Edizioni La Conchiglia
Almanacco caprese. Volume Vol. 16-17
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2019
pagine: 294
L'Almanacco Caprese è una raccolta di scritti e brani inediti e rari sull'Isola di Capri. In questo numero, pubblicato in occasione dei trent'anni dalla fondazione delle Edizioni La Conchiglia: Un mare colorato di Libri di Riccardo Esposito e Ausilia Veneruso La breve ma intensa stagione di Fortunato Depero a Capri di Giuseppe Paciarotti "Esala dalle rovine un sottile veleno…" di Carlo Knight Capri disegnata dalla musica di Bach di Francesco Canessa Ordini monastici, monti e congreghe a Capri in età moderna (Secc. XVI-XVII) di Enzo Di Tutti L'isola delle fiabe. Tradizioni narrative popolari sull'isola di Capri di Dieter Richter Le "Camerelle" di via Camerelle di Domenico Oliviero Il Fondo INA-CASA di Capri presso l'Archivio Storico INA Assitalia di Roma di Carmelo G. Severino Abitare a Capri: Giovanni Battista Ceas di Rachele Nunziata Tracce di Maurizio Calvaruso con un ricordo di Renato Esposito Aggiornamento catalogo Edizioni La Conchiglia anni 2015-2018 di Paola Maddaluno.
De Sade. Capri nel «Voyage d'Italie». L'isola del «Divino Marchese» e di altri viaggiatori del Settecento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2019
pagine: 124
Donatien Alphonse François, marchese de Sade, aristocratico francese considerato a volte come scrittore, altre come filosofo, poeta, drammaturgo, saggista, criminale, politico, rivoluzionario, ed altro ancora, autore di numerosi classici di una letteratura etichettata come "erotica" in modo a dir poco semplificativo, fu soprattutto un illuminista estremamente attento nel testimoniare i costumi del suo tempo. Condannato a morte in contumacia per libertinaggio si rifugiò in Italia nel 1774 insieme alla sua cognata ed amante Anne-Prospère de Launay per tentare di sfuggire all'arresto; rientrato in Francia nel 1775 tornò poco dopo in Italia sotto il falso nome di "conte de Mazan" iniziando a raccogliere notizie per un futuro "voyage" accompagnato dal pittore Jean-Baptiste Tierce che avrebbe dovuto eseguire i disegni illustrativi da mettere a corredo del libro. Fu in questa occasione che raggiunse Napoli rimanendoci nei primi cinque mesi del 1776 e lasciandone una descrizione crudamente disincantata degli usi e costumi locali oltre che del suo patrimonio artistico e culturale; negli ultimi tempi di questa permanenza visitò quelle località dei dintorni, tra le quali naturalmente Capri, che ritenne di maggior interesse archeologico, artistico e naturalistico al fine di descriverle poi nel suo Voyage.
L'isola che c'è. Capri raccontata ai ragazzi
Antonello Perillo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2019
pagine: 280
Capri è famosa in tutto il mondo per i Faraglioni, la Grotta Azzurra, la Piazzetta e per i vip che ogni estate la frequentano. Ma è un posto unico anche perché in uno spazio ristretto raccoglie un’infinità di storie, leggende e misteri. Una brevissima vacanza, anche di soli due-tre giorni, può così trasformarsi in una straordinaria esperienza, quasi in un… viaggio nel tempo, in una coinvolgente lezione di storia “dal vivo”, tra sorprendenti testimonianze del passato, scenari mozzafiato, fantastiche credenze popolari. Basta volerlo, e non fermarsi solo agli appuntamenti in piazzetta, alle “vasche” tra negozi e boutiques, alle serate in discoteca. Questo volume non ha alcuna pretesa letteraria, ma si propone come un “manuale” rivolto ai più giovani, ed illustrato da giovani capresi perché sappiano che lì dove ora si accendono i flash per attori, calciatori e veline, nei secoli si sono avvicendati re, imperatori, pirati, generali, scrittori, poeti ed altri personaggi che hanno fatto la storia.
