Moretti & Vitali
Ninfa in labirinto. Epifanie di una divinità in fuga
Susanna Mati
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 145
La ninfa. Il suo carattere inafferrabile emerge in questo libro da un excursus in cui si susseguono momenti filosofici e luoghi poetici. La sua figura misteriosa e appariscente si specchia nell'andamento narrativo del testo. Invasiva e maniacale, attratta verso il basso, mobiissima e incatturabile, di questa piccola semi-divinità è forse possibile reperire una 'filosofia' grazie ai concetti platonici di vita e movimento, attribuiti all'anima mundi. Attraversando la distesa delle sue successive incarnazioni femminili (Kore, Clizia, Arianna...), inevitabilmente si leverà una voce lirica - cantata da Porfirio, Nietzsche, Warburg, Montale... - che condurrà alfine a scorgere la drammatica reciprocità tra Ninfa e Labirinto: tra solitudine dell'anima e luogo del transito e della perdita. Da sempre incline alla discesa cosmica, questa creatura attraversa oggi un'indubitabile decadenza materiale; ma, quale emblema della Ninfa demonica, riesce ancora a costituirsi come un'inudibile, immanente musica delle sfere: il canto e il moto stesso del mondo.
L'inventiva
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 265
Sulle tracce dell'invisibile. Trauma, destino, illuminazione nelle ricerche di Ferenczi, Hillman, Assaggioli e la psicosintesi contemporanea
Gabriella Delmonte
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 186
"Il mondo contemporaneo, orfano dell'Invisibile, quando non troppo spesso sedotto da un Invisibile, che irrompe sotto le spoglie deformate del fanatismo e dell'intolleranza, denuncia l'urgenza di accompagnarsi a una dimensione di senso più profonda: anima individuale, che seduce con la vocazione e invita a occupare il proprio posto nel mondo, ma anche anima collettiva, Anima Mundi, che invita a uno sguardo non ego-centrato, che va oltre il personale e perciò transpersonale". Il libro tratta di alcuni momenti o temi di un ipotetico viaggio terreno dell'Anima, seguendo le suggestioni lasciate da Sàndor Ferenczi, James Hiflman, Roberto Assagioli e altri psicosintetisti contemporanei. I temi trattati sono temi di forte rilevanza esistenziale: i traumi relazionali precoci come ferite dell'anima, lo strutturarsi dell'identità molteplice, la guarigione come reintegrazione e armonizzazione del molteplice, il progetto del Sé come destino e vocazione, la nostalgia del Divino e la spinta all'incarnazione, il potenziale e i rischi delle esperienze illuminative e transpersonali, l'Anima Mundi.
Il racconto ulteriore. Ovvero, il gesto narrativo del filosofo
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 136
Cosa accade quando i filosofi tornano a narrare? Senza allontanarsi dal loro cammino di conoscenza, alcuni pensatori si affidano in queste pagine al gesto narrativo. Il loro intento è di accostarsi con sempre maggiore approssimazione all'essenza delle cose. Alcune questioni che rivestono un rilievo decisivo nel pensiero contemporaneo lasciano la rassicurante forma saggistica e si aprono alle mobili strutture del racconto, all'emozione di una storia. Dodici autori si affidano alla narrazione per dare vita a un racconto ulteriore, che promette un senso più lontano di ciò che è rivelato, antecedente all'intelligibilità. Un elemento è comune a tutte le narrazioni che questo libro consegna al lettore: al linguaggio che designa, si oppone il linguaggio apofantico che non crea ma disvela, in un lasciar apparire senza presupporre una volontà causale. Queste storie vogliono far pensare a un fuoco fra le erbe di un campo. E in realtà ogni pagina possiede questo lontano lampeggiare. L'occhio ne subisce la forza. Ma è un fuoco che non sta lì per svuotare lo spazio periferico, bensì per dargli movimento ed equilibrio. Aprendoci alla possibilità di aggiungere finalmente una frase inedita al nostro discorso ripetitivo sul mondo.
I fantasmi della libertà. Scrittori fra invenzione e destino
Stefano Lecchini
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 245
Da Hölderlin a Laforgue, da James a Kafka, da Hardy a Bertolucci, da Borges a Manganelli, da Philip Roth a Murakami, fino a Landolfi, D'Arzo, Parise, Lodoli, De Angelis, Mussapi, Anedda e molti altri ancora, la presente raccolta di saggi tenta di restituire quella parola necessaria che in ogni opera veramente riuscita emerge attraverso, e oltre, i "fantasmi" della più colorata e smagliante libertà creativa. Lasciandosi sedurre dalle invenzioni degli amati narratori e poeti, l'autore assume, nella propria scrittura, la voce, i colori, il ritmo, e infine il "destino", degli autori che investiga: nella speranza che almeno una qualche eco del rintocco fatale che risuona al fondo di quelle opere finisca per risuonare, anche, nelle parole dell'interprete che a tali opere si stringe.
