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Futura Editrice

Critica marxista. Volume Vol. 6

Critica marxista. Volume Vol. 6

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 80

La storica rivista di cultura politica italiana, nata nel 1963, presenta indagini e commenti sull'attualità politica, sociale, economica, e riflessioni teoriche e storiografiche.
12,00

Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e politica

Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e politica

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 240

In un contesto politico profondamente mutato, la questione dell'aborto continua ad essere — come fu negli anni Settanta del Novecento — questione cruciale per la libertà, soggettività e convivenza civile di tutte e tutti. In un panorama che sembra segnato dalla rottura di vecchi schemi gerarchici e dal trionfo neoliberale dei diritti individuali emergono con grande forza, in Italia e in molti paesi, forme di nostalgia per un passato governato dalle certezze patriarcali e sovraniste che incidono ancora una volta sui corpi delle donne. In molti paesi del mondo l'aborto torna ad essere oggetto di politiche criminalizzanti. Le donne però reagiscono, in forme politiche forti e interessanti. In questo volume, che pensiamo come strumento di riflessione e di attivismo, si racconta il protagonismo politico femminista in Spagna, Polonia, Irlanda, Brasile, Argentina e Cile, dove, attraverso forme di resistenza e sperimentazione inedite, è stato posto un freno a riforme reazionarie e sono state aperte brecce nell'ordinamento per la regolamentazione dell'aborto. Le esperienze maturate in Italia e nei diversi contesti sono narrate nella cornice del dibattito politico, giuridico e filosofico più articolato che si interroga sui modi di rappresentare la questione dell'aborto, la soggettività e l'autodeterminazione femminile, e non solo.
14,00

Cortissima storia del popolo italiano. Migrazioni e mescolanze da un milione di anni

Cortissima storia del popolo italiano. Migrazioni e mescolanze da un milione di anni

Gianguido Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 124

Dopo "Storiaditalia cortissima. 1860-2010: 150 anni", realizzato in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, lo stesso autore presenta una nuova proposta comunicativa-informativa-didattica dedicata questa volta alla storia del popolo italiano. Una nuova pubblicazione simile alla precedente per le sue caratteristiche (una breve sintesi storica con decine di piccole illustrazioni in ogni capitolo, un linguaggio non specialistico semplice e chiaro), rivolta nuovamente ad un pubblico misto e vario per età e formazione, cittadini italiani e stranieri. Un libro pensato per condividere una memoria specifica relativa alle origini preistoriche e storiche del «popolo italiano», per vivere e affrontare la realtà delle nuove immigrazioni con una conoscenza-coscienza alternativa al rifiuto, al razzismo, alla xenofobia, che vada anche oltre la tolleranza, l'accoglienza, l'integrazione per una convivenza civile più matura. Un libro per ricordare e forse riscoprire che noi, italiane e italiani di oggi, siamo il risultato genetico e storico di iniziali e continue mescolanze fra decine di popolazioni con culture diverse, grazie alle progressive immigrazioni da quasi tutto il mondo verso la nostra penisola. Dieci capitoli di storia sintetica illustrata e un'Appendice con altri quattro capitoli brevi: uno sull'origine del nome Italia, uno sulle origini miste di alcune personalità della storia e del presente d'Italia, una scheda sulla popolazione italiana di oggi e infine una piccola biblio-sitografia.
13,00

Conversando con Enrico Giovannini e Pierluigi Stefanini. Per un futuro sostenibile

Conversando con Enrico Giovannini e Pierluigi Stefanini. Per un futuro sostenibile

Fabrizio Ricci

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 124

L'attuale modello di sviluppo è insostenibile, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. Conflitti, cambiamenti climatici, disuguaglianze crescenti che determinano povertà e migrazioni di massa sono sfide che mettono in discussione la tenuta stessa del pianeta, non in un futuro ipotetico, ma da qui a poche decine di anni. Ecco allora che il concetto di «sostenibilità» diventa la chiave di volta per ripensare le direttrici dello sviluppo, tanto che l'Onu ha individuato in un documento («Agenda 2030») i 17 obiettivi da raggiungere entro i prossimi 12 anni per evitare il collasso. L'Italia, pur avendo fatto alcuni passi avanti nell'ultimo periodo, è ancora ben lontana dal raggiungimento degli standard previsti. Per questo quella attuale deve necessariamente essere «la legislatura dello sviluppo sostenibile». Questa è almeno la convinzione di Pierluigi Stefanini ed Enrico Giovannini, rispettivamente presidente e portavoce di ASviS, l'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, nata proprio per far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell'importanza dell'Agenda 2030 e degli obiettivi in essa contenuti. Ma come stanno andando le cose? Il governo è sensibile a questo tipo di tematiche? Quella della «sostenibilità» può essere una battaglia intorno alla quale coalizzare una nuova esperienza politica anche a sinistra? Su questi grandi interrogativi, ma anche su molte altre tematiche (dal ruolo della cooperazione a quello dei corpi sociali, dal cambiamento del lavoro alla rivoluzione tecnologica), si confrontano Enrico Giovannini e Pierluigi Stefanini, dando vita a una conversazione schietta e vivace, capace di offrire spunti interessanti per la costruzione di una visione politica nuova.
13,00

