa, dei diritti sociali (sostituiti nell’immaginario collettivo dai diritti civili delle minoranze), e delle meritate vacanze».
13,90

Michail Bakunin (1814-2014). Il bicentenario di un infaticabile rivoluzionario

Michail Bakunin (1814-2014). Il bicentenario di un infaticabile rivoluzionario

Davide Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2014

pagine: 53

30 maggio 1814. In Russia a Prjamuchino nasce Michail Aleksandrovic Bakunin. Nel glorioso bicentenario del grande rivoluzionario libertario, ricordando le sue presenze in Italia e in Svizzera, dove si è spento a Berna, dopo lunghi soggiorni ticinesi a Locarno, Davide Rossi ne tratteggia le più salienti vicende biografiche, senza dimenticare una riflessione sulle idee socialiste, anarchiche e marxiste, confrontatesi lungo tutto il Novecento. Michail Bakunin resta, anche per coloro che non si riconoscano nelle sue idee, un imprescindibile pensatore e un infaticabile militante a cui è necessario guardare, dentro le sfide del nuovo millennio, con stima e con affetto. Introduzione di Emilio Sabatino.
4,90

Corea fortezza inespugnabile

Corea fortezza inespugnabile

Il Sung Kim

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2017

pagine: 75

Leggere alcune pagine di Kim Il Sung e dell'elaborazione teorica, politica e pratica dell'ideologia Juche può permettere di comprendere le ragioni e le scelte di una piccola nazione socialista che con coraggio da settant'anni resiste all'imperialismo e costruisce, con tutti gli inevitabili limiti e le conseguenti forzature, una società orientata al valore - mai disprezzabile - dell'eguaglianza. Scrive Kim Il Sung: "Tre sono i principi fondamentali dell'Idea Juche: essere indipendenti in politica, fare fronte a tutte le esigenze economiche con i propri mezzi ed essere in grado di assicurare la propria difesa nazionale". I testi qui proposti - elaborati negli anni '70 - tracciano con chiarezza i riferimenti ideologici e marxisti del politico coreano, in un quadro di solidarietà internazionale riaffermato da quelli posti in apertura al volume: uno dedicato al primo anniversario della scomparsa di Ernesto Che Guevara, il secondo, del 1975, relativo a una visita di stato di Kim Il Sung in Cina. Solidarietà internazionale e indipendenza sono i sentimenti che fanno ancora oggi della Corea Popolare una fortezza inespugnabile.
8,00

La prova

La prova

Willi Bredel

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2017

pagine: 253

Pubblicato a Londra nel 1934, il romanzo “La prova” racconta la brutalità e l'abominio dei campi di concentramento, che i nazisti rendono immediatamente operativi appena prendono il potere. I primi a essere internati sono i loro maggiori avversari politici, i comunisti della KPD, e tra questi Willi Bredel, che viene imprigionato nel campo di Fuhlsbüttel, nei pressi di Amburgo, operativo dal marzo 1933. Dai tredici mesi di prigione, undici dei quali passati in segregazione, nasce questo libro di denuncia che racconta la detenzione, la tortura e in molti casi la morte di attivisti e dirigenti della KPD.
20,00

I giacobini e l'eguaglianza. Il pensiero di Robespierre e i racconti caraibici di Anna Seghers

I giacobini e l'eguaglianza. Il pensiero di Robespierre e i racconti caraibici di Anna Seghers

Davide Rossi

Libro

editore: Pgreco

anno edizione: 2017

pagine: 81

Davide Rossi ripercorre con passione la storia dei giacobini francesi, di Maximilien Robespierre e dei giacobini caraibici, grazie ai racconti di Anna Seghers: “Le nozze ad Haiti” (1 948), “Ristabilimento della schiavitù in Guadalupa” (1 952) e “La luce sul patibolo” (1961), capaci di restituire alla storia un personaggio eccezionale e troppo spesso dimenticato come Toussaint Louverture. Decisi a costruire l'eguaglianza, i giacobini aboliscono la schiavitù e concedono il diritto di voto a tutte e tutti, nessuno escluso, dagli ex schiavi africani alle donne e agli uomini francesi di ogni condizione sociale, anche analfabeti e poveri. Tutto questo è insopportabile per la borghesia, che aveva fatto la Rivoluzione per prendere il potere e dopo la breve stagione giacobina se ne riapproprierà, nascondendo dietro un'eguaglianza solo formale, una sostanziale diseguaglianza. Col potere della borghesia inizia anche la falsificazione e la condanna storica dei giacobini. Tuttavia il loro impegno per l'affermazione dell'eguaglianza è stato uno dei punti più alti della vicenda umana, un momento decisivo nel percorso di emancipazione dì masse per secoli oppresse e senza nome, un caposaldo imprescindibile per tutte le esperienze socialiste del Novecento. L'eguaglianza dunque, ieri come oggi, come dimensione ideale e concreta per costruire una società davvero giusta e libera.
8,00

