Chiarelettere
Corsia d'emergenza. La mia vita di medico in pronto soccorso
Daniele Coen
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 208
"Corsia d'emergenza" è la testimonianza di un medico che per quarant'anni ha operato nel reparto oggi più in crisi della sanità italiana. All'ingresso dei Pronto Soccorso i pazienti si presentano di propria iniziativa, spesso senza filtri e sempre troppo numerosi, al punto che per ogni malato cui il medico rivolge le proprie cure molti altri sono costretti a ore di attesa, talvolta in condizioni critiche. Del resto, se è vero che il dolore di una colica renale è insopportabile e richiede un trattamento immediato, cosa fare se nello stesso momento i barellieri portano in sala di emergenza un bambino caduto dal terzo piano? Quella che Coen descrive, con la lucidità di chi conosce il sistema dall'interno ma soprattutto con la passione di chi ha dedicato la vita alla propria professione, è una sanità ormai in ginocchio. E il Pronto Soccorso, che ha fatto grandi passi avanti negli ultimi decenni e resta un riferimento imprescindibile per tutti, è il primo reparto a mostrare i segni di questo tracollo: anno dopo anno si riducono i mezzi e le risorse, e la carenza di medici e infermieri non fa che aggravarsi; chi resta è costretto a turni mal pagati e sempre più sfibranti, mentre gli episodi di violenza e le cause civili e penali contro gli operatori registrano un continuo aumento. A partire dal resoconto di casi clinici reali e dal ricordo dei lunghi giorni trascorsi in prima linea, Daniele Coen lancia il proprio allarme in un racconto intimo e profondamente umano che ci ricorda quanto la sanità pubblica sia un bene inestimabile, di cui dobbiamo prenderci cura come di ogni ammalato.
Verso l'infinito e oltre. Ascesa e declino del re delle criptovalute
Michael Lewis
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 320
Quando Michael Lewis lo incontra per la prima volta, Sam Bankman-Fried è un giovane fisico multimilionario e geniale cui il mondo guarda come al «grande Gatsby» delle criptovalute. Catapultato quasi da un giorno all'altro nella classifica degli uomini più ricchi del pianeta stilata da «Forbes» nel 2021, Bankman-Fried vede il suo tempo e il suo denaro ferocemente contesi dalle aziende, dalle celebrità e dai leader politici di tutto il mondo. Ma chi è questo ragazzo di buona famiglia, in pantaloni corti e calzini bianchi, i cui occhi guizzano sullo schermo rimbalzando da una riunione Zoom all'altra mentre gioca ai videogame? Lewis cerca di rispondere a questa domanda facendo entrare i lettori nella mente di Bankman-Fried e dimostrando, in un racconto vertiginoso e sublime, che la sua parabola tragica ha molto da insegnarci in fatto di bitcoin e trading ad alta frequenza, e così pure di filantropia, bancarotta e meccanismi del sistema giudiziario. A metà fra ritratto psicologico e funambolica corsa sulle montagne russe della finanza, "Verso l'infinito e oltre traccia" la traiettoria sconvolgente di un antieroe che non ha mai amato le regole e al quale è stato permesso di vivere secondo le proprie ambizioni, fino alla rovinosa caduta. E nel farlo ci mette in guardia contro quella fede cieca nella tecnologia che troppo spesso ci impedisce di percepirne i pericoli.
San Berlinguer. L'ultimo capo del popolo comunista
Marcello Sorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 176
Segretario del PCI tra il 1972 e il 1984, a conclusione e culmine di una lunga militanza, Enrico Berlinguer è considerato uno dei personaggi più iconici, carismatici e indiscutibili della cosiddetta «Prima Repubblica». In questo libro Marcello Sorgi ripercorre la sua parabola politica dall'enunciazione della strategia del «compromesso storico», che porterà al confronto con il presidente della DC Aldo Moro e ai governi di solidarietà nazionale presieduti da Andreotti, al progressivo distacco dall'Unione Sovietica, definitivamente sancito dopo il colpo di Stato in Polonia del 1981, alle elezioni del 1976 con il risultato storico del 34,37 per cento alla Camera – a un'incollatura dalla DC –, fino alla morte prematuramente sopraggiunta durante un comizio, quando il partito era ormai avviato al declino. Contrapponendo la storia alla leggenda e la cronaca all'agiografia, Sorgi offre una lettura inedita della leadership di Berlinguer attraverso la propria diretta testimonianza e i ricordi di alcune figure chiave di quegli anni, tra cui Achille Occhetto, Massimo D'Alema, Giuliano Ferrara e Walter Veltroni. Nell'osservare così da vicino il mausoleo dell'«ultimo capo del popolo comunista» sarà impossibile non riconoscerne le crepe, né evitare di interrogarsi sulle ragioni per cui, ancora oggi, la sinistra italiana continua a vivere nella sua ombra.
