Edicola Ediciones
Víctor Jara. Un canto di libertà
Carlos Reyes González, Rodrigo Elgueta Urrutia
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2024
pagine: 112
Nel 2019, all’apice delle proteste di piazza, quando il popolo cileno manifestava contro il feroce sistema neoliberista radicato nel paese, le note che riecheggiavano per le strade della capitale Santiago erano quelle di El derecho de vivir en paz, una canzone composta quasi cinquant’anni prima da Víctor Jara e scelta da più di un milione di persone come inno della nuova rivolta. Due anni dopo averla scritta, il cantante, regista e militante Víctor Jara, già allora emblema di lotta e libertà, viene barbaramente ucciso durante i primi giorni del colpo di stato. Questa è la sua storia. Dall’infanzia contadina all’amore con la ballerina Joan Turner, dalla militanza politica al fianco di Salvador Allende alla tragica fine per mano dei militari di Pinochet, dal lascito culturale agli omaggi che artisti come U2, The Clash, Manu Chao o Simple Minds gli hanno tributato, queste pagine raccontano come Víctor Jara sia stato un uomo e un artista di rara sensibilità e determinazione, e come non solo le sue canzoni ma anche le sue coraggiose scelte di vita lo abbiano reso un simbolo universale e immortale.
Il sorriso di Victor Jara
Coulón Jorge
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2024
pagine: 120
Víctor Jara è un artista nel pieno della maturità quando viene brutalmente assassinato dai militari di Pinochet, subito dopo il colpo di Stato in Cile nel 1973. Ma grazie alla sua musica, capace di superare i confini del tempo, e alla determinazione della moglie Joan Turner, che ne raccoglie con coraggio l’eredità, la sua morte violenta e simbolica non è mai riuscita a prevalere sul dono che è stata la sua vita. Ancora oggi i giovani musicisti continuano a sorprendersi e restare incantati dalla modernità delle sue canzoni e chi scopre la sua vita ne resta inevitabilmente affascinato. Dalla madre cantora popolare da cui fiorisce il legame con le proprie radici alla sensibilità artistica maturata grazie al teatro, dal profondo lascito di Violeta Parra al rapporto con la politica e Salvador Allende negli elettrizzanti anni di Unidad Popular, il libro di Jorge Coulon, tra i fondatori dell’iconico gruppo degli Inti Illimani, restituisce il ritratto di un uomo e un artista straordinario e al contempo la fotografia di un momento storico unico, fatto di poesia, leggerezza e dell’oscura profezia di un’imminente tragedia.
La casa sul cartello
Maria José Ferrada
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2022
pagine: 142
Stanco del suo lavoro come operaio in una fabbrica di PVC, Ramón sale su una enorme insegna della Coca-Cola e decide di restare a vivere lì. È stato assunto come custode del cartello, per evitare che qualcuno rubi i riflettori, e al suo capo non importa che rimanga sul luogo di lavoro ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette. In quel nido fatiscente, Ramón si sente al riparo dall’assordante “rumore del mondo”. Gli unici a fargli visita sono la compagna Paulina e il nipote Miguel – un ragazzino di undici anni, sensibile e sognatore, voce narrante del romanzo – mentre gli abitanti delle palazzine circostanti mormorano che Ramón sia diventato stupido o pazzo. L’arrivo di un gruppo di senzatetto non fa altro che aumentare il disagio dei vicini, che avvertono quanto sia precario l’ordine costruito in anni di fatiche e meschinità. La tragica scomparsa di un bambino delle palazzine trasforma infine la tensione in una cieca esplosione di rabbia. Unendo linguaggio poetico, critica sociale e tenera ironia, «La casa sul cartello» è un invito luminoso e commovente a sollevare il nostro sguardo, liberarci da ogni ipocrisia e trasformarci in uomini-uccello, donne-pesce e bambini-lupo, per trovare finalmente il nostro posto nel mondo.
La morte goccia a goccia
Andrés Montero
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il ritmo lento, la pioggia battente, il mate che passa di bocca in bocca. Bastano poche righe per scivolare nell'atmosfera magica e sospesa del nuovo libro di Andrés Montero, una raccolta di storie che si intrecciano tra loro in una narrazione circolare che ricorda il rincorrersi del tempo, della vita con la morte. Sei racconti ambientati nel sud del Cile, una terra selvaggia e inospitale, ricca di misteri e antiche tradizioni, tra il podere Las Nalcas e una gelida baia di pescatori, dove un viaggiatore venuto da lontano giunge per caso in una notte di tempesta. Il suo arrivo innesca una serie di vicende tragiche e grottesche, dove le persone non sono ciò che sembrano, i segreti premono per essere svelati e gli uomini si salvano a vicenda poco prima di ammazzarsi. Commovente e lirico, "La morte goccia a goccia parla di morte", è vero, ma in un formidabile gioco di contrasti quello che lascia al lettore è un inno alla vita e alla purezza dei suoi momenti più autentici: giocare una partita a carte tra amici, stringere una mano per sapere di non essere soli, guardare il mare sentendo la nostalgia per chi se ne va e l'amore per chi resta.
