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Meti Edizioni

Narrazione e multimedia. Ricerca educativa e applicazioni didattiche

Narrazione e multimedia. Ricerca educativa e applicazioni didattiche

Assunta Tavernise

Libro: Copertina morbida

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 80

Dal cinema ai mondi virtuali, dalla televisione ai videogiochi, dai racconti culturalmente condivisi alla formazione, la narrazione rappresenta una fondamentale modalità di attribuzione di senso all'esperienza, categorizzando e dando ordine agli eventi. Studi recenti si sono focalizzati su strumenti di narrazione quali il web, i mondi virtuali e i videogiochi: le loro potenzialità sono state analizzate da diversi punti di vista per la progettazione di sistemi di edutainment che coniughino la formazione e l'intrattenimento. In questa prospettiva, grazie alla multimedialità, l'utente può interagire con tutti gli elementi della narrazione, manipolandoli secondo i principi della teoria costruttivista e scegliendo un percorso adeguato ai propri interessi. Le ricerche dell'Evolutionary Systems Group, attivo presso il Laboratorio di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università della Calabria, alcune delle quali riportate in questo libro, dimostrano come tali nuove tecnologie educative possano facilmente essere integrate nel curriculum scolastico, e come migliorino la motivazione, favoriscano un ottimo apprendimento dei contenuti e promuovano un alto grado di soddisfazione degli utenti.
10,00

La narrazione al cinema. Dal pensiero narrativo alla rappresentazione filmica

La narrazione al cinema. Dal pensiero narrativo alla rappresentazione filmica

Teresa Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 200

Il libro presenta la narrazione filmica analizzandone il dispositivo cognitivo-emozionale che guida le scelte dell'autore. Partendo dall'analisi del pensiero narrativo - definito da Bruner come il principale strumento conoscitivo attraverso il quale ogni uomo costruisce la propria "esperienza" e la comunica a sua volta all'esterno in forma narrativa - spiega dove e come nascono le scelte narrative che conducono alla costruzione del racconto, che si realizza sempre a partire da regole drammaturgiche "date", predefinite già nella poetica di Aristotele. Illustra, inoltre, i legami tra il narrato filmico e gli aspetti pedagogici della struttura narrativa finale, la quale, come dimostra la storia del cinema, è sempre legata ai canoni e alle pratiche "rappresentazionali" che la cultura contemporanea propone quali linguaggi e immaginari sociali e culturali - o come oggi accade sempre più spesso interculturali - del proprio tempo, spesso rivolti a formare e educare gli spettatori a temi "scelti", come dimostrato dal caso analizzato nell'appendice: la saga di Harry Potter.
16,00

Segni di moda nell'immagine filmica. La cultura della moda nell'arte del costumista

Segni di moda nell'immagine filmica. La cultura della moda nell'arte del costumista

Teresa Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 232

La moda rappresentata nei film, ossia il complesso apparato segnico dei costumi riprodotti e ideati per la messa in scena cinematografica, costituisce un vero e proprio "museo virtuale" della storia della moda e del costume in grado di sintetizzare, in particolari forme realistiche e simboliche, modi e linguaggi della multi-prospettica e poli-semantica "cultura della moda". Lungo tutta la storia del cinema, l'arte dell'abbigliamento filmico e le specificità stilistiche proposte sin dai primi costumisti-stilisti hanno sempre sfruttato il potenziale degli abiti di riflettere la cultura degli uomini e del gruppo di riferimento dei singoli personaggi, rileggendola nei costumi proposti tramite matrici stilistiche selezionate (tipologie di mode) e reinventate dall'attenta interpretazione creativa del costumista, in grado di rispecchiare nelle scelte effettuate una parafrasi simbolica del mondo narrato nel film - e rappresentato dal personaggio - costruendo immaginari in cui gli abiti sono dei segni imprescindibili dell'immagine filmica che ben sintetizzano i prestiti e gli scambi simbolici tra moda e film.
28,00

