Bietti
La scomparsa di Maristella
Paolo Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2023
pagine: 249
Nel suo nuovo romanzo, Paolo Bianchi ci regala una dettagliata fotografia della classe medio borghese milanese post-millennio, incastrata tra gli ideali falliti della generazione figlia degli anni '60 e l'insoddisfazione perenne dei nuovi giovani di mezza età, sempre alla ricerca affannosa di una svolta che possa dare un senso alla propria esistenza. Max, Aspasia e Maristella, la storia di tre persone con lo stesso desiderio: svoltare, fuggire, scomparire, in tre diverse declinazioni. Tre caratteri diversi, tre sfaccettature dello stesso mondo che si frantumano davanti all'ineluttabilità del destino. Un viaggio nella psiche, tra le delusioni e le aspettative, sull'impoverimento di prospettive dei nostri giorni, sul desiderio di evadere da una societtà narcisista e nichilista, dove uscire di scena, scomparire, è l'ultima forma di sopravvivenza del corpo e dell'anima.
Il giovane Lenin
Lev Trockij
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2023
pagine: 301
Se la vita di Lev Trotskij non fosse stata stroncata anzitempo, egli avrebbe portato a termine la propria imponente biografia di Lenin, compagno di lotte e amico personale con il quale aveva condiviso i trionfi della rivoluzione bolscevica. Il volume, tuttavia, non si può considerare un incompiuto, perché copre, con dovizia di particolari, le vicende del rivoluzionario comunista fino al ventitreesimo anno d’età, tracciando con esemplare precisione le origini intellettuali e ideologiche del principale protagonista di una stagione politica che fece tremare il mondo. Rifuggendo ogni tentazione agiografica, vizio di forma dei regimi totalitari, Trotskij restituisce all’icona laica Lenin la dimensione umana di Vladimir Il’ič Ul’janov, accompagnando il lettore in un percorso intenso e drammatico, alla scoperta degli avvenimenti alla base di scelte e formulazioni teoriche che mutarono il volto della storia. È una demitizzazione che mantiene intatta la dirompenza della vicenda personale dell’uomo e delle sue idee, situandole, però, nel contesto del “possibile” e potenziandone dunque la carica sovversiva. All’insegna dell’onestà intellettuale che Trotskij pagò con la vita.
Blumhouse Productions. La casa americana degli orrori
Matteo Marescalco
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2023
pagine: 306
Prefazione di Patrick Brice.
Gli anni della lotta armata. Cronologia di una rivoluzione mancata
Davide Steccanella
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2023
pagine: 580
Il conflitto che ha insanguinato l'Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta dello scorso secolo è senza precedenti. Sulle tragiche vicende che segnarono l'intero Paese hanno scritto in tanti, tantissimi. Rossana Rossanda ha parlato di un conto che non riguarda solo una generazione ma che è il Paese intero a dover chiudere definitivamente con se stesso, affrontando i fantasmi di un passato ancora troppo recente. "Qualcuno in cella o in esilio sconta il Novecento anche per me", ha commentato Erri de Luca. Questo volume ricostruisce il contesto storico, sociale e politico della lotta armata in Italia, ripercorrendo i drammatici avvenimenti che costellarono la seconda metà del Novecento. Dagli attentati agli scontri di piazza, dai processi alle esecuzioni in carcere, fino allo stragismo armato - una ricognizione alla scoperta del volto notturno di uno tra i secoli più controversi della storia italiana, non solo per ricostruirne storicamente le tappe, ma anche per comprendere meglio il perché, in quegli anni, molti decisero di armarsi.
Gian Maria Volonté
Umberto Lucarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2022
pagine: 110
Non è un saggio, non lo si può definire neppure un romanzo, ma è la storia di una amicizia tra l’attore Gian Maria Volonté e Oreste Scalzone, dirigente dell’organizzazione di estrema sinistra Potere Operaio, raccontata da quest’ultimo a Umberto Lucarelli, anche lui di quell’area politica e scrittore di una trilogia sul ’77: Non vendere i tuoi sogni, mai; Ser Akel va alla guerra; Vicolo Calusca. Lucarelli trasforma le parole di Scalzone in una narrazione struggente e incalzante come – incalzanti – lo erano quegli anni, colmi di eventi belli e tragici a un tempo, di una grande passione per il cambiamento sociale, politico, personale, in cui non si esitava a mettere a rischio anche la propria vita.
