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Castelvecchi: RX

In nome di Dio e della patria. I bambini rubati dal regime franchista

In nome di Dio e della patria. I bambini rubati dal regime franchista

Piero Badaloni

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 192

Trecentomila. Si calcola che sia questo il numero delle vittime di un traffico di bambini durato quarant'anni. Trentamila i casi accertati solo tra il 1939 e il 1945. Un vero e proprio "furto" di massa che ha riguardato la Spagna franchista e che per la prima volta viene raccontato in un libro da una delle più celebri firme del giornalismo italiano. Tutto è partito da una donna, Mar Soriano, che con tenacia e pazienza ha iniziato a metà degli anni Novanta la sua battaglia per rintracciare la sorella Beatriz, nata a Madrid nella clinica O'Donnell il 3 gennaio 1964. Il ginecologo, il dottor Ignacio Villa Elizaga, disse ai genitori che la neonata era morta per una improvvisa otite e che avrebbe provveduto la clinica a farla seppellire nel cimitero di Almuneda. Alla mamma e al papà venne impedito di vedere il cadavere della figlia "per evitare inutili traumi". Ma nel registro di quel cimitero non c'era alcuna traccia di Beatriz. Quello fu l'inizio di una drammatica scoperta, anni di indagini hanno accertato che i bambini venivano "affidati" ad altre famiglie, in cambio di soldi o favori da ripagare per il sostegno dato al generalissimo durante il colpo di Stato. Ostetriche e medici venivano pagati per mentire, spesso con la connivenza e complicità di suore e religiosi che agivano "in nome di Dio e della Patria". Piero Badaloni ha lavorato per anni a fianco di Mar Soriano, seguendo gli sviluppi della sua storia e quella di un'intera nazione...
17,50

Ho voluto fidarmi del popolo. Papa Francesco in Brasile: fotoracconto del viaggio che ha cambiato il volto della Chiesa

Ho voluto fidarmi del popolo. Papa Francesco in Brasile: fotoracconto del viaggio che ha cambiato il volto della Chiesa

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 200

La Giornata Mondiale della Gioventù, tenutasi quest'anno a Rio de Janeiro, lascia un ricordo indelebile: tre milioni di giovani sulla spiaggia di Copacabana per l'incontro con Papa Bergoglio. Neppure in occasione del Capodanno carioca si era vista così tanta gente e così piena di entusiasmo. La ricostruzione del grande raduno cattolico, con momenti che valgono un concilio, attraverso le immagini e le voci impresse dai giovani nei social network, le parole di Francesco, le analisi degli osservatori: dal flash mob dei vescovi alla visita nella favela di Varginha, dall'incontro del Pontefice con i politici alle metafore calcistiche, dai timori per la sicurezza del Papa alla festa continua con i popoli del Sud America.
14,90

Chi comanda Roma. Palazzinari, banche e stampa: un sistema di potere che tiene in pugno la Capitale

Chi comanda Roma. Palazzinari, banche e stampa: un sistema di potere che tiene in pugno la Capitale

Ylenia Sina

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 142

Come disse il sindaco Giulio Carlo Argan negli anni Settanta: Roma è una città di case senza gente e di gente senza case. Un'immagine perfetta che non si è scolorita con il tempo. Ieri come oggi nella Città Eterna la politica non governa: la rendita e la speculazione edilizia continuano a disegnare la metropoli mentre migliaia di famiglie ogni anno vengono sfrattate dalle proprie abitazioni. Roma è la città dei costruttori, il comune che ospita il Vaticano, la capitale della politica e dell'informazione. Roma è il centro nevralgico degli interessi, convergenti ma anche divergenti. Sullo sfondo le amministrazioni spesso appiattite sui voleri dei "Padroni" della città. Dopo Napoli, Torino, Milano e Firenze l'inchiesta Chi comanda indaga sui poteri forti della Capitale, vero crocevia degli affari nazionali. Una ricostruzione che abbraccia gli anni di Rutelli e del Giubileo, quelli di Veltroni e del Piano regolatore dei Palazzinari fino all'evidente fallimento della giunta Alemanno e all'ascesa di Marino. Un ritratto sconcertante di come la politica non comanda ma asseconda. Un racconto che si avvale della testimonianza degli ultimi tre assessori all'Urbanistica del Comune: Morassut, Corsini e Caudo, i quali con i potenti hanno dovuto e dovranno concertare la loro azione politica. Chi governa veramente? E, soprattutto, a vantaggio di chi?
14,90

