NeP edizioni

È, questo, un viaggio che parte a testa bassa e ad occhi chiusi e finisce a testa alta e occhi puntati alla luna e alle stelle. Il senso di pace che ti si appiccia addosso sin dai primi versi, è il modo in cui Antonio ci fa sentire la sua anima non rinunciando mai ad una precisa prerogativa che si espande parola dopo parola: il sorriso. La semplicità regna sempre sovrana, e lo dimostrano i calici di vino (what else?). Antonio ci sta gridando che solo così tutto può essere più chiaro, così come sono chiare le sue immagini, rese ancora più potenti dai suggestivi attimi rubati e immortalati dal fotografo Fabio Colangiuli, lo sfondo dalla pennellata perfetta. Bisogna avere il coraggio di lanciarsi nella semplicità delle cose, nell’andare, nel restare, nell’abbracciare e nel dire “grazie”, “ti voglio bene”, “ti amo”. E bisogna farlo subito, per non restare solo ricordi. Bisogna farlo ora, altrimenti perderemo per sempre quest’attimo e non entreremo mai nell’ “Adesso”. (dalla prefazione di Giuseppe Tagarelli)

Benvenuti nel magico mondo di Tek e il pipistrello bianco Lello, un’avventura che ci insegna l’importanza dell’unicità e della diversità. La storia che vi apprestate a leggere è raccontata dal saggio Tek, il cui nome deriva dal greco “τέχνη,” che significa “arte” o “tecnica.” Tek ci ricorda che ognuno di noi è unico, imperfetto e speciale, proprio come ogni opera d’arte. Il protagonista di questa storia è un pipistrello bianco, diverso da tutti gli altri pipistrelli neri che lo circondano. Attraverso le pagine illustrate di questo libro, scoprirete come il nostro pipistrello bianco impara che a volte, è la paura di svelarsi al mondo, che ci imprigiona e che ognuno di noi ha un talento, un “qualcosa” che lo rende unico. Lello, grazie al supporto di Tek, impara a valorizzare ciò che lo rende speciale. Questa avventura vuole insegnare ai piccoli lettori che essere diversi non solo è normale, ma è anche qualcosa di meraviglioso. Ogni individuo è unico e porta con sé una scintilla che arricchisce il mondo. Con il pipistrello bianco e i suoi amici, i bambini impareranno che l’armonia si costruisce proprio grazie alla presenza di elementi diversi che costruiscono insieme una melodia... Età di lettura: da 4 anni.

Una silloge che fa da cerotto ai dolori del mondo, un cuscino quando si vuole riposare, un regalo da fare a se stessi. In queste poesie l’autrice evidenzia come l’amore troneggi nel mondo, contornato dal dolore, dedicando la sua vita alle persone che più ama.

È giunta la resa dei conti. Il fronte del Bene è sempre rappresentato da Arianna, Mirko e Simona, cui si aggiungono due personaggi cruciali: Samuel – un discendente Navajo che, ispirato da Shilah, parte dall’Arizona per raggiungere Gres – e Alberto, un ex sacerdote che ha lasciato i voti per seguire l’amore, ma non per questo ha rinunciato a un autentico legame con Dio. Schierate sul fronte del Male, Altea e Greta: ormai dedite al satanismo, progettano vendetta in un oscuro scantinato in cui si celano insospettabili segreti. Teatro dello scontro finale, ancora una volta, l’Hotel Alaska, ora più che mai avvolto da un nube oscura che sembra non potersi diradare…

La proposta editoriale mira a fornire uno strumento di studio e sviluppo professionale, sempre aggiornato nei settori dell’istruzione, della formazione e dell’educazione. La scuola è una delle istituzioni più importanti all’interno della società ed è, pertanto, fondamentale, improcrastinabile e necessario supportarla per realizzare le condizioni affinchè essa possa evolversi. Fondamentali sono quindi i tre pilastri che concorrono al “pieno sviluppo della persona umana” sancito dalla nostra Costituzione. Interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento. ...

