Glossa
L'escatologico cristiano. Proposta sistematica
Giovanni Moioli
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1994
pagine: 267
In controtendenza rispetto a una vistosa deriva della "manualistica" recente, questo sussidio per la scuola di teologia non mostra nessuna indulgenza verso il genere "amiccante" di una letteratura troppo desiderosa di manifestare la convinzione che la precisione del pensiero e il rigore dell'esposizione sono orpelli non necessari quando si tratta di comprendere la fede. La sua impostazione presenta infatti tutta l'eleganza e tutta la ruvidezza della impostazione "classica". Il testo unisce la sobria linearità di una esposizione sistematica con il movimento creativo dell'intelligenza che interpreta. L'A. è ben cosciente dello scarto fra un'impostazione dottrinale obsoleta e il nuovo irrinunciabile sfondo ormai acquisito dalla intelligenza credente. Il testo è pensato nella prospettiva di quella singolare figura "escatologica" che è "l'assetto definitivo dell'uomo nel definitivo mistero del Signore "esaltato" alla destra del Padre."
Teologia mistica e teologia scolastica. L'esperienza spirituale come problema teologico in Giovanni Gerson
Valerio Lazzeri
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1994
pagine: 159
Personaggi del quarto vangelo. Figure della fede in san Giovanni
Roberto Vignolo
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1994
pagine: 249
La Chiesa e il declino della politica
Gianni Ambrosio, Giuseppe Angelini, Alberto Bonaldi
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1994
pagine: 170
La parola della croce
Giovanni Moioli
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1994
pagine: 102
Pochi mesi prima della morte, don Giovanni Moioli tenne un ciclo di conferenze in una parrocchia per introdurre e preparare alla festa del Santo Crocifisso. Alla luce della propria sofferenza, rilegge le tappe fondamentali dell'interpretazione teologica della croce di Gesù. Vi trova non l'esaltazione del dolore di Dio, non l'imposizione della sofferenza all'uomo, ma la ricerca -da parte di Dio- di un dialogo d'amore con gli uomini e la proposta del dono reciproco della vita. La croce, allora, appare non come precetto, ma come grazia: il dono gratuito dell'amore di Cristo e della vita in Lui.

