Astrolabio Ubaldini
Essere zen. Portare la meditazione nella vita
Ezra Bayda
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2003
pagine: 146
Secondo Ezra Bayda, i nostri problemi emotivi e fisici non sono ostacoli lungo il sentiero, ma il sentiero stesso. Quindi possiamo utilizzare tutto ciò che la vita ci porta per rafforzare la pratica quotidiana, compresa la nostra confusione. Dobbiamo semplicemente essere disposti a stare con le nostre esperienze, piacevoli o dolorose, ad aprirci alla realtà della nostra vita senza cercare di sistemare o di cambiare nulla. Ma per farlo è necessario affrontare le nostre paure e convinzioni più radicate, uscire dal bozzolo che ci protegge, lasciare questo surrogato di vita che ci siamo costruiti. Più cresce in noi questo atteggiamento di accettazione, più saremo liberi dalle paure, le delusioni, le autocritiche che ci paralizzano.
La pace è ogni passo. La via della presenza mentale nella vita quotidiana
Thich Nhat Hanh
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1993
pagine: 120
Vita di Siddhartha il Buddha. Narrata e ricostruita in base ai testi canonici pali e cinesi
Thich Nhat Hanh
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1992
pagine: 424
Il miracolo della presenza mentale. Un manuale di meditazione
Thich Nhat Hanh
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1992
pagine: 120
Le voci degli eroi nell'opera in musica. Da Monteverdi a Wagner
T. Seedorf
Libro: Libro rilegato
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il teatro è quello spazio in cui il corpo e la voce dell’attore, prima ancora di esprimere contenuti, sono già di per sé significanti. Questa caratteristica ineludibile di ogni rappresentazione scenica diventa emblematica al massimo grado nel teatro d’opera, che prima ancora di essere ‘dramma degli affetti’ è un ‘teatro delle voci’. Qui la vocalità dei personaggi che salgono sul palcoscenico è portatrice di significati, simboli e caratterizzazioni indissolubilmente legati al contesto storico e culturale del pubblico di riferimento. Questo studio ripercorre con grande chiarezza e ricchezza di dettagli il contesto storico, i repertori e il ruolo che le grandi cantanti e i grandi cantanti ebbero nella trasformazione delle manifestazioni vocali dell’eroico dagli inizi dell’opera italiana fino alla fine del XIX secolo.
Pace. Vivere tempi difficili
Jiddu Krishnamurti
Libro: Libro rilegato
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2025
pagine: 152
Secondo Krishnamurti c’è un’intelligenza più grande oltre ogni singolo pensiero che l’essere umano possa mai concepire e formulare. Comprendere, toccare, assaporare questa intelligenza, questa realtà, uno stato scevro dal pensiero discorsivo e dai ragionamenti umani, dalle ordinarie convenienze e convenzioni e da ogni necessità, significa attingere la vera pace. È unicamente questa pace che segna la fine ultima di ogni conflitto, a cominciare da quello interiore, che ogni essere umano porta in sé. Una volta cessato il conflitto interiore, tutta l’ambizione, la competizione, il desiderio di possesso e di essere qualcuno sono dissolti. E inevitabilmente si genera una potente trasformazione all’esterno, nel mondo.
Compagni di viaggio. Storie di schizofrenici e di uno psichiatra-analista
Angelo Malinconico
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2025
pagine: 228
Sulla scia di testimonianze preziose e profonde come quelle del Caso Ellen West di Binswanger o del Diario clinico di Ferenczi, Malinconico affronta da una prospettiva poliedrica la cura e il suo percorso nel lavoro con persone schizofreniche. Lo fa attraverso il rigore intellettuale dell’analista e l’intelligenza pratica del clinico, in un’opera che è al tempo stesso una testimonianza del suo lavoro con i pazienti e un’accorata riflessione politico-istituzionale sulla psichiatria contemporanea. Nel portare avanti le sue osservazioni su questo doppio binario, colma una grave lacuna nella letteratura psicologica, quella relativa al punto di vista del paziente sul proprio percorso di cura. Malinconico infatti in questo volume dà voce, attraverso scritti autografi e sogni ‘giocati e risognati’ nella sabbiera, ad Alberto, rendendo così il paziente coautore della storia che racconta. Una polifonia che consegna al lettore il senso profondo del percorso di cura, composto di storie contenute in un alveo intriso di affettività, cuore pulsante del tentativo di avvicinarsi alla schizofrenia sperando in una comprensione autentica e in una trasformazione individualizzante. Senza la pretesa di proporre un percorso terapeutico ideale, e attraverso un incedere costellato di domande, Malinconico mostra il suo avvicinamento alla passione e alla curiosità per lo psichico e per il ricco subbuglio che il disagio dell’altro provoca e risveglia nel curante. Il ‘compagno di viaggio’ analitico dà vita insieme al terapeuta a un’articolazione dialogica potenzialmente infinita, in cui la parola e i silenzi consentono di andare al di là dei confini che separano la vita normale da quella patologica, cogliendone le possibili, fragili, analogie. Presentazione di Eugenio Borgna. Introduzione di Stefano Carta.
