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Libri di Carlo Lottieri

Le radici teologiche della proprietà. Tra cielo e terra

Le radici teologiche della proprietà. Tra cielo e terra

Massimo Favaro, Massimo Abdellah Cozzolino, Paola B. Helzel, Paola Chiarella, Domenico Bilotti, Carlo Lottieri, Giorgio Spaziani Testa

Libro: Libro in brossura

editore: Tramedoro

anno edizione: 2025

Che cos'è davvero la proprietà privata? Un diritto inviolabile, una responsabilità morale, un'eredità sacra? Questo libro propone un viaggio affascinante tra religione, filosofia e diritto, per riscoprire le fondamenta spirituali e morali della proprietà nelle grandi tradizioni dell'umanità. Nelle pagine di questo volume la proprietà privata emerge come istituto naturale e fondamento delle libertà, riconosciuto e modellato nei secoli dalle fedi cristiana, ebraica, islamica, protestante e perfino dall'ateismo filosofico.
10,00

Guglielmo Ferrero in Svizzera. Leggitimità, libertà e potere

Guglielmo Ferrero in Svizzera. Leggitimità, libertà e potere

Carlo Lottieri

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2015

pagine: 120

La relazione tra potere e legittimità è al cuore degli studi che Guglielmo Ferrero condusse durante i dodici anni trascorsi a Ginevra, dal 1930 al 1942. L'autore di Pouvoir indaga attentamente la crisi epocale dell'Europa, offrendo anche un'originale rilettura delle guerre che hanno martoriato il Vecchio Continente tra Ottocento e Novecento. Egli si sofferma soprattutto sulle radici storiche di quei conflitti, sulle condizioni della pace e della giustizia, sulla situazione costantemente "rivoluzionaria" che ha segnato l'Europa dal 1789 fino all'immane disastro della seconda guerra mondiale. Questa monografia su Ferrero include alcuni elementi essenziali della sua bio- grafia intellettuale e offre una presentazione sintetica della teoria della legittimità, quale fu elaborata negli anni della permanenza in Svizzera. Una particolare attenzione è riservata al problema della "rottura" rivoluzionaria e della profonda crisi giuridica che essa ha implicato per la civiltà europea. L'intento è accostare le implicazioni culturali del malessere che ha riguardato l'Europa durante l'età contemporanea: un disagio che può essere vinto, per Ferrero, solo se c'è la volontà di difendere quei principi della civiltà occidentale che gli inquieti protagonisti delle rivoluzioni moderne avrebbero voluto condannare all'oblio. Il testo evidenzia dunque il peculiare conservatorismo liberale dello storico italiano, che anche grazie al contatto con la società elvetica ha saputo unire senso della realtà, rispetto per la diversità, disponibilità a mediare e negoziare, attenzione alla concretezza dei rapporti umani.
14,00

Lezioni di filosofia del diritto

Lezioni di filosofia del diritto

Emanuele Castrucci, Carlo Lottieri

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2006

pagine: 280

In questo volume sono raccolte le dispense del corso di Filosofia del diritto tenuto nell'Università di Siena durante l'anno accademico 2004-05. L'obiettivo del corso, destinato agli studenti del primo anno della Facoltà di Giurisprudenza, è stato quello di fornire una breve introduzione alla problematica della disciplina passando attraverso l'esame delle tesi di alcuni filosofi del diritto contemporanei: da Norberto Bobbio a Bruno Leoni, da Luigi Lombardi Vallauri a Giovanni Tarello, da Chaïm Perelman a Carl Schmitt.
17,00

Come il federalismo fiscale può salvare il mezzogiorno

Come il federalismo fiscale può salvare il mezzogiorno

Carlo Lottieri, Piercamillo Falasca

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 215

Dopo essere stato per decenni una palla al piede dell'economia nazionale, il Mezzogiorno è oggi chiamato a riconoscere spazio al mercato e alle logiche imprenditoriali, divenendo la frontiera di un'Italia inedita e ricca di potenzialità. È questa la tesi sostenuta da Piercamillo Falasca e Carlo Lottieri, persuasi che tale obiettivo possa essere raggiunto sposando l'idea di un federalismo fiscale per il Sud. Anziché invocare una maggiore redistribuzione a loro favore, la classe politica e l'opinione pubblica meridionale devono accettare la sfida della competizione tra territori, rinunciare allo status quo e proporre al Centro-Nord uno "scambio": alla riforma federale e all'abolizione di ogni sussidio si accompagni l'abbattimento generalizzato e per dieci anni dell'imposta sul reddito di impresa per chi investe al Sud. Il costo per l'erario sarebbe sostenibile e si creerebbero quelle condizioni favorevoli allo sviluppo economico che mezzo secolo di trasferimenti miliardari non ha prodotto. Il sogno degli autori è quello di veder sorgere nel Mezzogiorno una nuova Irlanda, calda e multicolore, tra Pompei e la Valle dei Templi: una "tigre mediterranea" quale solo una svolta coraggiosamente federalista e in direzione del mercato può permettere.
14,00

Credere nello Stato? Teologia politica e dissimulazione da Filippo Il Bello a Wikileaks

