FPE-Franco Pancallo Editore
Faida di congrega-Il mulino del diavolo
Giuseppe Portaro
Libro: Copertina morbida
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 150
Giuseppe Portaro rappresenta lo spaccato della società di un paese del Sud di inizio novecento con i suoi notabili, i suoi politici, il suo popolo e la sua insopprimibile fede religiosa, che diventa in alcuni casi strumento di ascesi politica ("Faida di congrega") e di oppressione del libero agire umano ( "Il mulino del diavolo"). Due racconti dove le rivalità, le gelosie e gli odi che covano sotterranei, impediscono alla società di crescere e progredire, negandole la possibilità di potersi affrancare dalla forza bieca e cieca del potere opprimente di pochi. Due racconti che narrano un passato che sembra lontano anni luce, mentre invece si adattano, amaramente, anche a molte tristi realtà dei nostri giorni.
Dal Sebeto alla Guadiana
Gerardo Brundy
Libro: Libro in brossura
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 160
Brundy, con questo libro, trasporta nel mondo dei giovani di un secolo addietro. Un mondo intessuto di passioni smodate, tormenti interiori, riflessioni sui veri valori della vita e rapporti talvolta complessi con i genitori. Il viaggio che intraprende il giovane Ernesto "Dal Sebeto alla Guadiana", dall'Italia alla Spagna, rappresenta il passaggio da una fase tormentata della vita ad una fase tranquilla. La personalità del protagonista necessariamente subirà un cambiamento che lo porterà a far perdere le sue tracce e ad allontanarsi per un lungo periodo dalla sua stessa famiglia. La strada per ritrovare la serenità e riscoprire se stessi sarà quindi in salita e purtroppo costerà delle perdite importanti.
Racconti calabresi
Nicola Misasi
Libro: Libro in brossura
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 210
I "Racconti Calabresi" danno voce alla cultura e all'anima calabrese di fine Ottocento con una fluidità di scrittura, un senso del patetico e dell'enfasi retorica, quasi tribunizia, "registri" privilegiati dall'autore. In questi Racconti Misasi idealizza il mondo paesano, rusticale, dei calabresi. Parla della natura ardita e fiera del popolo nobilissimo. È assillato dal bisogno di dimostrare che il brigante calabrese - il calabrese - non è delinquente per natura. Il calabrese è per natura fiero, nobile, orgoglioso, ed è proprio la sua esuberante natura che lo spinge a delinquere. Se gli fosse stato consentito di vivere in altri contesti socio culturali, il brigante calabrese sarebbe stato naturalmente un eroe.
Persone in Calabria. Per le Scuole superiori
Vincenzo Padula
Libro
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
Storia romana in versi
Alberto Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 288
La "Storia romana in versi" non voleva certamente essere un pamphlet politico negli anni Trenta e lo sarebbe stata ancora meno negli anni a venire. Cavaliere voleva divertirsi, divertire e, soprattutto, raccontare. Questo libro è, prima di ogni altra cosa, un racconto.
Memoria sopra i terremoti della Calabria ulteriore nell'anno 1783. Per le Scuole superiori
Deodat De Dolomieu
Libro: Libro in brossura
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 90
Il viaggio di Dolomieu nel 1784 in Calabria per studiare gli effetti del terremoto dell'anno precedente, pur inquadrandosi nell'abitudine, in Europa verso la fine del '700, al gran tour continentale destinato all'educazione umanistica dei giovani dell'aristocrazia europea, ha lo scopo, preminentemente scientifico, di studiare un fenomeno fino ad allora analizzato in modo empirico e fatalistico. Dolomieu conduce una indagine scientifica da studioso di vulcanologia e geologia, ponendosi alla ricerca di un principio specifico che consenta di spiegare i fenomeni tellurici dovuti all'azione di forze capaci di sconvolgimenti naturali e quindi non straordinari nel senso di miracolosi, sull'onda delle nuove e rivoluzionarie teorie scientifiche illuministiche. Dolomieu, nella sua descrizione, va oltre l'aspetto scientifico e ci racconta con partecipe attenzione gli aspetti socio culturali di questa terra. Ne viene fuori lo spaccato di una regione che per il clima, la fertilità, i panorami magnifici, le foreste di querce e di castagni, le acque, i monti, rappresenta un piccolo paradiso, guastato in parte dal baronaggio e dal brigantaggio quasi endemici.