L'economia della fiducia

L'economia della fiducia

Éloi Laurent

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 128

17,50

Su Gerusalemme. Strategie per il controllo dello spazio urbano

Su Gerusalemme. Strategie per il controllo dello spazio urbano

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 128

Gerusalemme è il cuore del conflitto israelo-palestinese? O forse parlare di una "Gerusalemme Est" e di una "Gerusalemme Ovest" non ha più senso, dal momento che Israele pare aver definitivamente "annesso" l'altra metà? Secondo alcuni osservatori, il governo del territorio rappresenta una delle armi principali di una guerra "a bassa intensità" con cui ciascuna parte cercherebbe di consolidare la propria superiorità demografica e influenzare le opzioni in gioco, in vista dei negoziati finali. Si può dunque parlare di una città "normale"? In un contesto etnicamente e geopoliticamente diviso, in cui persino il nuovo treno metropolitano diventa oggetto del dibattito politico tra due gruppi nazionali che si scontrano nella pianificazione e nell'esperienza quotidiana della città, è possibile pensare a forme di convivenza tra comunità, che ne assicurino la coesistenza, il governo e lo sviluppo, traghettando Gerusalemme nel XXI secolo? In questa raccolta di saggi, alcuni tra i più illustri architetti, artisti e storici esperti di Medio Oriente spiegano come la regolare coabitazione tra i diversi gruppi all'interno della "Città Santa" rappresenti un effettivo strumento di tutela delle loro reciproche ragioni e dei loro diritti e quindi una concreta possibilità di pace durevole.
18,50

Euro in bilico. Lo spettro del fallimento e l' inganno della finanza globale

Euro in bilico. Lo spettro del fallimento e l' inganno della finanza globale

Bruno Amoroso

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 128

All'alba del nuovo millennio le ambizioni economiche del Vecchio Continente risuonavano come una rivoluzione. Dieci anni fa nasceva, infatti, l'Euro. La nuova moneta veniva introdotta con l'obiettivo di unificare le valute nazionali dei Paesi aderenti all'Euro zona e di coordinare le politiche monetarie degli Stati dell'Ue. Doveva servire anche a garantire la crescita e l'occupazione, per il raggiungimento della coesione sociale e territoriale dell'Unione e la protezione dalle speculazioni finanziarie contro le singole economie. Grandi aspettative, appunto, che oggi dopo un decennio non hanno dato i risultati sperati: i Paesi che hanno adottato l'Euro mostrano un ritardo nella crescita economica rispetto a quelli che hanno mantenuto la sovranità monetaria nazionale. Bruno Amoroso, economista di fama internazionale, a lungo stretto collaboratore di Federico Caffè, ricostruisce le cause di questo fallimento e ne individua i responsabili. Gli stessi che hanno portato al crollo delle borse, dei gruppi finanziari che gestiscono gran parte dei mutui per le case (Fannie Mae e Freddie Mac) seguito da quello di alcuni Hedge Fund e delle maggiori banche d'investimento. Una crisi, quella attuale, che è solo l'ultima di una serie iniziata nella metà degli anni Ottanta, dopo la deregolamentazione introdotta da Reagan, e continuata poi da Clinton, Bush fino a Obama.
10,00

Un suicidio imperfetto. Raul Gardini: storia di una vita da corsaro e di una morte sospetta

Un suicidio imperfetto. Raul Gardini: storia di una vita da corsaro e di una morte sospetta