Malovento. Storia del tempo fuggito
Daniela Patriarca Pizzigallo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2019
pagine: 150
Una giornata di scirocco, una sposa che fugge dalla chiesa, una donna inquietante vestita di nero che l’aspetta sulla strada, un giovane morto anni prima sulla scogliera e un maresciallo in pensione che si appassiona a quello che pensa sia un cold case. I protagonisti di questa storia vivono nell’ombra di un tempo inesorabilmente fuggito che li ha bloccati per sempre in un preciso momento della loro esistenza, facendoli dolorosamente vivere in attesa che, infine, la verità riemerga dall’esilio cui era stata confinata.
C'eravamo tanto odiate (Callas e Tebaldi, eterne rivali)
Francesco Canessa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2018
pagine: 186
Maria Callas e Renata Tebaldi: la rivalità tra le due maggiori cantanti d'opera del secondo dopoguerra non fu un fenomeno fine a se stesso, ma un sostanziale contributo a quel "miracolo nel miracolo" che portò l'Italia delle Arti e della Cultura al recupero nel mondo della sua immagine finita tra le macerie della guerra. Erano 21 le nazioni che puntavano contro di noi l'indice accusatore dall'altra parte del tavolo della pace, ancora aperto a Parigi nel febbraio del 1947. Ma già ad ottobre dell'anno precedente la musica aveva pacificato gli animi dei cittadini d'Inghilterra, capofila dei paesi vincitori, con il San Carlo di Napoli trasferito al gran completo a Londra - solisti, orchestra, coro, tecnici - per riaprire la Royal Opera House Covent Garden dalle mura illese, ma decimata nelle sue forze-lavoro. Vi si tenne una intera stagione d'opera, con 9 titoli tutti italiani e 45 rappresentazioni sold out. Poi vi arrivò anche La Scala, mentre il San Carlo a Parigi celebrava l'anniversario verdiano con al centro della Compagnia la sua primadonna: Renata Tebaldi.
Dizionario filosofico napoletano. Detti, motti e proverbi
Alberto Consiglio
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2018
pagine: 218
Attraverso la declinazione alfabetica di aforismi, antichi detti popolari, proverbi e usi linguistici comuni l'autore racconta la storia e le storie, i riti, le superstizioni e le tradizioni, l'alto e il basso di un popolo. In una sorta di necessario "saper vivere" per il napoletano di qualsiasi ceto sociale, perché è forte a Napoli, e da secoli, la contiguità di dominatori e dominati, re, regine, cortigiani e popolo, lazzari e signori. Ma esegue altresì un incomparabile, lieve e ironico, colto e sentito ritratto di una città particolare, che questi abitanti contiene; città dalla cultura vasta e dalla complessa e variegata storia, dotata soprattutto di una sua eccentrica, inespugnabile filosofia.
L'approdo
Edwin Cerio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2018
pagine: 286
"L'approdo" rappresenta l'ideale chiusura di una sequenza di romanzi "capresi" a chiave iniziata nel 1909 da Jacques Fersen con "E il fuoco si spense sul mare...", continuata nel 1916 da Norman Douglas con "Vento del Sud" e nel 1928 da Compton Mackenzie con "Le Vestali del fuoco", terminata nel 1930 appunto da Cerio: in tutte queste opere – di scrittori che si conoscevano, si amavano o si disprezzavano – si svolge un singolare gioco di sottintesi, allusioni e richiami con, al centro, lo pseudonimo o il nome dell'eterna e sovrastante protagonista di tutti e quattro i romanzi – l'isola di Capri – chiamata di volta in volta Sirene, Nepente, Apragopolis o semplicemente Capri. Il gioco, con questo vero e proprio oggetto del desiderio, sottende, di volta in volta, passione, rabbia, nostalgia o delusione verso l'Isola, luogo di realizzazione di sogni, aspirazioni e speranze o, viceversa, teatro di terribili disillusioni e sconfitte.