Ritratti di Calabria
Libro
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
Una raccolta di ritratti che i viaggiatori in gran tour hanno fatto sulla Calabria negli ultimi due secoli, per reagire contro l'ingiuriosa diffidenza, da qualunque parte provenga.
I bronzi di Riace. Tra storia e leggenda
Giulio C. Papandrea
Libro
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 165
Il volume, nel ricercare l'eredità greca in Italia Meridionale, la cui impronta è rimasta impressa con particolare persistenza ed efficacia fino all'epoca contemporanea, analizza alcune usanze, liturgie e cerimonie arcaiche che perpetuano simboli millenari e comportamenti ritenuti, talvolta, "irrazionali" che affondano le loro origini nel mondo pagano. Attraverso una originale visione antropologica dell'importante ritrovamento di Riace, la cultura, l'arte, la vita sociale delle colonie greche nei più disparati profili vengono analizzate con annotazioni sempre incisive e pertinenti, nel costante sforzo di saldare il vecchio al nuovo. L'eredità spirituale della Magna Grecia, interprete dei più grandi problemi dell'uomo, viene osservata sì da far vedere con grande chiarezza e suggestione il presente dell'Italia Meridionale profondamente legato al suo antichissimo, glorioso passato, in una visione che lo proietta nel futuro come condizione ideale per la sua rinascita.
Estìa. L'altare dell'universo
Francesco Giudice
Libro: Libro in brossura
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 170
Gli dei e i semidei, in fondo, esprimono una tipologia comportamentale fondamentalmente antro-pomorfica: la mitologia come rappresentazione della condizione umana. Parallela e a volte mescolata alle vicende mitologiche c'è la contemporaneità, espressamente e ripetutamente richiamata con riferimenti a fatti e situazioni di attualità, soprattutto politica e di costume, che l'autore non sempre resiste alla tentazione di sottoporre a considerazioni moralistiche e verso i quali evidenzia grande sensibilità. Ma questi accostamenti sfuggono se non si conosce la storia contemporanea. Inoltre, mentre si va avanti nella lettura, questa diventa sempre più intrigante e coinvolgente, carica di humor, di salti cronologici e spaziali, d'invenzioni imprevedibili, con continui colpi di scena.
Racconti
Saverio Strati
Libro: Libro in brossura
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 135
Tutta la narrativa di Saverio Strati è narrativa dell'uomo in fuga dalla Calabria. I calabresi, che sembrava non avessero gambe, nascono e crescono nella produzione dello scrittore con il sentimento di dover partire. Ed è più di un secolo di emigrazione e quindi di storia italiana che prende deciso corpo nell'opera sua, mai distolta dalla Calabria e dai suoi problemi cruciali. Questo è importante. Ma più importante ancora è che Saverio Strati blocca la proliferazione dei poveri e dei derelitti nella letteratura nazionale, che rischiava si soffocare sotto i loro stracci. Qui, nell'opera sua, il Mezzogiorno d'Italia, quasi un sud del mondo, non si esprime nel potere allucinatorio della miseria e della fame, che è categoria comune a quasi tutti gli scrittori meridionali, non escluso il grande Verga. Il territorio narrativo di Saverio Strati non è più popolato da poveri, che accettano la loro condizione e si accontentano solo di sopravvivere. È animato da sfruttati che hanno coscienza delle ruote storte della storia e le vogliono raddrizzare.