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Donzelli: Saggi. Natura e artefatto

Territori dell'abusivismo. Un progetto per far uscire dall'Italia i condoni

Territori dell'abusivismo. Un progetto per far uscire dall'Italia i condoni

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2017

pagine: 377

Il volume fa il punto sul fenomeno dell'abusivismo edilizio nel Mezzogiorno, dopo un periodo di relativo silenzio degli studiosi sul tema, e avanza alcune proposte per l'innovazione dei progetti e delle politiche a esso rivolti. Alla base ci sono le riflessioni sviluppate nell'ambito di una rete di ricerca promossa e coordinata dai tre curatori con il sostegno della Società italiana degli urbanisti. I contributi ospitati nella prima parte del libro descrivono sotto angolature diverse lo sfondo in cui le pratiche dell'abusivismo e i suoi lasciti oggi si collocano. Uno sfondo per molti aspetti mutato rispetto al quadro entro il quale maturò la politica di condono edilizio nei primi anni ottanta, che richiede uno sforzo di rielaborazione critica degli assunti, delle possibilità e delle priorità dell'azione pubblica. Nella parte centrale, quattordici casi studio esplorano le articolazioni fisiche e sociali che l'edilizia non autorizzata ha prodotto nelle regioni meridionali. Un viaggio attraverso territori in cui si intrecciano problemi irrisolti, non di rado aggravatisi nel tempo, e nuove questioni riguardanti la transizione demografica, il dissesto idrogeologico, la crisi economica e ambientale.
35,00

Cambiamenti dell'urbanistica. Responsabilità e strumenti al servizio del Paese

Cambiamenti dell'urbanistica. Responsabilità e strumenti al servizio del Paese

Paolo La Greca, Maurizio Carta

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2017

pagine: 365

Clima, Paesaggio, Città, Società, Energia, Economia cambiano con velocità e intensità fortemente variabili e con questi mutamenti si confrontano il sapere e la pratica degli urbanisti e dei pianificatori territoriali. La Società italiana degli urbanisti afferma la centralità della dimensione militante degli urbanisti e dei pianificatori, rafforzando le responsabilità, le competenze e gli strumenti attraverso cui traguardare la formazione, la ricerca e la pratica di una disciplina che, sempre più affrancata da specialismi, è protesa a esplorare e utilizzare un nuovo lessico, nuove forme di conoscenza, di interpretazione e azione derivate dal sapere scientifico disciplinare, ma anche da altri saperi, in una rinnovata alleanza di culture, punti di vista e linguaggi. Il libro discute, mettendo a confronto teorie e pratiche, visioni e approcci, sulle potenzialità dell'urbanistica e della pianificazione territoriale e sul loro ruolo per tornare ad essere rilevanti per lo sviluppo dell'Italia. Quali sono le competenze più adeguate e i metodi più efficaci per affrontare le rapide mutazioni e come esse incidono sulla razionalità urbanistica} In queste pagine vengono analizzati aspetti generali e metodologici, confronti internazionali ed esperienze pratiche di innovazione nell'ambito della sperimentazione, da leggere come occasioni per ragionare criticamente sul futuro e per dispiegare appieno le potenzialità della disciplina in tempi che cambiano.
30,00

La Villa Savoye. Icona, rovina e restauro (1948-1968)

La Villa Savoye. Icona, rovina e restauro (1948-1968)

Carlo Olmo, Susanna Caccia

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2016

pagine: 223

La villa Savoye progettata da Le Corbusier è, quasi per antonomasia, l'icona della modernità architettonica. Non vi è forse altro manufatto che racchiuda la quintessenza di un canone estetico che ha contraddistinto il Novecento. Il fatto è, però, che una tale icona è destinata a mettersi continuamente in discussione e a contraddirsi. Ecco perché, nel corso di più di ottanta anni, la sua storia ha oscillato sistematicamente tra paradigma e rovina. Realizzata tra il 1928 e il 1931 alle porte di Parigi per i coniugi Savoye, questa vera e propria accademia invisibile della modernità negli anni successivi alla guerra cade velocemente in rovina. Utilizzando materiali d'archivio, disegni, epistolari, diari, schizzi, fotografie - in larga parte inediti e riprodotti negli apparati iconografici del volume - gli autori raccontano una vicenda appassionante in cui Le Corbusier prima, Jean Dubuisson e chi lavorerà sulla villa poi, faranno di questa architettura il terreno di un lento slittamento verso un restauro che ha nell'autenticità e nell'autorialità i suoi presupposti fondamentali.
42,00

Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale

Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale

Cristina Bianchetti

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2016

pagine: 119

L'attacco al riduzionismo funzionalista negli anni settanta veniva portato avanti entro almeno due differenti angolazioni. Da un lato Henri Lefebvre, a sfidare l'ortodossia marxista. Dall'altro, la pista anarchica di Colin Ward. La critica al riduzionismo funzionalista è già tutta lì, compresa negli attacchi rivolti all'incapacità del funzionalismo di cogliere l'essenza della città. Oggi il progetto urbanistico rischia di finire entro le maglie di un nuovo funzionalismo. Questa l'ipotesi che il libro propone, a valle di alcune ampie ricerche condotte su territori europei. Il progetto contemporaneo è, di nuovo, un progetto funzionalista perché gioca tutto su aspetti percettivi, di sensibilità, di comfort; sulla necessità di rinforzare identità e abitabilità per un soggetto scarnificato e astratto; rende lo spazio e la società piatti. Spazio e società non sono piatti, neppure negli anni della crisi che molte cose ha ridotto. Al contrario, i territori europei mostrano questioni complesse che hanno a che fare con le ambiguità del vivere assieme in società individualizzate, con l'intimità e l'esibizione, con il deflagrare dei diritti relativi all'abitare, in un'epoca segnata dalla loro forte restrizione. Scopo di questo libro è mettere in evidenza questi snodi affinché essi mantengano la loro problematicità.
24,00

Bellezza ed economia dei paesaggi costieri

Bellezza ed economia dei paesaggi costieri

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2016

pagine: 309

Un paesaggio è il frutto dell'incontro tra bellezza ed economia: come tutte, o quasi tutte, le produzioni umane, anche il paesaggio è carico di intenzioni estetiche e come tale può essere letto e interpretato; e allo stesso tempo, poiché mostra su di sé i segni impressi dall'economia, è espressione del modo in cui una comunità governa il proprio territorio per garantirsi la sopravvivenza e, possibilmente, il benessere. Dalla perfetta integrazione di queste due dimensioni, bellezza ed economia, deriva la salute del paesaggio; un'armonia che troppo spesso, in tutto il mondo, manifesta sempre più evidenti segni di crisi. Per recuperare il paesaggio, per salvaguardare i diversi tipi di paesaggio è necessario quindi un progetto che contenga una volontà di bellezza ma che sia anche un progetto economico, non tanto perché lo si debba circostanziare in bilanci e programmi, ma in quanto, per essere credibile, deve possedere la visione di una relazione circolare tra uso, consumo e produzione di risorse che, possibilmente, tenda all'equilibrio. Serve una nuova economia/ecologia, serve che queste due scienze convergano verso un progetto unitario del mondo-casa di tutte le specie viventi. Ciò che occorre è soprattutto un progetto di territorio che non trascuri la conoscenza dei processi che regolano la natura e che guardi al paesaggio oltre la dimensione della città e le relazioni che si svolgono all'interno dell'urbano diffuso.
40,00

Italia (1945-2045). Urbanistica prima e dopo. Radici, condizioni, prospettive

Italia (1945-2045). Urbanistica prima e dopo. Radici, condizioni, prospettive

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2016

pagine: 377

"Chi salverà l'Italia?", si domanda Paul Ginsborg. Il nostro paese sta attraversando un profondo e prolungato periodo di crisi. Anche per questo, negli ultimi anni, è emersa da più parti la necessità di esaminarne a fondo le condizioni territoriali, socio-economiche e culturali, allo scopo di comprendere cosa sta succedendo e di mettere a punto idee per un diverso futuro. In questo contesto, appare utile osservare direttamente la realtà urbana ed extraurbana, intendendo la crisi non solo come fase di declino economico, ma anche come transizione che segnala l'emergere di fenomeni nuovi, come un processo in base al quale dover formulare nuove e attente strategie conoscitive. Occorre quindi uscire dalle biblioteche per tornare a rilevare e fare esperienza di ciò che sta avvenendo, per provare a raccontare la nostra penisola in una forma del tutto inedita. Questo libro, patrocinato dalla Società italiana degli urbanisti, propone una riflessione collettiva intorno alle condizioni e prospettive del paese. Ginsborg, cui si fa accenno spesso in queste pagine, risponde alla sua stessa domanda affidando al "ceto medio riflessivo" la speranza di salvare l'Italia dal declino e dalla decadenza, ma anche da clientelismi e familismi, dai rischi di derive autoritarie e populiste.
30,00

