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Futura Editrice

Separate in casa. Lavoratrici domestiche, femministe e sindacaliste: una mancata alleanza

Separate in casa. Lavoratrici domestiche, femministe e sindacaliste: una mancata alleanza

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 224

Nel contesto italiano del lavoro di riproduzione, quali sono state le definizioni e le rappresentazioni del lavoro e delle lavoratrici domestiche dal secondo dopoguerra a oggi? Ma soprattutto, quali sono state le cause o le contingenze delle mancate o solo potenziali alleanze tra organizzazioni delle lavoratrici domestiche e movimenti femministi? Il volume approfondisce questi interrogativi attraverso un focus sugli anni Sessanta e Settanta: la stagione che in Italia ha rappresentato sia l’apice del percorso di riconoscimento del lavoro domestico e di cura come “vero” lavoro, rimasto tuttora incompleto, sia un laboratorio particolarmente vivace per le analisi femministe sull'occultamento della centralità della riproduzione nell'economia capitalistica. Si tratta quindi di un volume sul lavoro domestico e di cura, ma anche sulle prospettive del movimento femminista italiano generalmente trascurate nella storiografia (come il femminismo sindacale, la campagna internazionale per il salario contro il lavoro domestico o il ruolo delle donne nelle associazioni cattoliche) e sui fenomeni sociali trascurati dallo stesso movimento femminista italiano (come la femminilizzazione delle migrazioni internazionali). Ragionare sulle mancate alleanze del passato, le criticità e i punti di forza sia delle forme di organizzazione delle lavoratrici domestiche salariate sia dei discorsi e delle pratiche femministe sul rapporto tra produzione e riproduzione, può aiutarci a comprendere come riconnettere nel presente la questione politica del lavoro domestico.
15,00

Nazione e Mezzogiorno

Nazione e Mezzogiorno

Giacomo Tarascio

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 220

Il volume ricostruisce la storia dei principali momenti di crisi che hanno percorso l’Italia meridionale lungo tutto l’Ottocento, il secolo degli Stati-nazione. Procedendo dall'analisi dello spazio politico tra élites e gruppi sociali subalterni, l’obiettivo è di inserirsi in nuovi sentieri di ricerca riguardanti le idee politiche e i sistemi di potere nel sud d’Italia, prima e dopo l’Unità. Le vicende della formazione dello Stato unitario si intrecciano con una rilettura dei Quaderni del carcere di Antonio Gramsci, messa in tensione con le ridefinizioni dei concetti di nazione e identità elaborate dagli studi postcoloniali. Con questi strumenti di indagine è possibile rintracciare il ruolo chiave assunto da quei soggetti troppo spesso rimasti ai margini di letture storiche parziali e incentrate sull'egemonia dei gruppi dominanti. A emergere nelle vicende del Mezzogiorno sono allora le tracce della storia degli esclusi dalle grandi narrazioni, nelle quali si ritrovano gli echi non più sopiti di una nuova coscienza politica.
15,00

A braccia aperte. Storie di ordinaria resistenza al razzismo

A braccia aperte. Storie di ordinaria resistenza al razzismo

Carlo Ruggiero

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 144

C’è un’Italia che dice no, e che resiste alla paura riversata sui social network da migliaia di account, veri o falsi che siano. La paura dello straniero, cavalcata a bella posta da forze politiche interessate. Di contro esiste un pezzo di paese che spesso non ha voce, ma che si dà da fare con tenacia, impegno e coraggio. Ed è qui che l’autore è andato a indagare: un lungo cammino alla ricerca di persone, istituzioni, associazioni e sindacati che con le loro azioni hanno fatto da contrappeso al razzismo pervasivo degli ultimi anni. Il volume raccoglie un reportage pubblicato a più riprese su «Rassegna sindacale» a partire dal giugno 2018 e con taglio narrativo illumina le tappe del viaggio attraverso la penisola: si va dal sindacato di strada per tutelare i braccianti sikh nelle campagne dell’Agro Pontino, a quello che vince in tribunale contro i sindaci-sceriffi del Nord per l’incostituzionalità delle loro ordinanze discriminatorie; dalla difesa dei lavoratori bangladesi nel cantiere navale di Monfalcone, alle lotte per la legalità nella piana di Gioia Tauro; dalla scuola di accoglienza di Ventimiglia, alla Ferrara che cerca di resistere all’onda leghista; fino agli straordinari sincretismi dei laboratori artigianali per la centenaria festa della Madonna della Bruna di Matera gestiti da richiedenti asilo, o della Camera del lavoro di Catania che apre le porte alle tradizioni delle molteplici comunità di stranieri della città. Chiosano efficacemente il reportage la sentita testimonianza di Pietro Bartolo – il medico di Lampedusaora parlamentare europeo – e gli attimi di realtà colti da suggestivi scatti fotografici. Prefazione di: Maurizio Landini. Postfazione di: Giuseppe Massafra.
14,00

