Aboca Edizioni
Botanica. Viaggio nell'universo vegetale
Stefano Mancuso
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 120
Stefano Mancuso, botanico, tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale, ci accompagna in un viaggio tra i segreti della Natura. Le piante sono un mondo pieno di storie interessanti, ma soprattutto importanti per la nostra stessa sopravvivenza. Quello che sappiamo o che crediamo di sapere su di loro è molto poco e quel poco è di solito sbagliato. Riteniamo che le piante siano esseri passivi, inerti, più prossimi all’inorganico che alla vita attiva degli animali. È vero il contrario. Le piante, infatti, non solo si nutrono e crescono, ma respirano, comunicano tra loro, reagiscono ai mutamenti dell’ambiente circostante, si muovono, imparano e memorizzano. Soprattutto, con la loro peculiare complessità, ci propongono modelli innovativi per le nostre relazioni sociali e per i nostri modelli organizzativi. Il libro Botanica è legato a uno spettacolo multimediale di grande originalità, nato dalla collaborazione tra il professor Mancuso e il collettivo musicale Deproducers, e reso possibile grazie alla sensibilità e all’impegno di Aboca. Nel libro, come nello spettacolo, il racconto del mondo vegetale si svolge tra il passato e il futuro, tra la storia e l’ecologia, e fluisce con la forza di una grande narrazione e con la sorpresa che sempre suscita una scoperta scientifica.
L'arte di respirare. La nuova scienza per rieducare un gesto naturale
James Nestor
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 348
L’alimentazione, l’esercizio fisico, la resilienza dei nostri geni, il fatto che siamo magri, giovani o saggi: niente di tutto questo importa se non respiriamo in modo corretto. La colonna mancante della salute è il respiro. Tutto parte da lì. Non c’è niente di più essenziale per la nostra vita che respirare: prendere aria e lasciarla uscire, per venticinquemila volte al giorno. Sembrerebbe banale eppure gli esseri umani, come specie, hanno perso la capacità di respirare correttamente, compromettendo così la propria salute. Per avere un’idea di come la respirazione sia considerata dalla medicina moderna, pensate all’ultima visita a cui vi siete sottoposti. Molto probabilmente il medico vi avrà misurato la pressione, la frequenza cardiaca e la temperatura, ma è facile che non vi abbia mai controllato la frequenza respiratoria e l’equilibrio tra ossigeno e anidride carbonica nel flusso sanguigno. Il giornalista scientifico James Nestor ha viaggiato per il mondo per capire cosa sia andato storto in questo approccio e, dopo minuziose ricerche, ha trovato delle risposte sorprendenti: e non le ha trovate, come ci si aspetterebbe, soltanto nei laboratori di pneumologia… Malattie come asma, ansia, disturbo da deficit di attenzione, psoriasi potrebbero essere alleviate o fatte regredire semplicemente cambiando il modo in cui inspiriamo ed espiriamo. Sì, la respirazione ci permette di agire sul sistema nervoso, controllare la risposta immunitaria, ripristinare la nostra salute e ci aiuterà a vivere più a lungo. Cambiare il modo in cui respiriamo ci aiuterà anche a migliorare le nostre prestazioni sportive. Dopo aver conosciuto polmonauti che hanno usato la respirazione per raddrizzare colonne vertebrali scoliotiche, smussare disturbi cronici e riscaldarsi a temperature sotto lo zero capiremo che niente di tutto ciò dovrebbe essere possibile, eppure, come vedrete, lo è.
