Marcos y Marcos
Una banda di idioti in cucina. Ricette, sapori e visioni da New Orleans
Cynthia LeJeune Nobles
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2019
pagine: 343
Città della musica e della mescolanza, New Orleans cucina in tutte le lingue. Ricette creole, cajun, siciliane, spagnole, tedesche, africane, francesi e nativo-americane attingono a superbi mercati del pesce e orti floridissimi, combinando cibi e aromi in uno scambio costante e fecondo. Lasciamoci guidare in questo mondo variopinto da Ignatius, eroe ciccione e idiosincratico del libro proclamato "il romanzo di New Orleans per antonomasia": "Una banda di idioti" di John Kennedy Toole. Da locali come il Notti di follia, al cinema Prytania, dalla casetta di Constantinople Street alle Manifatture Levy, facciamoci incantare dai personaggi mentre ci mettiamo ai fornelli sognando New Orleans.
Devil's Kitchen
Candice Fox
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2025
pagine: 400
Cosmic latte
Azzurra D'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2025
pagine: 168
La prima cosa che colpisce e affascina, nella poesia di Azzurra D’Agostino, è la voce: mite e ferma, tersa e capace di accogliere l’eco del mondo, quello privato e quello collettivo, tra spazi boschivi, contraddizioni del sociale, memorie e stupori improvvisi. Nessuna ingenuità, nessun canto spiegato; ma, anche, nessuna resa, nessun cedimento. La parola poetica può attraversare i tempi, passando dalle stratificate foreste dell’Appennino alle profondità delle acque, dall’ombra degli antenati alle figure del presente, dai morti sul lavoro all’elegia di un paesaggio, nella coscienza che “siamo / quello che siamo, siamo / quelli che passiamo”. Nel “bianco / colore invisibile dell’universo” (ecco il senso del titolo audace), scorrono figure colte con poche pennellate, eppure lì, davanti a noi, nella loro presenza e nella loro precarietà, entrambe mirabili: “sulla soglia terribile dello splendore”, davanti alla quale ciò che crediamo di sapere è insufficiente. Qualcosa tintinna in questo libro. È il tintinnìo di una poesia che non rinuncia a sé stessa e che cerca nuove strade: “E io che pensavo che scrivere fosse un giardino / metto un piede nel vuoto e con l’altro cerco un gradino”. Anche la lingua conosce diverse modalità: dall’italiano potentemente affettivo al dialetto perduto e ritrovato. Perché una cosa è chiara: “Che possiamo chiedere aiuto. / Che possiamo dire no a quello che ci fa male. / Che siamo capaci di fare un presidio anche sotto al temporale”.
Sonetti
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2025
pagine: 176
Perché una nuova traduzione di questo capolavoro? Molti nomi nobili si sono cimentati in questa sfida difficile e meravigliosa: basti ricordare Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale sul versante delle traduzioni d’autore, Lucia Folena, Nemi d’Agostino, Sergio Perosa sul versante accademico. Shakespeare era un genio popolare, e da genio popolare si rivolgeva a tutti. La sfida di Massimiliano Palmese è proprio questa: offrire una traduzione ‘pop’; musicale, immediata, ‘da strada’; una traduzione ‘di oggi’, fresca, agilmente comprensibile: poetica, certo, ma anche estremamente naturale. Introduzione di Edoardo Zuccato.
Vendetta al palazzo di giada
Dale Furutani
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 288
Lungo la celebre Tokaido, che congiunge Kyoto con l’antica Tokyo, un manipolo di banditi tende un agguato al mercante Hishigawa e a Matsuyama Kaze, il samurai che sta setacciando il Giappone in cerca di una bambina scomparsa. Kaze salva Hishigawa e lo scorta fino alla sua dimora di Kamakura. Il palazzo del mercante è sontuoso, ma circolano troppi sguardi perfidi, ragazze che sembrano cortigiane, occhi che spiano nell’ombra. Perché mai Yuchan, la splendida moglie su cui Hishigawa aveva tanto favoleggiato in viaggio, vive praticamente in prigionia? Zen, umorismo, colpi di scena: "Vendetta al palazzo di giada" seduce i lettori a considerare gli alberi come “scale per il cielo”, o a “rilassarsi su un ramo nella posizione del loto per vedere il mondo dall’alto”.
Miei lari
Paola Loreto
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 192
"I miei Lari" è un libro familiare, intimo e delicato, che esplora le dinamiche complesse dei legami di sangue tra i membri di un nucleo affettivo essenziale, ripercorrendone la storia alla ricerca di un senso ultimo, che possa rendere giustizia all’esistenza di tutti, riconoscere le mancanze e accogliere il perdono di sé e degli altri. La tragedia al cuore di questa storia particolare è avvolta dal velo della pietas. L’esercizio della memoria vuole essere uno scandaglio della verità, che si affida alla partecipazione a tratti indifesa e a tratti intenerita dell’io lirico a vicende esistenziali aspre e dolci dal valore universale, condiviso.
Papiro
Sante Bandirali
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 152
Sofia e Brando Cerberoni, professori geni supermoderni invitati in tutto il mondo, decidono di riprodursi. Grazie alla programmazione di ogni dettaglio secondo elevati standard letterario-scientifico-intellettuali, dalla loro unione non potrà che nascere un bimbo meraviglioso e geniale. Ma ahinoi! Papiro, questo il nome prescelto, non parla; o meglio, parla solo se nutrito di libri. Letteralmente: il piccolo mordicchia, mastica, digerisce volumi e ne declama il contenuto a volontà. Spiazzati, i geni le provano tutte: logopedisti, astrologi, rapper, maghi… nessun risultato. Sarà un bibliotecario a salvare Papiro. Ripartendo dall’alfabeto e da un seme di mela, lo aiuterà a rimettere le cose in fila, a imboccare in modi e tempi giusti la via della conoscenza e della vita.