Il tempo pieno e il nulla
Tino Di Cicco
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 83
L'ergonomia tra innovazione e progetto. Sistemi di lavoro e stili di vita. Atti del 8° Congresso nazionale SIE (Milano, 9-11 febbraio 2006)
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 421
Fino a pochi anni fa la distinzione tra casa e luoghi di lavoro, fra attività lavorative e ricreative era netta. Luoghi, tempi, tecnologie, strumenti impiegati in ambito lavorativo non trovano spazio nelle altre attività umane. Oggi capita quotidianamente di utilizzare i medesimi strumenti per svolgere il lavoro propriamente detto, per lo svago, per la conduzione della casa, per lo studio e l'apprendimento. La diffusione del personal computer prima, e di Internet poi, ha reso evidente, per esperienza comune, la continuità tra vita e lavoro. L'ergonomia, il settore di ricerca e di applicazione che studia e progetta le interazioni tra individui e tecnologie con l'obiettivo di adattare strumenti e compiti alle capacità e ai limiti dell'essere umano, ha spesso anticipato, e, sicuramente, sempre accompagnato questo processo di trasformazione del lavoro e del vivere. Il tema di questo congresso nazionale - "sistemi di lavoro e stili di vita" - vuole intenzionalmente sottolineare la continuità fra vita quotidiana e lavoro, e si propone di stimolare un fruttuoso dialogo tra professionisti e ricercatori impegnati in diverse aree: dall'apprendimento, alla vita ricreativa, ai servizi, ai sistemi produttivi industriali.
Il mito e il nuovo millenio
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 488
Parlare del mito, anzi dei miti, in questo luogo (Villa Piccolo) ispiratore è avvenuto in maniera naturale e complessa, quasi che le menti umane potessero spaziare secondo linee immaginarie come in un dipinto di Kandinskij per poi librarsi con leggerezza simile alle surreali e autentiche figure di Chagall... nel mito c'è posto per tutti. In questo convegno l'Anima Mercuriale si è nutrita delle complessità del pensiero convergente e divergente e l'imaginatio, quella vera, così come ricordano gli alchimisti, ha fatto da fulcro politeistico raccogliendo intorno a sé la variegata compresenza di contributi religiosi, artistici, psicoanalitici, antropologici, letterari, storici, filosofici.
Petri 'i limiti-Pietre di confine
Alfredo Panetta
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2005
pagine: 91
Con tre quartine di stridente energia linguistica ha inizio questo asciutto, aspro libro d'esordio di Alfredo Panetta, un libro che certo non sarebbe dispiaciuto a Cesare Pavese. Sullo scenario di un mondo selvatico, crudo, animalesco, affondato in una dimensione arcaica e mitica, emergono figure plasmate in una materia scura. Inchiodato ai suoi inamovibili cippi, alle "pietre di confine" della memoria, questo mondo è ritrovato nel verso, ma di un verso che sembra fatto anch'esso di calcinacci, di terra, di grumi, di grondanti umori.
Mèntori immaginali
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2005
pagine: 349
Il testo propone una rilettura rispettosa delle opere fiammeggianti e ineludibili di Pierre Bonnard, Etty Hillesum, Jöe Bousquet, Giacinto Scelsi, Maria Zambrano, Andrej Tarkovskij, una sosta intensa e prolungata negli scrigni poetici dell'haiku, nei frammenti di luce distillati dall'alambicco di Percy Bysshe Shelley, Wim Wenders, Claude Debussy, Edgar Allan Poe, Ted Hughes e intende offrirsi al lettore come oggetto di meditazione e di formazione a uno sguardo finalmente pieno e fecondo.
Il segno del padre. Nel destino dei figli e della comunità
Paolo Ferliga
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2005
pagine: 238
Nell'epoca moderna l'immagine del padre si è sempre più sbiadita, tendendo a scomparire dalla vita della comunità e generando nei figli un vuoto spesso incolmabile. In un confronto serrato con il pensiero di Jung, l'autore mostra come tale immagine sia stata conservata dall'inconscio collettivo. L'autore evidenzia come il contributo di Freud sul complesso di Edipo possa essere accolto in una prospettiva archetipica. Simbolicamente il padre si presenta infatti come portatore di un segno caratteristico: la ferita perché i figli possano separarsi dal protetto mondo materno e affrontare la vita. La presenza del padre diviene fondamentale nel corso dell'adolescenza, per iniziare i figli alla vita della comunità, al mondo dei valori e dello spirito.