Compagni di solitudine. Una educazione intellettuale
Stenio Solinas
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2022
pagine: 360
Più che un libro (considerato comunque il più importante di Stenio Solinas), "Compagni di solitudine" è il diario di un viaggio in solitaria tra libri e luoghi, un cabotaggio autonomo e controcorrente, allergico alle maggioranze così come alle minoranze. Pubblicato originariamente alla fine del secolo scorso da Ponte alle Grazie e ora riproposto in una nuova edizione aggiornata, è il bilancio di un itinerario che abbraccia tre decenni e i mutamenti socio-politici che li hanno caratterizzati, chiuso da queste parole, pesanti come piombo: «In Italia l’unico posto dove puoi stare è altrove rispetto a una sinistra untuosa e a una destra vergognosa». A popolare la solitudine di questo avventuriero della letteratura “tentato” dalla politica sono una serie di compagni silenziosi: l’aviatore Saint-Exupéry e l’antimoderno Thesiger, il muscolare Hemingway e il pallido Céline, il rosso Malraux e il nero Drieu La Rochelle. Sono tutte incarnazioni umane della libertà dello spirito, destini incrociati di una vita avventurosa e trasversale, a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio, nemica dei luoghi comuni e delle pigrizie intellettuali.
De Sica, io e il giardino dei Finzi Contini. Diario inedito del protagonista
Lino Capolicchio
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2022
pagine: 190
Lino Capolicchio è cresciuto con la volitiva mamma Eufemia – stesso sguardo celeste, stessa pelle algida e lucente – e l’adorata nonna Anna, che «era una contadina abbiente, e ha sempre creduto in me; all’Oscar il mio pensiero è volato a lei, con cui andavo al cinema da bambino, senza mai pensare che un giorno su quello schermo ci sarei stato io». L’Oscar che rievoca Lino è quello vinto nel 1972 come Miglior film straniero da Il giardino dei Finzi Contini, diretto da Vittorio De Sica e tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, che di Lino era stato docente all’Accademia Silvio D’Amico. Le pagine di questo diario finora inedito – Capolicchio ne ha compilato uno per la maggior parte della propria esistenza – raccontano di quel capolavoro prima, durante e dopo la lavorazione. A intercalare la “presa diretta” di allora, l’ampia intervista raccolta negli ultimi due anni da Nicole Bianchi per Cinecittà SpA, a ripercorrere con sguardo fresco le tappe e i retroscena, privati e pubblici, di un’opera cinematografica che per Capolicchio – scomparso durante la lavorazione, seguita con cura gioiosa fino all’ultimo – rimane «un miracolo. Un film di una bellezza in cui ancora ti rispecchi». Dalle pagine che il grande attore (anche regista e sceneggiatore) scriveva con penne di diversi colori, prendono vita la vivace dialettica tra set e quotidianità, la lievità insaziabile degli amori (con annessi sensi di colpa tardivi), la passione per la musica, la pittura e il cinema (anche da spettatore), la dedizione a un mestiere intrapreso per talento naturale, sempre coltivato con umiltà e reverenza.
Senza romanticismo. Robert Brasilliach, il cinema e la fine della Francia
Claudio Siniscalchi
Libro: Libro rilegato
editore: Bietti
anno edizione: 2022
pagine: 350
Vita, politica e cinema: un’equazione pericolosa, emersa a più riprese nei momenti cruciali del Novecento, quando la Settima Arte si è incaricata di registrare le grandi svolte della Storia. È questa la chiave per comprendere la ricca produzione di Robert Brasillach, “collaborazionista” fucilato nel 1945 e autore di una tra le più brillanti Storie del Cinema di tutti i tempi, ad oggi inedita in italiano. Rapide come fotogrammi, le pagine di Claudio Siniscalchi evocano uomini e luoghi, dalla Russia di Ejzenštejn all’America di Charlie Chaplin, dalla Rive Gauche alla guerra civile spagnola. A fare da sfondo c’è la fine della Francia e dell’Europa, in un inesorabile conto alla rovescia, prima della tragedia finale.