Il sentiero di biopoli. L'empatia nella generazione della città

Il sentiero di biopoli. L'empatia nella generazione della città

Claudio Saragosa

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2016

pagine: 396

In che modo lo spazio che ci circonda influisce su di noi? In questo libro Claudio Saragosa esplora il complesso legame tra la morfologia del territorio e il nostro benessere e, attraverso uno studio che si muove dall'urbanistica alla genetica e alle neuroscienze, arriva a dimostrare come una progettazione degli spazi che tenga conto dell'ecologia e della reazione neurologica degli individui possa migliorare la nostra qualità della vita. Gli esseri umani rispondono in maniera diversa alle configurazioni spaziali, alcune delle quali, se hanno determinate caratteristiche, contribuiscono più di altre al nostro benessere emotivo. La definizione di queste caratteristiche è frutto di un lungo processo di prove e correzioni degli errori, basato sulla nostra reazione, anche cognitiva, agli spazi e alla progettazione urbana, architettonica e artistica. Quando emergono configurazioni spaziali che soddisfano tali qualità, possiamo dire che si crea un legame empatico tra il soggetto percepente e lo spazio in cui è immerso.
38,00

L'urbanistica italiana nel mondo. Contributi e debiti culturali

L'urbanistica italiana nel mondo. Contributi e debiti culturali

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2015

pagine: 283

In un campo planetario, sempre più urbano e interconnesso, il confronto tra le culture della pianificazione e della progettazione urbanistica converge sui temi ispirati dalla coscienza dei limiti dello sviluppo. La ricerca di soluzioni adatte a problemi di scala e intensità sempre maggiore muove però da tradizioni e culture radicate nei rispettivi campi nazionali. La mobilità internazionale delle conoscenze e delle intelligenze attraverso le reti accademiche e quelle professionali stimola il reciproco apprendimento, frutto talvolta anche di fertili incomprensioni e di scomode convivenze. Per queste ragioni è importante cogliere appieno l'originalità e la reciproca influenza delle matrici che contribuiscono al discorso contemporaneo sul governo del territorio. La Società italiana degli urbanisti presenta gli esiti di un ampio dibattito sui modi e le forme del confronto tra la nostra cultura urbanistica, sviluppata nelle scuole di architettura e di ingegneria civile e ambientale contraddistinta dalla forte attenzione alle forme dello spazio insediativo -, e le altre culture del sempre più vasto orizzonte col quale interagiscono i nostri saperi, le pratiche professionali, la didattica e la ricerca scientifica. Lo spirito che anima i contributi qui presenti è quello di apertura allo sviluppo disciplinare oltre i confini nazionali in uno scambio reciproco e circolare di saperi.
27,00

Spazio e cittadinanza. Politica e governo del territorio

Spazio e cittadinanza. Politica e governo del territorio

Luigi Mazza

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2015

pagine: 199

Il legame tra forme di cittadinanza e ordinamento territoriale risale all'origine della nostra civiltà, a quella fase in cui le società antiche si stabilizzarono, dando vita alla necessità di organizzarsi nello spazio. Già allora la divisione del territorio in aree specifiche, destinate a gruppi sociali diversi (militari, religiosi, guerrieri, artigiani, agricoltori) e organizzati gerarchicamente, mostrava la complessa relazione tra lo spazio e il potere, una relazione destinata a complicarsi ulteriormente nel tempo. Pur non presentandosi come un racconto storico, il libro ripercorre le tappe del legame tra ordinamenti territoriali e cittadinanza, muovendosi tra archetipi, riferimenti concreti ed episodi significativi nel campo del governo del territorio, dove l'organizzazione dello spazio diventa il centro dei programmi politici di riforma. Ciò che emerge con forza è dunque la natura politica del governo del territorio, concetto piuttosto recente, preferibile a quello di urbanistica, poiché presenta caratteri più netti e definiti. Con questa espressione, pertanto, è possibile identificare i processi politici che sviluppano e legittimano le trasformazioni urbane e territoriali.
27,00