La prigione delle donne. Idee e pratiche per i diritti

La prigione delle donne. Idee e pratiche per i diritti

Susanna Ronconi, Grazia Zuffa

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 206

Il libro prende spunto da un progetto di ricerca azione (Women in Transition - WIT) nelle sezioni femminili di due carceri della Toscana. Si è scelto di dare voce alle donne detenute, lavorando sui vissuti sì da ricostruire il filo dell'identità dentro/fuori del carcere. Sono stati individuati i meccanismi di inutile «sofferenza aggiuntiva» della quotidianità del carcere che più colpiscono le donne, oltre il dettato istituzionale della pena come sola privazione della libertà: cercando di scoprire le strategie per contrastarli, attraverso un confronto che ha coinvolto anche le operatrici e gli operatori. Da questa esplorazione della soggettività femminile hanno preso avvio i «laboratori» di self empowerment, mirati a valorizzare gli elementi di «forza» che le donne possono trovare in sé per fronteggiare lo scacco della detenzione; e chiamando il contesto sociale a «fare la sua parte» e mettere in campo risorse per poter guardare oltre il carcere. Il progetto WIT ha suggerito piste di approfondimento che il libro raccoglie: la questione della sessualità e dell'affettività dentro le mura, dall'ottica della differenza femminile; la riformabilità o meno del carcere, vista dal «paradosso» delle pratiche di empowerment in una istituzione totale. Per arrivare al quesito ultimo: quale carcere e quale pena per le donne? Prefazione di Tamar Pitch.
15,00

Critica marxista. Volume Vol. 1

Critica marxista. Volume Vol. 1

Libro

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 80

12,00

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 4

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 4

Libro

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 248

25,00

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 3

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 3

Libro: Libro di altro formato

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 230

"Negli ultimi due anni il dibattito, spesso arroventato, sul sistema pensionistico italiano si è sostanzialmente concentrato sulle regole di accesso al pensionamento, o per meglio dire sulla disputa attorno alla cosiddetta «Quota 100», che come noto consente di anticipare sensibilmente il pensionamento se in possesso dei requisiti combinati di età anagrafica (minimo 62 anni) e contributiva (minimo 38 anni). Al di là dei limiti del provvedimento inserito nella riforma delle pensioni (legge n. 26/2019) licenziata dal governo gialloverde (Riforma Di Maio-Salvini, cfr. Jessoula, 2019), limiti che corrispondo alla mancanza di calibratura, rispetto alle condizioni di maggiore bisogno, nell'utilizzo delle (ingenti) risorse investite, nonché al carattere sperimentale e temporaneo della misura, il dibattito attorno alla riforma si è di fatto polarizzato lungo linee di contrapposizione squisitamente politiche, senza riuscire ad articolarsi in un ragionamento approfondito e ben informato sulle criticità dell'attuale assetto previdenziale e sulle misure necessarie ad affrontarle. Alcuni spiragli in questo senso parevano essersi aperti dopo l'adozione della riforma Poletti-Renzi (2016) con la delineazione della cosiddetta «fase 2» del processo di revisione del sistema pensionistico e l'individuazione di due commissioni, che avrebbero dovuto occuparsi dei temi i) delle differenze nelle aspettative di vita e ii) del rapporto tra assistenza e previdenza. Dei lavori delle commissioni si sono però perse le tracce con il duplice avvicendamento al governo - prima gialloverde, poi giallorosso - e gli spiragli per una fase di riflessione empiricamente ben informata su stato dell'arte, problemi e possibili interventi di riforma sul sistema pensionistico italiano si sono presto richiusi con l'approssimarsi delle elezioni politiche del 2018. La sezione tematica di questo numero della Rivista si pone perciò come obiettivo di riavviare il dibattito sulla tutela della vecchiaia e sul sistema pensionistico in Italia, un dibattito che - pur essendo necessariamente (e legittimamente) plasmato da dinamiche politiche competitive, accordi e «scambi» tra i principali attori sulla scena previdenziale - non può prescindere da elementi fattuali e di conoscenza empirica." (Dalla nota introduttiva)
25,00

Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 4

Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 4

Libro: Libro di altro formato

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 300

Rivista fondata da Aurelio Becca e da Ugo Natoli.
38,00

Quaderni rassegna sindacale. Volume Vol. 4

Quaderni rassegna sindacale. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 189

Questo numero tratta i seguenti argomenti: le prospettive della rappresentanza negoziale, la misurazione della rappresentatività datoriale, comparare il welfare in Italia e Olanda, precari e precarietà.
25,00

