Gli Ori
Keiona C. Stumpf. Grip of nature
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2024
pagine: 96
Marco Brandizzi. Ascoltavo una musica rivoluzionaria
Mara Predicatori
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2024
pagine: 96
Ci sono artisti che scelgono di agire esclusivamente all’interno della catena formale del linguaggio artistico. Indagano, cioè, il mezzo espressivo: la sua modalità esecutiva, la sua dotazione sensoriale, il suo funzionamento percettivo. Marco Brandizzi, invece, sposta il focus dal funzionamento dell’arte alla sua funzione. Ossia s’interroga sul compito dell’arte in un sistema globalmente interconnesso, come quello odierno, contraddistinto da improvvise accelerazioni della Storia, ma anche da una progressiva elusione della complessità. Marco Brandizzi evita le tipiche preoccupazioni tardo-moderniste nei confronti del medium. Egli agisce identificando di volta in volta il mezzo più idoneo per la domanda di fondo. L’arte, infatti, è sempre la risposta a una domanda. Non necessariamente formulata in termini logici, questa domanda, per Brandizzi, si codifica spesso in istanze sociali e politiche; ma, prima ancora, etiche. Per lui la tecnica artistica è il supporto a una narrazione che sia esemplare. Tuttavia, la condizione di un’arte “di servizio”, intesa quale braccio estetico dell’ideologia o, peggio, della propaganda, è sideralmente lontana dalla sua ricerca. L’azione artistica, nel suo caso, è e resta un fenomeno legato al dibattito culturale. Brandizzi è alieno da paternalismo come da ogni tentazione pedagogica, per lui l’arte è la specola da cui osservare criticamente il mondo, è un’azione formale e formativa che si compie nel mondo. Il resto è la follia dei politici.
Storia locale. Quaderni pistoiesi di cultura moderna e contemporanea. Volume Vol. 42
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2024
Elena Mazzi. Routes
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2024
pagine: 176
La mostra Routes di Elena Mazzi nasce attorno al dialogo con tre opere della collezione permanente del Museo Novecento di Firenze – Il veliero di Mario Sironi (1929-31), Contadini in strada/Uomo davanti alla stufa di Renato Guttuso (1938 ca.) e Vita Bioplastica di Enrico Prampolini (1938) – e si struttura come un immaginario viaggio che dalla Sicilia attraversa l’Italia, ci conduce in Islanda e poi in Cina, suggerendo diverse possibili traiettorie. Il presente volume intende approfondire il processo creativo che ha guidato la realizzazione della mostra così come la poetica dell’artista, concentrata sul rapporto tra l’essere umano e l’ambiente in cui vive e sulle strategie in atto per rispondere alle emergenze sociali ed ecologiche del nostro tempo.

