Moretti & Vitali
Contaminazioni necessarie. La cura dell'anima tra religioni, psicoterapia, counselling filosofici
Massimo Diana
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2008
pagine: 200
Religioni, psicoterapie, counselling filosofici si propongono all'uomo di oggi come differenti risposte al male di vivere. Dentro questo supermarket di offerte il volume offre una risposta provocatoria: esperienza religiosa, psicoterapia e filosofia sono tutte necessarie per rispondere al bisogno dell'uomo. Ciascuna apporta qualcosa di suo che funziona solo in relazione alle altre due, solo, cioè, attraverso una contaminazione feconda. Abbiamo bisogno della filosofia, perché solo essa conosce a fondo l'uomo, il dramma della sua esistenza e dell'angoscia di fronte alla sua stessa libertà e precarietà. Ma la filosofia, nata dal logos e dimorando nel logos, non conosce il mondo oscuro delle passioni e delle emozioni, che non può essere né razionalizzato, né rimosso e che neppure si può pretendere - con hybris -di dominare. Per questo abbiamo bisogno della psicologia, perché senza di essa non siamo in grado di svelare le dinamiche e le radici profonde dell'angoscia e il mondo oscuro dell'inconscio. Ma la psicologia, sradicata dalle sue origini filosofiche e mitico-religiose, rischia, a sua volta, di perdere l'anima riducendola a mente o, più radicalmente ancora, a cervello. Sono necessarie anche le religioni, perchè solo esse offrono una risposta che consiste nell'esperienza di una relazione assoluta con l'Assoluto. Ecco perchè solo una contaminazione feconda tra le tre può costituire un'efficace risposta al bisogno profondo del cuore umano.
L'autobiografia della vita malata. Benjamin, Blanchot, Dostojevskij, Leopardi, Nietzsche
Bruno Moroncini
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2008
pagine: 147
L'autobiografia della vita malata ci parla del rapporto sempre più stretto che nella cultura novecentesca viene a istituirsi fra la scrittura autobiografica e l'esperienza della malattia, sia fisica che psicologica o spirituale. A partire da Nietzsche, infatti, la malattia, la degenerazione, tutte le forme indebolite della vita, vengono lette non più come segni di decadimento, ma al contrario come manifestazioni indirette di potenza, come esperimenti tesi a una trasformazione delle forme di vita, esperimenti impossibili a tentarsi per altre vie meno dolorose e più comuni. La malattia diventa così la condizione dell'invenzione letteraria, artistica, filosofica e, perché no, anche politica. Il saggio si declina attraverso cinque capitoli dedicati rispettivamente a Nietzsche di cui si analizza "Ecce homo", cioè un testo autobiografico; alla figura dostoievskiana dell'"idiota" in cui s'incontrano l'elemento autobiografico dell'epilessia e l'invenzione etico-letteraria dell' "uomo assolutamente buono"; agli scritti autobiografici di Benjamin di cui si ricorda anche l'attenzione alle figure del flaneur e del collezionista in quanto modi di vita marginali e periferici.
Cittàteatro. La città a venire
Massimiliano Finazzer Flory
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2008
pagine: 118
Attraverso 100 domande in 100 micro-saggi Massimiliano Finazzer Flory riflette sulla città e sulle suggestioni ad essa correlate. Le trasformazioni urbane sono affrontate in duplice chiave: fìlosofica e letteraria. Con una scrittura densa e profonda in 100 brevi saggi sulla Città, e in particolare sulle città più amate e discusse, capaci di anticipare il futuro: Milano, Roma, Venezia, Parigi, New York con un itinerario pensoso che si snoda lungo una via metropolitana. Queste pagine intendono cogliere e valorizzare lo spirito di incompiutezza e imprevedibilità della vita urbana. Solo immaginando la città come evento continuo è possibile dare spazio a quella cultura dell'altro che si vuole protagonista sulla scena urbana. Perché in questo libro si annuncia che la forma della città sostituisce le vecchie appartenenze statali nazionali, attraverso una logica comunitaria e culturale.
Narrazioni del fervore. Il desiderio, il sapere, il fuoco
Jean-Luc Nancy
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 136
Le narrazioni del fervore - avverte Jean-Luc Nancy sin dalla premessa vogliono aprire un senso ancora sigillato e comunicarci una passione, un'emozione, il moto da cui viene afferrato un pensiero; vogliono farci conoscere lo slancio delle cose, ossia delle "preferenze", verso di noi e di noi verso di loro. Sottolinea l'autore: sono le parole a portare quello slancio, mostrandoci che, a dispetto di tutti gli ostacoli e di ciò che conitua a sottrarci il mondo, qualcosa viene ancora. Le figure coinvolte in questa narrazione sono il desiderio, il sapere, il fuoco. E hanno i nomi di Afrodite, Maria Maddalena, Romeo e Giulietta, Faust. Nancy è un indagatore minuzioso dell'essere, che per lui ha la medesima compattezza sia nelle zone profonde, sia in quelle superficiali. Le sue domande obbediscon al bisogno di non separare gli eventi dalla presa sensoriale. La sua scrittura è collegata alla chiarezza del cielo e al buio della terra. La sua esplorazione mira a fare spazio a un nuovo pensiero e chiama in causa la pluralità dei sensi di cui il fervore è composto. Si può pensare alle mani di un bambino pronto ad afferrare, agli occhi di Argo volti sull'Aperto, a una spinta pulsionale, le mani del bambino chiedono di afferrare, i mille occhi di Argo chiedono di conoscere, la pulsione chiede di possedere le forme del suo desiderio. Nella pagina di Nancy vi è qualcosa di spezzato dove l'"esperienza filosofica" è in stretta connessione con l'ombra.