Città tra sviluppo e declino. Un'agenda urbana per l'Italia

Città tra sviluppo e declino. Un'agenda urbana per l'Italia

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2015

pagine: 460

Le città europee stanno attraversando una fase di profonda trasformazione e la regolazione delle loro traiettorie di sviluppo si sta affermando come un tema centrale del discorso pubblico. Per restare fedeli al "progetto europeo" le città dovranno evolvere senza mettere in discussione il modello europeo di città e di territorio. Come trovare un equilibrio tra le strategie di sviluppo delle città e gli obiettivi di coesione sociale e territoriale è, oggi, un campo di riflessione e di intervento in tutti i maggiori paesi, ciascuno impegnato a definire per il prossimo decennio come declinare nel proprio territorio l'agenda urbana europea che sta ora prendendo forma. Nonostante l'evidente stato di crisi economica, sociale, ambientale, morale di molte delle sue città, l'Italia è uno dei paesi europei che meno ha riflettuto sullo stato e sulle prospettive del proprio sistema urbano. Mentre nei maggiori paesi europei la città assumeva una posizione centrale nell'agenda politica, in Italia perdeva di rilievo nel discorso pubblico e scientifico. Incapace di comprendere quanto stava accadendo nelle sue città, l'Italia non è riuscita a costruire un paradigma di regolazione del suo sistema urbano che potesse misurarsi con la complessità delle trasformazioni sociali.
30,00

Urbanistica per una diversa crescita. Progettare il territorio contemporaneo

Urbanistica per una diversa crescita. Progettare il territorio contemporaneo

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2014

pagine: 350

Negli ultimi anni la nozione di "crescita" ha subito una profonda trasformazione divenendo oggetto di un'attenta analisi e ridefinizione. Nell'ambito dell'urbanistica e dell'architettura quello di crescita è un concetto controverso, che ha spesso generato fenomeni difficilmente reversibili a spese del territorio e dei suoi valori. Questo libro raccoglie un denso confronto su come, nell'epoca contemporanea, il tema della crescita sia da identificare con una diversa idea di sviluppo, non necessariamente collegata al ciclo produzione-consumo, né unicamente a dimensioni quantitative ed economiche. Tale approfondimento richiede un approccio multidisciplinare, inclusivo di prospettive legate a nuovi assetti urbani e sociali, a stili di vita e a forme produttive e insediative nuove, con sensibilità e attenzione anche ai principi di una "prosperità senza crescita". Forme di rigenerazione urbana, incentrate sulla valorizzazione dei beni comuni, rappresentano il campo di sperimentazione su cui si gioca lo sviluppo di economie che tentano di far fronte all'attuale fase recessiva: il territorio e il suo progetto possono assumere un ruolo centrale in questo processo. Prefazione di Alessandro Balducci.
30,00

Cittadinanza. Geografie, filosofie, iconografie, economie

Cittadinanza. Geografie, filosofie, iconografie, economie

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2014

pagine: 143

"In quanto architetto - scrive Mario Botta - resto convinto che la città europea sia ancora oggi una delle forme più evolute, intelligenti flessibili e accoglienti dell'organizzazione dello spazio di vita dell'uomo. La sua struttura, dovuta alle stratificazioni storiche che si sono succedute nel tempo, definisce un territorio di memoria che si propone a tutt'oggi come possibile esempio per uno sviluppo tanto civile quanto sostenibile dei nostri universi abitativi". Così una delle maggiori figure dell'architettura contemporanea racconta il centro tematico di questo volume che, in effetti, si propone l'obiettivo programmatico di sottoporre la questione della città e del progetto urbano alle interpretazioni incrociate di un vero e proprio dibattito interdisciplinare. Gli autori, grandi intellettuali dei nostri tempi, s'interrogano sull'eredità della città europea e mediterranea, analizzata sia nelle dinamiche storiche dei sistemi di cittadinanza che l'hanno forgiata, sia nelle sfide cui la costringono i processi di globalizzazione che hanno investito il mondo odierno e che stanno sempre più urbanizzando i nostri territori. Il risultato è un quadro di analisi storiche e riflessioni teoriche che intersecano geografia umana, filosofia politica e morale, storia delle idee e dell'urbanistica, sociologia ed economia. Il filo conduttore consiste in una lettura della città e del territorio alla luce della complessità dei fenomeni storici e sociali implicati nella questione urbana...
25,00

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