Credere nello Stato? Teologia politica e dissimulazione da Filippo Il Bello a Wikileaks

Carlo Lottieri

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2011

pagine: 196

Un'istituzione quale lo Stato moderno, che fin dai suoi primi passi si è autorappresentata quale sovrana e interprete di un potere assoluto (libero da ogni vincolo), è del tutto incomprensibile se non si coglie il legame che da sempre essa intrattiene con la teologia. Dal momento che pretende obbedienza e rivendica un controllo monopolistico della forza sul territorio, lo Stato intreccia insomma questioni istituzionali e religiose: prima rivendicando una legittimazione di carattere sacrale e utilizzando la religione quale instrumentum regni, poi prospettandosi come alternativa metafisica e fonte autentica di ogni possibile salvezza e, infine, interpretando il venir meno di ogni trascendenza e il trionfo dello strumentalismo. Il presente volume, che evoca un gran numero di questioni e autori senza avere la presunzione di individuare una soluzione definitiva a dibattiti tanto complessi, traccia un percorso volto a chiedersi se si possa davvero aver fede nello Stato, facendone il senso ultimo della nostra esistenza, e prestar fede a quanto affermano gli ideologi schierati a sua difesa. Il tema della teologia politica e quello della dissimulazione - dello Stato quale fonte di occultamento della realtà - sono d'altro canto strettamente legati, dato che l'aperta sfida che il potere moderno ha lanciato alle confessioni religiose propriamente dette lo ha costretto a moltiplicare le falsificazioni e gli inganni.
15,00

Secessione. Una prospettiva liberale

Secessione. Una prospettiva liberale

Nicola Iannello, Carlo Lottieri

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2015

pagine: 157

La storia europea più recente ha visto attuarsi processi di secessione, con il crollo dei sistemi politici socialisti e la nascita (non sempre pacifica) di nuove entità politiche. Diverse aree dell'Europa occidentale - dalla Catalogna alla Scozia, dalle Fiandre al Veneto - sono toccate oggi da rivendicazioni che mettono in discussione i confini nazionali, ponendo la questione, cruciale, di chi (e come) possa definirli. Nicola Iannello e Carlo Lottieri illustrano le tesi liberali e libertarie in tema di diritto di secessione e nazione volontaria, evidenziando come si possa uscire dall'età delle sovranità assolutistiche e dei nazionalismi autoritari solo grazie a un radicale ripensamento delle categorie filosofico-politiche fondamentali. Per i due autori, è giunto il momento di comprendere che, in una società libera, le istituzioni sono legittime solo se godono realmente del consenso dei singoli che esse s'incaricano di servire. Oltre ai due saggi di Iannello e Lottieri, il volume propone una parte antologica, con testi di Thomas Jefferson, Ernest Renan, Ludwig von Mises, Robert McGee, Murray N. Rothbard e Hans-Hermann Hoppe.
12,50

L'era del totalitarismo soft. Due anni di corsivi elvetici

L'era del totalitarismo soft. Due anni di corsivi elvetici

Carlo Lottieri

Libro: Libro in brossura

editore: Tramedoro

anno edizione: 2025

pagine: 130

Questi scritti già apparsi su Il Mattino della Domenica trattano questioni diverse: dal conformismo culturale all’ambientalismo, dalla neutralità internazionale al ruolo dell’imprenditore. Il titolo scelto evoca però quanto di più tremendo nel secolo scorso abbiamo sperimentato: il totalitarismo. Certo non viviamo entro regimi che annullino ogni libertà; e infatti quello contemporaneo è un totalitarismo soft perché ci troviamo in ordini politici pluralisti, l’economia non è del tutto statizzata, la scienza (almeno in teoria) resta indipendente. Eppure la formula non è fuori luogo.
12,00

Beni comuni, diritti individuali e ordine evolutivo

Beni comuni, diritti individuali e ordine evolutivo

Carlo Lottieri

Libro: Libro in brossura

editore: IBL Libri

anno edizione: 2020

pagine: 116

I beni comuni sono spesso evocati quale strumento di lotta nei confronti del mercato e delle libertà individuali. Questo volume mostra invece come una società aperta veda emergere in maniera spontanea proprietà condivise e in questo senso comuni, le quali non sono una negazione della proprietà e dell’ordine giuridico, ma anzi ne rappresentano una possibilità fondamentale. I beni comuni non sono dunque un’alternativa alla proprietà, bensì una forma specifica della proprietà stessa e un’istituzione che, se lasciata crescere, è in grado di erodere quel potere coercitivo che lo Stato continua a esercitare sugli individui e sulle comunità.
16,00

