Pgreco
Fascismo e antifascismo. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 348
Il fascismo ha sempre mancato di coscienza storica: ha combattuto la storia, negando tutto il mondo moderno, dalla Rivoluzione francese in poi, e il Risorgimento – sì che a ragione è stato chiamato l’Antirisorgimento. Senza contare che, per il fascismo, la storia era necessariamente apologia. Se si prendono in esame gli scritti dei più decisi antifascisti non si può non restare colpiti dal fatto opposto: tutti mostrano il desiderio profondo di capire quanto è accaduto, le ragioni stesse dell’affermazione fascista. La coscienza storica è una loro caratteristica inconfondibile. Presentiamo in questo libro lezioni e testimonianze sul fascismo e sulla Resistenza per rinsaldare questa coscienza storica e per ricucire il rapporto fra le diverse generazioni. A questo servono gli scritti qui raccolti: permettere di ricollocare gli uomini nel loro tempo trascorso, di risentire vivo il passato, di ristabilire una continuità effettiva e immediata. Ma soprattutto, capire cosa è stato il fascismo e come si è originato, per meglio interpretare l’antifascismo e la Resistenza, termini di riferimento indispensabili nel cammino compiuto dalle forze che hanno costruito la nostra Repubblica.
I centri dirigenti del PCI nella Resistenza
Luigi Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 520
La pubblicazione di questo “carteggio” intercorso nel periodo della Resistenza tra il centro dirigente comunista del Nord e quello del Sud (cioè tra il centro di Milano e quello di Roma, separati per ragioni operative nel settembre ’43) mira a un preciso obiettivo: quello di portare a conoscenza dell’opinione pubblica e degli studiosi la storia del PCI, le sue vicissitudini, compresi il dibattito politico e la lotta svoltisi al suo interno, nel corso della sua vita. Il libro di Luigi Longo, che è stato coadiuvato nella raccolta del materiale da Pietro Secchia, altro grande protagonista della Resistenza, si può definire un contributo essenziale e insostituibile alla storia della “formazione” e qualificazione del gruppo dirigente del PCI nel periodo cruciale che va dal 1943 al 1945.
Ascesa e caduta di Nikita Chruscev
Roj A. Medvedev
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 356
L’uomo che osò demolire il mito e il “culto” di Stalin, che simboleggiò l’inizio di una stagione di “disgelo” nella vita sovietica e di distensione nell’arena internazionale, dopo gli anni della guerra fredda: tutto questo fu Nikita Chrušcëv. Figlio di un’epoca che vide il tentativo di dare “l’assalto al cielo”, Chrušcëv ne visse le impennate più tragiche e grandiose, seguì il tirocinio avventuroso e drammatico di molti dirigenti bolscevichi, raggiunse la sommità del potere e, deposto, finì i suoi giorni in una malinconica solitudine, come un pensionato qualsiasi. Ripercorrerne la parabola personale e politica, come fa Roy Medvedev, equivale a riaprire l’investigazione critica su interi capitoli di storia, dalla “costruzione del socialismo in un solo paese” all’emergere dell’URSS come potenza mondiale dopo la vittoria sul nazifascismo.
Le lotte di classe in URSS. Volume Vol. 2
Charles Bettelheim
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 486
Il secondo volume di Le lotte di classe in URSS analizza gli anni compresi tra la morte di Lenin e l’ascesa dello stalinismo. La lucidità con cui i bolscevichi analizzano i fallimenti del comunismo di guerra portarono alla NEP, funzionale al rafforzamento dell’alleanza tra operai e contadini. Nel partito si fanno progressivamente strada gli interessi dei dirigenti d’impresa sovietici favorevoli a una rapida industrializzazione del paese, di cui deve pagare il conto la campagna. Le politiche della NEP, sostenute fino alla sua morte da Lenin, vengono progressivamente indebolite e superate dagli indirizzi della lotta di classe in URSS che si riflettono anche nei cambiamenti all’interno dell’ideologia dei bolscevichi, sempre più favorevoli allo sviluppo industriale accelerato del paese. Queste trasformazioni confluiranno nella grande svolta del 1929, ovvero la rivoluzione dall’alto dello stalinismo che aprirà le porte all’affermazione definitiva del capitalismo di stato sovietico.