Canalnero. Le indagini di Vivian Deacon
Marco Belli
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2021
pagine: 120
Vivian Deacon ha lasciato Ferrara e si è trasferita a Magnolina, una piccola comunità del Polesine incastonata tra due fiumi. Vive con l'amica Zenaide, coltiva erbe aromatiche, frequenta l'unico bar del paese e si dedica alla fotografia. Il dolore e la solitudine del passato sembrano lontani, quando una sera, alla Festa dell'Unità di Crespino, assiste all'improvvisa morte di Ettore Berti, un distinto signore che poco prima l'aveva invitata a ballare. La tesi dell'infarto lascia molti dubbi nei pensieri di Vivian, che alle conoscenze di medicina somma l'intuito, eredità degli anni passati a vivere per strada, e il desiderio di rendere giustizia a chi le ha riservato un gesto gentile. Aiutata dal suo braccio destro Pietro e accompagnata da personaggi pittoreschi e ricchi di umanità, Vivian Deacon scoprirà che dietro la morte di Berti si nascondono terribili misteri che non chiedono altro che venire alla luce. Tra gli infiniti spazi della pianura polesana, in quei luoghi-non luoghi che la penna di Marco Belli, fotografo oltre che scrittore, descrive in modo vivido e autentico, l'eccentrica detective-clochard già protagonista dell'indagine "Uno sbaffo di cipria" torna a raccontarci la vita da un punto di vista inusuale, capovolgendo ancora una volta le nostre certezze.
Diario di una bambina inutile
Alfonsina Storni
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2025
pagine: 132
Famosa in tutto il mondo per le sue poesie, Alfonsina Storni è stata anche una prolifica scrittrice di prosa. Tra il 1919 e il 1921 ha pubblicato le sue cronache – brevi saggi di giornalismo narrativo – nella rivista «La Nota» e nel prestigioso quotidiano conservatore «La Nación», occupando lo spazio addomesticato delle rubriche femminili per parlare in modo nuovo per sé e per tutte le donne. In quegli articoli, stupefacenti per l’attualità dei temi, la raffinatezza del pensiero e l’ironia della penna, Storni mette in discussione le rappresentazioni canoniche del femminile e del maschile, dall’abbigliamento al matrimonio, dalla politica alla vita quotidiana, ridicolizzando con meticolosa precisione le idee e le pratiche dominanti. Dalla sua analisi della condizione femminile, prende forma una vera e propria dissezione delle convenzioni sociali, una presa di posizione contro forme di oppressione più o meno velate, un’incendiaria rivendicazione dei diritti civili e una denuncia tagliente dell’ipocrisia borghese. "Diario di una bambina inutile" raccoglie, in una selezione inedita, il meglio delle cronache di Alfonsina Storni, preziosi esempi di lucidità, coraggio e provocazione. Alfonsina Storni si suicidò il 25 ottobre 1938 gettandosi in mare da una scogliera di Mar del Plata. Si dice abbia perso una scarpa prima di saltare, un mocassino, simbolo tragico della sua modernità. Era nata nel 1892 in Canton Ticino e nel 1896 era emigrata in Argentina con la famiglia. Maestra, poetessa, cronista, autrice di opere teatrali, madre nubile, immigrata e militante socialista, è stata fino alla fine un emblema di autodeterminazione: consumata da un tumore ha scelto ancora una volta la libertà, decidendo come e quando congedarsi dalla vita. Nel farlo si è consegnata, consapevole o meno, alla leggenda.
Impossibile lasciare la Terra
Alejandra Costamagna
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2025
pagine: 160
"Impossibile lasciare la Terra" è un quartiere che si incastra perfettamente nella città letteraria costruita da Alejandra Costamagna, pluripremiata scrittrice cilena di cui Edicola ha già pubblicato il romanzo "Il sistema del tatto" e la raccolta di racconti "C’era una volta un passero". Un quartiere abitato da gente sola, gente ossessionata, gente che si suicida però prima mangia e trova che il purè dell’ospedale sia delizioso. Costamagna è un orecchio che cammina per le strade, una predatrice di frasi, una fanatica della minuzia. Le sue storie divampano senza il minimo stridore, l’amabile sobrietà della sua scrittura pulsa sotto ogni assurda vicenda, e i suoi personaggi - così commoventi nel loro delirio di contraddizioni - sono calamite che trattengono chi legge in una realtà impossibile da lasciare.
