AGA Editrice (Cusano Milanino)
Geopolitica
Carlo Terracciano
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2020
pagine: 400
Carlo Terracciano non ha solo posto le basi per una corretta comprensione della realtà internazionale e dell’egemonia statunitense nel post Guerra fredda, premessa indispensabile a una sua efficace decostruzione. Ha saputo rompere gli ingessati schemi ideologici ereditati dal passato introducendo lo studio di una disciplina che per sua stessa natura – relazionandosi alla «dinamica dell’uomo sul pianeta» e «misurandosi con le realtà effettive della storia e della geografia» – squarcia il velo di Maya delle «moderne fumisterie ideologiche e i teleguidati isterismi di massa» con le quali le grandi potenze politico-militari «camuffano i propri interessi al dominio mondiale», con ciò stesso invitando a pensare altrimenti, mettersi in discussione, sperimentare nuove sinergie seguendo una feconda attitudine eterodossa. Terracciano non solo è stato il primo studioso nell’Italia post-bellica ad occuparsi in modo “scientifico” di Geopolitica, ma nel farlo ha gettato solide fondamenta per un autentico discorso antimondialista tanto nella pars destruens quanto nella pars costruens.
La lega del Vento Divino
Yukio Mishima
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2020
pagine: 192
“La Lega del vento divino” è un escamotage letterario di Yukio Mishima che con lo pseudonimo Tsunamori Yamao scrive un testo ambientato a fine 1800. Quella che con Tsunamori Yamao è una narrazione romanzata forse ispirata da una storia effettivamente accaduta ma di cui non è rimasta cronaca, con Yukio Mishima si trasforma in realtà attraverso la fondazione dell’“Associazione degli Scudi” (“Tate no kai”), una milizia di corpo e spirito che avrà come epilogo, nel novembre 1970, il seppuku dell’ultimo samurai: Yukio Mishima. Il presente libro, con una serie di introduzioni e appendici che fanno da cornice a “La lega del vento divino”, inquadra il senso dell’itinerario mishimiana ponendo il collegamento tra esperienza umana in epoca tradizionale e attuale “civiltà” moderna. Ovvero quale via può percorre un uomo della Tradizione nell’epoca moderna sulla via della disintegrazione post-moderna.
«... Come per andare più avanti ancora». Gli scritti
Filippo Corridoni
Libro
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2020
pagine: 288
La prima pubblicazione organica degli scritti di Filippo Corridoni (1887-1915), il sindacalista rivoluzionario che aderì all’interventismo e morì eroicamente in guerra in un assalto alla Trincea delle Frasche. L’attualità del pensiero corridoniano nell’odierno contesto economico e sociale.
Il nuovo totalitarismo e la rivoluzione della coscienza
Roberto Siconolfi
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2019
pagine: 152
«Oggi il mondo occidentale "tutto" può sfruttare a suo vantaggio due fattori: uno è quel movimento che parte dall'"alto" e che promuove l'attivazione, anche in forma di vero e proprio bisogno, della "dimensione spirituale"; l'altro è proveniente dal basso, ovvero l'affermarsi, in tutto quel coacervo di forze ideologiche e politiche — definibili, per semplificazione, "populiste" e "sovraniste" —, di una serie di istanze economiche, politiche, culturali e sociali, vera linfa vitale di un "moto rivoluzionario" che sia completo e "totale".»
Il diavolo e la coda. L'avventura di una famiglia tra le tempeste del '900
Walter Jeder
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2018
pagine: 464
Un uomo e la sua famiglia, trascinati dal fiume in piena del '900, sono protagonisti di un racconto autentico che scorre impetuoso dal buio della superstizione popolare alle luci del circo di Buffalo Bill, attraverso la guerra di Libia e la marcia su Roma. Testimonianze di vita comune, intersecate a qualche fotogramma dei grandi personaggi, che finiscono con il rimettere in scena pagine vere della nostra storia recente, spogliate degli orpelli della didattica ufficiale.
Se non ci conoscete... Racconti squadristi
Giacinto Reale
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2016
pagine: 208
Romanzo storico imperniato su quattro campioni dello spirito squadrista: Arpinati, Vecchi, Keller Pavolini e Solaro sullo sfondo di una temperie storica inimitabile e ormai mitologica più che leggendaria.
Italia. Risorgi, combatti, vinci! Italiani in trincea
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2015
pagine: 156
"Italia risorgi combatti vinci! Italiani in trincea" raccoglie le testimonianze del tributo con cui CasaPound Italia ha voluto rendere onore al sacrificio degli italiani nella prima guerra mondiale, tributo esplicitatosi in tutta Italia in conferenze, azioni di ripulitura e valorizzazione dei monumenti ai caduti, escursioni sui percorsi storici alpini e montani della Grande Guerra, un percorso culminato nella grande manifestazione della città di Gorizia del 23 maggio 2015. Il tutto descritto e documentato con scritti e fotografie. Scritti di Adriano Scianca, Andrea Lombardi e Pierluigi Romeo.
Vademecum del detenuto. Manuale per sopravvivere in un carcere italiano
Gilberto Cavallini, Erminio Colanero
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Vademecum" non è stato scritto solo per chi entra in carcere per la prima volta, ma per tutti quelli che, ricaveranno da queste pagine la descrizione della vita e delle regole di un posto che non è un albergo a cinque stelle e neppure un inferno, ma una realtà nella quale si trovano a convivere, proprio Come all'esterno, persone di etnie e culture diverse, agnostici e credenti, umili e prepotenti, guardie e ladri, volonterosi e menefreghisti ecc.