Le lotte di classe in URSS. Volume Vol. 1
Charles Bettelheim
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 452
Il primo volume di Le lotte di classe in URSS di Charles Bettelheim è l’inizio di un lavoro molto articolato, suddiviso in quattro tomi, di cui due inediti in italiano, in cui l’economista francese tenta di ricostruire, con un approccio marxista, la transizione al socialismo in Unione Sovietica. Bettelheim analizza gli anni compresi tra il 1917 e il 1923 concentrandosi sulle trasformazioni avvenute nelle campagne, nelle fabbriche e nello Stato e facendo emergere la capacità analitica del marxismo rivoluzionario di Lenin in ogni battaglia condotta in seno al partito per definire una linea politica correttamente rivoluzionaria. Solo in questo modo è possibile condurre un’analisi oggettiva dei rapporti di produzione vigenti e contribuire alla loro trasformazione. Tuttavia, solo dentro un partito che permette ad una posizione di minoranza di diventare maggioritaria è possibile portare a termine questo compito. Gli anni compresi tra la rivoluzione del 1917 e gli errori del comunismo di guerra sono la dimostrazione dell’importanza di tutti questi elementi che verranno progressivamente soppressi a causa delle trasformazioni nell’ideologia dei bolscevichi e dell’indirizzo della lotta di classe nel paese.
Patria e cultura in rivoluzione. Due secoli di resistenza cubana all'assedio imperiale degli Stati Uniti
Ernesto Limia Diaz
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 200
"Patria e cultura in Rivoluzione" analizza il modo in cui si è formata la nazionalità cubana, con la cultura come asse portante a contrasto della dominazione coloniale spagnola e della minaccia rappresentata dalla perenne intenzione degli Stati Uniti di impadronirsi di Cuba fin dal XIX secolo. Nelle sue pagine si analizza la forma della guerra progettata per decenni nei laboratori ideologici dell’impero più potente che la storia abbia mai conosciuto. Se ne valutano le basi concettuali e il corredo di strumenti, per offrire chiavi di lettura ed evitare le trappole che potrebbero essere tese all’isola nel presente e nel futuro. Il saggio offre una panoramica ben documentata delle operazioni di destabilizzazione volte al “cambio di regime”, dell’origine e della crescita di entità come l’U.S. Agency for International Development e la National Endowment for Democracy, nonché molteplici fondazioni statunitensi coinvolte nel lavoro sul campo, spesso come copertura della CIA. Inoltre spiega come i think tank al servizio dell’egemonia statunitense abbiano rinnovato e perfezionato le loro formule, dalla strategia di eversione ideologica, diretta contro l’URSS e i Paesi socialisti europei, fino alle cosiddette “rivoluzioni colorate”. Nella parte finale smaschera il piano per creare una “opposizione interna” apparentemente più presentabile di quella tradizionale, terrorista e sanguinaria, composta preferibilmente di “artisti”, con l’uso di mercenari e opportunisti in cerca di visibilità mediatica. Questo progetto ha l’aspirazione di causare una “esplosione sociale” che porti all’opportunità di promuovere un intervento militare diretto da parte degli Stati Uniti.
Il ruolo educativo della famiglia. Un modello psicoanalitico dei processi di apprendimento
Donald Meltzer, Martha Harris
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 122
Questo libro, che rappresenta una sintesi della ricerca psicoanalitica kleiniana sullo sviluppo infantile in una particolare combinazione con le teorie dei gruppi di W. Bion, costituisce un punto di riferimento teorico fondamentale per tutti coloro che studiano i problemi dell’infanzia e dell’adolescenza dal punto di vista della famiglia.
Deng Xiaoping e la Cina
Davide Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2024
pagine: 214
Deng Xiaoping è stato l'inarrivabile marxista capace di migliorare la vita dei cinesi nell'ultimo scorcio del Novecento, gettando le basi perché il XXI secolo diventasse l'epoca di un nuovo mondo multipolare, ovvero capace di portare, nelle migliori intenzioni del socialismo, pace e prosperità a tutte le nazioni della Terra. Un gigante della politica, un uomo al contempo concreto e visionario, in grado di spalancare orizzonti nuovi, arditi e inaspettati, che ha aperto le porte di un tempo di cui lui solo aveva i precisi contorni. Un uomo silenzioso e modesto, poco appariscente, volutamente riservato: la sua lungimiranza e le sue realizzazioni lo proiettano nella storia. Eppure di sé ha sempre detto di essere semplicemente un marxista, capace tuttavia di attraversare l'intero Novecento vincendone contraddizioni, difficoltà e stravolgimenti, restando fedele alle sue idee, non certo intendendole come dogmi, ma come azione politica modernizzatrice con cui forgiare il futuro. Le critiche di alcuni comunisti occidentali, che nulla hanno costruito se non il pulpito che sovrasta le macerie dei loro fallimenti, sono inconsistenti di fronte alla sua capacità di mutare la Cina e indirizzarla, con le parole di Xi Jinping, verso una comunità umana dal futuro condiviso. Presentazione di Emilio Sabatino. Prefazione di Francesco Maringiò. Introduzione di Fabio Massimo Parenti. Postfazione di Massimiliano Ay.