Qui solo per poco
María Ospina Pizano
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2025
pagine: 224
Due cagnoline abbandonate trovano conforto nella reciproca compagnia fino a quando un nuovo esilio le costringe a ripensare il futuro. Lo sguardo di una tangara scarlatta in volo dagli Stati Uniti alle montagne andine lascia intravedere un'altra idea di frontiere e migrazione. Una scarabea approfitta al meglio del poco tempo che la natura le concede. "Qui solo per poco" è un testo insolito e di rara bellezza, che restaura la divinità del mondo animale, lasciando che l’uomo abiti in maniera periferica appena qualche riflesso di queste pagine.
L'atroce storia di Santos Godino. El Petiso Orejudo
María Moreno
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2024
pagine: 264
L’assassino adolescente Cayetano Santos Godino, il primo serial killer della storia argentina, rappresenta una delle figure più oscure e iconiche della criminologia. Su di lui e i suoi efferati delitti hanno indagato la polizia, la medicina legale, la psichiatria e la stampa senza trovare una risposta rassicurante al sottile limite tra disagio, follia e crimine. Oltre settanta anni dopo la sua morte, la giornalista, cronista e narratrice María Moreno, tra le voci più audaci del panorama latinoamericano, riapre il celebre caso per dar vita a un testo ipnotico, violento e travolgente, che trascende i limiti del true crime e diventa al tempo stesso una storia di immigrazione e miseria, un crudo reportage d’epoca e una riflessione sugli archetipi universali legati alla criminalità.
Minima mitologica
Rosalba Campra
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2024
pagine: 88
Venticinque racconti brevi, ironici, inquietanti, malinconici e perturbanti che nascono dal desiderio di far rivivere con intelligente leggerezza alcuni tra i personaggi più emblematici delle mitologie del passato. Tra labirinti di parole e divinità spogliate di qualsiasi sacralità, una voce irriverente e uno sguardo dissacrante ci accompagnano in una nuova cosmogonia che riscrive soprattutto il ruolo della figura femminile, ambientando il mito in un tempo meno leggendario ma molto più vicino al nostro.
L'anno in cui parlammo con il mare
Andrés Montero
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2024
pagine: 264
Un’isola che non appare sulla mappa, un patto col diavolo, una campana d’oro che suona dal fondo del mare, un cimitero senza corpi, una taverna che un tempo è stata nave e ora ospita le serate di una tranquilla comunità, fino al giorno in cui l’isola annuncia il ritorno di Jerónimo Garcés, che dopo cinquant’anni in giro per il mondo torna a far visita al fratello gemello Julián. Dopo qualche giorno, i due capiscono che è impossibile ritrovare la complicità che li aveva accompagnati da ragazzi, ma una pandemia impedisce a Jerónimo di ripartire. Sarà l’isola, attraverso la voce dei suoi abitanti, a farsi carico della loro storia, raccontandone il passato, spiandone i segreti e tessendo la trama di una possibile riconciliazione. Con la sua scrittura intima e commovente, "L’anno in cui parlammo con il mare" è uno straordinario racconto corale sulla fugacità del tempo, sulla vita che abbiamo vissuto e su quelle a cui abbiamo dovuto rinunciare, su chi siamo e su chi avremmo potuto essere, su quali storie vale la pena ascoltare, raccontare o tacere in questo breve viaggio che chiamiamo vita.
Tony Nessuno
Andrés Montero
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2024
pagine: 160
La vita del Grande Circo Garmendia, che a dispetto del nome non è altro che un misero e polveroso baraccone di provincia, viene rivoluzionata dall'arrivo di un misterioso arabo che lascia in dono al capofamiglia due libri antichi e uno strano bambino senza nome. Saranno proprio quei libri, niente meno che Le mille e una notte, a cambiare per sempre le sorti del circo, da quando la trapezista Javiera - trasformatasi in una novella Shahrazàd - inizierà a incantare il pubblico con i suoi racconti dal sapore leggendario. Dopo anni di sacrifici, gli spalti del Grande Circo Garmendia tornano a riempirsi, la voce si sparge di città in città, e la compagnia torna ad assaporare una gloria che credeva persa per sempre. Quello che Javiera ancora non sa è che insieme al successo i libri porteranno nel suo destino anche i tragici riflessi di una maledizione antica. Ambientato in un'atmosfera onirica, popolata da personaggi bizzarri, sospesi sul confine che separa la realtà dall'illusione e alla continua ricerca del proprio posto nel mondo, "Tony Nessuno" di Andrés Montero è un romanzo che celebra la forza della narrazione orale, una favola nera dedicata al potere delle storie ascoltate, di quelle tramandate e di quelle taciute.