Harmakis
Il Vangelo di Maria
Leonardo Paolo Lovari
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2024
pagine: 50
Il Vangelo di Maria o Vangelo di Maria Maddalena è un vangelo gnostico, scritto in lingua copta verso la metà del II secolo a partire da un proto-testo greco. Esalta il ruolo della discepola Maria Maddalena. Perduto e noto solo attraverso citazioni patristiche, in epoca moderna ne sono stati ritrovati frammenti in greco e copto non contenenti il testo nella sua integrità. Il Vangelo di Maria, al pari di molti altri vangeli gnostici, è andato perduto con l’estinguersi dello Gnosticismo. Per secoli ne rimasero disponibili solo brevi citazioni indirette ad opera di alcuni Padri della Chiesa.
Il cristianesimo quale fatto mistico
Rudolf Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2024
pagine: 190
La conoscenza dell'eterno, che i misteri antichi avevano celata al popolo, divenne, per mezzo dei principi cristiani, materia di fede per sua natura inaccessibile all'uomo. Nel cristianesimo troviamo lo stesso punto di vista dei misteri, ma in forma diversa. La saggezza dei misteri è una pianta da serra rivelata ai pochi preparati a riceverla. La saggezza cristiana è un mistero che, quale materia di fede, è rivelato a tutti, e quale conoscenza, a nessuno. Il cristianesimo estrae il "mistero" dalle tenebre del "santuario" esponendolo alla viva luce del giorno; ma nello stesso tempo cela la rivelazione del "tempio" nell'arcano più inaccessibile: in ciò che è espressione di fede.
La visione di Ermete
Édouard Schuré
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2024
pagine: 62
Il primo libro del Corpus hermeticum, “Il Pimandro”, si apre con la visione di Ermete. Una visione che porta Ermete ad incontrare Dio. Un Dio che si manifesta indefinito, immenso, incommensurabile quale del resto deve essere. Dio è per definizione inconoscibile, inqualificabile ma, comunque, onnipresente e visibile. Dio-Creatore e Padre deve necessariamente rivelarsi alla sua creatura preferita, deve far sentire la presenza del padre affinché l’uomo non si senta solo e abbandonato. Questa rivelazione è necessaria per far comprendere all’uomo che la sua vita, la sua esistenza, non sono limitate al mondo materiale e tangibile, fargli capire che la sua vita va molto al di là della quotidianità e di ciò che è percepibile con i sensi. Dio, rivelandosi, vuole far comprendere all’uomo che è parte di qualcosa di più grande, indefinito, immenso: Dio.
Dietro i geroglifici. Fisicità, saggezza, scrittura
Pietro Testa
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2024
pagine: 60
Rispetto a una scrittura che rende visibile una lingua, la scrittura geroglifica è più di un sistema scrittorio. Esso si riferisce non solo alla lingua egiziana ma anche al mondo, cioè oggetti e avvenimenti. Questi possono essere rappresentati dai geroglifici, indipendentemente da una specifica articolazione di una singola lingua. Chiunque avesse espresso questa tesi prima del 1822 avrebbe ricevuto solo una scrollata di spalle, poiché tale era l’opinione comune riguardante la funzione del sistema geroglifico di scrittura. Poiché si riteneva che segni del sistema non avessero alcun valore sonoro, esso non era vincolato ad alcun linguaggio specifico. Nel 1822 Jean-François Champollion pubblicò la sua decifrazione dei geroglifici basata sulla sua scoperta del valore fonetico dei geroglifici. Questa scoperta stabiliva che i geroglifici non erano una scrittura dell’immagine ma una lingua ‘visibile’ come ogni altro scritto. Da questa data in poi, una tesi come quella avanzata sopra sarebbe stata bollata come una palese eresia.