Il bosco del confine
Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 120
La narratrice di questa storia e cresciuta in una terra di confine, educata a uno spirito internazionalista dal padre, un pacifista di origini slave che credeva nel libero scambio delle persone, nelle lingue straniere mescolate senza regole e nelle camminate nel bosco. E proprio durante quelle lunghe passeggiate, fatte perlopiù in silenzio o scambiando osservazioni sulle tracce di un cerbiatto o una lepre, che il padre spiega alla figlia che non esistono confini, che il bosco e di tutti, non si divide per nazionalità come una cartina geografica: “hai mai visto una betulla ritrarre i rami per non sconfinare in territorio straniero?”. Eppure lei, affascinata e al tempo stesso spaventata, si accorge che i boschi di là sono diversi, più scuri, popolati da orsi: di là c’è la nazione con uno degli eserciti più forti al mondo, una terra di uomini sanguinari con il coltello tra i denti e la barba da pastore, come la descrive la gente della sua città di mare, che sembra aver capito poco della grandezza di quel popolo. Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, la protagonista – che a differenza del fratello non teme le temperature da neve e dimostra una certa attitudine allo scivolamento tra i pali da slalom – riceve dal padre un biglietto per assistere alle Olimpiadi invernali di Sarajevo. Il 5 febbraio 1984 partono in macchina per quello che sarà un viaggio rivelatorio, durante il quale si farà largo in lei un sentimento nuovo, un senso di appartenenza strano, un’epifania che culminerà con un fuoripista notturno, a rotta di collo, tra i boschi fitti del Trebević, in compagnia di Luka...
L'impresa come sistema vivente. Una nuova visione per creare valore e proteggere il futuro
Massimo Mercati
Libro
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 160
Considerare l'impresa come un sistema vivente permette di rileggere la realtà aziendale in profondità. È una visione che rende l'impresa fortemente interdipendente dal contesto in cui agisce, una comunità tra le comunità che non può più esistere in modo autoreferenziale e diventa creatrice di valore solo quando svolge appieno la sua funzione economico-sociale. Un valore che non si esaurisce nella realizzazione del profitto, ma si estende all'impatto sull'ambiente e sulla società attraverso la crescita culturale di tutti i membri dell'azienda, uniti dall'idea di operare insieme nella direzione del bene comune. Questa è la proposta che Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca, sta portando avanti attraverso l'azienda di famiglia. Fondata nel 1978 dal padre Valentino, Aboca si è sempre contraddistinta per un approccio innovativo: trovare nella natura le risposte ai bisogni legati alla salute dell'uomo, nel rispetto del suo organismo e dell'ambiente, sviluppando modelli agricoli sostenibili e investendo nella ricerca scientifica. Grazie alla sua esperienza sul campo e a un percorso di studi che lo ha portato a indagare a fondo il rapporto tra uomo e natura, Massimo Mercati ha esteso la visione sistemica della vita alla dimensione dell'impresa intesa come organizzazione sociale. Così concepita, l'impresa diventa un progetto di vita in cui non si possono più distinguere due morali, una per il lavoro e l'altra per la vita privata. Ma affinché questo sia possibile l'imprenditore dovrà identificare i valori di fondo della propria organizzazione e condividerli, in modo che si affermino come punti di riferimento concreti, capaci di guidare realmente le azioni di tutti coloro che ne fanno parte. “Seguendo i valori spirituali”, diceva Adriano Olivetti, “i beni materiali sorgeranno da sé.”
Che fine hanno fatto i nostri microbi? Come l'abuso di antibiotici aumenta le malattie della nostra epoca
Martin J. Blaser
Libro
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2017
Per decine di migliaia di anni le nostre cellule e i batteri sono esistiti in una simbiosi pacifica che ha garantito l'equilibrio e la salute del nostro corpo. Questo mondo invisibile viene adesso preso d'assalto dall'abuso di cure antibiotiche che minacciano di estinguere i nostri microbi, con gravi conseguenze per la salute. "Che fine hanno fatto i nostri microbi?" spiega come l'abuso dei farmaci lasci un segno nel nostro corpo, contribuendo all'aumento di quelle che Blaser definisce le "epidemie" dei nostri giorni: obesità, asma, allergie, diabete e alcuni tipi di cancro. I suoi studi suggeriscono anche che l'uso di antibiotici nella prima infanzia aumenta il rischio di sviluppare problemi di salute a lungo termine. Martin Blaser espone la sua teoria con grande chiarezza e freschezza e ci indica quello che possiamo fare per evitare problemi di salute anche più catastrofici in futuro.
