La moda rappresentata nei film, ossia il complesso apparato segnico dei costumi riprodotti e ideati per la messa in scena cinematografica, costituisce un vero e proprio "museo virtuale" della storia della moda e del costume in grado di sintetizzare, in particolari forme realistiche e simboliche, modi e linguaggi della multi-prospettica e poli-semantica "cultura della moda". Lungo tutta la storia del cinema, l'arte dell'abbigliamento filmico e le specificità stilistiche proposte sin dai primi costumisti-stilisti hanno sempre sfruttato il potenziale degli abiti di riflettere la cultura degli uomini e del gruppo di riferimento dei singoli personaggi, rileggendola nei costumi proposti tramite matrici stilistiche selezionate (tipologie di mode) e reinventate dall'attenta interpretazione creativa del costumista, in grado di rispecchiare nelle scelte effettuate una parafrasi simbolica del mondo narrato nel film - e rappresentato dal personaggio - costruendo immaginari in cui gli abiti sono dei segni imprescindibili dell'immagine filmica che ben sintetizzano i prestiti e gli scambi simbolici tra moda e film.
Segni di moda nell'immagine filmica. La cultura della moda nell'arte del costumista
Titolo | Segni di moda nell'immagine filmica. La cultura della moda nell'arte del costumista |
Autore | Teresa Biondi |
Editore | Meti Edizioni |
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Pagine | 232 |
Pubblicazione | 09/2012 |
ISBN | 9788864840062 |