Elementi di antropologia filmica. L'approccio psico-antropologico nella scena cinematografica

Elementi di antropologia filmica. L'approccio psico-antropologico nella scena cinematografica

Teresa Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 124

Questo libro presenta i film in una prospettiva di studio "psico-antropologica", spiegandone i particolari potenziali "emici" ed "etici" insiti nella comunicazione cinematografica ed espressi nella sua più ampia prospettiva narrativa delle diverse cinematografie nazionali, in grado di riflettere sia gli aspetti "olistici" di una cultura o di un "modello culturale", sia quelli più "singolari" e peculiari che ogni singola opera riproduce in modo particolareggiato, come ad esempio i tratti e le qualità dei diversi caratteri nazionali dei popoli o di un particolare gruppo etnico rappresentato nel film. Ogni opera filmica, espressione della cultura dell'autore e del suo punto di vista sul rappresentato, costituisce una testimonianza unica di un particolare modo di interpretare la realtà storica e sociale per raccontarla attraverso il linguaggio cinematografico, un mezzo privilegiato di comunicazione della vita umana in grado di "catturarla" e riprodurla nella sua essenza vitale, conscia e inconscia, attraverso la capacità "antropomorfica" del cinema.
12,00

Romer probashira. Reti sociali e itinerari transnazionali bangladesi a Roma

Romer probashira. Reti sociali e itinerari transnazionali bangladesi a Roma

Andrea Priori

Libro: Copertina morbida

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 360

Nel giro di circa venti anni i bangladesi si sono resi protagonisti nel nostro paese di una rapidissima crescita numerica incentrata sulla Capitale e di una fervente attività di autorganizzazione che ne ha fatto una delle realtà migranti più visibili nello spazio pubblico italiano. "Romer probashira" rappresenta un tentativo di osservare da vicino questa nutrita collettività, che si differenzia al suo interno in base a fattori quali l'estrazione sociale, la provenienza geografica e il genere, e che l'azione delle leggi sull'immigrazione italiane frammenta ulteriormente, separando quanti sono riusciti a stabilizzare la propria situazione da coloro che sono ancora alle prese con problemi basilari, vittime di speculazioni di ogni tipo. Il libro è il frutto di una ricerca etnografica della durata di tre anni, che si è svolta fra la città di Roma, con particolare attenzione ai quartieri Torpignattara, Centocelle ed Esquilino, e le città bangladesi di Dhaka e Narayanganji, integrando l'osservazione partecipante e l'etnografia multisituata come strategie di ricerca adeguate a rendere conto del transnazionalismo che caratterizza la vita dei Romer probashira, gli emigranti romani.
22,00

Sono del campo e vengo dall'India. Etnografia di una collettività rom ridislocata

Sono del campo e vengo dall'India. Etnografia di una collettività rom ridislocata

Ulderico Daniele

Libro: Copertina morbida

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 256

Nel settembre 2005 circa mille rom che da vent'anni vivevano nel campo di vicolo Savini, a pochi metri dalla Basilica San Paolo a Roma, sono stati trasferiti con grande clamore mediatico in un nuovo insediamento a 25 km dalla città. Il nuovo campo di Castel Romano, con prefabbricati a scacchiera, circondato da un parco naturale e da un muro di separazione, per le amministrazioni Veltroni e Alemanno rappresenta un modello per la "soluzione del problema rom". Nella prospettiva dell'antropologia critica della contemporaneità la vicenda si rivela esemplare: in prima istanza perché riattualizza termini come "zingaro" e "nomade", con tutto il loro deposito di stereotipi e pregiudizi, quindi per il fatto di rappresentare emblematicamente i processi e gli esiti, perlopiù negativi, delle politiche di separazione ed espulsione dei rom dagli spazi urbani. Un modello innovativo di analisi etnografica, ridislocata nei due insediamenti e lungo le fasi del trasferimento, mette anche in luce come il confine fra i rom e i diversi "noi" -istituzioni, associazioni e società locale- funzioni come criterio ordinatore dei rapporti sociali, fino a produrre differenze, alleanze e forme inedite di potere.
20,00