Guarire la mente per curare il mondo. Saggi psicospirituali
Claudio Naranjo
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2025
pagine: 184
Emerge da queste pagine, frutto di interventi di Claudio Naranjo in contesti e situazioni diverse tra il 2014 e il 2018, tutta la profondità della sua riflessione critica sulla dimensione collettiva e sociale del cambiamento, tappa successiva e sempre più imprescindibile a quella individuale della trasformazione della coscienza. Con la sua inconfondibile capacità affabulatoria e varietà di riferimenti, Naranjo tocca una gamma molto ampia di argomenti tenendo ben saldo il filo profondo che li collega. Lo sviluppo psicospirituale è concepito come un recupero della salute originaria: il viaggio interiore ha inizio con un anelito che implica il riconoscimento della sofferenza e dei limiti, ma anche della volontà di spingersi oltre il conosciuto. In questo senso, l’orientamento della psicoterapia e quello della meditazione rappresentano aspetti diversi di un unico processo, che può condurre al superamento dei condizionamenti e alla conoscenza di un sé più autentico. Naranjo approfondisce l’aspetto del viaggio interiore o viaggio dell’eroe, quello della trasformazione del carattere attraverso lo studio dell’enneagramma, la concezione della musica come cibo spirituale e il tema degli psichedelici e del loro possibile uso in senso terapeutico, tema divenuto estremamente attuale e su cui Naranjo aveva già espresso valutazioni illuminanti legate alla morale e all’etica. Viene trattato il concetto di ‘non-attaccamento’ da diverse angolature spirituali e il tema mitologico dell’asceta erotico, per concludere il quadro con l’argomento cruciale del legame tra etica, politica e trasformazione della coscienza. Ben consapevole di quanto la politica abbia ignorato la dimensione della coscienza promuovendo un’inconsapevolezza sempre più profonda, e di quanto l’etica del profitto si sia sostituita a quella dei valori, Naranjo individua l’unica possibile via di salvezza nella nascita di una vera ‘politica della coscienza’, che passi necessariamente attraverso il processo educativo, dunque attraverso la scuola.
Il potere della mente. Trovare la libertà in ogni situazione
Khentrul Lodro (Rinpoche)
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2025
pagine: 296
Se la mente è inquieta, pace e felicità sono impossibili. Ecco perché il Buddha ha detto: “Doma la mente in modo completo”. Domare la mente è un processo: consiste nel coltivare pensieri ed emozioni positive e apprendere come ridurre i pensieri e le emozioni negative. Soltanto così è possibile mitigare le cause che generano la sofferenza e creare le condizioni che portano alla felicità. Con l’intento di diffondere un addestramento che sviluppi il pieno benessere della mente, Khentrul Lodrö Thayé presenta il celebre testo tibetano Sette punti chiave dell’addestramento mentale redigendo un ampio commento basato sulla tradizione orale delle istruzioni essenziali, che si sofferma in particolare su come praticare gli insegnamenti nella vita quotidiana. Da monaco tibetano vissuto a lungo in altri paesi per portare i precetti del Dharma, durante le sue lezioni egli ha spiegato questo testo più di ogni altro, arrivando a ritenere che l’addestramento mentale sia ciò di cui le persone hanno più bisogno. Il testo originario, o ‘testo radice’, è costituito da una serie di affermazioni concise, attribuite al grande studioso e maestro indiano Atiśa, vissuto nell’XI secolo. Ciascuna affermazione è enunciata singolarmente, seguita dalla spiegazione del suo significato e da una sezione che contiene istruzioni concrete per la pratica. L’autore spiega come applicare ogni affermazione basandosi sulla sua profonda conoscenza delle scritture buddhiste, sulle istruzioni ricevute dai suoi maestri e sulla sua esperienza di praticante esperto. Prefazione di Tsultrim Lodrö.