Siamo ciò che traduciamo. Cinque discorsi sul tradurre
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 192
Tradurre non è solo una pratica: è un'esperienza intellettuale, un'avventura del pensiero. Sei traduttori e teorici della traduzione fra i più noti in Italia propongono un manifesto. Tradurre è esperienza, conoscenza, rapporto con l'altro e accoglienza; riflette il nostro modo di stare al mondo. Mentre le nuove tecnologie sembrano impossessarsi di ciò che è più umano anche nel campo della traduzione, riflettere su questa pratica significa toccare il senso profondo della nostra stessa esistenza.
Questa terra è la mia terra
Woody Guthrie
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 432
Un canto, un inno all’America ‘on the road’, dei vagabondi pronti a saltare su un treno in corsa, dei comizi improvvisati agli angoli delle strade, delle tempeste di polvere, delle infinite chiacchiere notturne attorno al fuoco: spesso con la chitarra in mano. La forza lirica di un grande cantautore, un appello vibrante alla ricerca strenua della libertà. Come scrisse John Steinbeck, questo romanzo “sprigiona la forza prepotente della gente che si ribella all’oppressione, ed è un grande libro sullo spirito americano”.
Un altro che ti scrive
Cristiano Poletti
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 112
Nel suo nuovo libro, con versi di commossa limpidezza, Cristiano Poletti contempla l’origine, il legame con il padre in un senso molto largo, anche linguistico. Con maestria scarta a tratti nell’espressione dialettale, senza strappi, quando è l’unica possibile nel contatto più intimo con la realtà. Interpella i maestri, siede alla locanda dei balenieri e con Samuele passa “portando il peso di una voce, / amando moltitudini sapendo / che quella voce non è mia”. La tensione emerge così sempre più nello sguardo, aperta al colore, alla luce, alla “cassa di risonanza di un viale” a immagini nitide dove affrancarsi dal “sonno delle parole”. “C’è uno spazio tra parola e falsità”; un “miracolo di fiore e aria” dove la poesia di Poletti si slancia, in cerca d’altro. Allora diventa “puro sguardo amoroso che percepisce la bellezza e pura bellezza lieta di essere percepita”, come ebbe già a dire Milo De Angelis a proposito della raccolta precedente, Temporali. L’emblematica sezione “America”, che chiude il libro, esce in un campo aperto, luminoso, lasciandosi alle spalle la verticale di scale, “il lavoro di capire perché / avere male”. E nell’odore di cascata del New Jersey segue il lavorìo dell’acqua; il fiume riporta in vita i fratelli perduti di Elmira, rimossi dalla Storia, che parlano di noi.
A schiere le parole. Poesie scelte con prose e versi inediti
Jolanda Insana
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 502
«Jolanda Insana è tra le figure più originali e notevoli della poesia italiana del secondo Novecento. Dopo l'esordio ufficiale nel 1977 con "Sciarra amara", accolta da Giovanni Raboni in un "Quaderno collettivo della Fenice", Insana ha composto numerose raccolte di poesia e di prose, tutte attraversate da una energia linguistica ed espressiva - di rara intensità. Nel 2007 la sua opera poetica è stata riunita in un Elefante dell'editore Garzanti, cui sono ancora seguiti parecchi titoli: ma oggi nessuno dei suoi libri risulta più disponibile. L'intento di questa ampia antologia, di poesia, di prose ma anche di testi rari e inediti ottimamente scelti dalla curatrice Anna Mauceri, è dunque quello di riaccendere l'attenzione dei lettori di poesia, e soprattutto dei più giovani, su un'opera ancora pulsante e fuori da quasi tutti gli schemi. Ma chi era Jolanda Insana? Ce lo dice lei stessa, in uno splendido autoritratto, in cui si definisce "scannaparole e gabbalessemi", annotando: "Nella sua scrittura invece ci sono rugosità e spigoli taglienti, coltellate di bellezza sul ventre molle della vita e pugni allo stomaco, brividi di cupezza e gridi d'esultanza e libertà, spudoratezze e coprolalie in funzione di mascheramento protettivo, per troppo pudore del sentimento, per troppa tenerezza. Tutto questo perché conosce il sapore dei fichi catalani schiacciati dentro il pane e le terre dove manca l'acqua e i limoni fioriscono più di due volte l'anno". Da leggere, rileggere e trileggere: assolutamente! (Fabio Pusterla). Prefazione di Maria Antonietta Grignani.
Notte inquieta
Albrecht Goes
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 112
È una sera di ottobre del 1942. La locanda di Proskurov è gremita di militari in trasferta. Il pastore venuto ad assistere un condannato a morte deve dividere la stanza con un capitano in partenza per il fronte di Stalingrado. È la guerra, la guerra di Hitler. La notte è nera e tempestosa, la follia nazista e la morte ammorbano l'aria, eppure in quella stanza trionfa la vita. La bella Melanie sale le scale di nascosto e viene ad abbracciare per l'ultima volta il suo capitano. In tre dividono pane e miele, un sorso di caffè vero. Poi, mentre gli amanti si appartano in un angolo, il pastore si immerge nella storia dell'uomo che verrà fucilato per diserzione: negli atti del processo trova la strada per giungere al suo cuore. E in carcere, più tardi, pastore e condannato si dicono addio come fratelli. All'alba il plotone d'esecuzione si metterà in marcia, l'aereo del capitano decollerà per Stalingrado. Ma in quella notte inquieta sguardi, abbracci, voci e parole uniscono per sempre, e rendono giustizia assoluta.