Pigneto-Banglatown. Migrazioni e conflitti di cittadinanza in una periferia storica romana

Pigneto-Banglatown. Migrazioni e conflitti di cittadinanza in una periferia storica romana

Libro: Copertina morbida

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 184

Il volume presenta dati, riflessioni e analisi emerse in un percorso di ricerca-intervento condotta da un gruppo dell'Osservatorio sul razzismo e la diversità "M. G. Favara", nel territorio di una periferia storica romana, descrivibile attraverso la toponomastica Pigneto-Casilino-Marranella-Torpignattara. La ricerca ha focalizzato l'osservazione partecipante sugli spazi e i percorsi di vita dei cittadini stranieri per stimolarne protagonismo e partecipazione dentro un quadro mutato di rapporti fra amministrazioni locali e società civile. Il panorama che emerge è quello di un processo di radicamento dei migranti che ha trasformato il tessuto sociale locale dando vita ad un modello di stanzialità inedito, attraverso la sintesi di concentrazione nazionale, prevalenza familiare e insediamento commerciale. Questo scenario che ha per protagonisti i cittadini del Bangladesh ed ha portato gli attori sociali ad identificare in Torpignattara la prima Banglatown italiana, ha generato imprevisti modelli di relazionalità e nuovi bisogni che proponiamo di leggere come espressione di una "nuova autoctonia" in attesa di riconoscimento.
17,00

Patrimonio, memoria, territorio: verso un progetto ecomuseale per la SNIA Viscosa a Venaria Reale

Patrimonio, memoria, territorio: verso un progetto ecomuseale per la SNIA Viscosa a Venaria Reale

Francesca Chiadò

Libro: Libro in brossura

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 158

Il volume presenta un'analisi teorica dei concetti di patrimonio, memoria e territorio, posti alla base di una museologia alternativa volta alla valorizzazione del territorio; nello specifico viene posta l'attenzione sugli ecomusei quali voci narranti dei territori e delle culture autoctone. Su queste basi teoriche l'autrice presenta un caso di studio legato alla storia operaia di Venaria Reale (TO) e attraverso un processo di recupero della memoria propone il progetto per un ecomuseo connesso al complesso industriale venariese della SNIA Viscosa, impresa italiana leader nel settore dei filati artificiali durante il secolo scorso.
16,50

Elementi di antropologia critica

Elementi di antropologia critica

Francesco Pompeo

Libro: Libro in brossura

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 88

Da quasi un trentennio l’antropologia socio-culturale ha ridefinito il proprio progetto conoscitivo in termini di critica culturale, a partire dalla messa in questione del posizionamento del ricercatore come dell’autorità e autorialità della scrittura etnografica. Il rimpatrio di una tradizione di studi cresciuta decentrando lo sguardo verso i “mondi altri”, ne ha ri-orientato l’interesse sul noi, alla luce della critica post-moderna, col superamento delle impostazioni strutturaliste e nello sviluppo delle prospettive dinamiste che per prime hanno studiato le implicazioni della “situazione coloniale”. L’orizzonte della ricerca si ridisegna così nell'analisi di processi situati e multilocali, nel confronto con la globalizzazione e con le nuove realtà migranti. Mandata in soffitta l’idea oggettivista della disciplina e il programma di costruire un atlante delle diversità culturali come universi chiusi, come nelle retoriche che politicizzano le identità promuovendo l'etnicizzazione del sociale, l’antropologia oggi affronta la pluralità dei mondi umani analizzandone gli ambiti di co-esistenza e le forme di creolizzazione, assumendo la sfida di una contemporaneità come dato e problema.
13,50

I nuovi pellegrini delle Alpi. Montanari per nascita, per scelta e wwoofers in un insediamento walser valsesiano