Fronte del cielo. 1966. Le vittorie dell'aviazione del Vietnam

Fronte del cielo. 1966. Le vittorie dell'aviazione del Vietnam

Dinh Thi Nguyen

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2017

pagine: 173

“Fronte del cielo” è un romanzo che si legge in un sospiro, non solo per la brevità e per l'appassionante scorrevolezza, ma anche per la sincerità, la semplicità con cui si trasforma in diario di guerra, con tutta la freschezza, la vivacità, l'entusiasmo delle pagine migliori della letteratura contraddistinta dall'impegno civile e politico. Una chiarezza che affonda le sue radici nella secolare tradizione letteraria vietnamita, improntata a poemi narrativi di cristallina limpidità, in cui la poesia diventa lo strumento comunicativo per raccontare storie mitiche e vita quotidiana. Nguyèn Oinh Thi racconta le vicende e le vittorie dell'aviazione vietnamita, ma non dimentica i sentimenti. Le donne, gli uomini, la vita e la morte, la guerra e l'amore, si fondono così in un soggetto collettivo, il popolo vietnamita, che è al contempo lettore partecipe e protagonista quotidiano della Resistenza contro l'aggressore statunitense e protagonista del romanzo. Cuore, cielo e terra, tutto si fonde in un sorriso perché, come afferma l'aviere protagonista del romanzo: "La caratteristica del nostro paese è la luminosità. Siamo ancora poveri, ci mancano ancora molte cose, la nostra vita è molto difficile, eppure lo sguardo della nostra gente è luminoso, sorprendentemente luminoso".
14,00

Letteratura albanese. Realismo socialista 1945-1990

Letteratura albanese. Realismo socialista 1945-1990

Davide Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2016

pagine: 137

È questa un'opera unica nel panorama italiano, la sola ad affrontare unitariamente la letteratura albanese del periodo socialista (1945 - 1990), con attenzione per i suoi più rilevanti autori: Dhimitër S. Shuteriqi, Ismail Kadare, Dritëro Agolli. Nella costruzione di una società fondata sull'eguaglianza, dopo secoli di sfruttamento e sopraffazione, il ruolo assolto dalla letteratura è stato centrale, mentre le donne e gli uomini si emancipavano vivendo una stagione esaltante, segnata dal trionfo sull'analfabetismo, dall'elettrificazione, dalla prima industrializzazione. La letteratura socialista in generale e quella albanese in particolare sono sicuramente letterature militanti e antifasciste, tuttavia non monotematiche, anzi capaci di abbracciare una vastità di temi che travalicano l'immediata contingenza politica e le necessità ideologiche. Davide Rossi con straordinario coraggio ha affrontato la sfida di riflettere sulla letteratura socialista albanese, ne è scaturito un libro capace di restituire alla letteratura mondiale pagine di avvincente bellezza e di radicale impegno politico. Presentazione di Emilio Sabatino.
12,00

Migranti a Lampedusa, studenti a Milano. Un anno di scuola dei ragazzi del Mediterraneo e del mondo presso il CPIA Centro provinciale istruzione adulti di Milano

Migranti a Lampedusa, studenti a Milano. Un anno di scuola dei ragazzi del Mediterraneo e del mondo presso il CPIA Centro provinciale istruzione adulti di Milano

