Il Nuovo Melangolo
Vocazione e responsabilità del filosofo. Filosofia 2000
Gianni Vattimo
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2000
pagine: 139
Il volume è suddiviso in tre sezioni: anzitutto Vattimo chiarisce i motivi per cui la sua visione della pratica filosofica, pur distanziandosi dalla scienza, non persegue affatto una assimilazione alla letteratura, alla sociologia, alle scienze della cultura, o a qualche forma di arbitrio artistico-letterario. La filosofia è "distinta" dalle scienze e dalle "humanities" o dall'arte proprio in quanto compromessa dalle problematiche di fondo in esse implicite. In secondo luogo Vattimo specifica la sua interpretazione del concetto di verità. Infine, l'ultima sezione, su responsabilità, vocazione e destino in filosofia, ci fornisce una chiave per comprendere le tensioni della pratica filosofica contemporanea.
Libri d'oggi per ragazzi d'oggi
Gianni Rodari
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2000
pagine: 70
Si leggeva di più nel passato o più oggi? Perché i giovani non sembrano amare la lettura? Quale funzione deve svolgere la scuola per invogliare le nuove generazioni a leggere? Di fronte a questi e ad altri quesiti Gianni Rodari si pone con spirito critico e senza pretese di risposte certe. Le sue interpretazioni e i suoi suggerimenti sono comunque sempre ispirati da una serena analisi della realtà e dalla convinzione che la società in cui viviamo possa e soprattutto debba trovare in se stessa la forza di migliorarsi. Avvicinare i giovani alla lettura significa non solo farli entrare in dimestichezza con i libri, ma contribuire alla crescita di buoni cittadini.
Il sogno di Pan. Saggio su Debussy
Paolo Repetto
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2000
pagine: 176
Quattro letture talmudiche
Emmanuel Lévinas
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2000
pagine: 152
Un classico dell'ermeneutica contemporanea. Ebraismo e grecità. Antico e moderno. Le fonti di una spaienza millenaria a contatto con una delle massime espressioni della filosofia del nostro tempo. Si tratta di quattro lezioni talmudiche che rappresentano il testo di conferenze pronunciate dal 1963 al 1966 ai Colloqui tra intellettuale ebrei che si tengono annualmente a Parigi dal 1957. La riproduzione di ciascuna lezione è preceduta dalla traduzione del testo talmudico di cui essa fornisce il commento.
Storia della filosofia politica. Volume Vol. 3
Joseph Cropsey, Leo Strauss
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2000
pagine: 400
La storia della filosofia politica negli ultimi due secoli è la storia del suo declino: e tuttavia la sua influenza nella storia dell'Occidente è stata determinante nel porre le fondamenta delle ideologie che si sono confrontate nel xx secolo in un conflitto senza quartiere. Lo testimoniano due guerre mondiali e la stessa guerra fredda. I protagonisti di questa lotta, liberalismo e totalitarismo, stato di diritto e stato etico, hanno infatti le loro premesse teoretiche nella concezione della società e dello stato rispettivamente di Jeremy Bentham e John Stuart Mili da un lato e di G. W.F. Hegel e Karl Marx dall'altro. Così, al di là del valore storiografico, questo terzo volume della Filosofia politica curata da Leo Strauss e Joseph Cropsey rappresenta un'ottima introduzione per comprendere il mondo in cui viviamo.
La canzone d'amore di Guido Cavalcanti
Enrico Fenzi
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1999
pagine: 304
Logica, psicologia e fenomenologia
Edmund Husserl
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1999
pagine: 248
Prolegomeni alla storia del concetto di tempo
Martin Heidegger
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1999
pagine: 430
Savinio e «L'altro»
Alessandro Tinterri
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1999
pagine: 128
L'arte di conversare. Note per un saggio sulla conversazione
André Morellet
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1999
pagine: 88
Nel solco della tradizione delle "arti della conversazione" e sulle orme di Jonathan Swift, l'abate Morellet, collaboratore dell'Enciclopedia e frequentatore abituale dei salotti parigini, nel 1812 dà alle stampe De la conversation. Agile e acuto, mosso dalla preoccupazione di frenare "l'inclinazione naturale che ci sospinge incessantemente verso la barbarie", vi denuncia e commenta gli errori che avvelenano il piacere della conversazione. La disattenzione, l'abitudine di interrompere e di parlare più d'uno alla volta; l'eccessiva fretta nel dar prova di spirito; l'egoismo; il dispotismo o lo spirito di dominazione; la pedanteria; la mancanza di coerenza nella conversazione: ecco alcuni dei "vizi" capitali da evitare.