Gli algoritmi del potere. Come l'intelligenza artificiale riscriverà la politica e la società
Davide Casaleggio
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 240
Una guida alla nuova era della democrazia digitale e dell'Intelligenza Artificiale per comprendere i nascenti paradigmi che rivoluzioneranno la società. Ancora una volta. Gli algoritmi del potere indaga come l'Intelligenza Artificiale sta riscrivendo le regole della società, trasformando radicalmente il nostro lavoro ma anche, e soprattutto, il nostro modo di essere cittadini e condizionare le strutture di potere. Davide Casaleggio, esperto di tecnologia digitale e architetto del primo movimento digitale andato al governo in un Paese del G7, ha discusso questi temi in occasione di importanti eventi internazionali, tra cui una presentazione all'ONU. In questo libro esplora la rivoluzione sociale ed economica innescata dall'ai riconoscendovi un fenomeno epocale, paragonabile per impatto a quello dell'elettricità, ma in grado di diffondersi a una velocità esponenziale, di influenzare il potere politico, di offrire alla classe dirigente strumenti di persuasione senza precedenti, nonché di porre il cittadino al centro di una vera a propria rivoluzione. Dialogando con influenti leader mondiali – da coloro che hanno corso alle presidenziali statunitensi ai protagonisti che hanno catalizzato la primavera araba, dai pionieri del voto digitale in Estonia e a Taiwan a figure spirituali di riferimento come il Dalai Lama – Casaleggio individua le opportunità e i rischi insiti in questa trasformazione invitandoci a colmare la lacuna culturale e legislativa che, ancora oggi, ostacola l'integrazione di innovazione e democrazia in un sistema virtuoso. Solo partendo da questi presupposti l'ai potrà dare origine a un nuovo umanesimo tecnologico, dove il cittadino sia protagonista attivo della società in cui vive.
Se questi sono gli uomini. Italia 2012. La strage delle donne
Riccardo Iacona
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 272
Quello che state per leggere è l'incredibile racconto di una tragedia nazionale, che macina lutti e sparge dolore come una vera e propria macchina da guerra. Una guerra che prima di finire sui giornali nasce nelle case, dentro le famiglie, nel posto che dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto e invece diventa improvvisamente il più pericoloso. Solo a metà del 2012 sono più di 80 le donne uccise in Italia dai loro compagni. 137 nel 2011. Una ogni tre giorni. Riccardo lacona ha attraversato il paese inseguendo le storie dei tanti maltrattamenti e dei femminicidi. Finalmente la voce di chi subisce violenza possiamo ascoltarla, insieme alle parole degli uomini, quelli che sono stati denunciati: "Avevo paura di perderla. Gliele ho date così forte che è volata giù dal letto...". "Qual è allora l'Italia vera, quella dove l'amore è una scelta e le donne sono libere, o quella delle tante case prigione in cui siamo entrati?... Questa è una storia che ci riguarda da vicino, perché ci dice come siamo nel profondo" scrive lacona. È un fenomeno che non si può catalogare tra i fatti borderline. Sono decine i casi di violenza silenziosa e quotidiana che si consumano nelle nostre case. "La sera, appena sentivamo il rumore della macchina di lui, io e i bambini entravamo in agitazione; dicevo loro: 'Mettetevi subito davanti alla tv'." Così la vita diventa un inferno, se questi sono gli uomini.
Destra maldestra. La spolitica culturale del governo Meloni
Alberto Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 120
Il fallimento di una classe dirigente nell'analisi di un osservatore spietato del costume nazionale Dall'insediamento di Giorgia Meloni, alla fine del 2022, una politica culturale di destra degna di questo nome non si è ancora vista. Del resto il bacino da cui attingere, nota lo scrittore e giornalista Alberto Mattioli, «è quello che è»: non c'è proprio l'imbarazzo della scelta; piuttosto, sono le scelte a suscitare imbarazzo. Tra i (mis)fatti di cronaca che hanno finora scandito l'operato del governo in carica alcuni sono memorabili, dalle nomine ai vertici delle istituzioni fino alle gaffe di alcuni nomi illustri. Uno su tutti, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che nelle vesti di giurato al Premio Strega candidamente dichiarò di non aver letto nessuno dei libri in lizza; ma anche Vittorio Sgarbi, la cui presenza «inarrestabile, invadente, inevitabile» cerca di colmare, in modo spesso inopportuno, i vuoti nelle file degli intellettuali «di area». Destra maldestra è un'attenta, irriverente ricognizione di un panorama desolato e desolante, da cui emerge come il governo Meloni, dimostrandosi incapace di comprendere i meccanismi della cultura, stia sbagliando tutto. Tra rivelazioni e indiscrezioni, il verdetto di Mattioli è infatti impietoso: «Questa destra così identitaria ha un problema di identità: la sua».
