Carta e Penna
Retta variabile
Virgilio Atz
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 48
Dalla prefazione di Mario Bello: Il tempo è la ‘retta’ parallela e ‘variabile’ del discorso itinerante dell’io poetico di Atz, che si sofferma alle tante stazioni della vita, come un treno che, spinto ad andare avanti per altri luoghi e diverse fermate, non dimentica i passeggeri scesi durante il viaggio ma poi è portato a spingersi verso nuove destinazioni e altre circostanze, l’altrove, attraversato dal passato e nel presente alla ricerca di un futuro, da vivere con maggiore consapevolezza...
Magie e misteri non vanno in vacanza. Racconti per bambini
Francesco Salvador
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 50
Romeo, ninna nanna, ninna notte
Monica Fiorentino
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 48
C’era una volta, una piccola volpe dal pelo fulvo e gli occhi d’ambra, di nome Frida. Rimasta orfana poco dopo la nascita a causa degli Esseri Umani, impegnati in una delle loro tante, sanguinose guerre, che aveva trasformato la Foresta, un tempo pacifica e serena in terreno di scontro e lotta, rasa al suolo all’urgenza dalla battaglia, la bestiola in continua fuga, indifesa dinanzi ai quotidiani attacchi e alla ferocia indisturbata che regnava ovunque portando carestia e fame, aveva perduto ogni cosa, rabberciandosi alla men peggio, sola, in balia degli eventi. E di certo sarebbe presto morta per il freddo e gli stenti, se il provvidenziale intervento di un giovane militare di passaggio, non le avesse salvato la vita ad un passo dalla fine...
Romeo il merlo con l'ombrello
Monica Fiorentino
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 58
Corre, corre Romeo il merlo con l’ombrello, che è veramente bello, bello. Tutto di fretta, trafelato corre l’uccello a perdifiato, e sotto la gran pioggia il salto grosso sfoggia. Piove, piove, quaaanto piove, e lui fradicio ed impicciato di ramo in frasca orsù zampetta invano, oltremodo zuppo e spettinato. Ohi, ohi, intorno un buon riparo ahimè, è difficile trovare. Ma ecco d’un tratto, un fulmine furioso, il vecchio Campanile sulla rocca di Sommaripa, lassù a rischiarare. Sotto quel tetto verde d’edera e rampicanti, qual ottimo rifugio! La meta più ambita. E con un buon balzo e un altro ancora, oplà, il merlo alla chetichella, è già sotto la gronda, un cicinin più in là dei vasi di rosmarino a ripararsi. “Pfiu!” gonfia il petto Romeo fortunato, scrollando le sue ali nell’asilo ben trovato. “Oh, che meraviglia le scintille di piovana divenire tante stelle quaggiù!” spalanca l’uccello il becco dallo stupore, fissando la pioggerella brillare sul suo manto di nero carbone, poesia di pace, deposte cappa e spada “Quale luce più imperiosa in questa notte buia e tempestosa!” mira la livrea a zampillare... continua
Controvento-Against the wind
Massimo Spelta
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 80
Note dell’autore La poesia così come la letteratura, sono in grado di avere una lettura approfondita, della nostra identità e del nostro tempo. Il poeta va ad esplorare le profondità dell’animo umano, ma anche del proprio io, più intimo e nascosto. Il titolo del libro: “Controvento”, si riferisce alle difficoltà e alle fratture interiori, che si verificano nel corso della nostra vita e che il più delle volte ci sembrano insormontabili. Spesso ci sentiamo come barche alla deriva, in balia degli eventi e degli imprevisti. Sta a noi trovare la forza di continuare a navigare, nonostante il vento contrario ci ostacoli.
Lux animae
Dora Saporita
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 56
«La poesia di Dora Saporita si muove come corde di chitarra, orchestrate e accompagnate in concerto con momenti che, come pagine di libro, sono inserite in modo che le note si muovano tra ritmi altalenanti di sensazioni che finiscono con l’abbracciare il mondo che la circonda, mentre note piene di Fede e di armonia si intrecciano tra Cielo e Terra in commovente preghiera che invita alla pace, alla collaborazione, all’aiuto reciproco per salvare se stessi e la terra. Momenti struggenti di amore alla vita e a tutto ciò che la circonda in un canto corale che vive in armonia col Creato e con il Suo Creatore. In questa prima silloge Dora si muove, anche con poesia fatta di tenere filastrocche e sempre con un invito ad una amicizia universale che può portare soltanto alla salvezza. Alcune poesie si spingono tra canto e preghiera (la nostra poetessa è, tra i molteplici ruoli che incarna, una cantautrice e un soprano), con delicatezza che sfiora l’invito ad un abbraccio universale, che parla di fratellanza, bene ed amore verso noi stessi e verso il mondo che ci circonda. Buona lettura!» (Dalla prefazione di Calogero Cangelosi)
Così capitò che... noi due insieme...