Lavorare tutti? Crisi, diseguaglianze e lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza

Lavorare tutti? Crisi, diseguaglianze e lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza

Martino Mazzonis

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 164

Lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza torna come ipotesi nel dibattito politico e accademico. Negli Stati Uniti le proposte di Lavoro garantito pubblico e il Green New Deal, che prevede lavoro garantito pubblico, hanno suscitato grande interesse. Di cosa parliamo? Della possibilità e necessità di intervenire, creando lavoro, in ambiti quali l'adattamento e la lotta al cambiamento climatico e il lavoro di cura in società avanzate e complesse come quelle occidentali. Si tratta di ipotesi sensate? Ce ne sarebbe bisogno negli Stati Uniti? E nell'Italia del «Reddito di cittadinanza»? Forse, se è vero che in tutto l'Occidente aumentano le diseguaglianze e il lavoro viene pagato sempre meno. "Lavorare tutti?" ricostruisce le proposte americane di lavoro garantito e il dibattito accademico e politico che hanno suscitato, ricorda le esperienze precedenti dal New Deal in poi, offre una fotografia della società americana, delle sue diseguaglianze, dei suoi ritardi, dei milioni rimasti indietro. Divisioni e diseguaglianze spiegano tanto la vittoria di Trump quanto la popolarità di figure come Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez. Spostando poi il fuoco sulla situazione italiana, il volume, arricchito da una introduzione teorica di Laura Pennacchi, prova a fare alcune ipotesi su un'idea di lavoro garantito a partire da un quadro del mercato del lavoro e dei bisogni insoddisfatti del nostro paese. Prefazione di Gianna Fracassi. Introduzione di Laura Pennacchi. Postfazione di Riccardo Sanna.
13,00

Sindacato, ambiente, sviluppo. La Cgil Abruzzo, i parchi e le origini della riserva Monte Genzana-Alto Gizio 1979-1996

Sindacato, ambiente, sviluppo. La Cgil Abruzzo, i parchi e le origini della riserva Monte Genzana-Alto Gizio 1979-1996

Luigi Piccioni

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 144

L'istituzione nel 1996 della riserva naturale regionale abruzzese del Monte Genzana - Alto Gizio rappresentò il compimento di una lunga stagione di impegno della Cgil e dell'associazionismo ambientalista abruzzesi per fare della tutela ambientale un volano di sviluppo delle aree interne, soprattutto attraverso la creazione di un ampio sistema di aree protette. In questo contesto la Cgil Abruzzo seppe non solo individuare una strategia sindacale radicalmente innovativa, ma fu in grado anche di ritagliarsi un ruolo significativo nella battaglia nazionale per l'approvazione della legge quadro sulle aree protette, la 394 del 1991. Il volume ricostruisce da un lato la genesi di questo originale e pionieristico percorso di sviluppo sostenibile — unico in Italia — nelle elaborazioni dell'Ente Parco nazionale d'Abruzzo, a partire dal 1969, e della Camera del lavoro di Sulmona a partire dal 1978, e da un altro lato i caratteri di una vertenza locale come quella del Genzana, esemplare sia dal punto di vista degli obiettivi e dei metodi di lotta, sia da quello della costruzione delle alleanze politiche e istituzionali. Prefazioni di Gianna Fracassi e Fulco Pratesi.
15,00

Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 3

Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 3

Libro: Libro di altro formato

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: VII-182

Rivista fondata da Aurelio Becca e da Ugo Natoli. Diretta da Umberto Carabelli.
38,00