Il marxismo davanti alle società «primitive»
Emmanuel Terray
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 178
Il marxismo davanti alle società "primitive”, qui ripubblicato con la Postfazione, inedita in italiano, alla seconda edizione francese del 1979, è senza dubbio un classico, uno dei testi fondanti dell'antropologia marxista francese. Composto da due studi indipendenti – "Morgan e l'antropologia contemporanea" e Il materialismo storico e le società successorie e segmentali”, nel primo dei quali Emmanuel Terray rilegge criticamente Morgan facendone emergere il positivo contributo al materialismo storico, mentre nel secondo applica una “lettura sintomale", sull'esempio di Louis Althusser, all'etnografia di Claude Meillassoux sui Gouro della Costa d'Avorio – il volume si pone come una decisa presa di posizione riguardo alla possibilità e alle potenzialità di una rigorosa analisi marxista delle società non-capitaliste e, soprattutto, come uno stimolo al dibattito sui modi di produzione e sul concetto di classe. Grazie al vigore del suo approccio althusseriano, Il marxismo davanti alle società "primitive" è uno dei testi più citati e discussi di una stagione, quella del sorgere dell'antropologia marxista francese, che continua a fornire stimoli concettuali e a presentarsi come un modello di rigore intellettuale coniugato con l'impegno militante. Prefazione di Carlo Capello.
Giovane in Cina. Bio-intervista all'intellettuale rivoluzionario Teng Shih-Hua
Sergej Tret'jakov
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 474
Sergej Tret’jakov scrisse questo libro a nome dell’intellettuale cinese Teng Shih-hua, di cui fu professore all’Università di Pechino nel 1924-25. Questa “autobiografia scritta da un altro” comprende un momento decisivo della storia della Cina moderna, quello che va dalla preparazione della rivoluzione del 1911-12 alla sua temporanea sconfitta nel 1927. Ma il libro, oltre ad avere un impianto biografico, ha un’affascinante dimensione etnografica che lo rende una sorta di enciclopedia vivente della realtà cinese: il mondo familiare, scolastico, religioso e politico della Cina di quel tempo rivive attraverso un ricchissimo materiale che Tret’jakov conosceva per esperienza diretta e per studio approfondito. Il lettore è così introdotto nei più vari ambienti della vita quotidiana, dalla campagna ai monasteri buddisti, e poi scopre la grande e antica Pechino, in cui fermenta il rinnovamento rivoluzionario dell’intero Paese. Il centro di questo mondo mobilissimo e variegato, visto dall’interno dei suoi impulsi segreti, è la figura del giovane intellettuale rivoluzionario Teng Shih-hua, che esce da una millenaria tradizione culturale per aprirsi a complesse, drammatiche esperienze di modernità.
I tupamaros. La guerriglia urbana in Uruguay
Alain Labrousse
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 218
Nella notte del 6 settembre 1971, 111 detenuti riuscirono a fuggire dal carcere di Punta Carretas, quartiere di Montevideo, capitale dell'Uruguay. La clamorosa evasione, tra le più grandi della storia rivoluzionaria, fu condotta dai guerriglieri del Movimento di Liberazione Nazionale- Tupamaros. Scavando appena dieci centimetri al giorno, i detenuti riuscirono a passare sotto le possenti mura del carcere ed essere restituiti alla lotta. Di ispirazione marxista, il MLN-T, dopo lunghi anni di lotta sindacale e politica, nel 1970 lanciò la sua offensiva armata contro l'oligarchia uruguayana e i suoi finanziatori nord-americani. La fuga da Punta Carretas è solo uno dei tanti episodi della sua lotta. Alain Labrousse ci offre un libro ricco di testimonianze, senza per questo cedere all'ideologia partigiana. Un libro che contribuisce a comporre lo strabordante mosaico di lotte rivoluzionarie dell'America Latina tra gli anni '60 e '70. Introduzione di Manolo Morlacchi.
Quaderni piacentini. Antologia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 552
“Quaderni piacentini” è stata una prestigiosa rivista di dibattito politico e culturale fondata a Piacenza nel 1962 da Piergiorgio Bellocchio e Grazia Cherchi. Pubblicata in completa autogestione fino al 1980, e in una seconda serie fino al 1984, è stata il punto di riferimento teorico-politico della cosiddetta Nuova sinistra. “Quaderni piacentini” ha avuto il merito di aver anticipato le tematiche del movimento studentesco del 1968 e sostenuto, in ambito culturale, una linea di critica intransigente alla società capitalistica e all’industria culturale. L’antologia che qui presentiamo riprende quella curata a suo tempo da Luca Baranelli e Grazia Cherchi.