Libri di Compton Mackenzie
Le vestali del fuoco (Vestal fire)
Compton Mackenzie
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2018
pagine: 394
La via regia della letteratura “caprese” – una letteratura che, a onta della risibile estensione geografica del luogo che l’ha originata, è abbondantissima – ha in "Vestal fire" una ineludibile pietra miliare. Pochi libri interpretano con pari brillantezza e vivacità l’autentico spirito del tempo; e questo, più dello stesso "South wind" di Norman Douglas, che lo precede di un decennio esatto (1917-1927), è forse il romanzo “caprese” per eccellenza: leggero, arguto, deliziosamente impertinente; un piccolo capolavoro di britannica perfidia, degno di figurare in un canone ideale accanto alle opere “mediterranee” di Somerset Maugham ed Evelyn Waugh. Se "South wind" fu una sorta di manifesto della libertà mediterranea, e rappresentò un irresistibile richiamo per un’intera generazione di più o meno divini fuggiaschi; se fu dunque un libro della sostanza eminentemente “filosofica”, "Vestal fire" rimane l’autorevole documento di un’epoca, e insieme la prima compiuta formalizzazione letteraria di una mentalità, di un costume, di una moda che per lunghi anni hanno avuto in Capri il loro preciso referente.
Vita e avventure di Sylvia Scarlett
Compton Mackenzie
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2013
pagine: 429
Il suo libro è come la vita" disse D.H. Lawrence a Compton Mackenzie dopo aver letto la storia di Sylvia Scarlett, e non diversa fu l'accoglienza della critica, che vide nell'eroina di questo libro dalle tinte dickensiane il più esplosivo personaggio femminile apparso fino a quel momento nella storia della letteratura anglosassone. Era il 1918 e il romanzo fu uno dei maggiori successi del primo dopoguerra, ora riproposto al pubblico italiano in una nuova traduzione. La vicenda prende il via con Henry Snow, ormai vedovo, che si indebita giocando d'azzardo e truffando l'azienda per cui lavora, e quindi decide di scappare in Inghilterra insieme alla figlia Sylvia. Per sfuggire meglio alla polizia, la giovane si traveste da ragazzo e assume il nome di Sylvester. Il cognome di padre e figlia, da qui in poi, sarà sempre e solo Scarlett. I due si guadagnano da vivere ingannando chiunque capiti loro a tiro, finché l'incontro con il giovane Willy Threadgould non spariglia le carte: Sylvia se ne invaghisce, ma la sua identità mascherata e i ritmi di una vita in fuga rendono complicata la nascita della loro storia d'amore. Ha dunque inizio una corsa travolgente, un concitato susseguirsi di capriole e misfatti in una storia picaresca di furbizie, inganni e ribaltamenti. Giocata tutta sull'ambiguità dei sessi e sulla facilità di confondere i sentimenti per chi, da attore/bugiardo, è abituato a simulare, la storia sorprese i lettori dell'epoca e sorprende ancora oggi.
Le vestali del fuoco (Vestal fire)
Compton Mackenzie
Libro
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 1993
pagine: 386
Donne pericolose
Compton Mackenzie
Libro: Libro in brossura
editore: Sonzogno
anno edizione: 2016
pagine: 320
Sull'isola di Sirene, al largo del golfo di Napoli, la Grande guerra è solo un'opprimente nuvola grigia, un'eco lontana che minaccia di rendere più triste l'estate. Per questo Rosalba Donsante, eccentrica ereditiera svizzera con la passione per gli abiti da uomo, ci va tutti gli anni: è l'unico luogo al mondo in cui il suo profilo greco e i suoi capelli di bronzo possono continuare a risplendere sotto gli occhi di autentici cultori della bellezza. O sarebbe meglio dire cultrici, perché tra Aurora, Giulia, Hermina, Cléo, Janet, Olimpia e tutte le altre signore e signorine che a Sirene volteggiano intorno a Rosalba, di sguardi virili se ne colgono pochi. Queste figlie dell'aristocrazia europea più emancipata invadono ville e alberghi con una malizia nuova, distante dai costumi di una società ottusa come dagli orrori del conflitto mondiale. I loro baci, le danze, i pettegolezzi, i capricci, gli scambi di coppia, le gelosie incrociate diventano vezzi in grado di scardinare, in anticipo sui tempi, qualunque pregiudizio sull'omosessualità. Postfazione di Stefania Bertola.
Vita e avventure di Sylvia Scarlett
Compton Mackenzie
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2015
pagine: 432
Il suo libro è come la vita" disse D.H. Lawrence a Compton Mackenzie dopo aver letto la storia di Sylvia Scarlett, e non diversa fu l'accoglienza della critica, che vide nell'eroina di questo libro dalle tinte dickensiane il più esplosivo personaggio femminile apparso fino a quel momento nella storia della letteratura anglosassone. Era il 1918 e il romanzo fu uno dei maggiori successi del primo dopoguerra, ora riproposto al pubblico italiano in una nuova traduzione. La vicenda prende il via con Henry Snow, ormai vedovo, che si indebita giocando d'azzardo e truffando l'azienda per cui lavora, e quindi decide di scappare in Inghilterra insieme alla figlia Sylvia. Per sfuggire meglio alla polizia, la giovane si traveste da ragazzo e assume il nome di Sylvester. Il cognome di padre e figlia, da qui in poi, sarà sempre e solo Scarlett. I due si guadagnano da vivere ingannando chiunque capiti loro a tiro, finché l'incontro con il giovane Willy Threadgould non spariglia le carte: Sylvia se ne invaghisce, ma la sua identità mascherata e i ritmi di una vita in fuga rendono complicata la nascita della loro storia d'amore. Ha dunque inizio una corsa travolgente, un concitato susseguirsi di capriole e misfatti in una storia picaresca di furbizie, inganni e ribaltamenti. Giocata tutta sull'ambiguità dei sessi e sulla facilità di confondere i sentimenti per chi, da attore/bugiardo, è abituato a simulare, la storia sorprese i lettori dell'epoca e sorprende ancora oggi.