I nuovi pellegrini delle Alpi. Montanari per nascita, per scelta e wwoofers in un insediamento walser valsesiano

Giulia Mascadri

Libro: Libro in brossura

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 128

"I nuovi pellegrini delle Alpi" è un viaggio etnografico che si svolge a Weng, un insediamento temporaneo d’alta quota di origine walser, frazione di Otro/Olter nel Parco dell’Alta Valsesia (VC). In questa montagna generosa, e al tempo stesso rigida e severa, i protagonisti sono quei montanari che, come pellegrini, scelgono con determinazione e passione questa meta, lottano per raggiungerla e resistono per completare il loro progetto. L’indagine, svolta attraverso il metodo etnografico classico della ricerca sul campo, testimonia quali stili di vita, obiettivi e desideri spingano gruppi tanto differenti a raccogliersi in un unico locus che si compone così di più dimensioni culturali e linguistiche. Attraverso la descrizione dei maggiori frequentatori di Weng se ne ripercorre la pluristratificazione storica, rivivendo il passato walser e delineandone i confini di ciò che era e ciò che è oggi; si definiscono le barriere culturali simboliche di questa realtà sociale; si comprende quanto sia forte il desiderio di appartenenza consapevole nel processo di apertura e inclusione ai nuovi membri della comunità.
13,50

Vita da strega. Masca, faja, framasun

Vita da strega. Masca, faja, framasun

Laura Bonato

Libro: Copertina morbida

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 140

Il termine masca compare per la prima volta in forma scritta - a noi nota nell'editto di Rotari (643 d.C.) con il significato di strega. In buona parte del territorio piemontese e nell'arco alpino occidentale la strega conserva tale denominazione, anche se risulta difficile identificare la masca con il concetto tradizionale di strega, perché non ne possiede alcune delle tipiche connotazioni che l'hanno caratterizzata nel corso dei secoli. La masca, figura dell'immaginario popolare molto diffusa in passato ma vissuta come presenza reale nella comunità, era generalmente una donna vecchia e brutta che faceva del male, soprattutto ai bambini e agli animali della stalla, e poteva muoversi in "spirito" nello spazio per recarsi in diversi luoghi uscendo dalla bocca e lasciando il corpo esanime. Negli ultimi anni in molte località piemontesi la masca è diventata protagonista di feste, un'operazione che rientra nelle ben note pratiche di riproposta e di rivitalizzazione delle tradizioni popolari, e poi di camminate ed escursioni organizzate nei "luoghi magici" che rientrano in più ampi progetti di recupero territoriale e di valorizzazione delle bellezze paesaggistiche.
15,00

Elementi di antropologia critica

Elementi di antropologia critica

Francesco Pompeo

Libro: Copertina morbida

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 84

Da quasi un trentennio l'Antropologia socio-culturale ha ridefinito il proprio progetto conoscitivo in termini di critica culturale, a partire dalla messa in questione del posizionamento del ricercatore come dell'autorità e autorialità della scrittura etnografica. Il rimpatrio di una tradizione di studi cresciuta decentrando lo sguardo verso i "mondi altri", ne ha ri-orientato l'interesse sul noi, alla luce della critica post-moderna, col superamento delle impostazioni strutturaliste e nello sviluppo delle prospettive dinamiste che per prime hanno studiato le implicazioni della "situazione coloniale". L'orizzonte della ricerca si ridisegna così nell'analisi di processi situati e multilocali, nel confronto con la globalizzazione e con le nuove realtà migranti. Mandata in soffitta l'idea oggettivista della disciplina e il programma di costruire un atlante delle diversità culturali come universi chiusi, come nelle retoriche che politicizzano le identità promuovendo l'etnicizzazione del sociale, l'Antropologia oggi affronta la pluralità dei mondi umani analizzandone gli ambiti di coesistenza e le forme di creolizzazione, assumendo la sfida di una contemporaneità come dato e problema.
10,00

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