Kemet. The history of ancient Egypt
Leonardo Paolo Lovari
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2024
pagine: 112
Aforismi e pensieri
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2023
pagine: 144
Le riflessioni contenute in questo volume, tratte dalle opere scritte da Freud tra il 1886 e il 1921, gettano una luce significativa sulla rete teorica freudiana, costituendone una sorta di sintetico tracciato. Dalle dinamiche del mondo inconscio ai processi della vita onirica, dalle radici della sessualità alla psicopatologia quotidiana, dalle motivazioni della guerra fino ai pensieri sull'arte, la scienza e la letteratura, emergono in queste pagine tutte le idee più significative di un uomo che ha rivoluzionato la cultura moderna e l'immagine che l'uomo aveva di se stesso.
La filosofia della libertà. Linee fondamentali di una moderna concezione del mondo
Rudolf Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2023
pagine: 262
«Questo non è un libro da leggere. Questo è un libro che, come avrebbe detto Nietzsche, "deve diventare carne e sangue". Con "La filosofia della libertà" abbiamo a che fare – senza tema di smentita – con una delle massime vette del pensiero moderno. La sua finalità è, infatti, quella di condurre, grazie ad un approccio operativo, all’esperienza del pensiero libero dai sensi mediante osservazione dell’anima» (dalla prefazione di Piero Cammerinesi)
Capire il karma
Rudolf Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2023
pagine: 118
Questo ciclo di conferenze tenute da Steiner tra Berlino e Stoccarda nel 1912, quasi certamente tratte da una stesura stenografica, rappresenta l’introduzione alla conoscenza del destino umano, ovvero a come l’uomo possa arrivare a una visione certa della reincarnazione e del karma, una visione che gli dia una certezza interiore sul nucleo essenziale del proprio essere.
Moses and monotheism
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2023
pagine: 146
Emozioni e sentimenti degli Antichi Egizi
Pietro Testa
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2023
pagine: 62
Quando parliamo di antico Egitto, solitamente intendiamo una cultura esistita dal IV millennio a. C. fino a circa la prima metà del I millennio p. C. Pur essendo le tante generazioni vissute in questo Paese molto lontane da noi, possiamo tranquillamente supporre che questi esseri umani come noi provassero emozioni che influenzavano le loro vite in diversi modi. Ciò è provato, nei limiti della traduzione, dalle fonti scritte giunte fino a oggi. Tuttavia, la loro analisi è complicata da alcuni ostacoli. La difficoltà più ardua non ha nulla a che fare con il materiale originale dell’antico Egitto, poiché si tratta della questione di cosa venga effettivamente considerato in generale un’’emozione’. Finora il lessico egiziano non ha parole come ‘emozioni’ o ‘sentimenti’.
Percorrere L'eternità. I libri delle respirazioni
Pietro Testa
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2023
pagine: 228
Nell’antico Egitto il passaggio dalla vita all’aldilà è stato un processo complesso comportante incertezze e pericoli. Le principali preoccupazioni erano che le offerte dovevano essere fornite in perpetuo che il defunto non doveva essere vittima dei molti pericoli che minacciavano gli incauti o impreparati. Rituali e testi funerari assistevano il defunto nel suo passaggio alla vita successiva e lo equipaggiavano con la conoscenza speciale di cui aveva bisogno per proteggersi e sostenersi nell’aldilà. Questa conoscenza speciale poteva essere fatta funzionare con l’aiuto della magia, cioè l’uso di mezzi soprannaturali per produrre gli effetti desiderati.
L'Osireion
William Flinders Petrie, Margaret Alice Murray
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2023
pagine: 92
L'Osirion, o Osireion, si trova ad Abido sul retro del tempio di Seti I. Si tratta di una parte integrante del complesso funerario di Seti I, e fu costruito per somigliare ad una delle tomba della XVII dinastia egizia presenti nella valle dei Re. Fu scoperto dagli archeologi Flinders Petrie e Margaret Murray, i quali lo scavarono nel 1902-1903. L'Osireion fu costruito originariamente ad un livello molto basso delle fondamenta del tempio di Seti, che regnò dal 1294 al 1279 a.C. Anche se non c'è pieno consenso riguardo alla sua età, nonostante il fatto che sia situato ad un livello più basso delle strutture vicine, e che mostri un approccio architettonico molto diverso, Peter Brand disse che "può essere datato con sufficiente certezza al regno di Seti".