Per una nuova Costituente. Liberare i territori. Rivitalizzare le comunità

Per una nuova Costituente. Liberare i territori. Rivitalizzare le comunità

Carlo Lottieri

Libro: Copertina morbida

editore: Liberilibri

anno edizione: 2020

pagine: 86

Dopo la crisi generata dalla pandemia, l'Italia non potrà più essere la stessa. Il virus ha colpito una società già estremamente fragile, da tempo ormai disgregata, gravata da un carico fiscale insostenibile e appesantita da un'esposizione debitoria che ha ipotecato in buona parte l'avvenire delle prossime generazioni. In tale frangente, per pensare al futuro, è necessario avviare una nuova fase costituente. Se dopo la fine della Seconda guerra mondiale gli italiani iniziarono a ricostruire la società ponendo le basi delle istituzioni repubblicane, ora è necessario prendere una direzione diversa per non ripetere gli errori del passato. Perciò vanno messi al centro i territori, così che il dibattito sulle nuove regole veda protagoniste le comunità: spetta alle delegazioni regionali elaborare e discutere una Carta che dovrà diventare la Costituzione dei soli territori che l'avranno approvata, senza sacrificare i diritti e gli interessi degli altri. A ogni area del Paese, con la propria specificità, devono essere riconosciute quelle libertà locali che l'Italia unita, nel corso della sua lunga storia unitaria, ha sempre calpestato: solo così, liberando i territori, si potranno rivitalizzare le nostre comunità. Introduzione Luigi Marco Bassani.
12,00

Un'idea elvetica di libertà. Nella crisi della modernità europea

Un'idea elvetica di libertà. Nella crisi della modernità europea

Carlo Lottieri

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 224

La decisione del Regno Unito di abbandonare l'Unione europea obbliga a ripensare le istituzioni del Vecchio Continente. Di fronte al fallimento di un progetto, quello europeista, che ci costringe a ricercare il senso della nostra identità, può essere opportuno focalizzare l'attenzione sulla piccola Svizzera: una società posta al centro dell'Europa, ma al tempo stesso da sempre refrattaria a ogni ipotesi di dissolversi nell'Unione. Questo volume propone una riflessione sulla distanza che separa la Svizzera dei cantoni dall'Unione europea degli Stati, sposando l'idea che molto di ciò che vi è di buono in Europa giunga a noi dal persistere di logiche remote e proprie di ordinamenti basati sull'autogoverno locale. Evidenziare le ragioni della civiltà elvetica, come qui viene fatto in modo esplicito, implica pure che si accolga la tesi secondo cui per secoli l'Europa ha saputo fiorire perché ha evitato l'accentramento del potere e anzi ha scongiurato ogni tentativo di unificarla politicamente. Grazie a federalismo, democrazia diretta e neutralità, la Svizzera attuale è assai più fedele al meglio della tradizione europea di quanto non lo siano i fautori del progetto volto all'integrazione politica, dal momento che tale processo di unificazione sembra la più evidente negazione dell'eredità culturale e politica dell'Europa stessa.
18,00

Leviatano sanitario e crisi del diritto. Cultura, società e istituzioni al tempo del Covid-19

Leviatano sanitario e crisi del diritto. Cultura, società e istituzioni al tempo del Covid-19

Carlo Lottieri

Libro: Copertina rigida

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2022

pagine: 288

"... In breve, però, ci siamo accorti - soprattutto con il varo del green pass - che quel regime potrebbe essere presto il nostro: con l'aggiunta che ora la tecnologia si sposa con una mobilitazione massiccia dei cittadini, non di rado trasformati in nuove «guardie rosse» a tutela delle decisioni governative. Non c'è dunque da sorprendersi se prima si è stati reclusi nella propria abitazione, poi si è dovuto subire il coprifuoco serale, in seguito si sono introdotte misure discriminatorie e, infine, si è usata la legge per minacciare e ricattare. Per molti si è trattato di un duro risveglio..." Dall'introduzione di Carlo Lottieri.
25,00

Il miraggio dell'equo canone nell'affitto delle case

Il miraggio dell'equo canone nell'affitto delle case

Sandro Scoppa

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 230

Il volume contiene una ricostruzione accurata delle vicende che hanno portato alla legge dell’equo canone del 1978 e al suo epilogo. La stessa era stata adagiata su un terreno ideologico adeguatamente preparato e poi approvata all’epoca della “solidarietà nazionale”, in un contesto sociale e politico decisamente favorevole all’interventismo statale. L’esperimento cui ha dato luogo, una forma di socialismo abitativo, non è stato però coronato da successo e ha condotto a uno stato di cose che è risultato molto meno desiderabile della situazione che tramite esso si intendeva mutare. Le ragioni di tale fallimento, come mostrato nel libro, risiedono nel fatto che il provvedimento era stato adottato senza tenere in alcuna considerazione i danni prodotti dal regime vincolistico che aveva attraversato gran parte del ventesimo secolo e soprattutto le acquisizioni delle scienze sociali e i principi dell’economia che, diversamente dai proclami della politica, sono senza tempo e non sono soggetti a ribaltamenti. Essi hanno sempre insegnato che il mercato delle locazioni di immobili privo di ostacoli funziona come tutti gli altri mercati di beni e servizi e garantisce un’offerta sufficiente per soddisfare la domanda di case e assicurare agli inquilini, prezzi e condizioni migliori possibili. Al contrario, le misure di controllo degli affitti come l’equo canone producono conseguenze imprevedibili e solitamente nocive, rappresentano un “autentico flagello”, tanto che praticamente tutti gli economisti ne hanno sempre sconsigliato vivamente l’impiego.
16,00

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