Il mio territorio finisce qui. Vite di minori tra il reato e la pena

Il mio territorio finisce qui. Vite di minori tra il reato e la pena

Maria T. Spagnoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 112

Una umanità sconosciuta: ridotta a fatti di cronaca, dove spesso vince la curiosità del dettaglio più crudo, il richiamo all’allarme sociale, la reazione delle vittime e dei loro parenti, le sentenze più o meno condivise dei giudici. In queste pagine quella umanità assume il volto di persone, storie individuali, percorsi di vita che si intrecciano con la vita di chi le racconta: una giudice del Tribunale dei minorenni di Roma, Maria Teresa Spagnoletti, che per decenni ha incontrato nelle aule di giustizia e nelle carceri minorili centinaia di questi ragazzi invisibili ai nostri occhi. Ce li racconta con un linguaggio asciutto, talvolta duro come le loro vite, profondo ma mai con un cedimento alla retorica o alle banalità del senso comune. È un magistrato che giudica i fatti commessi, non le persone, ed anzi non si rassegna, data la loro giovane età, alla ineluttabilità di un destino che per molti di loro appare a prima vista già segnato ed immodificabile. Per questo, nel suo lavoro, ascolta, scommette sulla fiducia, su quanto una buona esperienza scolastica, un impegno nel volontariato e il lavoro solidale di tanti operatori possano accendere nuovi interessi e visioni della vita. Crede in loro anche quando chiunque al suo posto avrebbe molti dubbi; ma non si arrende neanche di fronte agli insuccessi, che ci racconta con realismo, passione, mai rassegnazione. Un libro che è testimonianza di un impegno e di una cultura che non cede al pregiudizio sociale e alla deriva autoritaria che affiora nelle pieghe della società. Prefazione di Don Gino Rigoldi e Luigi Berlinguer.
13,00

Conversando con Nerina Dirindin. Cosa difendere e cosa cambiare del Sistema Sanitario Nazionale

Conversando con Nerina Dirindin. Cosa difendere e cosa cambiare del Sistema Sanitario Nazionale

Serena Moriondo

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 450

Il libro affronta il tema complesso ma avvincente che riguarda la salute delle persone e il loro benessere, e come la programmazione pubblica possa concorrere a determinare questa condizione. A questo riguardo non vi è dubbio che l’Italia si collochi tra i Paesi più avanzati del globo per quanto concerne lo stato di salute e la durata della vita ma oggi, dopo 40 anni dall’istituzione del Sistema Sanitario Nazionale, cosa sta realmente avvenendo all’interno delle regioni? Gli stessi principi costituzionali della promozione della salute con quelli della salvaguardia dell’ambiente richiedono il raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile del l’Agenda 2030 dell’ONU. Ma, come sostiene anche l’ASviS, aumentano le difficoltà e le disuguaglianze negli accessi ai servizi sanitari, si assiste al drastico ridimensionamento degli operatori e alla crescita della spesa sostenuta direttamente dalle famiglie e dai cittadini. Nerina Dirindin, di fronte a questo scenario, ci invita a considerare come la programmazione degli interventi in sanità debba partire necessariamente dai bisogni dei cittadini e non dal desiderio di avviare l’ennesima «riforma organizzativa» di aziende sanitarie e ospedali, o il rilancio – molto di moda in questo periodo – di preoccupanti forme di autonomia regionale che mettono a rischio l’applicazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in tutto il Paese. Prefazione di Giovanni Bissoni.
13,00

Quaderni rassegna sindacale. Volume Vol. 3

Quaderni rassegna sindacale. Volume Vol. 3

Libro: Libro di altro formato

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 250

Quaderni di rassegna sindacale - Lavori è la rivista trimestrale edita dalla casa editrice della Cgil, la Ediesse, dedicata allo studio dei cambiamenti economici e sociali in corso, dei loro riflessi sul mondo del lavoro e del loro impatto sul sindacalismo contemporaneo. La rivista assegna una collocazione esplicitamente centrale ai temi del lavoro e delle organizzazioni di rappresentanza.
25,00

Critica marxista. Volume Vol. 4-5

Critica marxista. Volume Vol. 4-5

Libro: Libro di altro formato

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 119

La storica rivista di cultura politica italiana, nata nel 1963, presenta indagini e commenti sull'attualità politica, sociale, economica, e riflessioni teoriche e storiografiche.
12,00

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 2

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 2

Libro: Libro di altro formato

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 256

I decreti d’urgenza emanati dai governi nell’ultimo decennio hanno potenziato gli strumenti emergenziali che le amministrazioni locali possono impiegare per controllare i propri territori, incidendo anche su questioni legate all’immigrazione. La sicurezza urbana è la locuzione che va a giustificare, politicamente e giuridicamente, interventi restrittivi di diverse libertà personali. L’iscrizione anagrafica e gli strumenti volti a negare ad alcune categorie di individui l’accesso a determinate aree comunali sono due ambiti su cui le norme emanate negli ultimi anni hanno prodotto conseguenze evidenti. Anagrafe e controllo della mobilità infra-comunale costituiscono forme, diverse ma complementari, di costruzione di confini interni ai comuni, attorno alle quali si sta giocando una partita politica di fondamentale importanza. Il contributo qui proposto ha l’obiettivo di analizzarla, ricostruendo la storia dell’incremento dei poteri sindacali per poi focalizzarsi sulle ultime vicende: gli effetti del decreto Salvini sull’iscrizione anagrafica delle persone richiedenti asilo.
25,00

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