Fabrizio Spagna

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 285

23 luglio 1993. Secondo la ricostruzione ufficiale quella mattina Raul Gardini, uno dei più grandi industriali italiani del dopoguerra, si sveglia presto nella sua abitazione milanese. Ha un appuntamento a cui non vuole mancare: lo aspettano i giudici del pool di Mani Pulite Antonio Di Pietro e Francesco Greco. Il "Corsaro", così era soprannominato, doveva essere sentito in merito alla maxitangente Enimont. Ma in Procura non arriverà mai. Un proiettile della sua Walther PPK calibro 7,65 gli trapassa il cervello. Per la famiglia solo un biglietto con scritto "grazie". Tutto fa pensare a un suicidio. Eppure, come aveva ripetuto ai suoi avvocati, di cose da dire ne aveva parecchie. Forse troppe. Anni di indagini non hanno stabilito con certezza che cosa sia accaduto quella mattina e, a distanza di tempo, l'episodio rimane avvolto nel mistero. Tre giorni prima, infatti, Gabriele Cagliari, ex presidente dell'Eni e amico di Gardini, si era tolto la vita in circostanze misteriose nel carcere di Opera a Milano. Anche lui coinvolto nell'affare Enimont. Una coincidenza? Non bisogna dimenticare che tra il 1992 e il 1994 l'Italia vive una svolta epocale ancora non del tutto compresa e spiegata. Dopo la caduta del Muro di Berlino alcuni importanti accordi internazionali che coinvolgono il nostro Paese dal dopoguerra improvvisamente saltano. Si modificano radicalmente gli assetti mondiali del potere. Il vecchio sistema politico non garantisce un'adeguata governabilità....
19,50

Chi comanda Firenze. La metamorfosi dei poteri e i suoi retroscena attraverso la figura di Matteo Renzi

Chi comanda Firenze. La metamorfosi dei poteri e i suoi retroscena attraverso la figura di Matteo Renzi

Duccio Tronci

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 139

In pochi si sarebbero aspettati una sua vittoria alle primarie per la scelta del candidato sindaco di Firenze nel 2009. L'irruzione in Comune di Matteo Renzi ha segnato infatti un terremoto nei consolidati equilibri cittadini. Il dominio di una certa area del Centrosinistra fiorentino aveva di fatto blindato per anni il sistema di potere locale. Al suo arrivo, Renzi impone a Palazzo Vecchio un vero e proprio cambio della guardia, piazzando tutti i suoi uomini-chiave ma modificando soltanto in parte i poteri invitati a spartirsi la torta. Il tutto, senza scardinare alcune logiche affaristiche. Da quel momento nei salotti del potere fiorentino si susseguono forti tensioni, che coinvolgono anche politici dello stesso partito e schieramento. Già da presidente della Provincia, il sindaco "rottamatore" inizia a muovere le sue pedine per la scalata successiva, quella verso Palazzo Chigi. L'azione amministrativa di Renzi si accavalla così a quella politica, entrambe mirate alla visibilità verso l'esterno, in uno stile non proprio nuovo e molto simile a quello del suo grande estimatore: Silvio Berlusconi. Dai tempi degli strilloni che lavoravano per la sua azienda alla visita ad Arcore, passando per i tanti finanziatori che lo foraggiano, "Chi comanda Firenze", quarto episodio dell'inchiesta seriale di Castelvecchi RX, racconta la metamorfosi dei poteri locali e i suoi retroscena attraverso la figura dell'uomo che sta stravolgendo la politica italiana, consegnando un quadro inedito della città.
12,90

I diari vaticani. Poteri e retroscena. Il racconto di trent'anni vissuti all'ombra del Papa

I diari vaticani. Poteri e retroscena. Il racconto di trent'anni vissuti all'ombra del Papa