Béla Tarr. Il tempo del dopo
Jacques Rancière
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2022
pagine: 100
Da "Nido familiare" (1979) a "Il cavallo di Torino" (2011) - dichiarato dal regista il suo ultimo film - Béla Tarr ha forgiato un universo cinematografico innervato da un'inesausta tensione esplorativa. Dopo il fallimento dell'Ungheria socialista, analizzata attraverso lunghi primi piani e riprese febbrili, la riflessione si fa metafisica, abbraccia la dimensione umana della storia e trova nel piano sequenza la sua rappresentazione ideale. Nella prima monografia francese dedicata al cineasta ungherese Rancière indaga con una prosa immediata e vitale, dal punto di vista formale oltre che drammaturgico, le sequenze più esaustive di film come Le armonie di Werckmeister, e compone il ritratto poetico di uno dei maggiori registi contemporanei.
Con la rabbia agli occhi. Itinerari psicologici nel cinema criminale italiano
Fabrizio Fogliato
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2022
pagine: 762
Il cinema criminale è un incrocio di letteratura (Gadda, Pasolini, Albinati), storia (Piazza Fontana, i “golpi bianchi”, la P2), cronaca nera (“la Banda della Magliana”, il massacro del Circeo). Matura e prende forma nel conflitto tra cittadini e delinquenti che squarcia la società italiana dal Secondo dopoguerra e genera sperequazione, fame, delatori, profittatori e parassiti. Lo stato criminale di Sciascia, il sentire mafioso, la dimensione occulta del Potere imbrattano la celluloide e travolgono il Belpaese a suon di complotti, intrighi, logge massoniche, raffiche di mitra, “stragi di Stato”, stupri collettivi, rapine a mano armata, pallottole vaganti e vittime innocenti: da tutto questo il cinema italiano trae linfa vitale per oltre mezzo secolo mostrando sullo schermo la psicologia di massa di un Paese che agisce come una belva… con la rabbia agli occhi. Accumulando trame, battute di sceneggiatura, stralci di romanzi o verbali della polizia, resoconti psicanalitici, dichiarazioni di giudici e commissari (veri e finzionali) Fogliato assembla un tomo definitivo e caleidoscopico sulla Storia del nostro Paese, così come si è originato da una “scena primaria” felice e insidiosa: il boom del benessere ha creato mostri che ancora imperversano.
L'italien
Luca De Piceis Polver
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2022
pagine: 188
Una storia di amicizia, di amore, di esistenze: il viaggio di Marcello, amante e cultore del gusto, relegato però al ruolo di mero gestore di un localino nel dedalo più turistico della Capitale, straniero in patria, l’Italien in Francia, è un cammino alla ricerca di nuove possibilità di espressione. Una notizia inaspettata dà al protagonista la spinta necessaria a stravolgere la propria esistenza, fino a quel momento sospesa in bilico nell’esercizio di un costante bilancio tra aspettative e realtà, tra obblighi e desideri, tra vincoli e sopite velleità autarchiche. Un percorso di vita, una fuga verso la libertà e la leggerezza, dal sole e gli schiamazzi di piazza Navona ai caldi colori e alla quiete dei paesini della Provenza. Un itinerario tra antichi sapori, spezie e aromi, al termine del quale l’organizzazione di una grande cena diventa finalmente occasione di rinascita, del protagonista e di una comunità intera.
La conoscenza è un'avventura
Lucio Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2022
pagine: 110
Lucio Rossi, fisico di fama internazionale, ci conduce attraverso il vasto mondo della ricerca scientifica. Partendo dalla sua esperienza al CERN con l’acceleratore LHC, culminata con la rivelazione del bosone di Higgs, l’autore ci racconta di come ogni scoperta abbia, prima o poi, applicazioni concrete nella vita di ogni abitante del pianeta, non solo fra una ristretta élite di studiosi. Si tratta di conquiste che possono incidere profondamente sullo scacchiere geopolitico, come quelle legate alla superconduttività, uno dei grandi settori d’indagine nel campo degli acceleratori di particelle, che presenta forti connessioni con il problema energetico. Con questa consapevolezza, ripercorrendo la propria vicenda professionale – i successi, gli errori, le ripartenze –, l’autore suggerisce che i binomi scienza e tecnica, teoria e pratica, avventura e razionalità rappresentano solo in apparenza strade alternative. In realtà, i veri scienziati operano sapendo che ogni ricerca è un tassello nella costruzione di un grande mosaico a più dimensioni: quello del futuro di tutta l’umanità.