Fossili viventi. Le straordinarie creature del passato che vivono tra noi
Tostoini
Libro: Libro rilegato
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
Esistono i fossili viventi? È possibile che specie vissute in un passato lontanissimo siano presenti ancora oggi sul pianeta, praticamente uguali a come erano milioni di anni fa? Questo libro ti racconterà tutto su creature misteriose che sono finestre aperte su un passato preistorico, esseri prodigiosi i cui antenati sono sopravvissuti a estinzioni di massa e molteplici ere glaciali. Come lo squalo fantasma e il calamaro vampiro, che vivono negli abissi oceanici, la tartaruga naso di porcello, l’ornitorinco – l’animale che ha ispirato a Darwin l’espressione “fossile vivente” – o ancora il pellicano, la libellula, l’albero di ginkgo… Questi esseri viventi ci mettono in comunicazione con la storia remota della Terra, ma ci suggeriscono anche un’idea di futuro in cui è possibile vivere ancora tutti insieme: animali, piante, persone. Età di lettura: da 10 anni.
Il tempo delle tartarughe. Come l’animale più longevo ci insegna a prenderci cura di noi e del mondo
Sy Montgomery
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 336
Le tartarughe sono creature sorprendenti. Ne esistono oltre trecentocinquanta specie diverse che si sono diffuse in tutti i continenti, mostrando talenti straordinari. Le loro storie ci rivelano nuove prospettive sul tempo e la guarigione. A differenza della maggior parte dei rettili, le tartarughe non ci spaventano: non strisciano e si muovono abbastanza lentamente perché possiamo osservarle mentre portano con grazia la loro “casa” sulla schiena. Sono antiche quanto i primi dinosauri, più antiche dei primi coccodrilli e sono in circolazione da oltre 250 milioni di anni. Hanno personalità distinte e vivono emozioni forti, ma siccome non possono contare sulle espressioni facciali dei mammiferi, agli esseri umani la cosa spesso sfugge. Sy Montgomery, straordinaria naturalista di fama mondiale, ha trascorso un lungo periodo alla Turtle Rescue League, la “Lega per il soccorso delle tartarughe”, dove vengono curate tartarughe con ferite così gravi che persino i veterinari le avrebbero date per spacciate. Ha così potuto scoprire tutto sul loro mondo e spiegarci anche perché queste creature hanno bisogno di aiuto. Come altri animali selvatici, le loro popolazioni si riducono quando case, strade e negozi spostano il loro territorio. Soffrono per l’inquinamento, il cambiamento climatico e le specie invasive. Ed esiste un commercio illegale mostruoso e omicida che tratta la loro carne, le loro uova, i loro gusci e loro stesse come merce. Ci sono tantissime cose che le tartarughe ci possono insegnare, ma quella più evidente ha a che fare con il tempo. Vivono lentamente. Respirano lentamente (in acqua fredda, una tartaruga bastarda olivacea può trattenere il respiro fino a sette ore). I loro cuori battono lentamente (la frequenza cardiaca di una tartaruga dalle orecchie rosse può rallentare fino a un battito al minuto). Muoiono lentamente. Chi, dunque, meglio delle tartarughe – esseri antichi, longevi, senza fretta, venerati come icone di serenità e persistenza – può mostrarci la via verso la saggezza e come fare pace con il tempo? Speranzoso e ottimista, questo libro è un antidoto all’instabilità del nostro mondo frenetico: mescolando con eleganza scienza e filosofia, e attingendo alle culture di tutto il mondo, ci invita tutti a rallentare e a scivolare insieme... nel tempo delle tartarughe.
