Liberilibri
La nuova caccia all'ebreo
Pierluigi Battista
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 96
In Occidente si è scatenata una nuova caccia all'ebreo. Dopo il 7 ottobre 2023, quando Hamas ha lanciato un pogrom contro Israele uccidendo oltre mille civili e sequestrandone più di trecento, un'ondata di antisemitismo, alimentata dal contrattacco israeliano a Gaza, si è abbattuta sul mondo. Bruciate sinagoghe, cacciati gli studenti ebrei dalle università, inseguiti i passeggeri ebrei negli aeroporti. Senza una forte reazione da parte della cultura democratica: l'antisemitismo, camuffato da antisionismo, è stato sdoganato? Pierluigi Battista passa in rassegna gli eventi che si sono succeduti nell'ultimo anno e spiega le radici culturali di questo odio verso gli ebrei che, in Occidente, sembrava sparito con la Shoah.
Vivere morendo. Morire vivendo
Marcos Hourmann
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 144
Questa è la vera storia di due persone che si incontrano sul confine tra vita e morte. Quella di un medico, Marcos, e di una paziente, Carmen. Di un uomo che assiste al dolore della donna che gli chiede di mettere fine alle sue terribili sofferenze causate da un tumore allo stadio terminale. Marcos aiuta Carmen a morire e da lì inizia il suo calvario: giudiziario, personale, familiare. In prima persona, Hourmann racconta questa vicenda causata da un atto di umanità che l’ha portato a subire un lungo e infamante processo nonostante la famiglia di Carmen fosse al suo fianco e del tutto in accordo con il gesto del medico. Una storia esemplare raccontata con asciuttezza, con un apparente distacco che rivela, nella profondità dell’ascolto dei fatti narrati, tutto il pathos di un uomo combattuto tra la correttezza umana del gesto compiuto e i tremendi risvolti personali che esso ha comportato.
Pornoliberismo
Andrea Venanzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 156
Occultati, vilipesi, nascosti negli interstizi più ombrosi della società, o al contrario trasformati in verbosi e noiosi campi di azione politica dalle sedicenti forze progressiste, sessualità ed erotismo, libertinaggio e pratiche sessuali alternative, pornografia, sadomasochismo, prostituzione e a ben vedere la stessa omosessualità rappresentano la forma più pura e potente di riscoperta della libertà individuale. In questo saggio Venanzoni delinea, in chiave storica, filosofica, giuridica, economica, il modo in cui le varie forme del piacere sessuale, grazie anche al prisma della inventiva di mercato, si sono rese irrinunciabile presidio a tutela delle preferenze di ogni individuo, in una società sempre più massificata e collettivizzata. Pornografia e liberismo: due tra i termini più odiati da intellettuali, commentatori, politici. Due termini che invece esprimono in maniera chiara una irrinunciabile alleanza nel nome della libertà. Prefazione di Giuseppe Cruciani.
La grande bugia verde. Gli scienziati smontano, con dati reali, i dogmi dell'allarmismo climatico
Nicola Porro
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 252
I ghiacci artici si stanno riducendo? Falso. Il numero dei morti a causa dei disastri naturali è in crescita? Falso. I dati indicano un aumento dei fenomeni estremi? Falso. Le previsioni annunciano una qualche catastrofe planetaria nel prossimo futuro? Falso. Alla base di queste idee errate, e molto diffuse, vi è un utilizzo arbitrario e strumentale della scienza da parte della propaganda green, che punta il dito contro l'uomo occidentale e il suo modello di sviluppo, presunti colpevoli del cambiamento climatico. Nicola Porro raccoglie le ricerche di alcuni autorevoli specialisti (fisici, geologi, climatologi, meteorologi ma anche economisti e ingegneri) mostrando che non c'è alcun unanimismo tra gli esperti attorno al cambiamento climatico, soprattutto sul ruolo e sull'influenza dell'uomo. Da protagonista della comunicazione, l'autore sottolinea che la questione è ormai passata nelle mani dei media rendendo impossibile combattere, con metodo scientifico, una narrazione che si è imposta da un lato come una sorta di fede ecologista, e dall'altro come il maggiore interesse economico e politico del nostro tempo: il green.
Il manifesto di un eretico. Saggi sull'indicibile
Brendan O'Neill
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 192
Una donna può avere un pene? L’Occidente sarà per sempre macchiato dal razzismo? Moriremo presto tutti a causa del cambiamento climatico? Per l’establishment liberal europeo e anglosassone, la risposta a tutte queste domande è “Sì”. E chiunque non sia d’accordo è un transfobo, un razzista, un negazionista. Le nuove élites governative e tecnocratiche stanno imponendo alcune idee bizzarre, irragionevoli ed estreme. I critici sono intimoriti dalla minaccia di essere svergognati, cancellati dalla vita sociale o addirittura arrestati. Le nuove ortodossie della nostra epoca sono risibili, eppure lo spazio per il dissenso si sta riducendo. Abbiamo bisogno di più eretici. Nel corso della storia, sono stati coloro che hanno avuto il coraggio di bucare il pensiero prevalente e far progredire la società. Ma oggi scarseggiano in modo allarmante. In questo saggio, Brendan O’Neill, dalla sua prospettiva libertaria, rifà il punto sulla questione dell’eresia con “gloriosa intemperanza”, commettendo anche qualche eresia personale. Prefazione di Michele Silenzi.