Rivoluzione sociale. «Critica fascista» e il corporativismo
Franco Carlesi
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2015
pagine: 368
Tra le due guerre, il corporativismo costituì per molti intellettuali italiani la "nuova scienza economica" capace di porsi oltre le teorie economiche comuniste e liberali. Il quindicinale "Critica Fascista", magistralmente diretto da Giuseppe Bottai, fu il palcoscenico privilegiato dei dibattiti su tutti i temi sociali dell'epoca: il ruolo del sindacato, la costruzione dell'edificio corporativo, lo studio economico dei paesi esteri, il Convegno di Ferrara, il rapporto con la Rivoluzione Francese e l'anticapitalismo tra i principali. Sergio Panunzio, Camillo Pellizzi, Ugo Spirito, Berto Ricci: solo un piccolo esempio dei molti protagonisti di questo profondo momento di riflessione economica, insuperato dall'Unità ai giorni nostri. Gli Usa per primi studiarono le riforme fasciste e i suoi fermenti culturali, traendo ispirazione per il New Deal. Attraverso "Critica Fascista" possiamo ancora oggi trarre linee guida contro la crisi finanziaria, e respirare la tensione ideale che caratterizzò spunti e articoli di chi sognò per l'Italia una rivoluzione sociale.
Gerarchia. Anno 1939: Luglio-Dicembre
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2015
pagine: 424
Agli inizi del 1922 vedeva la luce il mensile "Gerarchia": la "rivista politica di cultura" voluta da Benito Mussolini avrebbe seguito da vicino la parabola del suo fondatore - l'ultimo numero uscirà infatti nel luglio 1943, data ufficiale della fine del regime fascista, cui farà seguito di lì a poco l'epopea della Repubblica sociale italiana. Nel numero di inaugurazione del 25 gennaio 1922, Benito Mussolini - nell'editoriale Breve preludio - spiega il titolo e il senso della testata: "Gerarchia vuol dire scala di valori umani, responsabilità, doveri, disciplina; significa prendere una posizione di battaglia contro tutto ciò che tende - nello spirito e nella vita - ad abbassare e distruggere le necessarie gerarchie, funzionali a qualsiasi sistema. Il fascismo rispetta la tradizione ma non può arrestarsi di fronte a gerarchie in declino che, avendo esaurito il loro ciclo storico, sono ormai incapaci di esercitare la loro funzione dirigente. In Italia le gerarchie al tramonto devono cedere il comando alle nuove gerarchie ascendenti nate dal fascismo. L'importante è dunque innestare nel tronco di talune gerarchie elementi nuovi di vita".
Gerarchia. Anno 1939: Gennaio-Giugno
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2014
pagine: 450
Agli inizi del 1922 vedeva la luce il mensile "Gerarchia": la "rivista politica di cultura" voluta da Benito Mussolini avrebbe seguito da vicino la parabola del suo fondatore, l'ultimo numero uscirà infatti nel luglio 1943, data ufficiale della fine del regime fascista, cui farà seguito di lì a poco l'epopea della Repubblica sociale italiana. Nel numero di inaugurazione del 25 gennaio 1922, Benito Mussolini - nell'editoriale Breve preludio - spiega il titolo e il senso della testata: "Gerarchia vuol dire scala di valori umani, responsabilità, doveri, disciplina; significa prendere "una posizione di battaglia contro tutto ciò che tende - nello spirito e nella vita - ad abbassare e distruggere le necessarie gerarchie", funzionali a qualsiasi sistema. Il fascismo rispetta la tradizione ma non può arrestarsi di fronte a gerarchie in declino che, avendo esaurito il loro ciclo storico, sono ormai incapaci di esercitare la loro funzione dirigente. In Italia le gerarchie al tramonto devono cedere il comando alle nuove gerarchie ascendenti nate dal fascismo. L'importante è dunque innestare nel tronco di talune gerarchie elementi nuovi di vita".
Riprendersi Giovanni Gentile
Valerio Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2014
pagine: 128
"Riassumere in poche pagine e in forma accessibile anche ai non iniziati al sapere filosofico il pensiero gentiliano non è cosa semplicissima. Si tratta, in effetti, di un pensiero filosofico puro, anche se si sbaglierebbe nel volerne per questo fare un pensiero sganciato dalla realtà. Le ricadute pratiche dell'attualismo sono massimamente concrete e questo non tanto per le sortite gentiliane nel campo della politica ma proprio per una visione del mondo globale dell'uomo e della realtà che va a scontrarsi con altre visioni dell'uomo e della realtà, in una conflagrazione che avviene negli atenei e sui libri, certo, ma che ha il riflesso nei tremendi sconvolgimenti della storia concreta. Quello di Gentile è un pensiero dell'azione e della libertà, della trasformazione incessante del mondo, dello Stato e della comunità: tutto questo lo pone nel cuore delle tempeste d'acciaio del secolo passato e al centro delle questioni aperte del secolo presente, e per di più con una collocazione che è già da sempre politica, anche a prescindere dalla militanza fascista di Gentile, portata avanti con cristallina coerenza fino all'estremo sacrificio." (Dall'introduzione di Adriano Scianca)