Lina Palmieri
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 104
Nell’aprile 2025, ho pubblicato “Così capitò che…” una saga familiare riguardante i parenti miei e di mio marito Paolo. Ho deciso, poi, di scrivere “Così capitò che…noi due insieme…” che è il seguito della storia di noi due, dopo il matrimonio. In esso sono riportati ricordi riguardanti i nostri figli, il nostro lavoro, i nostri passatempi ed i nostri viaggi.
Odissee
Mario Pasinetti
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 40
Dalla premessa dell'autore: In questo opuscolo si citeranno spesso le parole di Simone Weil (1909-1943); questa pensatrice non è stata una filosofa nel senso classico del termine, è stata, come si dice, on the road, ha vissuto, sofferto e filosofato in un periodo del XX secolo che, parafrasando il celebre libro di John Reed1, possono essere definiti i dodici anni che sconvolsero il mondo. Dagli anni dell’insegnamento, la sua esistenza si snoda attraverso un’esperienza operaia vissuta direttamente in fabbrica, una militanza controversa in continua polemica con le istituzioni storiche del movimento operaio, la guerra di Spagna, l’esilio e l’esperienza mistica, da ultimo il tentativo di farsi coinvolgere in prima persona nella Resistenza francese. Lungo questo percorso intellettuale, non privo di contraddizioni, si alternano visioni filosofiche di carattere generale a intuizioni premonitrici sull’avvenire dell’Europa e sul rapporto tra quest’ultima e le popolazioni oppresse dal giogo coloniale. L’attualità del suo pensiero risulta evidente in merito alle eredità lasciateci dal colonialismo, di cui le grandi migrazioni di oggi sono una delle conseguenze... ...continua
Mi ricordo... Ti racconto
Adalpina Fabra Bignardelli
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 88
Dall'introduzione dell'autrice: Questo libro è stato scritto in ricordo e per ricordo di un momento della mia vita, quando usciti da una devastante guerra, finalmente ricongiunti, in occasione di qualche festività, tutti i componenti della grande famiglia si riunivano e facevano progetti per il futuro dei nostri bambini, auspicando per loro felici realizzazioni. Mia suocera, durante una di queste riunioni, auspicava che qualcuno di loro diventasse sacerdote gesuita o canonico della Cappella Palatina come per lungo tempo era stata tradizione di famiglia. La prospettiva fu accolta con qualche risolino ironico, pensando che lei, per una carente memoria, avesse una rimembranza non efficiente, considerando poi, la vivacità dei nostri bimbi che si rincorrevano tra grida, strilli e marachelle varie, la prospettiva ci sembrava poco realizzabile.
Chiaroscuri
Maria Elena Mignosi Picone
Libro
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2025
pagine: 64
Dalla prefazione di Luciano Sesta: In questa raccolta di cinquanta brevi poesie, dall’andamento semplice e per nulla ermetico, troviamo schegge di vita in cui chiunque può riconoscersi. Maria Elena Mignosi ci ricorda, con fermezza morale ma anche con la delicatezza della sua penna, che la vita è attraversata da luci e da ombre, e che sapersi fare illuminare dalle une senza farsi oscurare dalle altre è forse l’arte stessa di vivere. Che è poi anche la vocazione della poesia: illuminare, con la parola, i chiaroscuri dell’esistenza, non lasciando che l’oscurità produca sconforto, ma anche evitando che la luce produca entusiasmi destinati a scontrarsi con il ritorno, ciclico e inesorabile, dei momenti bui. Che la luce serva a evidenziare le ombre è certo insieme paradossale e significativo. Gli ambiti in cui Maria Elena Mignosi dipinge, con le sue parole, i chiaroscuri dell’anima, sono i più variegati. Si va dall’amicizia alla maternità, dalla famiglia al lavoro, dalla natura alla città, dal dolore alla religione. Dalle piccole gioie di un’esistenza scandita da piccoli gesti quotidiani ai nomi di volti e persone incontrati nel corso di un’ormai lunga vita.