Scegli la vita che vuoi. L'arte e la scienza di essere più felici
Arthur C. Brooks, Oprah Winfrey
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 228
Sembra che cercare la felicità a volte sia come cercare qualcosa che non esiste. Possiamo cogliere un barlume dell’effetto che può avere quando la inseguiamo, ma non durerà. Le persone ne parlano, e alcuni affermano di possederla, ma coloro che secondo la società dovrebbero essere in tutto e per tutto felici spesso finiscono sui giornali per problemi economici, scandali privati e disastri familiari. Se il segreto della felicità eterna esistesse, a questo punto l’avremmo trovato, ma nonostante tutto il nostro ingegno non padroneggiamo ancora l’arte di ottenere e conservare l’unica cosa che vogliamo davvero. Basandosi sulle più recenti scoperte scientifiche, sulla loro esperienza nel convertire le idee in azioni e condividendo le storie toccanti di persone comuni che, nonostante ostacoli e difficoltà, riescono a vivere con gioia, Arthur Brooks, studioso della felicità, e Oprah Winfrey, icona della crescita personale, ci mostrano che la scienza della felicità esiste, ma richiede tempo e fatica. Ci spiegano perché la felicità non è una destinazione ma una direzione, e ci propongono una serie di pratiche concrete per costruirla attraverso quattro pilastri: famiglia, amicizia, lavoro e fede. Senza dimenticare il mattoncino più importante di tutti: l’amore. Grazie agli strumenti di gestione emotiva, che Brooks e Winfrey descrivono con esempi molto efficaci, anziché limitarci a sperare che le circostanze esterne a noi migliorino, potremo prendere in mano il nostro presente e il nostro futuro. La felicità non è un dono riservato a pochi, è una capacità che tutti possiamo sviluppare. Per essere più felici, abbiamo già tutto quello che serve: dentro di noi, in ogni momento, in questo momento. "Scegli la vita che vuoi" è un libro illuminante, per chiunque voglia trasformare la propria esistenza con consapevolezza e coraggio.
Una creatura chiamata Terra. Come la vita ha trasformato il pianeta
Ferris Jabr
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 396
Le creature viventi non sono semplici prodotti di inesorabili processi evolutivi, sono orchestratori del loro ambiente e partecipanti alla propria evoluzione. Considerando la nostra specie come parte di una forma di vita molto più grande, come membro di un’orchestra planetaria, la nostra responsabilità verso la Terra diventa più chiara che mai. Una creatura chiamata Terra è un’esplorazione dei modi in cui la vita ha trasformato il pianeta e una celebrazione della prodigiosa ecologia che sostiene il nostro mondo. È un libro su come il pianeta è diventato la Terra così come la conosciamo, come sta rapidamente cambiando, e come noi contribuiremo a determinare che tipo di Terra erediteranno i nostri discendenti nei millenni a venire. L’idea della Terra come un immenso e interconnesso sistema vivente negli ultimi decenni sta di nuovo guadagnando consensi. Noi, e tutti gli esseri viventi, siamo molto più che semplici abitanti della Terra: noi siamo la Terra, un risultato della sua struttura fisica e un motore dei suoi cicli globali. La Terra e le sue creature si sono infatti coevolute per miliardi di anni trasformando un ammasso di roccia orbitante in un’oasi cosmica, un pianeta che respira, metabolizza e regola il suo clima. Risalendo dal profondo della crosta terrestre, nuotando tra le foreste sottomarine, arrampicandosi sulla torre di un osservatorio a metà strada tra le cime degli alberi e le nuvole, il giornalista scientifico Ferris Jabr ci svela una nuova e radicale visione della Terra in cui foreste lussureggianti rilasciano acqua, polline e batteri per evocare la pioggia; mammiferi giganti danno forma al paesaggio in cui vivono; microbi masticano la roccia per modellare i continenti; e plancton microscopico rinnova l’aria e il mare. Gli esseri umani sono l’esempio più estremo dell’azione trasformatrice della vita sulla Terra. Attraverso il consumo di combustibili fossili, l’agricoltura intensiva e l’inquinamento, abbiamo alterato diversi strati del pianeta in meno tempo di qualsiasi altra specie, arrivando a una crisi senza precedenti. Ma siamo anche in grado, in maniera unica, di comprendere e proteggere l’equilibrio del pianeta e i suoi processi di auto-stabilizzazione.