John Thavis

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 288

John Thavis - per venticinque anni firma di punta della Catholic News Service, l'agenzia di stampa americana, leader mondiale dell'informazione sulla Santa Sede - descrive tutto il funzionamento della macchina vaticana: il rapporto quotidiano con il potere, la politica e gli intrighi che in tutti questi anni si sono succeduti. Thavis rivela faide interne sconosciute, lotte tra cardinali e scandali insabbiati. Gli anni che l'autore ha trascorso nelle stanze della Curia romana come cronista diventano un diario da cui si evince come tante volte l'autorità papale venga minata delle vicende quotidiane. Si parte da lontano e si arriva alle vicende legate a Vatileaks e alle dimissioni di Benedetto XVI. Perché tutti gli ultimi scandali del Vaticano hanno coinvolto soprattutto personaggi italiani? Il direttore di "Avvenire" Dino Boffo, Ettore Gotti Tedeschi e il "suo" Ior, il maggiordomo Paolo Gabriele, l'intoccabile nunzio apostolico Carlo Maria Viganò, il cardinale Tarcisio Bertone. Nel resto del mondo l'impressione degli alti prelati è che nella Santa Sede si sia radicata una sorta di "mafia ecclesiastica", come scrive lo stesso autore, che non conosce neanche più l'omertà. Conflitti di potere tra fazioni della Chiesa italiana che vedono contrapposti personaggi come, appunto, Tarcisio Bertone e Camillo Ruini. Si evince che agli occhi di molti gli italiani non sanno più gestire bene il governo della Chiesa universale. Ma a quale costo? E soprattutto che scenario si apre?
25,00

Dove va il Mediterraneo?

Dove va il Mediterraneo?

Franco Rizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 120

Cosa rimane delle rivolte scoppiate spontaneamente nei principali Paesi della sponda Sud del Mediterraneo? Tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011 la "Primavera araba" per mesi ha inondato di notizie i media di tutto il mondo. E la caduta dei regimi sembrava coincidere con l'inizio di un periodo di ritrovata stabilità. Oggi, però, lontano dalle telecamere, l'area del Maghreb continua a mutare in modo caotico. Le giovani e fragili democrazie vengono minate da continui eventi drammatici - come, di recente, l'uccisione in Tunisia di Chokri Belaid - che ci obbligano a non chiudere gli occhi. Un caos con inevitabili ripercussioni anche sull'Europa. Dove sta andando il Mediterraneo? Quale ruolo avrà l'Italia nello scacchiere del Mare nostrum? E come dovrà guardare, d'ora in poi, l'Europa il proprio passato coloniale, al cospetto di un mondo - l'Africa, innanzitutto - da cui inaspettatamente sono spirati nuovi venti di rivolta? L'attenta penna di Franco Rizzi, tra i massimi esperti di storia del Mediterraneo, risponde a tutte queste domande, lasciando intravedere cosa sarà dell'intero assetto geopolitico dell'area.
16,00

Paradiso Ior. La banca vaticana tra criminalità finanziaria e politica. Dalle origini al crack Monte dei Paschi

Paradiso Ior. La banca vaticana tra criminalità finanziaria e politica. Dalle origini al crack Monte dei Paschi

Gabriele Di Battista, Carlo Pontesilli, Maurizio Turco

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 384

Perché non può esserci un vero cambiamento nella Chiesa se non si risolve la controversa questione Ior? Perché tra i messaggi di rottura con il passato che il nuovo pontefice, papa Bergoglio, sta lanciando al mondo non può mancare la riforma dell'Istituto per le Opere di Religione? Lo spiegano gli autori di questa dura inchiesta, che scoperchia una serie di scandali ancora sconosciuti alle cronache e inaccettabili per la Chiesa. Un libro che analizza e rende pubbliche le finanze vaticane, le spericolate operazioni in cui le casse di Dio hanno avuto un ruolo chiave: dalla fondazione dell'istituto fino al crack del Monte dei Paschi. Soldi, tanti soldi "sospetti" e correntisti discutibili che ingrassano da decenni i forzieri vaticani, speculazioni che voltano spesso le spalle all'etica e alla morale. Un'accurata ricostruzione che dalle origini passa attraverso gli anni di monsignor Marcinkus e i rapporti che avrebbe intessuto con alcuni boss della Magliana; i misteri irrisolti che ruotano intorno alle morti di Calvi e Sindona; la bancarotta del Banco Ambrosiano; gli intrecci con la maxitangente Enimont e Mani Pulite.
18,50

L'Europa non ha bisogno dell'euro

L'Europa non ha bisogno dell'euro

Thilo Sarrazin

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 288

18,50

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