Le vestali del fuoco (Vestal fire)
Compton Mackenzie
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2018
pagine: 394
La via regia della letteratura “caprese” – una letteratura che, a onta della risibile estensione geografica del luogo che l’ha originata, è abbondantissima – ha in "Vestal fire" una ineludibile pietra miliare. Pochi libri interpretano con pari brillantezza e vivacità l’autentico spirito del tempo; e questo, più dello stesso "South wind" di Norman Douglas, che lo precede di un decennio esatto (1917-1927), è forse il romanzo “caprese” per eccellenza: leggero, arguto, deliziosamente impertinente; un piccolo capolavoro di britannica perfidia, degno di figurare in un canone ideale accanto alle opere “mediterranee” di Somerset Maugham ed Evelyn Waugh. Se "South wind" fu una sorta di manifesto della libertà mediterranea, e rappresentò un irresistibile richiamo per un’intera generazione di più o meno divini fuggiaschi; se fu dunque un libro della sostanza eminentemente “filosofica”, "Vestal fire" rimane l’autorevole documento di un’epoca, e insieme la prima compiuta formalizzazione letteraria di una mentalità, di un costume, di una moda che per lunghi anni hanno avuto in Capri il loro preciso referente.
Capri 1939. L'Isola in bianco e nero. Nobili e stravaganti, imprenditori e artisti, camicie nere e antifascisti alla vigilia della guerra
Marcella Leone De Andreis
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2018
pagine: 486
Quella del 1939 è l’ultima estate di pace. Ai primi rombi di cannone che il primo settembre segneranno lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la grande mondanità internazionale che ne aveva decretato il successo turistico abbandona precipitosamente Capri. Anche se l’Italia entrerà in guerra solamente dieci mesi dopo, per l’isola è la fine di un’epoca affascinante fatta di luci e di ombre, ricca di personaggi affascinanti e di figure inquietanti, di atmosfere seducenti e di eventi preoccupanti. Dietro la facciata elegante, alle stravaganze e alle libertà della café-society che per circa un ventennio era accorsa per goderne le bellezze e i divertimenti esclusivi, si contrappone l’immanenza del regime fascista con le sue liturgie, le divise e gli stivaloni di gerarchi e gerarchetti, e il suo mondo oscuro, violento e nascosto, con le spie che controllano tutto e tutti, gli intrighi di potere e pure le purghe con l’olio di ricino somministrate agli oppositori politici.
Amori et dolori sacrum. Capri, un'infinita varietà. 1905-1923: l'isola di Jacques Fersen
Jacques Fersen
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2018
pagine: 100
Il libro "Amori et dolori sacrum" fu pubblicato nel 1990 e raccoglieva, tradotte in italiano dai professori Romano Paolo Coppini e dal compianto Rolando Nieri, a cui questo libro è dedicato, le poesie di Jacques d’Adelswärd Fersen ed una serie d'immagini fotografiche del poeta, di Nino Cesarini e della loro dimora caprese, Villa Lysis. La riproposizione, oggi del libro, ampiamente modificato e arricchito di immagini, di nuove poesie e d’inediti documenti, si rende necessaria per vari motivi, primo tra tutti per la capacità di alcuni personaggi di continuare ad emanare una sorta di vitalità postuma, che potremmo definire anche “energia perdurante”, foriera sempre di nuove scoperte, nuove aggregazioni, nuove prospettive sulla loro stessa vicenda esistenziale e sul loro ambiente
L'isola di Capri in età angioina (secoli XIII-XIV-XV). Società, istituzioni, economia, territorio e difese
Enzo Di Tucci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2017
pagine: 224
Nello studio della Capri medievale si doveva, da tempo, porre l'accento sul periodo angioino, ricco di fatti ed avvenimenti che interessarono l'isola ed esponenti della sua popolazione nel contesto dei più vasti scenari politici, militari ed economici del regno di Sicilia tra i secoli XIII, XIV e XV.
La giustizia di Afrodite. Aphrodite's Justice
James Hillman
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2017
pagine: 84
Anche se gli antichi Greci la chiamavano la Dorata e la Sorridente, Venere è in primo luogo "portatrice di tentazioni che trasgrediscono l’ordine etico e prescindono dalla giustizia", spiega Hillman in questo saggio profondo, pieno di sorprese, illuminato da un ininterrotto fuoco di immagini e intuizioni. I seguaci di Afrodite, coloro che le fanno da seguito e portano i suoi doni, che "imprimono a ogni momento della giornata il segno di Venere nel loro modo di fare, parlare, vestire", sono stati relegati troppo a lungo, nella nostra civiltà, "a un rango inferiore e banale, né serio né morale".