Mappe per i pinguini e per altri animali viaggiatori
Tracey Turner
Libro: Cartonato
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 48
Il libro perfetto per piccoli esploratori curiosi e amanti del mondo naturale. Sai che alcuni animali percorrono migliaia di chilometri in viaggi straordinari? In questo libro ideale per i bambini dai 7 anni in su, scoprirai le loro avventure incredibili, con mappe dettagliate che svelano i percorsi segreti di pinguini, farfalle, tartarughe, rondini e tanti altri esploratori della natura! Un viaggio affascinante tra terra, cielo e mare! Dalle rondini che volano dall’Europa all’Africa alle farfalle monarca che seguono rotte misteriose senza averle mai viste prima, ogni pagina ti porterà nel cuore della natura selvaggia. Scoprirai come gli animali si orientano grazie al Sole, alla Luna, alle stelle e persino al campo magnetico terrestre! Cosa troverai in questo libro? Storie curiose e affascinanti sulla migrazione degli animali. Illustrazioni spettacolari e mappe dettagliate. Tante curiosità: perché le api danzano? Come fanno i pinguini a resistere al gelo? Età di lettura: da 7 anni.
La vita segreta degli alberi
Laura Fraile
Libro: Cartonato
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 48
Un albo illustrato che svela la magia degli alberi, perfetto per i bambini curiosi che amano osservare la natura e lasciarsi sorprendere dai suoi segreti! Un viaggio affascinante nel regno vegetale Illustrato con cura e precisione da Rena Ortega, questo libro è una porta spalancata sulla straordinaria vita degli alberi. Li vediamo ogni giorno nei boschi, nei parchi e persino lungo le strade, ma sappiamo davvero come vivono? Come si riproducono? Perché alcuni sono dominanti e altri timidi? Cosa scoprirai in questo libro? Come gli alberi si nutrono e perché soffrono l’inquinamento. Qual è l’albero più vecchio, il più alto e quello con il tronco più grande. Quanti tipi di foglie esistono e come riconoscerli dalla forma della chioma. Curiosità incredibili su questi giganti silenziosi che rendono il nostro pianeta più verde e vivibile. Guidati dalla biologa e divulgatrice Laura Fraile, ci immergeremo in un viaggio straordinario tra radici, rami e foglie, imparando a guardare gli alberi con occhi nuovi. Un libro da leggere e regalare! Perfetto per essere condiviso con i genitori, prezioso per ogni biblioteca scolastica e adatto sia ai più piccoli che agli studenti della scuola secondaria inferiore. Età di lettura: da 7 anni.
Le ragazze della scienza. Come quattro donne sono fuggite dalla Germania Nazista e hanno fatto la storia della fisica
Olivia Campbell
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 438
Negli anni Trenta, la Germania era una fucina del pensiero scientifico ma, dopo che i nazisti presero il potere, le cittadine ebree e le donne furono costrette a lasciare i loro incarichi accademici. Hedwig Kohn, Lise Meitner, Hertha Sponer e Hildegard Stücklen erano scienziate eminenti nei loro campi ma, a causa delle loro origini ebraiche o dei loro sentimenti antinazisti, non ebbero altra scelta che fuggire. Lo straziante viaggio che le condusse fuori dalla Germania divenne una questione di vita o di morte... Lise Meitner fuggì in Svezia, dove poi scoprì la fissione nucleare (anche se il merito fu attribuito solo a Otto Hahn…), e le altre scapparono negli Stati Uniti, dove portarono la fisica avanzata nelle università americane: Hertha Sponer fece progredire lo studio degli spettri di numerosi composti chimici; il brevetto messo a punto da Hedwig Kohn migliorò l’illuminazione e il suo lavoro condusse all’interpretazione quantistica della dispersione ottica; Hildegard Stücklen fu in grado di determinare l’effetto delle radiazioni cosmiche sui meteoriti. A prescindere da dove approdarono, ognuna di loro rivoluzionò il campo della fisica quando sembrava non avessero nessuna possibilità di riuscirci, spronando altre giovani donne a fare lo stesso. Frutto di un accuratissimo lavoro di documentazione durato anni e scritto con una prosa cinematografica, Le ragazze della scienza dà finalmente voce a queste straordinarie donne pioniere: il loro intelletto era altrettanto abbagliante di quello di tutti gli uomini con cui collaborarono, ma dovettero lavorare il doppio per dimostrarlo. Lise Meitner, Hedwig Kohn, Hertha Sponer e Hildegard Stücklen contribuirono a creare, di fatto, la prima generazione di fisiche, mostrandoci inoltre come la sorellanza e la curiosità scientifica possano trascendere i confini e persistere di fronte a difficoltà apparentemente insormontabili.