La libertà e il diritto
Bruno Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 320
Frutto di lezioni tenute in California nel 1958, "Freedom and the Law" è il testo che maggiormente ha richiamato l'attenzione su Bruno Leoni: prima negli Stati Uniti (dove fu pubblicato nel 1961), poi anche in Italia (dove uscì soltanto nel 1995). Con questa nuova traduzione intitolata "La libertà e il diritto", a cura di Carlo Lottieri, s'intende evidenziare come al centro della riflessione di Leoni vi fosse un ripensamento del diritto e un ridimensionamento della legislazione. Può dirsi società di uomini liberi quella in cui una qualsiasi oligarchia contingente di "legislatori" può a suo arbitrio render nulli scambi liberamente effettuati fra adulti consenzienti? Sembra un argomento tecnico, terreno esclusivo degli studiosi di settore, ma non è affatto così. Perché ciò che sta al centro di questo libro è una fondamentale difesa della libertà individuale. In quelle conferenze Leoni volle soprattutto porre in risalto che non basta chiedere "meno leggi", poiché chi si fermasse a questo stadio accetterebbe l'idea che il diritto non sia altro che un prodotto di Stato. Da giurista egli sottolinea la necessità di pensare "un altro diritto": un differente modo di concepire ed elaborare le regole della convivenza. Nel libro si mostra bene come la rappresentanza politica oggi abbia mutato pelle rispetto alla prima età moderna, dal momento che non esiste più revocabilità dell'incarico, né vincolo di mandato: la conseguenza è che l'eletto non risponde più in nessun modo di quel che fa. In tale situazione, alla fine le volontà e i diritti degli elettori contano davvero poco. Per giunta, come Leoni stesso spiega, «il punto di vista giuridico contemporaneo comporta una sempre maggiore sostituzione delle decisioni collettive alle scelte individuali». Entro questo quadro, Leoni capisce che riscoprire il diritto e ridimensionare il ruolo della legislazione è assolutamente necessario alla protezione delle libertà di tutti.
L'antirazzismo come terrore letterario
Richard Millet
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 96
Richard Millet denuncia l'attuale antirazzismo come nuova ideologia internazionale, il cui obiettivo è imporre una visione del mondo che demolisca le identità dei popoli, per sostituirle con una non-identità globale. Sostenuta dai gruppi di potere dominanti, dei quali fa parte anche la sinistra mondiale, questa ideologia agisce, in forme subliminali ma anche con interventi eclatanti, per mezzo di un capillare controllo. Chi tenti di sfuggire a questa dittatura viene immediatamente perseguito dagli adepti del «partito devoto». Vittima eccellente di questo perverso meccanismo, Millet è stato accusato di razzismo: subdola forma intimidatoria, che mira a paralizzare la libertà di espressione. A tale accusa replica che l'antirazzismo è un terrorismo letterario, teso a ridurre al silenzio chiunque osi esprimersi in senso contrario ai paradigmi del politicamente corretto. Così, oggi, diventa una vera forma di persecuzione per imbavagliare i dissidenti, la letteratura e la libertà di pensiero.
Non è ancora la fine del mondo. Una visione pratica e ottimista del dibattito sul clima
Vince Ebert
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 192
Con una penna ironicamente critica ma sempre supportata dai dati, il fisico e divulgatore scientifico Vince Ebert mette in discussione lo spirito del tempo e la nostra ambizione di salvare il mondo. Stiamo forse facendo la cosa sbagliata per le ragioni giuste? Adattarsi al cambiamento climatico non sarebbe più efficace che cercare di prevenirlo? La transizione energetica è davvero fattibile? Forse abbiamo bisogno di un modo di pensare nuovo, ma senza dimenticare quanto di buono abbiamo creato sinora. È solo attraverso l'azione individuale, lo sviluppo costante di nuove idee e la crescita economica che possiamo rendere il mondo un posto migliore, per noi e soprattutto per le future generazioni. Uno sguardo ottimistico, e allo stesso tempo realistico, su un mondo che troppo spesso ci appare sull'orlo del baratro: l'appello di Ebert per un dibattito appassionato, competente e aperto a tutti è atteso da tempo. Prefazione di Mario Abbadessa.