Da sempre, l’essere umano si è interrogato sul significato della vita e sulla creazione, senza riuscire a dare una risposta definitiva. Nel corso della storia, in tanti si sono affidati a credenze religiose e spirituali, che hanno offerto conforto, ma talvolta anche alimentato paure e incertezze. Le religioni hanno spesso posto l’accento sul mistero della morte e dell’aldilà, senza fornire spiegazioni definitive. Con questo saggio, l’autore intende esplorare i grandi misteri dell’universo, indagare il male, la sofferenza e la felicità, cercando di comprendere meglio ciò che è sempre stato avvolto nel mistero. È un personale tentativo di far luce su questioni fondamentali, andando oltre le tradizioni, per avvicinarsi alla verità in modo più consapevole e sereno.

Svegliarsi in un giorno qualunque può diventare, anche per un ragazzino riccioluto, un turbinìo di bivi da attraversare. Ogni scelta lo porterà però alla scoperta di sé. Che è la più bella storia che si possa raccontare. Età di lettura: da 7 anni.

Sei racconti. Sei storie differenti, che oscillano tra l’ironico, il noir e il fantastico. Un uomo cerca di conquistare il cuore di una stravagante ragazza vegana. Una giornalista si invaghisce di un famoso scrittore che nasconde un terribile segreto. La notte di San Silvestro viene scandita dalla disperazione di alcuni senzatetto. Una libreria fiorentina ospita incontri decisamente particolari. Una memorabile partita a poker tra amici si gioca in una Firenze lacerata dall’alluvione del ’66. Infine, il viaggio verso il mare di un uomo si apre ad un’imprevedibile destinazione. Sei episodi unici, accomunati dalla consapevolezza che la realtà sa spesso rivelarsi assai diversa dall’apparenza.

Con questa raccolta di poesie, Giorgio Luciano Pani ci offre l’occasione di fermarsi a riflettere e approfondire i sentimenti e le emozioni che dominano la nostra esistenza e a cui, di solito, presi dal vortice incessante delle nostre vite, non prestiamo la giusta attenzione. Leggendo queste rime, abbiamo la possibilità di meditare su quali siano le cose che davvero contano e si apre davanti ai nostri occhi, e al nostro cuore, un mondo nascosto, in cui perdersi per ritrovare la vera essenza dell’essere umano, nel complesso unico dei suoi sentimenti, al di là di quelle che sono le cose materiali che giornalmente ci attirano e ci distraggono da quella che è la nostra vera essenza. È un’occasione per meditare sull’infinita complessità del nostro intimo e sulla molteplicità delle sensazioni che lo dominano, lo attraggono, lo spaventano, lo mettono in discussione, lo fanno riflettere.  (Dalla Presentazione di Maura Malatesta)

Quando Kul’Zagan, antico Signore dei Demoni imprigionato da millenni, evade dalla sua prigione dimensionale, il Gran Consiglio del Faralan, un continente vasto e frammentato, convoca gli Eredi. Questo controverso gruppo di mercenari indipendenti e ribelli è composto da individui unici e segue un codice morale tutto suo. L’unico modo per fermare il demone è utilizzare lo stesso incantesimo che lo aveva sigillato, custodito nel leggendario Monastero dei Sapienti, situato ai confini del mondo oltre il Deserto Sibilante. La missione conduce gli Eredi in un viaggio pericoloso e rivelatore, fatto di battaglie, insidie, incantesimi e abilità sovrannaturali. Sconfiggere Kul’Zagan sarà più arduo 
di quanto immaginato: tra segreti, tradimenti e legami che si rafforzano, 
il gruppo affronterà un destino incerto, spinto dal peso di un passato oscuro che riaccende tensioni e dalla speranza di fermare una minaccia che potrebbe distruggere l’intero Faralan.

[…] I piccoli ricci, incantati dall’intreccio di rami, dagli uccellini che cinguettavano, dai mille colori delle foglie, camminavano con il naso all’insù senza parlare. […] Età di lettura: da 4 anni.

È possibile ripensare l’educazione delle giovani generazioni alla luce delle attuali sfide globali? Secondo Marta Nussbaum ed Elena Pulcini non è solo possibile ma è necessario. Queste appassionate studiose ci offrono nuove prospettive 
da cui guardare noi stessi e “gli altri”, nella convinzione che soltanto educando le nuove generazioni all’immaginazione, al pensiero critico e all’empatia potremo riguadagnare la nostra umanità per intero, prendendoci finalmente cura del mondo, della vita che lo abita e che lo abiterà.