Rapporto sui diritti globali 2019. Cambiare il sistema

Rapporto sui diritti globali 2019. Cambiare il sistema

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 624

Il Rapporto sui diritti globali è uno studio annuale, unico a livello internazionale, che analizza i processi connessi alla globalizzazione e alle sue ricadute, sotto i vari profili economici, sociali, geopolitici e ambientali, osservati in un'ottica che considera i diritti come interdipendenti. La struttura del Rapporto, giunto alla sua 17ª edizione, è articolata in capitoli tematici, suddivisi in una panoramica generale e in Focus di approfondimento su alcune delle problematiche più rilevanti e attuali dell'anno. L'analisi e la ricerca sono corredate da cronologie dei fatti, dati statistici, riferimenti bibliografici e web. Il Rapporto sui diritti globali, contenente le analisi più approfondite, le cifre più aggiornate, il quadro più ampio, si è confermato come uno strumento fondamentale di informazione e formazione per quanti operano nella scuola, nei media e nell'informazione, nella politica, nelle amministrazioni pubbliche, nel mondo del lavoro, nelle professioni sociali, nelle associazioni. Ideato e realizzato dall'Associazione Società INformazione ONLUS, è promosso dalla CGIL nazionale, con l'adesione delle maggiori associazioni impegnate a vario titolo sui grandi temi trattati nel Rapporto. Prefazione di Maurizio Landini. Introduzione di Sergio Segio.
28,00

Parole per piazza Fontana. Biennio rosso, strage nera

Parole per piazza Fontana. Biennio rosso, strage nera

Antonio Damiani, Maurizio Framba

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 111

L’idea di questo libro è nata per raccontare quello che ha voluto dire per i lavoratori del Monte dei Paschi di Siena confrontarsi con un evento fondamentale nella storia del Paese; nel 2009 infatti era entrata a far parte di Montepaschi la Banca Nazionale dell’Agricoltura nella cui sede di Piazza Fontana fu consumata la strage, dunque in seguito alla fusione i lavoratori e i sindacalisti della banca si sono sentiti, se possibile, ancora più coinvolti. Viene così raccontato tutto ciò che, negli anni, il coordinamento Fisac Cgil del Monte dei Paschi ha realizzato per ricordare quei tragici avvenimenti, dando con tinuità al lavoro compiuto precedentemente dal sindacato della Banca Nazionale dell’Agricoltura. Sono stati inoltre coinvolti giornalisti, storici, militanti politici e sindacali, scrittori, artisti, familiari delle vittime, per acquisire la loro conoscenza e memoria sulla strage e per dare voce anche ai sentimenti evocati dal ricordo. Vengono inoltre ospitati nel libro gli interventi di una scrittrice e di un gruppo di cartoonists che, pur non avendo vissuto direttamente gli anni di cui si parla nel libro, hanno fornito contributi preziosi utilizzando le loro specifiche for me d’arte. Si è così composto nel libro un concerto di voci, un tributo, un coro, un corteo di parole, «Parole per Piazza Fontana». Con il contributo di Carlo Arnoldi, Alessio Atrei, Simona Baldanzi, Marco Cattaneo, Lido Contemori, Francesco Del Casino, Saverio Ferrari, Paolo Lombardi, Paolo Morando, Antonio Pizzinato, Saro Pizzuto, Tiziano Riverso, Vanessa Roghi, Guido Scalvinelli, Fortunato Zinni. Prefazione di Luciana Castellina.
13,00

Maria Michetti. Volevo un mondo migliore

Maria Michetti. Volevo un mondo migliore

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 269

Maria Michetti, che ha preso parte in prima persona alla lotta partigiana, è stata un'attiva e convinta militante del PCI, in una prima fase della sua vita che l'ha vista impegnata nel Consiglio comunale di Roma. Poi, quando il rapporto con il PCI è entrato in crisi e lei ha subito, negli anni Sessanta, un forte ostracismo, ha vissuto un periodo di forte crisi esistenziale. Che è riuscita a superare, sia pure con difficoltà, grazie al marito Marcello Marroni. Prenderà la laurea, diventerà una ricercatrice universitaria e una sociologa: per anni sarà una preziosa collaboratrice della cattedra di Franco Ferrarotti. Appassionata del suo lavoro, convinta dell'importanza dell'impegno sociale a favore dei ceti più disagiati, Maria si è sempre occupata delle periferie urbane, dei rifugiati e dei migranti, delle donne, spendendosi per la loro crescita, per i loro diritti. Fino a che ha potuto, ha lavorato nell'UDI, Unione donne italiane, di cui ha voluto l'autonomia. Si è sempre impegnata nella sezione del PCI di Prati. Questo libro ne propone un ritratto a più voci, che dà conto della famiglia di origine, del suo impegno politico e del forzato distacco dal PCI (Marco Marroni, Nicola Porro). Sandro Portelli ricorda come Maria fosse nota e amata in certe periferie romane. Ferrarotti e Maria Immacolata Macioti danno un'idea del suo ruolo nell'università. Donatella Panzieri tratta di Maria nell'UDI, impegno durato una vita.
14,00

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