Davide Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2016

pagine: 82

Un cammino di cittadinanza, di partecipazione, di apprendimento, capace di riscattare ragazze e ragazzi giunti da ogni angolo del pianeta e arrivati al CPIA, il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Milano, vincendo la marginalità a cui li aveva relegati un mondo ingiusto, governato dalla violenza, dal razzismo, dal'esclusione sociale promossa da leggi economiche fondate sul profitto e sulla speculazione finanziaria, oltreché sulla rapina delle materie prime energetiche e alimentari, praticata dall'Occidente a danno e contro tutti gli altri popoli della terra. Dentro il CPIA di Milano questi studenti hanno trovato un luogo di cultura in cui costruire i saperi insieme al loro professore, un luogo in cui parlare ed essere ascoltati, un luogo in cui chiedere trovando risposte. Molti di loro hanno vinto il mare, con il coraggio che si può avere solo da adolescenti. Hanno visto le onde e la morte, ma sanno che la miseria è riscattabile con la giustizia sociale. Davide Rossi, che dell'eguaglianza tra tutti gli esseri umani fa da tempo la ragione della sua vita, sia come categoria di analisi storica, sia come metodo educativo, praticandolo nel solco di don Lorenzo Milani e attuandone il pensiero con radicale energia e passione, ci regala, pagina dopo pagina, la possibilità di cogliere il senso profondo di un percorso di emancipazione e di riscatto che passa anche attraverso i saperi e la scuola.
8,00

Berlino. Tra ostalgie, muro e città socialista

Berlino. Tra ostalgie, muro e città socialista

Davide Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 174

Nel 1914 in Germania solo coloro che daranno vita al movimento spartachista si oppongono alla guerra e ai crediti pretesi dall'imperatore per finanziarla. Le ragioni dell'internazionalismo proletario sono tradite dai socialdemocratici europei, sarà allora la Rivoluzione d'Ottobre a raccogliere la rossa bandiera. Berlino nel tempo di Weimar, tra crisi e contraddizioni, diventa luogo di fermenti culturali e di lotta politica, i comunisti diventano protagonisti, primo partito con il 33% dei voti nel 1930 in una città in cui la rivoluzione sembra alle porte, tra modernità, innovazione, trasgressione. Tina Modotti qui arriva dal Messico, stringendo amicizia con gli scrittori proletari tra cui Anna Seghers, con Bertolt Brecht, che mette in scena le sue opere al Volksbühne, il teatro del popolo, il primo al mondo ad avere palcoscenici girevoli, col regista Slatan Dudow, autore del film operaio Kuhle Wampe, coi giornalisti comunisti dell'AIZ, Arbeiter Illustrierte Zeitung, inventori del fotogiornalismo. Dopo il '45 una parte di Berlino diventa capitale della DDR, Seghers, Brecht, Dudow e molte e molti altri insieme a loro cercano di costruire il socialismo nella terra di Karl Marx, riprendendo con slancio il lavoro violentemente interrotto dal nazismo e dalla guerra. Quest'esperienza si chiude nell'89 con la caduta del Muro, ma i luoghi capaci di conservare la memoria del tempo socialista vincono ogni revisionismo, alimentano l'Ostalgie del tempo dell'eguaglianza e diventano parte della nuova identità.
16,00

L'Europa incerta

L'Europa incerta

Davide Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2015

pagine: 129

A un secolo dall'inizio del primo conflitto mondiale e a una manciata di anni dalle guerre che hanno insanguinato i Balcani in tempi recenti, Davide Rossi ha attraversato - partendo da Trieste - Vienna e i Balcani, restituendoci, tra saggio storico e cronaca del presente, la profondità e la complessità di un continente incapace di trovare una strada verso il futuro. Un'Europa incerta, stretta tra le logiche monetariste e consumiste del capitalismo dominante e nuove forme di protagonismo popolare. L'autore legge nei Balcani non una marginale periferia del continente, ma un luogo privilegiato per immaginare il futuro del continente, anche alla luce della storia della Jugoslavia socialista, capace di realizzare l'incontro tra popoli, lingue, religioni, dentro valori di solidarietà, inclusione ed eguaglianza, libera da ogni sanguinario nazionalismo e anzi in grado di guardare al mondo con rinnovata fraternità, attraverso il Movimento dei Non Allineati lanciato da Tito e Nasser nel 1961. In Appendice "La guerra vista dagli altri: il primo conflitto mondiale raccontato attraverso le immagini dell'esercito austriaco". Introduzione di Emilio Sabatino, presentazione di Sergio Mauri.
12,00

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