Le donne delle stragi
Massimiliano Giannantoni
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 240
Non appaiono nelle cronache, vivono nell'ombra, ma sono pronte a tutto. E hanno avuto un ruolo chiave nelle grandi stragi di mafia. Tra il 1992 e il 1993 una serie di attentati mafiosi, dalla strage di via Palestro a quella di Capaci, segnò per sempre la storia del nostro paese. Se è vero che le indagini permisero di risalire agli esecutori materiali di questi delitti e le sentenze ne sancirono la condanna, tuttavia apparve subito chiaro che le domande rimaste senza risposta erano ancora molte. Soprattutto, nulla si sapeva dell'identità dei mandanti. In questo libro, il giornalista Massimiliano Giannantoni e il criminologo Federico Carbone tirano le fila di un'inchiesta durata oltre tre anni e, a partire da documenti inediti clamorosi, tracciano i profili e le storie di alcune donne che in quel contesto svolsero un ruolo decisivo. Fra di loro ci sono «la Libica», Antonella, Rosalba e Nina: figure tra loro diversissime, ma la cui attività e la cui responsabilità ugualmente dimostrano come, dietro a quei fatti di sangue, vada riconosciuto un sistema criminale complesso, più esteso e più inquietante di quanto non si sia creduto per oltre trent'anni.
Riavviare il sistema. Come abbiamo rotto Internet e perché tocca a noi riaggiustarla
Valerio Bassan
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 272
La promessa originaria di Internet è stata tradita. Nata come uno spazio infinito di libertà creativa e partecipazione democratica, questa tecnologia rivoluzionaria si è trasformata in una grande arena in cui vince chi applica le logiche commerciali più spietate. Ogni azione che oggi compiamo online – come informarci, comunicare, fare amicizia o acquistare qualcosa – rende sempre più ricchi gli oligarchi della rete e finisce per impoverire noi, i suoi abitanti. In questo libro, Valerio Bassan ricostruisce i processi capitalistici che hanno reso Internet un «luogo inabitabile», accompagnandoci in un viaggio ricco di disillusioni e colpi di scena. Nel mettere a nudo le dinamiche e le insidie che si celano dietro i nostri schermi, Bassan indica una possibile via per scardinare questo meccanismo e ricostruire un'Internet più sostenibile e giusta, aiutandoci a capire come mettere in discussione – e ripensare – gli iniqui modelli di business che governano il web. Per farlo sarà necessario ripartire dalle basi, cambiando il modo in cui investiamo collettivamente tempo e attenzione, ma soprattutto maturando la consapevolezza che solo reclamando a gran voce i nostri diritti digitali saremo in grado di riscrivere il futuro della rete. Che Internet vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi?
Lettere contro la guerra
Tiziano Terzani
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 192
Questo libro è la prima tappa di un pellegrinaggio di pace. Un pellegrinaggio compiuto da un uomo che, nel corso della sua vita, è stato un cronista coinvolto in prima persona nella realtà che descriveva; un giornalista capace d'individuare per istinto i segni che un determinato avvenimento lascia sul territorio sconfinato della Storia; un narratore con una voce unica, spesso fuori dal coro, sempre autentica e piena di comprensione. Un uomo che, prima dell'11 settembre 2001, ha sempre avuto una profonda consapevolezza dell'abisso culturale, ideologico, sociale aperto (e spesso ignorato) tra l'Occidente in cui è nato e l'Oriente in cui ha vissuto per trent'anni. Un uomo che, dopo l'11 settembre 2001, ha capito di non poter più tacere di fronte alla barbarie, all'intolleranza, all'ipocrisia, al conformismo, all'indifferenza. Tiziano Terzani, con queste «lettere» da Kabul, Peshawar, Quetta, ma anche da Orsigna, Firenze, Delhi e dal suo «rifugio» sull'Himalaya, assolve un dovere verso il futuro di tutti noi, comincia il pellegrinaggio che tutti noi dovremmo compiere. Introduzione di Tommaso Montanari.