I nomi della sincronicità Convergenze. Volume Vol. 4
Libro: Libro rilegato
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 156
Il volume si avvale di una vastissima collaborazione interdipliscinare, allo scopo di ottenere un dizionario minimo di "immagini" che rivisitino e attualizzino il concetto junghiano di Sincronicità. Jung ideò un nuovo principio che affianca e completa quelli già esistenti di tempo, spazio e casualità. Lo definì sincronicità e , solo per fare qualche esempio, tra gli eventi sincronistici comprese: intuizioni, fantasie, visioni, precognizioni, sogni veridici, profezie ecc. La definizione si basa sulla contemporaneità psicologica che caratterizza questo fenomeno; giàcché se si trattasse solamente di contemporaneità fisica sarebbero stati sufficienti vocaboli già in uso, come sincronicità o sincronismo.
Tutte le poesie, quasi (1941-2007)
Arturo Schwarz
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 428
Questo volume raccoglie tutta la produzione poetica di Arturo Schwarz: tutta, o "quasi", come l'autore stesso, con un'aggiunta un po' spiazzante, precisa. Leggendo le poesie, possiamo quindi seguire l'intero percorso: le prime composizioni degli anni Quaranta e Cinquanta sono firmate Tristan Sauvage, e sono scritte e pubblicate nella sua lingua materna, il francese. Schwarz inizia a scrivere in italiano solo verso la fine degli anni Sessanta, vent'anni dopo il suo arrivo in Italia, nell'Aprile del 1949, una volta liberato dal campo di prigionia di Abukir a seguito della vittoria di Israele nella sua prima Guerra di Liberazione. Scorrendo le poesie si passa dai testi in francese a quelli in inglese e in italiano. Forse il senso della comune esperienza umana, pur nella diversità delle espressioni, ha fatto sì che l'autore abbia voluto che apparissero nella lorao stesura originale, senza traduzioni. In risposta a un'inchiesta sulla poesia, Schwarz afferma: "Scrivo poesie per dare una forma duratura alle mie emozioni [...] scrivo poesie per la stessa ragione che mi fa respirare. Per continuare a vivere [...]. Considero l'amore il più potente strumento di conoscenza e quindi di liberazione, per questo ho privilegiato quasi esclusivamente poesie d'amore". Il volume arricchito da tre raccolte inedite e dalle illustrazioni di alcuni tra i più noti artisti moderni - Marcel Duchamp, Man Ray, Andrè Masson e Christian Schad - e contemporanei.
Ospedali e sistemi per la sicurezza del paziente
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 80
Nessuno ascolterà Ulisse? Funzioni terapeutiche nell'incontro analitico
Giuseppe Vadalà
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 144
Un uomo, avvinto dalle decisioni di potenze a lui incognite, dalle tempeste della vita, e dalle sue scelte avventate, viene sbattuto in un luogo isolato e programmaticamente chiuso al mondo esterno. Lì, alcune figure, a metà fra il reale e l'immaginario, simbolicamente gli si fanno incontro e si prendono cura di lui. E il suo iniziale, e sensato, timore e affidamento cieco, si tramuta prima in rispetto, poi in racconto di parola, tessuto di lacrime, della propria vita, reale e immaginaria. Quelle figure, quel luogo isolato, gli hanno consentito di riprendere il coraggio di sé: di assumersi la responsabilità del proprio passato, e, quindi, del proprio futuro. Solo ora, infatti, potrà abbandonare l'isola (apparentemente) felice e tornare ad essere padre, cittadino, marito, figlio. Questa storia è quella del primo testo europeo che canta un uomo, l'uomo, solo, davanti a sé, al mondo, all'ignoto: l'Odissea. Ma è anche in simbolo la storia di tanti diversi percorsi di individuazione, lungo i quali si sono incamminati gli esseri umani per darsi il senso della sopportazione della vita. Uno fra questi, è quello della psicologia analitica.
La luce oltre la porta. Dei e muse nel teatro dell'anima
Carla Stroppa
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 230
Esiste un "logos" di Psiche? Sì, risponde l'autrice di questo libro: è appunto ciò di cui si deve occupare la psicologia. È un logos che prende forma attraverso la mediazione di un "pensiero d'anima" intriso di passione e di immaginazione. Ama l'espressione allusiva e metaforica, si dispiega nelle elaborazioni simboliche, oniriche, poetiche. Scaturisce dal fondo mitico della mente, dà vita alle immagini dei sogni, muove le figure del "gran teatro" dell'anima. È il filo che permette di inoltrarsi nel labirinto di un percorso terapeutico, in cui, a partire dal "romanzo famigliare", ci si avvia a oltrepassarlo, sino a cogliere l'intreccio che lega la vita personale a quella più profonda dell'anima, radicata nei suoi fondamenti archetipici. L'anima, infatti, non è semplicemente la parte controsessuale dell'uomo, né solo l'ombra della donna. La fenomenologia dell'anima è presente in uomini e donne: "anche le donne incontrano bambine nei loro sogni, e prostitute, anch'esse sono sedotte da donne misteriose e sconosciute". La via individuativa femminile, quindi, non passa solo attraverso lo sviluppo dell'animus (indipendenza di giudizio, pensiero razionale, status economico e sociale...), ma segue la guida delle figure dell'eros che ancorano la donna nella memoria inscritta nel corpo emozionale e la conducono nel labirinto di vie e di significati di cui Afrodite si fa immagine e tramite metaforico.
Dentro la vita
Angelo Ferrante
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 133
QQuesta è la ottava raccolta di poesie dell'autore contemporaneo Angelo Ferante.