Mi mancano i vecchi comunisti. Confessione inaudita di un libertario
Giovanni Sallusti
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 144
Questo non è un libro, è piuttosto una confessione - apparentemente blasfema - che l'autore non è riuscito a trattenere: oggi chiunque sostenga la libertà individuale e d'intrapresa non può non provare una nostalgia inquietante e paradossale per i Vecchi Comunisti. Si tratta della nostalgia di un avversario ovviamente, ma un avversario che accettava alcune premesse: la Rivoluzione industriale come fatto storico-economico positivo, l'autonomia della politica, l'appartenenza alla cultura occidentale. Il Vecchio Comunista non praticava l'"oicofobia", l'odio di sé, che è invece la specialità della Nuova Sinistra Woke, sempre più intollerante e censoria. Una sinistra che ha sostituito la fabbrica con Instagram, il partito gramsciano con la sudditanza all'antipolitica, la dialettica hegeliana con la decrescita "gretina". Fino a farci rimpiangere il barbuto Marx e la sua celebre battuta: ben scavato, vecchia talpa! Prefazione di Giuliano Ferrara.
La proprietà sotto attacco
Carlo Lottieri
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2023
pagine: 108
In ogni tempo gli uomini hanno dovuto rispettare norme in grado di permettere la convivenza: non regole qualsiasi, ma che fossero in qualche misura riconducibili a criteri di giustizia e che, di conseguenza, venissero riconosciute legittime e fondate. Dove ci sono due o più persone, c'è allora un ordine giuridico, ma questo significa pure che esistono confini e titoli proprietari in grado di definire ciò che non si può fare (ciò che è altrui) e ciò che si può fare (ciò che è proprio). Eppure, la proprietà è costantemente sotto attacco: poiché definisce uno spazio di autonomia per i singoli e per le comunità che ne dispongono, essa è avversata da tutti i cantori del potere, che da secoli utilizzano qualsivoglia pretesto per svuotare quell'istituto che, da vari punti di vista, intralcia ogni progetto sovrano e ogni aspirazione totalitaria. E oggi, nonostante si viva in un ordinamento che si autorappresenta come massimamente rispettoso dei diritti, l'attacco portato alla proprietà si è fatto tanto insidioso, profondo e onnipervasivo da minare le basi stesse della convivenza in un modo che non ha precedenti: e tutto ciò con il tacito consenso di buona parte del capitalismo woke e green. Prefazione di Giorgio Spaziani Testa.
L'America, ricerca della felicità
Margherita Sarfatti
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2023
pagine: 341
Intellettuale coltissima e intraprendente, Margherita Sarfatti ha ricoperto un ruolo da protagonista nella politica culturale del nostro Paese almeno fino alla fine degli anni Trenta del Novecento, quando avviene la rottura del sodalizio con Benito Mussolini. Dotata di straordinario carisma, più conosciuta come critica d'arte e curatrice, è stata anche una autorevole giornalista e ha scritto numerosi libri. "L'America, ricerca della felicità" non è però un libro d'arte, ma il resoconto del viaggio compiuto in America nel 1934, pubblicato da Mondadori nel 1937 e mai più ristampato. In questo appassionante reportage, con uno stile vibrante che riporta il lettore in piena epoca futurista, Margherita Sarfatti racconta un viaggio durato alcuni mesi, fatto di scoperte affascinanti, incontri con uomini potenti e personaggi di spicco, discorsi pubblici, conferenze sull'arte, e persino un colloquio privato con il presidente Roosevelt alla Casa Bianca. A partire dall'imbarco sul transatlantico Rex alla volta di New York, e passando per Chicago, Washington, Miami e Los Angeles, la scrittrice ci restituisce un quadro a 360 gradi della società statunitense dell'epoca attraverso la descrizione di città, monumenti, ma anche di usanze e stili di vita, incluso un capitolo dedicato alla condizione della donna in America. Prefazione di Pietrangelo Buttafuoco.
Il valore della disuguaglianza
Eamonn Butler
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2023
pagine: 168
Questo libro ruota attorno a un'intrigante domanda: se potessi rendere all'istante i poveri due volte più ricchi, ma fare lo stesso contemporaneamente anche con chi sta meglio, lo faresti? La disuguaglianza è stata accusata di ogni nefandezza: bassa aspettativa di vita, scarsa istruzione, instabilità politica, aumento dei suicidi, obesità, malattie mentali, omicidi. Butler sfida questa narrazione condivisa partendo da un'altra prospettiva: la vita vissuta non dimostra che le persone sono differenti per abilità, scelte, rischi, fortuna? Siamo sicuri che l'uguaglianza debba rappresentare uno scopo in sé? Secondo Butler, dovremmo piuttosto concentrarci sui reali problemi sociali ed economici che affliggono i poveri. Focalizzarsi sulle disuguaglianze fa perdere di vista ciò che è davvero importante: non che tutti siano uguali, ma che ciascuno possa avere accesso a uno standard di vita dignitoso. "Il valore della disuguaglianza" analizza con fredda ragionevolezza e incisività un tema importante trattato spesso in modo eccessivamente emotivo. Prefazione di Nicola Porro.