Il sogno di Achille. Il romanzo di Gigi Riva
Carlo Vulpio
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 288
“La prima cosa che capì da bambino fu che erano poveri.” Comincia così il romanzo di un uomo e di un mito, Gigi Riva. Storia di riscatto e di liberazione, com'è sempre stato per i grandi del calcio, da Pelé a Maradona a Messi, a voler citare solo i mostri sacri: e Riva è uno di questi. Storia di successi e imprese memorabili, ma anche di cadute, ferite e delusioni. Corre Riva, e con lui corre la storia d'Italia, attraverso anni belli e drammatici, di conquiste civili e sociali (lo Statuto dei lavoratori, le leggi sulla parità dei coniugi, sul divorzio, sulla previdenza sociale) scandite dalle bombe delle stragi che inaugurarono gli anni di piombo. Storia incalzante, appassionata; romanzo di formazione e fotografia di come eravamo, un paese che provava a darsi un'identità, a diventare moderno. Storia di un popolo, anzi di una nazione, la Sardegna, immortalata nell'anno in cui nel calcio italiano accadde l'impensabile: il Cagliari di Riva e dei suoi compagni Albertosi e Reginato, Tampucci, Cera, Niccolai e Tomasini, Domenghini, Nené, Martiradonna e Mancin, Poli, Brugnera, Greatti e Zignoli, Gori e Nastasio, diventa una grande squadra e vince lo scudetto. Era il 1970. Storia che parte da Leggiuno, in provincia di Varese, e attraversa l'Italia seguendo le magie, le sfide sportive ma anche umane, le ombre del suo protagonista. L'avventura di Riva e del Cagliari è sogno e realtà. Da allora non ha mai smesso di essere tramandata, di generazione in generazione, da chi c'era e da chi l'ha sentita raccontare. Un fatto rivoluzionario, inimmaginabile, meraviglioso. Un manipolo di “figli della guerra”, diciassette calciatori tutti nati durante gli anni del secondo conflitto mondiale, e un allenatore, Manlio Scopigno, detto “il filosofo”, portano la fantasia al potere. È l'epopea di un gruppo di uomini prima ancora che di atleti, e dell'isola che li accolse e li plasmò. L'eterno poema di gioie e tragedie, poesia e sentimenti, coraggio e paure, miserabili debolezze e nobili slanci di cui è capace l'animo umano.
Europa parassita. Come i paradisi fiscali dell'Unione europea ci rendono tutti più poveri
Angelo Mincuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 480
L'evasione fiscale in Italia raggiunge quasi cento miliardi di euro l'anno. Sono i soldi che mancano per migliorare le scuole, gli ospedali, le strade, per ridurre le bollette e che finiscono, attraverso oscuri meccanismi finanziari, nelle banche dei cosiddetti paradisi fiscali. Ma qualcosa, negli ultimi anni, è cambiato. Con questa magistrale inchiesta scopriamo che quanto credevamo fosse limitato ad alcuni piccoli stati tropicali è oggi possibile anche in paesi molto vicini a noi, nell'Unione europea, Italia inclusa, grazie a imposte di successione tra le più basse al mondo o ai benefici concessi ai multimilionari stranieri. Le storture del sistema economico europeo, infatti, permettono alle élite economiche di arricchirsi sempre più, con un conseguente, drammatico aumento di disuguaglianze e ingiustizie. E i cittadini onesti finiscono per pagare anche le tasse di chi non le versa. Il giornalista finanziario Angelo Mincuzzi ci accompagna tra le vie delle capitali europee dove oligarchi, dittatori, trafficanti – ma anche molti vip, imprenditori e professionisti della porta accanto – si nascondono dietro l'impenetrabilità del segreto fiscale. E scopriamo che il rischio che corriamo non è più soltanto economico. Perché se le tasse sono il prezzo da pagare per costruire una società giusta e solidale, allora in Italia e in Europa esiste un serio problema di tenuta sociale, e proprio per questo è quantomai urgente un drastico cambiamento di strategia per rinnovare quel patto che i paesi membri dell'Unione europea hanno sottoscritto scegliendo di condividere il proprio domani. Ne va del futuro delle nostre economie e, soprattutto, delle nostre democrazie.
I potenti al tempo di Giorgia
Luigi Bisignani, Paolo Madron
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2023
pagine: 224
Segreti, tradimenti e passioni di chi comanda oggi in Italia. Per la prima volta nella storia della Repubblica, a comandare in Italia è una donna. Giorgia Meloni ha fondato un partito, ha vinto le elezioni ed è decisa a imporre una nuova classe dirigente, anche a costo di scontentare alleati, colleghi di partito e pezzi di apparato burocratico e dei servizi segreti. Ma cosa sta succedendo realmente all'interno dei Palazzi del potere? Luigi Bisignani e Paolo Madron, in un'incalzante conversazione, raccontano la lotta in corso per entrare nelle stanze dove si decidono le sorti del paese e per sedersi ai tavoli che contano davvero: senza fare sconti a nessuno svelano i retroscena, i complotti, i patti stretti più o meno alla luce del sole per accaparrarsi le poltrone migliori nei ministeri, nei consigli di amministrazione delle partecipate, nelle segreterie. Nel raccontare la traiettoria politica che ha condotto una giovane militante delle sezioni della destra romana fino alla presidenza del Consiglio, "I potenti al tempo di Giorgia" disegna una mappa imprescindibile per individuare, nome per nome - da Elly Schlein a Marina Berlusconi -, quali sono i sorprendenti vincitori e quali i furiosi sconfitti di questa guerra all'ultimo sangue nei primi anni dell'era Meloni.