Intelligenza autistica. Individualità, interazione e diagnosi
Douglas W. Maynard, Jason Turowetz
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2025
pagine: 332
Questo studio parte dall’idea di comprendere l’autismo in chiave interattiva, ossia di caratterizzarlo non come un fenomeno privato, isolato, che colpisce un individuo, ma come un insieme di manifestazioni che ha luogo nella famiglia, nella società allargata e soprattutto negli spazi dedicati alla valutazione dei comportamenti atipici, dove le azioni e reazioni di bambini e famiglie vengono tradotte in etichette diagnostiche che, una volta applicate, incidono su ogni aspetto della vita quotidiana, dal sistema scolastico al percorso clinico e sociale. Gli autori indagano le pratiche collettive di costruzione di significati, e mettono in rilievo l’importanza di un pensiero non comune, quella forma di ‘intelligenza autistica’ presente in tutti e spesso sottovalutata o non riconosciuta. Per farlo partono dai dati raccolti in un lungo arco temporale in una clinica specializzata. I video e le trascrizioni elaborate mettono in luce l’aspetto umano e intersoggettivo della valutazione: come vengono somministrati i test, in che modo si giunge alla diagnosi, formulata da persone in carne e ossa che si confrontano in tempo reale in un ambiente ben preciso, a sua volta influenzato da dinamiche complesse che in parte esulano dalla clinica. Comprendere l’autismo in chiave interattiva e calata nel contesto permette di apprezzare i punti di forza dei bambini, piuttosto che limitarsi a evidenziarne i deficit. Il libro si rivolge a una gamma eterogenea di lettori: sociologi interessati alla medicina e alla diagnosi, studiosi di scienza, tecnologia e disabilità, linguisti, psicolinguisti, antropologi, ma soprattutto è un’ottima risorsa per i clinici e gli operatori della salute mentale, e anche per le persone con autismo e le loro famiglie, che vi troveranno informazioni concrete e rilevanti per affrontare il lavoro di comprensione della differenza, e un aiuto per provare ad allentare le maglie del senso comune.
Scienza e filosofia nei classici buddhisti indiani. Volume Vol. 3
Gyatso Tenzin (Dalai Lama)
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2025
pagine: 490
Il terzo volume della serie concepita e redatta sotto la supervisione di Sua Santità il Dalai Lama, un’opera in quattro volumi che costituisce un compendio delle indagini scientifiche e filosofiche del buddhismo indiano sulla natura della realtà, presenta ed esamina approfonditamente i principi delle scuole di filosofia dell’India. Nel subcontinente indiano, già dal primo millennio, i proponenti delle varie scuole filosofiche scrivevano opere dossografiche esponendo una sorta di storia o enciclopedia della filosofia. Si elencavano le diverse posizioni dottrinali, in una gerarchia che culminava nel punto di vista della propria scuola di appartenenza, al fine di dimostrare come i propri principi fossero superiori a quelli degli altri. Secoli più tardi, anche il Tibet sviluppò la sua tradizione di opere dossografiche sui principi filosofici (grub mtha’), spesso centrate sulle quattro scuole classiche della filosofia buddhista. Quest’opera, che in tibetano è intitolata Compendio di filosofia, è redatta nel solco di tale tradizione, ma vi aggiunge un tocco di modernità. Espone i principi delle scuole hindu classiche Sāṅkhya, Yoga, Vaiśeṣika, Nyāya, Mīmāṃsā e Vedānta, della scuola Jaina, nonché i punti di vista della scuola materialista Lokāyata; passa poi alla presentazione delle principali scuole di pensiero buddhiste indiane Vaibhāṣika, Sautrāntika, Cittamātra (o Yogācāra) e Madhyamaka, ordinandole come gradini progressivi in una scala di comprensione che scende sempre più in profondità. Ma piuttosto che adottare una prospettiva polemica al pari dei suoi antichi predecessori, il compendio si propone di indagare ogni tradizione nel modo più autentico possibile, riferendosi e citando i testi sacri di ciascuna scuola in modo da concedere a ogni singola tradizione filosofica la possibilità di parlare di sé.
La cura psichica del bambino e dell'adolescente. Per una psichiatria infantile umanista
Bernard Golse
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2025
pagine: 174
Per rispondere alla sofferenza psichica di bambini e adolescenti non basta certo comprendere il funzionamento del cervello e dei suoi disturbi, dobbiamo anche essere in grado di intendere qualcosa delle origini di questo disagio. Solo se si analizzano la storia del paziente e le sue relazioni con chi gli sta accanto diventa possibile una cura psichica approfondita, basata sull’ascolto; una ricerca di senso che è al cuore dell’orientamento psicopatologico e psicoanalitico portato avanti da Bernard Golse, che con questo volume lancia un appello alle istituzioni e ai suoi colleghi affinché la cura psichica dei bambini e degli adolescenti non perda la sua vocazione psicopatologica e fenomenologica, pur integrando nella pratica le recenti scoperte delle neuroscienze, della biologia e della genetica. Un ascolto ‘multifattoriale’ e un approccio transdisciplinare sono fondamentali per restituire la complessità del vivente, ma le minacce che gravano sugli orientamenti psicodinamici del sistema di cura rischiano di cancellare una pratica che ha permesso di occuparsi con importanti risultati della salute mentale dei piccoli e degli adolescenti, poiché non ha mai smesso di porre al centro della fitta rete di professionalità il paziente e la sua complessità umana. Un testo che si rivelerà di grande aiuto per tutte le figure coinvolte nel percorso di cura di bambini e adolescenti: psichiatri, psicologi, terapeuti, famiglie.